"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

martedì 25 novembre 2014

Colleghi con cui non berrei un caffè: Assaf Gavron

Voto: 4+

NEANCHE "FUOCHINO"

Come ho detto in un altro post, gli scrittori che scrivono male non sono una prerogativa solo italiana, anche se qui da noi siamo a livelli da record della vergogna. Vediamo un po' come scrive l'autore di questo tanto lodato romanzo israeliano, Idromania.
Si potrebbe definirlo un romanzo "scondito".
L'idea di base è stuzzicante, ma lo stile è ultrapiatto e sciapo come peggio non potrebbe. Niente ironia, niente vivacità né invenzione linguistica, niente intelligenza tragicomica, psicologia inesistente (il rimuginare interiore della protagonista è reso in modo pedante, dilettantesco, prevedibile), descrizioni senza mai nulla di lirico o di visionario, dialoghi banali da soap opera, un noioso accumulo di fantatecnologia per ricordarci che siamo nel 2067, ripetitività irritanti (ogni mezza pagina la protagonista chiama l'embrione che ha nell'utero "la fagiolina"), personaggi bidimensionali che fanno, dicono e pensano sempre le stesse cose (il protagonista è stato folgorato "dai fianchi" della protagonista, e quindi se hanno delle effusioni lui le "bacia i fianchi" oppure le "accarezza i fianchi" - ma l'effetto non è umoristico, è solo sfiancante.) Il tutto fa pensare a una frettolosa prima stesura. Insomma, come direbbe il vecchio Bukowski, non c'è sugo, non c'è gioco, non c'è fuoco. Ma per "passare" bastavano i 5 insulsi "wow" di pagina 21. (Poi non ce ne sono più: l'autore ne aveva comprato un pacchettino da 5?) Eppure questo Gavron in Israele risulta essere una superstar (è anche traduttore, ma soprattutto, pensate un po', è capitano della squadra di calcio degli scrittori israeliani e canta in un gruppo rock - forse è per questo che gli rimane poco tempo per rifinire come si dovrebbe i suoi romanzi?), e ha sette titoli all'attivo, "tradotti in numerose lingue e acclamati da pubblico e critica". Forse questo pubblico e questi critici che acclamano sono di bocca molto buona, o forse si sono presi una sbornia... d'acqua. Però che delusione! Se questi autori sanno ideare buone storie (perché questa lo è!!) ma poi le scribacchiano così, a livelli da quattordicenne discretamente talentuoso, perché non vanno direttamente da un produttore per ricavarne un dignitoso (tele)film? 
Non l'hanno capito che nel nostro secolo dalla Scrittura si pretende (SI DOVREBBE PRETENDERE!) molto di più?!
Concludendo: siete in cerca di un vero scrittore, e vi è cascato l'occhio su Idromania? Acqua, acqua...


52 commenti:

  1. Anche la fantascienza sta decadendo. Forse per scarso interesse? Mah. Questo Gavron (o Cabròn :D Peccato non sia spagnolo...) non è certo l'unico nel desolante panorama degli scrittori di fantascienza che in realtà scrivono fantascemenza.
    (Lo so che non è il tuo genere, ma ti ci vedrei come scrittore di fantascienza. Tentare il colpo con il premio Urania?)

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    1. In realtà non è proprio fantascienza: si limita a immaginare un (probabilissimo) futuro ipertecnoglionito in cui l'acqua, in Medio Oriente ma non solo, è diventata il bene in assoluto più raro e più prezioso, dando origine a lotte, traffici, intrallazzi, complotti, omicidi, insomma tutte le specialità dello schifoso genere umano. Quello che è sicuro è che è scritto con le terga, e che io mi sono lasciato abbindolare dalla solita sconcertante recensione italiota...

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    2. Be', l'antiutopia è uno dei temi portanti della fantascienza. Tanti hanno tentato di immaginare il prossimo futuro, magari sulla base di ipotetici conflitti o disastri; una certa percentuale di grandi maestri ci è riuscita (adesso non ho i nomi sottomano; li cerco e poi ti dico chi sono). Ovviamente questo qui non è tra i maestri; ormai sai già come sono le recensioni italiote da libro fascettato con improbabili citazioni di testate "autorevoli" citate a sputo di lama.

