"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

domenica 21 dicembre 2014

Corso ARRETRATO di tecniche narrative ammorbanti – prima puntanata (doppia), come cadeau natalizio.


WORDS (DON’T COME EASY?)

DUE CONSIGLI MOLTO RARI PER SCRITTORI STERCORARI


Siete scrittorotti scarsottelli e inesperti, e avete intenzione di farlo sapere a tutti? Non dovete far altro che acquisire (anziché sbattervene con orgoglio e accettare almeno di essere – già che ci siete – ingenuamente nuovi e istintivamente avulsi da certe cavolate stantie) le tecniche narrative più stucchevoli e obsolete (che di solito vengono pure insegnate a pagamento. Qui: gratis!)

1 Le sigarette.

Avendo poco da dire, e poca padronanza della scrittura, siete in grave difficoltà nel reperire particolari che riempiano la pagina? Non sapete come gestire i dialoghi fra i due imbecilli protagonisti principali della vostra ritrita storiella? Le sigarette! Le sigarette! Infarcite i dialoghi con “si accese una sigaretta”, “trasse una lunga boccata”, “emise un’ampia voluta di fumo”, “aspirò fumo dalla bocca e lo fece uscire dal naso”, “cominciò a fare cerchietti col fumo”, “scosse la cenere nel posacenere”, “si spense la sigaretta nel culo” (no, questo è sconsigliato), “si accese un’altra sigaretta”…
Attenti però a non perdere il conto e il controllo. I romanzetti da classifica italioti sono pieni zeppi di gente che si accende terze o quarte sigarette senza aver spento o gettato via le precedenti (o senza averci fatto nemmeno un tiro), e di pifferi del put che a pagina 128 “si godono avidamente la prima sigaretta della giornata”, quando a pagina 126 (stesso giorno) ne hanno già spipazzate otto (era un dialogo molto lungo e banalmente noioso, qualcosa bisognava pur fare per non correre a impiccarsi mentre la tizia parlava di borsette firmate).
Fateli sempre fumare anche a letto, ma non fate mai prendere fuoco alle lenzuola, altrimenti la storia finisce.
Nota curiosa: nella vita reale almeno un fumatore su cinque è il classico coglionazzo senza accendino, che di continuo chiede quelli degli altri e poi maleducatamente se li imbosca, per poi perdere pure quelli (filosofi e astrofisici dovrebbero indagare su dove diavolo finiscano tutta quella plastica e tutto quel gas liquido: ormai ce ne sarebbe abbastanza da creare un nuovo universo parallelo…) Nella romanzaglia fumereccia, invece, sono sempre tutti superprovvisti di accendino, nuovo e funzionante. Misteri della creatività non talentuosa.

