"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

sabato 8 dicembre 2012

QUELLI CHE "Il tuo libro non si trova"


La Neo edizioni ha un fior di distributore Nazionale (NdA), in grado di assicurare la diffusione dei suoi libri dalle Dolomiti alla Valle dei Templi.
Ma so di commesse incompetenti che s’inventano il contrario, e scoraggiano l’acquisto con imperdonabile superficialità.
Partorire con Amore un romanzo non è tutto: il vero travaglio comincia dopo, per colpa di addetti paragonabili a pediatri che odiano i bambini, o curano solo quelli dei multimiliardari.

Il problema è che parecchi librai (non tutti, per fortuna) si prestano a sbolognare passivamente i surgelati e i precotti (sempre più mediocri) imposti dalla grande editoria e dalla televisione, comportandosi più da banconisti di supermarket che, appunto, da Librai.

Ora, è noto che in alcune librerie italiane i libri interessanti, se stampati da piccoli editori e non pompati dai media, vanno richiesti ed eventualmente ordinati.
Ma è altrettanto noto che chi non ha dimestichezza col luogo-libreria pensa che dover “ordinare” un libro sia sminuente, non solo per il libro ma anche per il cliente stesso. “Se fosse un libro importante, ce l’avrebbero” pensano queste persone poco abituate a comprare romanzi. Invece è una prassi normale! A me è capitato di dover ordinare fior di romanzoni americani, mentre in vetrina c’erano camionate di… lasciamo perdere!

Il lato frustrante, per uno scrittore, è che quando gli vengono a dire “Non si trova” lo fanno molto spesso con un tono che sembra voler sminuire il valore del libro, anziché il livello, tristanzuolo e rasoterra, della malfornita (anche se magari grandissima!) libreria. Ma per fortuna nelle catene migliori (Feltrinelli, Ibs) il mio romanzo c'è.

La verità è che chi vuole un libro, lo trova. Nella peggiore delle ipotesi, bastano un paio di clic su internet. Solo chi non è davvero interessato, è contento di mettersi la coscienza in pace (ma nei confronti di chi?) dopo aver velocemente costatato l’assenza di nicolapezzoli in mezzo agli scaffali commerciali e alle vertiginose pile himalayane di illeggibile paccottiglia paratelevisiva.

Se invece vi interessa davvero, non siate timidi, non abbiate paura di chiedere, e di far pesare al libraio la sua inadeguatezza a soddisfare i vostri gusti di lettori esigenti! (Il record appartiene a un genio che, invitato da un mio amico a “guardare nel computer”, si alzò dalla sua postazione e si mise a cercare il mio romanzo fra gli scaffali di manualistica informatica!)

E già che ci siete, ORDINATENE TANTI! Oggi è difficile trovare in Italia un romanzo migliore da regalare per N A T A L E ! :)
Aiutate questo bel romanzo a essere letto e conosciuto! Con un solo gesto farete felici almeno tre diverse entità: l’amico lettore che lo riceverà, l’amico scrittore che ve ne sarà grato, e l’agonizzante Narrativa italiana, che qualcuno dà, non del tutto a torto, per già morta e sepolta.

PER UN ACQUISTO VELOCE E SICURO: NEO EDIZIONI STORE.

83 commenti:

  1. Pezzoli mi creda non ci ho ancora provato perchè ho pili di libri che giacciono chiamando "leggi me, leggi me", in quanto sto passando un periodo di svogliatezza molesta nei confronti della lettura, ma giuro lei mi sembra così convinto del suo "prodotto" (direi "partorito" che è più appropriato) che come imbonitore non fa un plissè, quindi non appena sarà passata la svogliatezza molesta, chè quella mi passa sempre, andrò a ordinarlo e sputerò nell'occhio sinistro di qualunque commessa facce minimamente non confacenti alla levatura del "partorito" :)

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    1. Ego te absolvo... :)
      E poi il "peccato" è dire "Non si trova", ed è un peccato che non riguarda gli amici blogger (sarebbe assurdo, dal momento che venendo qua trovano tutti i link per acquistarlo... :D)
      Sulla convinzione ci hai azzeccato: lo amo sia come prodotto dell'ingegno che come "Figlio", ma perché penso davvero che "lui" lo meriti... :)
      Un abbraccio!

