gabriele
Da quando sono venuto a nascondermi qui ho perso il conto dei giorni, smarrito il senso del tempo. Questa pensioncina cadente. A pochi passi dal Cimitero Monumentale. Questo rifugio per clandestini e tossici e topi. Io qui. Seppellito nell’odore di piscio, di scalogno e di polvere. Una stanzetta scrostata come nei più disperati racconti di John Fante e Bukowski. Con l’intonaco a chiazze. Il soffitto nero di muffa e di crepe. Avanzi di tappezzeria consunta e sudicia, venuta via negli angoli. Ogni tanto uno scarafaggio in ricognizione. A disagio pure lui. Ragni così polposi che ti fanno paura anche dopo averli spatasciati. Gente che litiga e scopa dietro ogni muro. A tutte le ore. La serratura andata. E l’unica sedia per barricare la porta. (Coi miei duemila in verdoni da cento accartocciati nelle calze e il portatile sotto il materasso sono un miliardario, qua dentro). Un lavandino mezzo rotto in camera e il cesso comune in fondo al corridoio. Pisciare sempre nel lavandino. Ovvio. Risoluzione già adottata da altri, ci sono tracce che parlano chiaro. E un solo oggetto d’arte a ravvivare l’ambiente, unico tocco personale all’arredamento, solitaria presenza affettiva a legarmi a qualcosa là fuori, in verità non consolandomi ma facendomi sentire ancora più male, ogni giorno d’un passo più vicino al suicidio: il gatto di Mattia appeso sopra il letto. Al posto di un’antipatica madonna del tutto fuori luogo. Le ho fatto un favore a levarla da lì. Che cosa ci stai a fare? A guardare i disgraziati in preda alla depressione che pisciano nel lavandino rotto? In attesa di non avere più i soldi nemmeno per pagare la pigione di questa topaia? Senza la possibilità di muovere un dito per loro, perché semplicemente, diciamocelo, semplicemente tu non esisti? Ma vattene, va’. Vai almeno a piangere sangue per qualcuno che crede ancora alle favole. O vai a guarire un bambino al Misericordia, tanto per cambiare, invece di apparire agli stronzi disonesti e ai fanatici con le stimmate. Così ci ho messo il gatto senza coda. Che avevo fatto incorniciare.
E nessuno in carne e ossa con cui scambiare due parole. Mai avuto nessuno, prima e dopo Mattia. La mamma che se ne andò così presto. Mio padre fuori di testa, in quei pochi anni prima di raggiungerla.
Cosa c’è papà?
Non rompere. Sto parlando con la stufa.
Ah. Cercate almeno di non litigare.
La sola distrazione rimastami, anche se per me è un lavoro, è il poker online. Ci potresti scrivere un libro, solo coi nicknames che si sceglie certa gente. Mi è capitato di sedermi al tavolo con avversari che si chiamavano ciccione, balubone, culone, jackfogna, smemorato, sciancatello, ammazzagallittu, il merda, guapopapo, mbriaco, flautomolle, megaciuccione, melociucci, bocio, baffotomettaret, stoga220, bigolo, e poi peppopaz, vaffanfull, baiacagai, totòriina, scomunicat, olatitant, osicario, miononno, latumamma, e waschintoon, cavagliere, puzzetta, subuteo, sukaminkiapuppu, frullapassere, stracciamutande, e poi ancora pompetto, sperminetor, sbrodolino, scopatore, ratzinger, borbonauta, crocifisso, mortaccio, natustunatu, nunvincomai, mezzopolmone, scurnacchiat, disgraziat, ebete, farabbutto, cornogobbo, kitemmuertu, fessacchiotto, vaintecasen, mozzamani e sticazz. Più tutto uno zoo di procione, mulacchione, giaguaro, coguaro, supercammello, supertopo, topino, topolinonero e topodue, e pitone, struzzubellu, lince, tigro, gufo, tricheco, cercopiteco, civetta, gallina, lupone, cinghial8, yellowpecora, porco, ringhio, marcodobermann, vacco, pinguino, tacchinella, faraona, fagianotta, girino, pipistrello, bisonte, talpone, cornabobò…
L’effetto comico è accentuato dal fatto che certi server, in uno spazio separato dal tavolo di gioco – solitamente una colonnina laterale – verbalizzano le mani annotando di volta in volta il nome del virtuale mazziere (c’è un dealer fittizio, quasi sempre un ologramma tettuto, ma per mazziere designato s’intende colui che a turno sta prima di buio e controbuio), del vincitore della mano e dei giocatori via via eliminati, per cui può capitarti di leggere frasi del tipo “il mazziere è smemorato”, “il mazziere è mbriaco”, oppure “il vincitore è porco”, “il vincitore è crocifisso”… Poi ci sono le chat, dove i giocatori più che altro si insultano, dicendosene di tutti i colori… Ieri notte, prima ancora dell’inizio del torneo, a carte non distribuite (quando al massimo taluni azzardano gentili saluti o auguri menarogna quasi mai ricambiati) uno, mi pare un certo svizero, con una zeta sola, se ne viene fuori, senza che si possa capire con chi ce l’abbia (forse una presentazione autocritica di se stesso) con un enigmatico: “in ogni tavolo ce da sta nu strunz”.
Poi si parte col torneo, e due animali di cui non ricordo il nome vanno subito all in. Il primo ha coppia di 2. Il secondo coppia di 8. Al flop esce subito il terzo 8. La coppia di 2 pare spacciata. Senonché uno dei 2 è di picche, e spuntano fuori altre quattro picche! Allora il vincitore tenta di consolare l’avversario malamente eliminato, e sotto gli occhi di tutti appare la coraggiosa e forse doverosa scritta: “scusa ho sculato”.