2 I party (ovvero: le feste del cazzo).

Non sapete più che pesci pigliare? Cosa far fare ai protagonisti prima di decidervi allo snodo di prevedibile action finale, a quella stereotipata sarabanda che i meno intelligenti chiamano “botta di adrenalina” e ci si appassionano pure?
Eccovi pronto l’espediente che non delude mai (tranne forse i lettori più smaliziati e selettivi, che tanto però non vi leggono di certo, quindi che ve ne fotte?): una bella festa del cazzo!
Non importa che festa del cazzo sia – capodanno, la vigilia di natale in ditta, carnevale in una villa, una qualsiasi festicciola per ragazzotti scemi o ricevimento per rincoglioniti danarosi.
Grazie all’espediente festa del cazzo, potrete riempire almeno due pagine del cazzo con stucchevoli e inutili descrizioni di abbigliamento del cazzo! (Se poi la festa è in maschera, ne avrete di cagate con cui ammorbare il lettore!)
E poi, visto che tutti i party hanno una colonna sonora, potrete infilarvi le cuffiette dell’ipod e sfoderare una bella ritrita paginetta-playlist più o meno rockettara, visto che la nostra editoraglia non sarà mai sazia di romanzetti giovanilistici zeppi di mitologia musicocentrica e divismo strimpellatore (gli U2 come profeti, gli Stones come Dèi, i punk come nuovi messia, i rappers come rifondatori del cosmo a suon di rutti e peti).
Sarà inoltre un modo infallibile per far interagire facilmente le vostre varie marionette, che si ritroveranno tutte invitate a diverso titolo (o imbucate) a quel party della mia minchia.
Naturalmente, per non sembrare troppo idioti, dovrete prendere le dovute distanze, da questo materiale narrativo “festa”, maneggiandolo con distaccata e superiore ironia. Bisognerà che il vostro protagonista ben presto senta di annoiarsi, in mezzo a tutti quegli imbecilli! (Che sono uguali a lui, ma questo non scrivetelo). Come primo e originale antidoto alla noia (sua, non del povero lettore) gli farete tracannare alcol a dosi da elefante marino cirrotico (qui stendete pure un elenco di vini e di liquori ad libitum, ma senza rompere troppo i coglioni – alla cui frangibilità avete già attentato con la playlist). Salvo poi inserire l’immancabile coup de théatre del magico incontro con una fatal figona… (meglio se una già incontrata di striscio – con effetto bava – a pagina 12: le agnizioni figonesche coi lettori di bocca buona funzionano sempre!) Il protagonista (un po’ barcollante a causa della damigiana di martini e della botte di champagne) e la fatal figona se ne andranno via insieme alla chetichella ecc.ecc.

Felice Solstizio d’Inverno!

(e ricordate: Babbo Natale forse non esiste o forse sì, ma persone capaci di far diventare Scrittore chi non lo è tramite accesso al suo codice IBAN, sicuramente NO.)


86 commenti:

  1. Troppo generoso zio!
    Non vorrei scoprire l'acqua calda, ma hai preso in considerazione di pubblicare saggi del genere? Andrebbero a ruba!
    Cristiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche tu sei troppo generosa e gentile, grazie.
      E comunque di materiale umoristico ne ho a tonnellate, assai migliore di questo, ma in italiA purtroppo non esiste una vera editoria per il genere comico. Si preferisce speculare sulla dabbenaggine del pubblico rifilandogli pari pari, trasferite su carta, le banalità dei guitti televisivi... (che di solito non sono neanche scritte dal nome che appare in copertina...)

      Elimina
  2. E aggiungo, i personaggi di Salinger fumano un sacco, ma lui era un maestro nel farli fumare :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione: quando uno è un Maestro, come lo era J.D., gli riesce facile anche essere Mastro Tabaccaio, e quelle sigarette hai l'impressione di spipacchiartele pure tu mentre leggi, persino se di solito non fumi... :)

      Elimina
  3. Dovresti vedere la mia faccia mentre ti leggo, rido da sola mentre i mici storcono la testa pensando che sia pazza...
    Sempre diretto e senza peli sulla lingua, per questo mi piaci e quanta verità in quello che scrivi.
    Sempre più spesso mi ritrovo tra i piedi libri insulsi ed inutili che la gente "famosa" scrive tanto per arrotondare, tanto sa che chi morbosamente li segue comprerebbe qualsiasi cosa da essi partorita.
    Un abbraccio zione, buona domenica pomeriggio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non immagini che felicità, quel farti (farvi) ridere... :)
      Io a babbonatale (o a gesubambino) chiedo diecimila lettori come Te. Giuro, non uno di più! Sarei contento così! Perché io SO che almeno diecimila così ci sono anche in questo misero paese, e che mi adorerebbero, come io adorerei loro! Ma come fare a raggiungerli? Dovrei chiedere a babbonatale (o a gesubambino) anche giornalisti coraggiosi e critici onesti?
      Un abbraccio grande anche a te!

      Elimina
  4. Ahaha, io il party devo sfruttarlo per forza di cose, con il blogpanettone!! XD
    Buon solstizio, amigo^^

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vorrà dire che se fai il bravo ti firmerò un permessino speciale... :)
      Buon solstizio!