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    2. p.s. e poi con te, cara Amanda, sono "inadempiente" pure io: ti avevo promesso il tour del Veneto e poi l'ho rimandato... :)

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  2. Regalamelo che me lo compro

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  3. Ho dato la dritta del tuo libro ad un'amica che gestisce una libreria qui a Roma.
    Ciao Nico'
    aldo.

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    1. Dire che la tua Amicizia vale tanto oro quanto pesi sarebbe svalutarla (anche perché sei leggerino... :D)
      Ciao caro Aldo!

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  4. Esperienza positivissima con l'acquisto di questo libro via internet. Zero costi di spedizione, ho mandato un'email chiedendo la variazione dell'indirizzo di spedizione e mi hanno risposto dopo mezz'ora con una cordialità e un tono confidenziale che non avevo mai visto in un acquisto libresco online.

    Primissime sensazioni: il libro è scritto dannatamente bene. Spesso, etichettare un libro come "divertente" equivale a relegarlo in una sorta di serie B, come se la letteratura che si rispetti sia solo quella pregna di boriosa drammaticità da automartellarsi le balle. Nel libro di Zio le descrizioni degli ambienti e delle peculiarità dei personaggi sono rese così bene da renderli vividi e tangibili. Altro che cinquanta sfumature di merda...
    Come ho detto altrove, questo libro è un calcio nelle balle a un'offerta editoriale composta perlopiù di pacchianate pseudosentimentali o pseudoimpegnate.
    Scrivere un romanzo con ironia pone l'autore di fronte a una ulteriore difficoltà: quella di mantenere un tono divertente anche quando stai passando un periodo in cui sei così triste o incazzato che andresti in giro con un Kalashnikov a far fuori il primo che passa. E' per questo che gli ignoranti della letteratura che snobbano libri come quello del buon Nicola dovrebbero darsi allo smaltimento dei rifiuti piuttosto che alla critica.

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    1. Questo è un altro dei lati meravigliosi (e, editorialmente parlando, incredibili!) dei Nei: sono UMANI!!!!
      Dico sempre che per me incontrarli è stato come per Bukowski incontrare la piccola e coraggiosa Black Sparrow: un Miracolo.
      Poi, sul fatto che in italiA se sei (ANCHE) divertente ti considerano di serie B sto scrivendo un bell'editoriale che dovrebbe apparire fra qualche tempo proprio sul sito Neo.
      Sulla capacità (e difficoltà) di essere TRAGICOMICI, mi piace ripetere una cosa appena scritta come risposta a un commento di pochi giorni fa: "Far sorridere e far ridere dicendo cose serie. Far riflettere dicendo cose divertenti. Per me gli scrittori servono a questo.
      Altrimenti saremmo... DATTILOGRAFI DELL'OVVIO!!!!"
      Grazie per le tue bellissime parole.

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    2. Grazie a te, non è da tutti scrivere un libro onesto e l'emozione di avere finalmente tra le mani uno scritto valido vale molto più di quindici euro.

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  5. mi viene da pensare che sia una scusa quella di dire che non si trova. si trova eccome.

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    1. Distinguo fra due tipi di "non si trova". Onesto e accettabile, e persino utile, quello dei primi giorni, pronunciato da persone che, come il mio amico Emi, si son prese la briga di setacciare le librerie di mezza Milano e di tutta Varese, andando anche a sbattere contro gente che non si capisce cosa ci stia a fare in una libreria (come la tizia che gli domandò se si trattasse di "un libro di nautica". "No", rispose lui, "è un romanzo". "ALLORA non ce l'abbiamo".)
      Ma dirmi "non si trova" come sentenza definitiva e dichiarazione di rinuncia per liquidare la cosa, lasciando anche trapelare sorrisetti di malcelato sadismo, è certamente da stronzetti.