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    3. Sì, in effetti nella mia risposta consideravo solo ciò che più classicamente è definito fantascienza (storie con ufo, astronavi, battaglie stellari, guerre fra mondi, esseri alieni...) mentre esiste poi tutta un'altra serie di filoni a metà fra letteratura fantastica, previsione apocalittica e critica allegorica del nostro mondo... Un capolavoro di premonizione catastrofica è senza dubbio The road, di Cormac McCarthy (senza dimenticare che un ottimo esempio del genere, nel suo piccolo, è inserito fra le pagine del più modesto Quattro soli a motore... :D)

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    4. Ecco uno dei maestri di cui mi sfuggiva il nome! The Road è davvero un capolavoro.

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    5. Uno dei rarissimi casi in cui il mio voto è vertiginosamente alto sia per il Romanzo che per il Film.

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    1. Purtroppo un po' tardivo: la recensione galeotta è un ritaglio dell'estate 2013... ma i miei tempi sono questi... :)
      Un abbraccio, caro Paolo.

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  3. Purtroppo al momento dell'acquisto di un libro dobbiamo imparare bene a distinguere l'arte dalla merce. E la pubblicità dalle recensioni. Tante volte il passaparola tra lettori è la prova migliore, ma è un sistema che paga alla distanza per cui le cartucciere della propaganda letteraria nel frattempo hanno compiuto i loro massacri. Aiutiamoci segnalando le cose belle allora che vale la pena leggere!

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    1. La (voluta) non distinzione fra recensioni e pubblicità è una delle cose più subdole e vergognose di questo nostro mondo. Ma forse a volte ci troviamo semplicemente di fronte a critici dai (legittimi) gusti orrendi, che poi sono anche i più pericolosi. Ti fidi di loro proprio perché pensi: "Non avrebbe senso pompare a vanvera 'sto ragazzotto mediorientale sconosciuto che dalle nostre parti vende anche meno di te", e così rimani fregato... :)

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  4. Non leggo tanto, ma caro ti ringrazio dell'avviso per i non tanto esperti naviganti nel web.
    Ciao e buona serata caro amico.
    Tomaso

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  5. Ogni volta che leggo una tua recensione, mi viene paura e continuo a fare paragoni con il mio stile di scrittura e quello dell'autore in questione, poi però capisco che è stupido e mi godo la recensione :)

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    1. Sì, hai ragione, non devi stare troppo a preoccuparti. Anche perché la tua tenera età ti offre gigantesche possibilità di miglioramento. Se pure avessi qualche difetto in comune coi vari gavron e cabron che dominano le scene, avresti tutto il tempo (magari anche grazie - mi piace pensarlo - alle mie perfide punzecchiature) per rimediare. :)

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  6. Grazie per la dritta, lo schiverò alla grande... woW! ;))))

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    1. La maiuscola finale spregiativa di woW ti ha salvato: altrimenti ti avrei pensato amico del gavron, e che il suo pacchettino fosse stato un'offerta 5+1... :-))

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  7. Terrò in conto il tuo giudizio. Ho poco tempo per leggere ultimamente...

    Un bacio

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    1. Quel tempo è poco per tutti, ed è anche il più bello, prezioso e magico: attentarvi con opere sciatte o banali o noiose è un peccato mortale! In questi casi vorrei essere credente: chissà che meraviglioso, sopraffino, perfido contrappasso sarebbe riservato, in un inferno di tipo dantesco, a chi si rende complice di certi aborti libreschi, scrivendoli, pubblicandoli, pompandoli sui media :)

      Bacione anche a te!

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  8. Bene.Ricevuto! Mi è venuto un dubbio, ma questa è una mia mancanza della giusta informazione (che tu puoi darmi): può influire sulla qualità del testo di uno scrittore straniero la sua traduzione in italiano?..

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    1. Sicuramente sì: è il motivo per cui metto il nome del traduttore solo per i libri che mi piacciono. Quando un libro straniero fa schifo la colpa può essere in parte anche del traduttore, ma non avendo io accesso alla lingua originale non posso e non voglio infierire. Però non credo che un traduttore abbia addirittura il potere di rendere pietoso un ottimo romanzo, o al contrario di prendere una schifezza e trasformarla in capolavoro. Insomma, credo di poter tranquillamente dire che il valore di questo romanzo gavronesco, al netto della traduzione, possa tutt'al più oscillare fra un 4 e un 5-, non di meno e non di più.