      Elimina
    2. Ma dovresti sapere che io sono cattivo, e che il permessino me lo prendo e basta XD

      Moz-

      Elimina
    3. OK; permessino dello zio accordato e firmato. :)

      Elimina
  5. Secondo me dovresti pubblicare un saggio intitolato proprio "consigli per scrittori stercorari" :D sarebbe una figata!!
    Buon solstizio d'inverno :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ancora un po' che aumentano i consensi, mi candiderò a def... ehm... a presidente del consiglio... :)
      Buon solstizio pure a te, carissima! :

      Elimina
  6. Non scherzare please, Babbo Natale esiste al contrario dei buoni scrittori visto quello che circola nelle librerie.
    Sei stato generoso a regalare questi consigli ma dubito che riusciranno coglierne il senso.
    Abbraccio grande :-)
    Xavier

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mmmm... vuoi dire che qualcuno li prende per buoni, alla lettera? Pensa che storia: pubblico un libro di finti consigli così, ne vendo diciamo cento copie, e uno di quei cento è così coglione da usarli per scriverci un romanzo serio... Dopodiché, miracolo dell'intelligenza italiota, sbanca a premiopoli e domina le classifiche (lui, non io)... :D
      Abbraccio grande anche a te!

      Elimina
  7. Una letterina la scriverei lo stesso,a Babbo Natale:"Caro Babbo Natale,convinci Zio Scriba a pubblicare i suoi 'consigli per scrittori stercorari?-Non sono la prima a chiederlo,ma io mi raccomando al grande vecchio.Ciao,e buon solstizio d'inverno anche a te.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Insomma, mi sa che mi toccherà farci un pensierino... :)
      Ciao, e buon solstizio cara amica.

      Elimina
  8. Per fortuna ho letto questo tuo post poiché farò tesoro degli ingredienti da te suggeriti per poter diventare uno skritore a tutti gli effetti: sigarette, party e figona.
    Grazie Nico' perché da un pezzo ero senza idee (e senza nessuna voglia di averne).
    Un grosso grasso salutone,
    aldo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Er più mitico blogger de Roma, al secolo Accardo Aldo, non ha bisogno di suggerimenti, né veri né finti! :)
      Un salutissimo e un abbraccio!

      Elimina
  9. Ah, ah, ah, mi è venuto da sorridere leggendo di "mitologia musicocentrica e divismo strimpellatore" ripensando a quel grande successo della letteraura giovane che tu ben ricordi ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh... troppi ce ne sono e troppissimissimi ce ne saranno ancora... con l'allergia all'originalità che ci ritroviamo da 'ste parti... :)
      Ciao Ally!

      Elimina
  10. Però le lenzuola che prendono fuoco...a me sembrano una buona idea, ahahahahahah!
    Divertentissimo!

    Ti auguro Buon Natale (non dimenticarti di lasciare una sigaretta per Babbo Natale e un invito ad un party per le renne) :)))))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo nella realtà capita spesso per davvero... Ma in certi romanzetti le sigarette sono come caramelline, non hanno neppure a che fare col fuoco e nemmeno col fumo, sono solo un riempipagina, un po' come il famigerato "si strinse nelle spalle"...
      Buon Natale anche a te! (Perché mi piace adeguarmi a qualsiasi cosa vogliate festeggiare, e augurare, e poi mi ricorda l'infanzia...)

      Elimina
  11. EPPURE:::
    Sai a cosa penso? A quelle confezioni, tipo foglietto giornaliero , su cui trovi una miassima, un proverbio o una frase che ti faccia sorridere di primo mattino.
    Cri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi fai pensare alle frasi dei cioccolatini, e per associazione a delinquere di idee mi torna in mente che anni fa ne commissionarono a un certo Moccia: meglio gustarsi il cioccolatino senza leggere niente, allora, o potrebbe andare di traverso... :D

      Elimina
  12. Non nominare gli U2 invano però!
    E Tondelli? Cazzo se fumano i suoi personaggi e mica solo sigarette...
    Ahahah zio, guarda che torno per gli auguri. Torno è una minaccia.
    Bacio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sulla mia zattera c'è sempre posto. E puoi persino fumare. (Senza esagerare, però: come sai sono incinto... :D)
      Bacione.