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  6. Nella libreria Arion mi hanno detto che non c'era, ma io la sera l'ho comprato con internet. Due giorni dopo era a casa. Quasi finito.
    Se ti dico ancora BRAVO divento noiosa.
    Baci:)))

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    1. Evviva internet! :D
      E non temere di sembrare noiosa: noi artisti, anche quando sembriamo consci del nostro talento ai limiti della spocchiosità, abbiamo un bisogno pazzesco di venire rassicurati...
      Baci anche a te!! :)

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  7. Sono venuto a ricambiare per pura cortesia, anche se queste azioni di spamming copia/incolla (ho già visto lo stesso messaggio su un sacco di blog amici) mi piacciono pochino... :)

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  8. Ho chiesto all'Agostina di prendermi il libro,
    l'ha cercato in internet e qualche giono dopo mi ha detto che è arrivato (2 copie).
    L'unica cosa che m'ha detto è stata "Ma dove cazzo l'hai trovato!" le ho risposto che conosco lo scrittore e m'ha fatto piacere dirlo.

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    1. Ringrazia da parte mia l'Agostina. Nel frattempo io ringrazio te, e ti dico che il piacere è reciproco.
      Fatemi poi sapere le vostre impressioni... :)

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    2. Per adesso l'impressione è bella, una carta verde smeraldo lo avvolge perfettamente e c'è qanche un nastro con un bel fiocco e la coccarda, bello davvero, ci farò un figurone!

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  9. mmmmm
    esto post mi sa tanto di pubblicità occulta, nikkete!
    :))))

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    1. Perché "occulta"? Io direi autopromozione limpida e dichiarata. E mi permetto di aggiungere DOVEROSA: non solo nei confronti del mio lavoro e del mio libro, ma soprattutto nei confronti dei Lettori... :-))))

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  10. si trova, si trova... basta seguire l'ordine alfabetico sugli scaffali!
    pensa a me, che dovrò fare le consegne a mano....:)

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    1. Se ne consegnerai molti, resta collegato: per i prossimi giorni si annunciano sorprese... :D

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  11. i tuoi li consegno più che volentieri, ma nella fattispecie mi riferivo ai miei prodotti :)
    (fra poco ci dovrebbe arrivare lo scatolone dallo stampatore tettesco).

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    1. per un istante avevo capito "stampatore di tette", anziché tettesco ti Cermania... :-)

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    2. sul Cd no, ma nel video le tette ci saranno!

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  12. “Se fosse un libro importante, ce l’avrebbero”
    Di solito è esattamente il contrario.
    La stessa cosa capita anche coi dischi: o vivi in una grande città o non conviene neanche sbattersi più di tanto e comprare online.
    Tramite la casa editrice in pochi giorni ho avuto il libro al prezzo di copertina: non mi hanno neanche fatto pagare le spese di spedizione. :)

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    1. Sì, credo le facciano pagare solo nel caso del contrassegno, perché rappresenta un costo aggiuntivo anche per loro...
      Buon fine settimana!

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  13. Concordo con Lucien, generalmente i libri che interessano a me in libreria non si trovano, ma per fortuna che da un po' di tempo c'è la rete che semplifica la reperibilità.

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    1. Davvero benedetta la rete (e se penso a quant'ero dinosaurescamente scettico e sospettoso, al riguardo... :D)
      Ho appena comprato un libro che secondo i database di TUTTE le migliori librerie era inesistente, fuori catalogo, introvabile. Il sito ibs recitava, semplicemente: " giorni"! E così è stato.

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    2. p.s. dev'essere saltato un "2" prima della parola "giorni"... :-))

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  14. Potrei aver scritto lo stesso post, guarda è irritante da matti quel "non si trova"!
    baci

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    1. Già, ma spesso è ancora peggio quello che SI trova. A volte mi viene da chiedermi: Ma dove sono, in una libreria o dal pescivendolo??!!
      Baci anche a te!