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  9. I fianchi dello Zio sumotori nel dohyo altrochè :) Già...il più venduto/letto/best ecc m'incute, lo stesso effetto di chi ti consiglia con l'apertura: "sei come un fratello/sorella..." sento già un dolore pernicioso. A volte mi regalano lo scritto salvifico e francamente moltissimi mi richiamano le letture per ragazzi, quelle consigliate dai prof alle medie di cui poi dovevi fare il riassunto... con un modello standard, senza riferimenti specifici, vivevi di rendita per il triennio. E come direbbe Ninì Tirabusciò... e ora la "mossa", perchè per i fianchi è importante muovere le anche. Un caro saluto

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    1. Rispetto a quelli di certa sconcertante critica, i consigli dei miei prof erano di altissimo livello (per dirne uno: "Esercizi di stile" di Queneau).
      Un caro saluto anche a te!

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  10. Mo' me lo segno... di non prenderlo.

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    1. Di questi tempi e da queste parti basterebbe il titolo: di acqua ne abbiamo fin sopra le orecchie... :)

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  11. ma perché dici che in questo secolo dovremmo chiedere di più? nel secolo scorso no?
    mumble, mumble, la tua recensione mi fa pensare... sai che la tua idea di "piattume" mi lascia un po' perplesso... uhmmm. mi hai fatto venire voglia di comprarlo...
    però che cosa fantastica vedere le due squadre di Milano ridotte in quel modo...
    G.A.Monte

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    1. La mia idea di piattume è ampiamente esemplificata nella recensione, e se dopo averla letta ti viene voglia di comprare il libro, be’, che devo dirti, buon pro ti faccia.
      Quanto alle tue puerili provocazioni pallonare, mi pare di aver già più volte spiegato che dopo la DOPPIA colossale stragoduria del Triplete e della caccaladra in serie B (punizione oltraggiosamente leggera, ma suprema soddisfazione simbolica) mi considero un tifoso in pensione e non ho più NULLA da chiedere al calcio, che mi interessa solo in veste di appassionato intenditore, di scommettitore e di giocatore di fantacalcio (nelle ultime due vesti – non certo nella prima – può capitarmi persino di tifare per la Real Fiat! Per esempio, appena saputo della designazione per Real Fiat-Roma ho subito puntato forte sul segno 1 e su Tevez, e quando il mio ingenuo padre ha detto “Ma perché continua a far giocare, quando gli arbitri italiani sono così pignoli nel fischiare la fine del recupero in modo quasi provocatorio, al millesimo di secondo, persino se una squadra sta tirando in porta?” io gli ho risposto – fin troppo facile profeta – “Non fischia perché sta attaccando la Pupù: magari fa in tempo a dargli un altro rigore…” Perché quelle sono le vere sottili porcherie di cui nessuno vuole accorgersi, non se i rigori sono inventati o no…)
      Tranquillo: la Real Fiat vincerà almeno 18 dei prossimi 20 campionati, perché c’è da tener buono il popolino bue, ché non gli salti in testa di far rivoluzioni… 
      (Come poi faccia, il popolino bue, a schierarsi a milionate dalla parte di uno dei più biechi e antipatici simboli dell’arroganza padronale, è un mistero che non riuscirò mai a spiegarmi: che sia perché agli italioti piace schierarsi dalla parte del più forte, chiunque sia e comunque si comporti? Sarebbe davvero deprimente.)

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  12. Domanda da un miliardo e mezzo di euro (falsi): come mai la discussione su un libro è degenerata a parlare di kalcio? Non sto dando la colpa a te, che hai solo risposto, ma a questo evidentissimo troll che ha cercato - con successo, direi - di sviare il discorso dove voleva lui.

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    1. Volevo dare direttamente la risposta al commento sopra, ma Blogger come al solito le prende a modo suo :-(

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    2. Diciamo che trattasi di semitroll, cioè di un mio lettore affezionato ma dispettosuccio che spesso gioca a fare il troll. :)
      (Altrimenti non gli avrei nemmeno risposto...)
      Ho scelto io di farmi sviare, perché in questo caso la cazzata sul calcio era persino meno guastamaroni di quelle sulla scrittura...