      Elimina
    2. Ho smesso di fumare da vent'anni. Non c'e' pericolo;)

      Elimina
  13. Le scuole di scrittura a pagamento sono solo una parte del problema. Chi ha tanti soldi da spendere ma poco talento potrà arrivare facilmente alla pubblicazione con l'appoggio di un buon agente e di un ufficio stampa che "comprano" recensioni e interviste. Fin'anche lettere di presentazione di firme illustri. Siamo arrivati ben oltre l'editoria a pagamento, insomma la filiera è drogata dal denaro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Funziona esattamente così. Anzi, peggio. Perché piazzare e pilotare verso il successo l'insulso prodottino dell'"allievo" (tramite premiopoli, recensopoli, pubblicitopoli, teleospitopoli) serve anche allo scopo di accreditare il corso, la scuola, i presunti maestri!
      Non se ne esce più. Specie in presenza di lettori boccaloni, abilmente tele-pasturati dai pescatori di frodo. Per questo dico di aspirare, al massimo, a diecimila lettori intelligenti: non ce ne sono molti di più, oramai.

      Elimina
  14. Secondo me, se queste cose vengono sfruttate bene, allora esce fuori comunque un bel libro, tranne che con le feste in maschera (quelle non le sopporto). Anche perché ho letto tanti bei libri che avevano questi elementi... ma in fondo è un po' tutto così, dipende da come lo scrivi: potrebbe essere anche la cosa più banale del mondo, ma se scritta con maestria diventa un capolavoro. Questo è il mio parere :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. PS. E devo ammettere che io adoro le sigarette nei libri, aggiungono un tocco fantastico se modulate ;)

      Elimina
    2. Ma è proprio questo il punto (se ne parlava con un'altra amica a proposito delle sigarette nel meraviglioso Salinger). Il punto è credere di poter estrapolare, insegnare, acquisire isolati e presunti trucchi e trucchetti dai grandi scrittori chiamandoli "tecniche", e così illudere la gente di arrivare, padroneggiandole (e pagando), al loro stesso livello. Non si diventa Salinger facendo fumare i propri personaggi. La scrittura è un unico flusso, come il sangue, come il respiro. E come il fumo (che però in campo artistico necessita di arrosto...) Tutto il resto è abile presa per i fondelli.
      Ciao carissima! :)

      Elimina
  15. Tanti Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo, Fabio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tanti Auguri anche a te, caro amico! (E visto che è natale, ti perdono per aver associato il mio adorato Tex a uno scrittore da premio e da classifica anziché a Quattro soli a motore, che è pieno zeppo di omaggi a Bonelli... :D)
      Ciao Fabio!

      Elimina
  16. Mi sono fatta un bel sorriso divertente e mi sono pure rallegrata dì non aver usato questi espedienti nello scrivere i miei racconti. ..salvo con Pacchetto, sigaretta vivente;-)
    Un abbraccio festoso
    Nou

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eheh... non vorrei però che questo mio pezzo umoristico venisse preso per una campagna anti-tabacco, una roba scritta da uno di quegli ex fumatori pentiti e invasati... :)
      Anch'io da ragazzino scrissi un racconto in cui il protagonista, per sfuggire alle brutture del mondo, si faceva piccolo piccolo ed entrava in un morbido pacchetto di sigarette, finché qualcuno non lo afferrava per i piedi, lo accendeva e se lo fumava...
      E Corradino si fece la sua prima Muratti a quattro anni, ranzandola via da un pacchetto della mamma... :)
      Un festosissimo abbraccio a te!!

      Elimina
  17. Molto belli e divertenti questi consigli.
    Ti auguro delle serene feste.