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  15. Sono veramente orgogliosa di conoscerti, anche se dovrò aspettare ancora per incontrarti nel mio Veneto e farmi autografare il tuo bellissimo libro, comodamente acquistato on-line.
    Grande NIKY ciao e buona serata!

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    1. Non immagini con quale gioia e con quanto entusiasmo autograferò quella copia.
      Buona serata anche a te, carissima Maura!

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  16. Io l'ho cercato appena uscito nella migliore libreria di Mestre e ancora non c'era. In verità il libraio mi ha promesso che l'avrebbe ordinato. Nel frattempo, seguendo le indicazioni del tuo blog, l'ho trovato nella minuscola "Wonderland" che ho trovato un luogo simpatico e accogliente. Il proprietario mi ha chiesto incuriosito come mai proprio quel libro e devo essergli risultata convincente perché ha detto che lo avrebbe letto al più presto anche lui.
    Sicuro che lo regalerò per Natale, almeno a quelle persone che a mio parere se lo meritano...
    Hasta la victoria, siempre!

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    1. Qualcuno dice che "me la tiro" un po' troppo, eppure quando mi dicono che un libraio leggerà il mio romanzo io sinceramente ne sono FELICE, perché sono sicurissimo che lo apprezzerà!
      Hasta la victoria!
      Ti abbraccio fortissimo.

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  17. Zio Scriba, non te la tiri. non sei spocchiosetto. sei semplicemente un bel po' buffoncello!! AHAH. ma a differenza di altri qualche degna freccia al tuo arco ce l'hai... certo, non quanto me, (che ho pure bazooka e alabarda spaziale degli uomini-luce) e sono MODESTISSIMO...
    G.A.Monte

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    1. Grande Capo Tuono Pettinato8 dicembre 2012 alle ore 21:42

      Non so frecce, ma penna di certo non manca, a questo Sioux Onorario, nonché Sciamano-Scriba dei Laghi del Nord-Ovest...
      Augh! :)

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  18. Io ho già raccontato la mia odissea (peraltro identica a quella passata col libro di Perboni), quindi non la ripeto.
    Sto andando avanti nella lettura, lentamente, per godere pagina dopo pagina, come fosse un enorme gelato, dove siano presenti tutti gusti possibili e immaginabili.
    Sono felice del tuo riconoscimento alla Neo, ho capito subito che sono bravi ragazzi, e spero che il tuo romanzo porti loro fortuna.
    Il secondo volume, te l'ho detto, è già destinato: pur trattandosi di una prof di matematica, so che lo apprezzerà.
    Ciao, chi lo vuole lo trova; chi non lo vuole, non rompa le palle con scuse della bajona.

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    1. Se da ragazzino ho cominciato a sognare di diventare scrittore, forse è anche perché credevo che l'editoria fosse piena di gente come Francesco Coscioni e Angelo Biasella.
      Altrimenti avrei cambiato sogno.
      Un doppio grazie per entrambi i volumi.

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  19. a proposito di distribuzione e italiotaggini. sto cercando di far recensire il mio da una radio nazionale. (o meglio, qualcuno sta cercando di farlo per me) il problema è che (ho saputo) i giornalisti hanno seri "problemi" a recensire libri che non si trovano con certezza sugli scaffali delle librerie. se il libro non è distribuito come un mondadori insomma non lo prendono facilmente in considerazione... altro ostacolo da superare.
    G.A.Monte

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    1. Non dimenticare che parli con uno la cui prima recensione di rilievo (anzi, la prima cartacea in assoluto) è stata... MADRILENA!!!!