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  13. secondo me non ti devi incazzare .vedrai che le cose andranno meglio .un abbraccio

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    1. In casi come questi l'incazzatura è una posa: lo spettacolino di chi scrive male e di chi legge peggio in fondo è quasi spassoso... :)
      [se invece ti riferivi all'Inter, io, anche se è difficile da credere, sono davvero sazio e appagato, per quanto la cosa possa infastidire certi sadichetti non nerazzurri... :D]

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  14. mah, gli arbitri allungano spesso il recupero, se durante il recupero stesso ci sono state perdite di tempo.
    la Giuve poteva essere il simbolo di quel che dici tu molto tempo fa, anzi lo era di sicuro, quando un operaio juventino in fabbrica era sgradito... ma è cambiato il mondo. oltretutto, come saprai, una persona non diventa un tifoso perché una certa squadra rappresenta questo o quello. ci si innamora di alcuni colori, da bambini. questo è tutto. non ci sono italioti o buoi, nel tifo.
    da qualche anno poi la Giuve mi pare la squadretta più forte d'Italia, decisamente, con la sola concorrenza della Roma, e pensare che continui a vincere grazie agli arbitri mi sembra da sciocchini.
    prendo atto che infine hai smesso di essere un tifoso e di vivere di ricordi. magari succederà anche a me tra qualche anno? chi può dirlo. ma spero vivamente di no. perderei molto, troppo. ma visto che sei andato in pensione, visto che la bandiera è ammainata, a questo punto potresti anche ammettere che nella vicenda Farsopoli anche l'inteR ha goduto di una punizione oltraggiosamente leggera. è rimasta impunita. terrai ben presente le magagne di Facchetti. oddio, per me il buon Giacinto non fece mai nulla di terribile, ma sai, ne parlammo già, il procuratore federale aveva idee molto diverse a riguardo. ma erano passati alcuni anni dai fatti del 2006, e c'era la prescrizione...

    l'anno prossimo comprerò il tuo libro, mio furioso polentone. anche se dici che leggo così male... spero che ti sbagli, lo spero per me e anche per te...

    G.A.Monte.

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    1. Farsopoli? l'italiA calcistica ha conosciuto quell'unico miracoloso (e troppo magnanimo, per non dir peggio) sprazzo di Giustizia, subito ridimensionato negli scandalosi appelli, prima dell'avvento della Restaurazione. Rinunciare alla prescrizione (di reati peraltro inesistenti, o un milione di volte più piccoli) significava consegnarsi legati mani e piedi alla vendetta degli arroganti in malafede, gli stessi che dal pulpito dei media oggi fanno raccontare le cose alla rovescia.
      Pensare con la propria testa, grazie. E pulirsi la bocca prima di parlare di un onestuomo come Giacinto Facchetti, che ebbe la sola colpa di non essere troppo furbo e sveglio (come sottolineavano bullescamente certi noti compagnucci vantandosi fra loro della bella idea di comprometterlo telefonandoGLI - loro a lui!)
      Sulla genesi infantile del tifo sai che la penso come te, e l'ho pure detto più volte: un nonno avrebbe potuto rendermi juventino. Ma se lo fossi, sarei uno di quei sei o sette juventini NON disposti a redimere-perdonare-lodare certa bella gente negando la più abominevole delle evidenze... e gli Dèi stramaledicano le famose schede estere non intercettabili, senza le quali oggi nemmeno i cavrones più in malafede avrebbero il coraggio di pronunciare mezza sillaba su quel vergognoso argomento, col quale ti prego di non farmi mai più sporcare le dita sulla tastiera.

      p.s.
      Per legger male leggi male, ma ogni tanto ti riscatti... :-))))

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    2. p.s.
      in fondo al tuo cuore sai meglio di me che quel supplemento di recupero era immotivato, e che se in attacco fosse stata la Roma il primo tempo sarebbe finito prima.

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  15. chi avrebbe cercato di vendicarsi? i legali di Unlucky Luciano lavorarono solo per far emergere delle telefonate che erano rimaste chissà come sotto la sabbia. (Moratti diceva che non c'era NIENTE). l'arrogante in malafede poi sarebbe il procuratore federale, lo stesso responsabile del "miracoloso sprazzo di giustizia."
    ho letto le trascrizioni facchettiane, e IO non ci ho trovato niente di davvero losco e degno di essere castigato (nonostante un arbitro, non mi ricordo chi, disse di aver ricevuto nell'intervallo di una partita una visita di Facchetti, "con la sua solita aria intimidatoria"... ma queste parole su di me non hanno l'effetto che hanno su MOLTI altri. IO al giustizialismo sono poco incline e per considerare colpevole una persona pretendo PROVE un po' più serie. l'arbitro poteva avere una sua antipatia personale e via dicendo...)
    dunque io non devo pulirmi la bocca, semmai deve farlo Palazzi, anzi deve pulirsi la penna...
    le conclusioni a cui Palazzi è arrivato per me sono fuori dal mondo (anche su Moggi), ma io non conto. Facchetti è stato, per il buon Palazzi, una pedina di quel sistema malavitoso che aveva in Moggi l'esponente di primo piano. non ricordo le parole esatte. un elemento dell'ingranaggio. qualcosa del genere. quindi, nel 2006 avrebbe chiesto per l'Inter una punizione congrua. quasi sicuramente anche l'Inter sarebbe stata penalizzata, rimanendo in seria A, ma di certo non avrebbe mai ottenuto il 14esimo cartaceo.

    dimmi pure che leggo male e scrivo peggio ma non farmi incazzare sulle cose serie, buddy!!!!