    RispondiElimina
  18. “Si spense la sigaretta nel culo” (no, questo è sconsigliato)..... posso??? Ahahahahahahahahahahahah ops, non ce la posso fare ahahahahahahahahahahahahahah e potrei andare ancora avanti! Tu prima o poi mi farai morire Nico'! E quella finale dell'IBAN è una vera e propria chicca, bravissimo! :-) Spero che anche i tuoi detrattori la leggano!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Meglio se lo leggono dei trattori, nel senso di gestori di trattoria, così magari mi offrono una cena (senza party annesso... :D)
      Ciao grande Nico!

      Elimina
  19. Resto sempre come ipnotizzata quando ti leggo e devo dire che in questi ultimi tempi ti leggo di rado, purtroppo, non so perchè e non me lo voglio spiegare...Ti vedo , ti penso e ora ti leggo e sorrido , sorrido come faccio sempre , senza sigaretta, solo quattro al giorno perchè il cuore sussulta ...sic....senza " No Martini no party" , ma con abbondati bottigliata d'acqua putrida per la mia intossicazione alimentare..
    I novelli scrittori se vogliono materiale nuovo, posso fornirlo subito io..
    A te , veterano del book, tutto il mio affetto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Affetto come sempre ricambiato, mia carissima. Ti ringrazio per il sempre gradito passaggio, e ti abbraccio forte forte.

      Elimina
  20. felice inverno e tanti auguri di buone feste anche a te caro Nick!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un abbraccio grande anche a te, cara Cristina. E a presto!

      Elimina
  21. Carissimo Nicola, passo a farti i miei più cari auguri di quello che vuoi, sono sinceri vengono dal cuore. Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io ti abbraccio dal più profondo del cuore.
      Ciao, e tanti auguri! :)

      Elimina
  22. No fumo e no party! Un abbraccio affettuoso e un augurio di realizzare di vedere realizzati tuoi desideri!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, carissimo amico. Ti abbraccio anch'io, e ti auguro affettuosamente la stessa cosa per i desideri tuoi!

      Elimina
  23. Buone Feste Zio, ti auguro tanta serenità e tutto l'amore che il tuo cuore può contenere!
    Un abbraccio :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, per la grande dolcezza di questo bell'augurio, che naturalmente ricambio!! :)

      Elimina
  24. Sempre interessante Zio, c'è sempre da imparare a passare da te. Purtroppo passo meno di quello che vorrei, e allora ne approfitto per leggerti tutto di un fiato e dirti Happy Christmarx :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ahah... Christmarx è spassosissimo! Io non sono comunista, ma credo che il buon Jesus fosse MOLTO più vicino al comunismo che al fasciobigottismo familista impostosi nel "Suo" bistrattato nome... :)

      Elimina
  25. concordo soprattutto sulle feste del cazzo

    Giuàn

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Conosco un paio di Giuàn, uno del nord e uno del sud (più Trapattoni, che però non legge il mio blog... :D)
      In ogni caso, abbracci a auguri a tutti e tre! :)

      Elimina
    2. sono quello del sud

      Elimina
    3. E io che speravo fosse il vecchio Trap... :D
      No, in realtà immaginavo fossi tu: Ciao Giuàn! :)

      Elimina
  26. Ciao Zio, non so come, ma la provvidenza mi ha portato in questo ostello, leggendo quello che ho appena letto avrei voglia di scrivere qualcosa pure io, di sigarette, balli in maschera ecc, meglio di no, potrei raccontare di belle gite con raccolta di funghi annessa, oppure un bel viaggio al centro della terra :), non so, vorrei fare lo scrittore ?!?!? Me lo consigli?