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  20. Come sai, l'ho trovato quasi subito, credo di essere stato uno dei primi, e non abito in una grande città. Sottoscrivo il tuo post, sono abituato a prendere libri in libreria (internet solo come ultima scelta, in internet preferisco prendere le mutande).
    p.s. come regalo di natale mi pare ottimo, alla commessa chiederò pure le palle ;)

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    1. eheh, magari la commessa con le palle è un trans... :D

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    2. Ma no, io pensavo alle palline di natale, che avevi capito ;)

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  21. Io il tuo romanzo non l'ho trovato negli scaffali (ma come dici, non si trovano neanche tanti altri libri) però l'ho ordinato ed è arrivato in poco tempo. E non ho dovuto neanche girare tanto, è stato infatti nella prima libreria in cui sono entrata: la Giunti. Ho iniziato a leggerlo e lo trovo molto appassionante...penso che ci sia molto di te in quel romanzo, ma anch'io mi ci ritrovo in alcune esperienze comuni ...come "dame e cavalieri", ad esempio. Giochi così sembrano ormai appartenere ad un altro mondo!

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    1. Sì, c'è moltissimo, perché per me un romanzo è davvero come e più di un figlio... Non a caso uso la parola "secondogenito"... :)
      Un abbraccio, cara amica!

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  22. Per me ordinare i liri è normale. Li compro da Fabio (Books in, dove hai fatto la tua presentazione a Genova) e non importa se sono fenomeni di nicchia o best seller, entro con la lista e se ci sono li prendo subito, se non ci sono me li fa arrivare... semplice no? Il tuo, come sai ce l'ho e, appena mi libero di Thomas Mann, me lo leggo.

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    1. Però mi raccomando, di Thomas "liberati" con dolcezza, accarezzando la copertina del suo libro dopo averlo finito.
      Un bacione.

      E quando vai alla BOOKS IN, salutami Fabio!

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    2. Sai com'è Thomas richiede il suo tempo ed è un'esperienza intensa, ma ce la posso fare!
      Un abbraccio anche a te, e ti saluterò Fabio di sicuro. A presto!

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  23. Considerazioni giustissime le tue e comunque... cerco di procurarmelo ... sono curiosissimo. Un abbraccio, Fabio

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    1. Bellissima cosa, la Curiosità.... :)
      Un abbraccio anche a te, caro Fabio!

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  24. In libreria perdersi tra i volumi è una favola, e anche il piacere di ordinare e attendere l'arrivo, ma confermo che alla Neo. per semplicità ho inviato la richesta è in un battibaleno mi è arrivato subito, straprofessionali oltre che di un gusto finissimo nel scegliere gli autori ......
    Miaoooooùùùùùùùùùùùù

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    1. È meravigliosa questa pioggia di consensi, non solo per me ma anche per la mia amata, coraggiosa, appassionata, geniale casa editrice. Siamo proprio una bella squadra. E i bomber della squadra sono i miei lettori.
      Grazie, e avanti col passaparola... :)
      Ciao e Miao!!!!

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  25. Ciao Nicola, buona domenica.
    Il tuo libro si farà strada, molta strada. Io ho parlato a molte persone della meraviglia letteraria appena uscita.
    Sul treno verso Roma, a due "Signore", del tipo di quelle che ho maltrattato nel commento di un tuo precedente post, che si fanno consigliare dai librai per una lettura che va per la maggiore e quelli smerciano loro la prima schifezza sottomano e che hanno avuto l'ingenuità di dirmi che si fanno consigliare letteratura straniera perché non ci sono bravi scrittori italiani. Sono sbottata elencandone una decina di quelli che mi sono venuti in mente per primi anche se avrei voluto rispondere:"soprattutto in Italiana non abbiamo bravi lettori!", ma non l'ho fatto e ho consigliato un giovane scrittore che darà lustro all'Italia, Nicola Pezzoli, di cui stavo andando alla presentazione del suo romanzo. Mi è sembrato di averne convinta una che ha voluto prendere nota del titolo.
    Altra notizia sul percorso del tuo libro. Ho prestato la copia con la tua dedica al professore, mio vicino di casa, un po' per far vedere che ho realmente un amico scrittore e un po' perché ero sicura del fatto mio, cioè tuo, di cosa gli davo in prestito da leggere. E' uno molto critico. Insegna letteratura italiana e quindi ne è competente. Già gli ho sottoposto altre letture che non hanno incontrato il suo gusto e quindi ero molto, ma molto curiosa di sentire la sua opinione. Ed è arrivata:"Sei promosso a pieni voti!" Talmente favorevole alla tua narrativa che mi ha chiesto di leggere anche Tutta colpa di Tondelli. La strada si fa così, con i sostenitori appassionati che passano la voce, quando la diffusione attraverso la librerie non è molto promossa. Ah, ne ho regalato una copia agli amici di Roma, altro punto di diramazione del passaparola.
    Spero comunque che tutto diventi più facile e che tu abbia i riscontri che ti meriti.
    Anche tu sei battagliero, ci riuscirai!
    Baci baci
    Nou