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    1. Per fortuna è la scrittura la cosa che conta, l'altra è solo una passioncella che mi fa stare in contatto con la gente comune, e mi impedisce di diventare un angelo alieno e pazzo... :)
      Comunque Palazzi faceva il suo mestiere, non era lui l'organo giudicante: quest'ultimo per funzionare dovette venir bonificato dai troppi insabbiatori, ma poi dopo il 2006 con la restaurazione le cose cambiarono di nuovo... Del resto la stessa cosa è avvenuta a livello designatori: dapprima operazione pulizia con Agnolin e Collina, poi di nuovo gente pescata più o meno tra i fighters della vostra curva... :-))
      Ma la vera vergogna è quel vostro "+2", l'ostentazione arrogante, illegale e controproducente della confiscata refurtiva... :)
      Good night, mon ami! :D

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  16. il +2... sullo Stadium Agnelli ha lasciato il 30... se non erro... e la cosa infatti mi fa incazzare molto. è una scelta che non si capisce. i due scudetti cassati andavano aggiunti per arrivare a 30, e ora che ufficialmente ci siamo arrivati, si possono pure togliere? muah...

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    1. Ormai avranno perso il conto, fra vinti, rubati e rubacchiati... :)
      Molto più bello essere tifosi del Cagliari: un solo scudetto, vinto meritatamente.

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  17. Dai, per favore, piantatela con le ciance da bar all'italiota!

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    1. Potenza dei luoghi comuni: se ci sono posti in cui non ho mai parlato di calcio sono proprio i bar... :)
      E comunque, caro anonimo, mai sottovalutare le ciance da bar: a volte può scaturirne dell'ottimo materiale da romanzo. D'Autore. :)

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  18. 'sto tizio non lo comprerò mai ma sappi che andrò a sfogliarmelo in libreria.. ;) a proposito.. non è che fai un saltino a Più libri più liberi a Roma dal 4 all' 8 dicembre?!?

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    1. Ci sarò col cuore... Per un eremita come me andare a Roma non è "fare un saltino"... Ci sono stato una volta nella vita per la primissima nazionale di Quattro soli, e spero che un giorno ricapiti ancora, ma in generale il viaggiare è cosa che odio, fisicamente e psicologicamente... :)
      Un abbraccione a te, e abbracciami i Nei nella capitale!

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  19. Sarò strano ma se il libro non mi "chiama" non è un libro per me. Devo sentirmi in sintonia con il libro, devo sentirlo mio... Questo non mi "chiama" non solletica la mia curiosità... Sto aspettando il mio amico Corradino :-)
    Ciao

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    1. Come mammo dei romanzi di Corradino posso dirti di essere di nuovo incinto: il giorno del lieto evento sarai fra i primissimi a venire informati! :)
      Ciao!

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    2. p.s.
      Ce ne fossero di lettori "strani" come te: sapessi che spettacolo meraviglioso, le vagonate di indegna merce natalizia che escono, intatte, dalle librerie in cui sono entrate per finire al macero, perché nessun lettore buono, raffinato e selettivo si sente "chiamato" da certe cialtronate... :)

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  20. ecco un libro che non leggerò :-)
    non perché mi fidi ciecamente di questa semplice critica , ma perché le tue recensioni su libri che ho letto fino ad oggi mi hanno trovato sempre dello stesso parere. Simpaticissima la nota sul pacchetto di "wow" :-)

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    1. È bello sapere di poter ispirare una fiducia non cieca ma fortemente motivata: alla prima aspirano politici,preti, venditori e imbonitori, la seconda è la ricompensa per le intelligenze oneste.

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  21. non lo conoscevo... cmq il peggio si trova anche all'estero non solo qua

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    1. Il mondo sta conoscendo una squallida fase di vilipendio dell'arte, di tradimento della bellezza, di marameo all'intelligenza. TUTTO il mondo, ma in questo squallore noi italiani siamo, purtroppo, maestri... :-(

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Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)