    Buon Natale, Solstizio oppure quello che vuoi :) da un anonimo che ha conosciuto le tue scorribande da brigante in un altro sito, oppure mi sbaglio? :))).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so se sei lo stesso anonimo di qua sopra, e se ti riferisci alla mia incredibile avventura su fessobukko (peraltro preannunciata e spiegata proprio qui... :D), comunque tanti cari auguri pure a te! :)

      Io Sconsiglio sempre a tutti di fare lo scrittore.
      A meno che.
      A meno che uno non abbia una voce nuova e cose originali da proporre, e la ferma convinzione di poter diventare uno dei migliori (uno dei migliori al cospetto degli Dèi della Scrittura, non del mercato e mafioline annesse...)
      Come più o meno diceva Rilke al suo giovin poeta, che poi opportunamente e dignitosamente ripiegò su una carriera militare: domandati se per te scrivere sia più importante di respirare, e se non potendo farlo moriresti.
      Allora sì!
      Ma se devi essere il ventimilionesimo mitomane italiota (magari anche da premio e da classifica, il concetto non cambia) lascia perdere. :D

      Elimina
    2. No, quello è un altro.
      Confesso, che mi sono avvicinato allo scrivere più per mancanza di respiro che per incapacità di fare altro. Quasi due anni fa mi sono ritrovato in un sito dove lo si fa per raccontare di se e delle proprie disavventure. Credevo che tu fossi una persona che ogni tanto bazzica li, possiede la tua stessa aurea, e a quanto pare si professa pittore.

      Ma se non sei riuscito a interpretare il mio messaggio è chiaro che non sei tu. Dalle mie parti si dice "ca ci sunu setti ca n'assimigghiamu", perciò avrò sicuramente avuto una allucinazione :).

      Riflettendo, non credo sia sufficiente per lo scrittore saper descrivere se stesso, anche se poi c'è un mondo dentro di lui, Bisognerebbe essere capaci di descrivere il mondo usando le proprietà di "se stesso" :D.

      E come dici, e' pure vero che l'Italia è terra di Poeti, Cantanti e Scrittori ma non è luogo di Lettori :). Io non so se sarò mai capace di impilare pagine su pagine di paragrafi, più che altro scrivo per me, perchè ho capito che i pensieri trascritti e raccontati a volte sono meglio di un antibiotico.

      ps: Nemmeno io amo fessobukko, mi ci sono iscritto per poter contattare un lontano amico di infanzia, a me i social mi uccidono perciò non li frequento.

      Elimina
    3. La cosa un po' mi incuriosisce, ma di sicuro non ero io: i miei contributi su altri blog sono stati rarissimi e ogni volta "unici" (faccio già fatica a trovare il tempo per gestire il mio) ma soprattutto non ho mai usato per tali occasioni delle terze identità: o ero Zio Scriba o Nicola Pezzoli... :)
      Ti faccio comunque il mio sincero in bocca al lupo perché tu possa trovare la tua strada nella scrittura.

      p.s. figurati che io li chiamo soRcial, persino adesso che ci bazzico pure io... :)

      Elimina
    4. Grazie, comunque mi sa che sarò io a bazzicare nel tuo blog per ora e ogni tanto, trovo simpatico il tuo stile "pazzo", e mi è piaciuto pure quel "Hai cotto il razzo" :), spero non lo hai pensato di me e che mi concederai di usarlo da qualche altra parte.

      Elimina
    5. Ti ringrazio, e anche se un po' in ritardo per il momento ti dico: Benvenuto a bordo. :)

      Elimina
  27. Altro che "dietro lavagne", sono io che qui devo recuperare un sacco di belle letture! Ma lo farò, giuro che lo farò, mi possano.... :) Carissimo Nicola, ti auguro di tutto cuore Buona vita! Un abbraccione.
    g

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buona vita pure a te, e un abbraccio grande grande. :)

      Elimina
  28. Ti lascio qui i miei auguri e un bacio:)

    RispondiElimina
  29. ah ah ah fantastico questo post!!!!! mi piace in particolare quando dici : "filosofi e astrofisici dovrebbero indagare su dove diavolo finiscano tutta quella plastica e tutto quel gas liquido: ormai ce ne sarebbe abbastanza da creare un nuovo universo parallelo…"!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eheh... su questi che si fregano gli accendini ci sarebbe da scriverci uno psicotrattato: lo considerano un tale filosofico diritto (imboscarseli), che se gli hai "prestato" il tuo non osi chiederglielo indietro, per non sentirti una merda possessiva e borghesuccia... Ci rinunci, gli dici addio, a già pensi a comperarne un altro (possibilmente senza farlo mai vedere allo scroccone, che considera una sorta di giustizia anarchico-ideologica l'accendinità in comune, senza però mai contribuirvi con uno stracazzo di accendino suo...) :D