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    1. Battagliero, anche perché la battaglia per continuare a scrivere, a esistere come scrittore, è come una battaglia per il diritto a respirare. Ed è fantastico sentire così battaglieri anche i miei alleati, consci quanto me e più di me della vitale importanza del passaparola.
      Grazie, e tanti baci pure a te, carissima amica!

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  26. Sai che anche Pierino lo avrà ? ( non vedo l'ora di portarglielo ) :) Bacione

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    1. Benemerita sostenitrice! :-))))
      Un baci8 a te, e un caro saluto da portare a Pierino!

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  27. Domani vado in libreria (rimanda che ti rimanda...) e poi ti dico cosa è successo.

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    1. Sono proprio curioso... Spero non salti fuori un nuovo aneddoto per arricchire la galleria dei casi umani... (O forse invece sì, tanto poi ti resta sempre il ripiego del web, e nel frattempo ci divertiamo un po'... :D)

      Se invece vuoi andare sul sicuro (e se ho capito giusto nell'immaginarti abitante di Milano) ti giro l'informazione avuta già da almeno tre persone: da Feltrinelli lo trovi.

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  28. Me lo sono fatto arrivare per posta, comodo e senza spese postali € 15. Sono a pag. 72, sono un lettore lento. In libreria non vado; i libri nella megafeltrinelli sono tanti "e io sono solo" (come diceva in un film Massimo Troisi); l'ultima volta che ci sono stato sono scappato via dicendo dentro di me "non potrò mai leggere tutte quelle sfumature di grigio"; sono tornato a casa dove mi attendono cataste di libri ancora da leggere, quelli che mi sono già impegnato a leggere; mi accorgo che dovrei campare (solo per leggere quelli che tengo in casa) fino a 116 anni, è dura. Ciao e buone feste.

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    1. Sei in buona compagnia, perché sono un lettore lento pure io. Anzi, lentissimo. I libri che meritano mi piace assaporarli, quelli che non meritano li sputo... :-))))
      Ciao, e buone feste anche a te, caro amico.
      Ma soprattutto Buona (e lenta) Lettura!

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  29. su qualcosa che ho letto mi fischiano le orecchie... :) anche se mi sono sempre chiesto; ma le vetrine delle librerie, qualcuno le guarda mai davvero? io, quasi mai! potrebbero anche metterci esposte delle cassette della frutta, per quel che mi riguarda!!!

    io comunque continuo a essere piuttosto romanticone: da un lato, senza internet non avrei qui molti dei libri che adoro (in particolare quelli sulle missioni Apollo: dimmi tu, in quale posto o bancarella avrei trovato per DUE euro un libretto con una piccola lunetta disegnata da Jim Irwin dell'Apollo 15, in persona, uno dei 12 che ci hanno camminato per davvero?)
    Dall'altro lato - a prescindere dal fatto che tante volte ci si incazza, per i motivi che hai descritto sopra - mi piace un sacco andare in libreria, anche perché spesso e volentieri, ogni volta che prendo in mano un libro mi piace pensare perché l'ho scelto, cos'è che mi ha appassionato, dov'ero, cosa provavo in quel momento... un po' come i dischi (o nello specifico, per me le magliette da calcio :)))! tutto quello che vuoi, ma selezionarlo su uno schermo non è la stessa cosa. Può essere anche un ragionamento futile, ma è un tipo di filosofeggiamento che mi piace :)