      Elimina
  30. Il solstizio è passato ma gli auguri fanno sempre bene... Auguri per tutto quello che vuoi tu! Ma quando hai scritto delle "sigarette" ti sei ispirato a me? In questo periodo ho davvero esagerato, ci stava bene anche e...si accese un'altra, mentre la precedente andava in fumo da sola. (acc... io l'accendino ce l'ho sempre! Vivo in un romanzo e per giunta scadente. Sono nel The Truman Show) Ahahahah Un bel post come sempre... leggerti mi "ricrea".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bello "ricreare", in tutti i sensi... :)
      Io sono sempre stato un fumatore sporadico, attratto dagli aromi particolari: mentolo, vaniglia, liquirizia... Tanti anni fa mi spinsi nella Svizzera interna per comprare le introvabili Bentoel indonesiane, che sapevano di cannella e chiodi di garofano (roba legalissima, solo che la versione senza filtro sembrava un cannone... :D)
      Ricambio i tuoi Auguri, graditissimi!
      Un abbraccio.

      Elimina
  31. Odio i party (e ne starò lontano giustappunto stasera) e ho smesso di fumare. Gli editori continuano a mandarmi complimenti ed IBAN (che siano indissolubili le due cose?).
    Diverrò mai scrittore? O lo sono già, ed è probabilmente questo che mi dona gioia e respiro? ;) Buon 2015, e lo sarà, se non altro perché tu pubblicherai e io (e non solo io..) ti leggerò.. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Poche cose contano quanto Gioia e Respiro, e se a dartele sono scrittura e lettura ciò ti rende indiscutibilmente mio fratello... Quindi ti auguro un 2015 pieno zeppo di meravigliosa Scrittura e di meravigliose Letture (sperando, in questo secondo caso, di potervi contribuire... :D)
      Un abbraccio.

      Elimina
  32. BUON ANNO 2015 Nicola!
    Che tu possa invadere l'Italia con il tuo prossimo libro!
    Cristiana

    PS.
    Nicola, hai letto qualcosa di Patrick Modiano?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ultimo Nobel? No, e diciamo che la mia allergia ai premi e ai premiati non aiuta, però un pochino mi incuriosisce, e non è detto che prima o poi... Tu hai letto qualcosa?

      Felice 2015 anche a Te!!!!

      Elimina
    2. Non ho letto ma ne ho sentito parlare entusiasticamente.
      Volevo un tuo consiglio e ora facciamo a chi lo legge prima, ti va?
      Cri

      Elimina
    3. Mi va, ma arriverai di sicuro prima tu, considerando quant'è lunga la mia lista di letture, e che naturalmente sto già lavorando al romanzone che seguirà quello in uscita... :)

      Elimina
  33. Ciao Zio, come stai? Sei in fase di produzione letteraria?
    Ti lascio un abbraccio :-)

    Come va il mio Corradino?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai indovinato: sono in compagnia di Corradino più che mai... :)
      E le sue avventure targate 1979 stanno per diventare di pubblico dominio, manca pochissimo! :D
      Ti abbraccio anch'io, e a presto!

      Elimina
  34. da collettivo di scrittori rimasto senza editore non possiamo che condividere e augurarci un anno di post di Zio Scriba!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero tanto non solo di post... :)
      Comunque grazie, e tanti auguri anche a te! (O anche a voi?)

      Elimina
  35. Ah ah! Io credo che tu potresti scrivere un libro intero, con questi consigli per aspiranti scrittori - verrebbe fuori qualcosa di bello! ;) che ne dici? ci hai già pensato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di sicuro sarebbe un gran divertimento anche il solo scriverlo... ma poi il difficile, se non impossibile, sarebbe pubblicarlo... :-))

      Elimina

Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)