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    1. Anch'io sono per il "sistema misto".
      Mi piace andare per librerie, dove a volte, dagli scaffali, certi libri addirittura "ti chiamano". (Mi successe una volta a Varese, era dicembre, proprio il giorno di San Nicola: avevo appena scoperto Raimon Panikkar grazie a un documentario dell'unica tv generalista decente che abbia mai guardato, la Svizzera Italiana, ed ecco far capolino proprio all'altezza dei miei occhi la sua splendida traduzione dei testi vedici...)
      Al tempo stesso però, come lettore e oggi ancor più come autore, benedico l'esistenza del web, di ibs, e di siti come quello dei Nei. :)

      p.s. le orecchie devono fischiarti in positivo: come ho detto, la tua esplorazione di quei primi giorni è stata assai preziosa e istruttiva... :D

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  30. Ho compilato il modulo di richiesta per la mia biblioteca: domando scusa, Nick, ma ho smesso di comprare libri e dischi da un bel pezzo, preferisco spendere i miei soldi per pane e salame.
    La cultura, finalmente, è come si voleva che fosse nel '68: gratuita.
    :)

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    1. In linea di massima posso essere d'accordo, anche se a uno scrittore che a 45 anni pubblica il suo secondo romanzo piacerebbe sentirsi "aiutato". Aiuto simbolico, naturalmente, perché i 70 centesimi lordi che guadagnerei con la tua copia non mi cambierebbero la vita, mentre ti assicuro che me la cambia, in meglio, sapermi letto da una persona in più.
      Ma non devi domandare scusa: non ho niente contro le biblioteche, e soprattutto apprezzo la sincerità.
      Buona lettura, e poi fammi sapere! :)

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    2. Nick, nessun problema: se il libro mi piace ti mando i 70 centesimi via PayPal, e se mi piace molto arrotondo a un euro.
      Se però non mi piace, l'euro me lo mandi tu?
      :)

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    3. Se lo compravi e non ti piaceva, te ne mandavo anche 15. Se ti piaceva ti ci facevo una dedica, che per molte persone è stata cosa preziosa e gradita. :)

      Scherzi a parte, la funzione delle biblioteche mi va benissimo: è un modo in più per far circolare e conoscere il libro, e siccome credo molto in quello che scrivo, non escludo che alcuni fra questi lettori decidano poi di regalarlo, o comunque di consigliarlo. E comunque sono già felice, ripeto, che lo leggano.

      Ma il tuo discorso era naturalmente stimolante.
      La "cultura gratis" dovrebbe presupporre un mondo in cui chi ha abbastanza Talento per vivere producendo cultura (diciamo Arte?) riceve un minimo stipendio per sopravvivere. Ma chi dovrebbe decidere se IO lo merito? Dei politici corrotti e corruttori? Degli accademici nepotisti e/o mafiosi? Le votazioni di un popolo inferiorizzato dalla televisione?
      Col sistema attuale, può accadere i Miracolo che io incontri una Neo, per poi sperare nel Miracolo Al Cubo di vendere qualche migliaio di copie col passaparola. Finirò lo stesso col fare la fame, ma almeno così posso sperare. Col tuo sistema "sessantottino" (solo in apparenza giusto e libertario, ma in realtà nemico degli artisti, considerati meno di uno spacciatore di pane e salame) non avrei neppure la speranza.

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    4. Nick, non è "il mio" sistema sessantottino: nel '68 avevo cinque anni, purtroppo la coscienza politica era quella che era, e non abbiamo occupato l'asilo.
      La cultura gratis del '68 era una battuta, non una cosa seria.

      Anche se.
      Il '68 nemico degli artisti, boh, direi di no.
      C'era probabilmente molto più rispetto e stima per l'arte in quegli anni che in questi.
      C'era anche molta meno attenzione per la parte economica dell'arte, e qui il discorso si fa complicato e pericoloso.
      Per il momento, eviterei: non ho molto tempo, magari ne riparliamo.
      Una sola cosa: io sono assolutamente convinto che l'arte debba essere altro dal lavoro.
      Qualsiasi forma di espressione, se diventa la tua fonte di reddito, non può che perdere la sua libertà.

      Anche se 2.
      Oggi, grazie al web è possibile avere contenuti culturali gratuiti (legali e non) al solo prezzo della connessione.
      Questa è una vera rivoluzione, e se per i produttori di contenuti culturali significa un cambio rispetto a quello che c'era prima, che ci vuoi fare.
      Così funziona il mondo: cambia.
      Da sempre.
      In meglio o in peggio, discutiamone.

      Lo spacciatore di pane e salame, boh.
      Io ho un tot di soldi, mangiare non posso farne a meno, comprare un libro sì (lo prendo gratis in biblioteca, legalmente)
      O comprare un disco (lo scarico gratis dal web, legalmente o meno)
      Etc.
      L'arte è una cosa bellissima, ma è un bisogno secondario.
      Purtroppo si può occuparsi dell'arte solo quando i bisogni primari sono soddisfatti, e di questi tempi a me non avanzano abbastanza soldi per farlo.

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  31. Ho fatto ordinazione da Tir per Natale , neanche avessi una" tangente"...sai ..oggi come oggi, nulla può stupirci!!!!
    Im Imperia ,gli unici libri che puoi trovare sono quelli scolastici o la Bibbia ,..quindi l'ordinazione è d'obbligo!
    Smakkone!

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    1. Ordinazione da Tir??!!
      Allora seguimi nei prossimi giorni, perché potrebbe fruttarti un piccolo premio... :-))))
      Smakkone pure a te, carissima!

      p.s. libri scolastici e bibbia? Mmm... mi sa che Imperia non entrerà nella lista delle città in cui sogno di vivere, malgrado abbia altri meravigliosi requisiti, a cominciare dall'essere sul mare... :D

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  32. Trovato subito, nella prima libreria dove sono entrato. Esattamente Libreria del Corso in corso Buenos Aires. Stasera lo comincio. Ciao.

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    1. Grazie per la preziosa e puntuale informazione, Alberto. Buona lettura, e poi fammi sapere le tue impressioni! :)
      Ciao.

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  33. Ahahahahahah Nick sei un grande!!! Come avrai visto a casa mia io ne ho comprati due, e di "Tondelli" ne ho ordinati prima uno per me, e poi ne ho ordinati altri due da regalare! :-) Sempre alla Unilibro di Bologna.
    Però...però mi hai ricordato una cosa carina con questo post. Quando cercano di vendermi i CD taroccati al mare o ai mercatini, e insistono troppo, io puntualmente dico: "Ce l'hai un CD di Lolli?" E loro: "Eh?" E io: "Se ce l'hai me lo compro!" :-) E infatti i capolavori dei grandi sono sempre introvabili! :-)))
    Un abbraccione
    PS. L'importante è averlo!

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    1. Ciao grandissimo!
      Be', tu fai di certo parte dei sostenitori benemeriti. Non tanto e non solo per gli acquisti, ma perché prendendo un giorno di ferie per venire alla presentazione di Pescara, dopo che ti eri perso quella di Roma trovandoti all'estero per lavoro, mi hai fatto sentire un... Lolli. :-))))
      Un abbraccio doppio, per te e per Maria.

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  34. Ciao!!
    Passo velocemente per dirti che mi è arrivato qualche giorno fa il tuo libro e che lo sto leggendo e che mi sta piacendo... :)) dubbi non ne avevo comunque! :))

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    1. Grazie della bella notizia, carissima!! :)
      Ciao, e buona continuazione di lettura!!

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  35. è bello leggere il tuo "secondogenito", è appassionante e non c'è un attimo in cui mi stanco, sento anch'io di vivere l'avventura con Corradino...

    bacioni!

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  36. Allora buon proseguimento di avventura... ma soprattutto: Grazie!

    bacioni anche a te! :)

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Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)