Pochi secondi e arriva, in due folate, la risposta di quell’altro Lord di Oxford in stampatello maiuscolo: “MA VAFANCUL A MAMMMT”.
E: “TU E ST’EUROBET D MERDDDDD”.
Notare che non eravamo su eurobet! Caratteristica comune di questi semianalfabeti dell’insulto è non distinguere un server dall’altro: paradossali trogloditi incredibilmente forniti di pc, chiavetta e card ricaricabile, nemmeno sanno dove cavolo stanno giocando, forse perché, avendo del denaro sporco da riciclare, avranno ognuno venti conti cifrati diversi… E però, non è un bell’enigma antropologico, non è la misura del tempo assurdo in cui viviamo, immaginarsi certe pelosissime scimmie alle prese con computer portatile, connessione internet e poker online? Come diavolo faranno a digitare un pin mentre si arrampicano sugli alberi o gironzolano per liane? E a ricordarselo? Se lo faranno tatuare sulla coda? Boh!!
Il bello è che in teoria ci sarebbero dispositivi spietati che vegliano contro il turpiloquio: io preferisco giocare e tacere, come tutti i veri Giocatori, ma una volta che uno mi tirò fuori dalla grazia di dio e volevo dargli del pirla, il sistema me l’ha impedito e mi ha pure sgridato. Ma le proscimmie se ne fanno beffe, e per aggirarlo s’insultano e t’insultano facendo ricorso ad abbreviazioni, sgrammaticature volute e a dialetti austroungarici o beduini…
Solo il Gioco mi rende sopportabile la maggior parte degli esseri umani, soprattutto se mentre giocano stanno zitti, o si limitano a dire “Palla!”, “Out!”, “Briscola denari”, cioè le cose più intelligenti che diranno in tutta la loro vita. Che al poker online sia abbinata una chat, ma non un lanciafiamme interattivo, è già TROPPO per la mia sopportazione.
[ .... ]
Oggi, mattina presto di sabato, è capitato l’incredibile. Stavo litigando con la Madonna. Un po’ come mio padre che parlava con la stufa. No, non è questa la cosa incredibile. Lo sconforto può giocare brutti scherzi. L’avevo riesumata dal fondo di un cassetto, e ci stavo litigando. Le rinfacciavo tutte le mie rimostranze sull’inganno e la puzzonaggine delle istituzioni religiose. La cocente delusione della prima messa in ricordo della mamma a un anno esatto dalla morte. Avevo nove anni. Mi dissero vèstiti e andiamo che c’è la messa per la tua mamma. Potrò leggere una poesia per lei, dissi. No, ci pensa già il signor curato, disse mio padre. “Per la tua mamma”. E ci avevo creduto! Non pretendevo uno show in suo onore, con i canti e l’incenso, e la sua icona al posto della Vergine. Ma due paroline del prete apposta per lei. Dedicate proprio a lei. Davvero per lei. Un pensiero. Un ricordino. Una riflessione. Una cosetta durante la predica. Niente. Sapete come funziona, no? Venne nominata di striscio con burocratica freddezza al momento predeterminato. Quando nel rituale c’è una casella vuota e il sacerdote ci sbatte dentro il nome di chi è morto quel giorno un anno prima. Di chi è morto quel giorno tutti gli anni prima. Il 13 settembre mica era morta soltanto lei. Ricordati di nostra sorella Lucia. E di nostra sorella Giovanna. E di nostro fratello Mario… Una palata di nomi. Nella casella vuota. Che diavolo me ne poteva fregare, del loro “nostra sorella Lucia” nella casella vuota? Nel mio cuore sì, che c’era un vuoto. Spaventoso e indicibile. Dio, se c’era! Lucia era mia mamma, pensavo. Non era vostra sorella. Mia mamma adesso potrebbe essere mille cose. Un angelo, una goccia di pioggia, un bel sogno, l’amore che arde nel mio petto, la Donna di cuori nel mazzo di carte di un bambino, un bocciolo di rosa in oriente… Quello che solo so per certo è che cosa non è: lei non è nessuna cazzo di “nostra sorella Lucia” sbiascicata da un pretonzolo per quattro beghine. Vostra sorella un paio di cazzi! Lo gridai, piangendo. In chiesa. Così forte che l’eco della mia indignata voce bambina sarà lì ancora adesso che rimbalza tra le navate, in cerca di un’uscita. Non mi arrivò nessuno schiaffo. Anzi, mi parve di indovinare sul viso di mio padre un mezzo sorriso. Forse il primo della sua vita.
Non che fosse colpa sua, povera madonnina. Cominciava a farmi pena. Lì indifesa tra le mie grinfie blasfeme. Mi guardava basita e ingiustamente ferita. Ma io sbraitavo queste mie rimostranze alla signora Madonna morta un bel pezzo prima della mia mamma perché anche oggi era il maledetto 13 settembre, e mi frullava in testa una mezza idea di farla diventare un’abitudine di famiglia. Un giorno come un altro, per morire. Ma la mamma aveva tracciato la via.
Poi è successa la cosa. Alla pensioncina è venuto a cercarmi un tizio.
é bellissimo.
RispondiEliminaIo me lo leggerei tutto...
...ma poi uscirà? Il romanzo, intendo.Così me lo compro! :)
come sempre grazie!
RispondiEliminaMuito embora tenha algumas dificuldades na tradução, me pareceu bastante intenso...
RispondiEliminaDesejo-te uma excelente semana querido amigo
beijos
cvb
* Mela
RispondiEliminaDiciamo che questo non è in pole position fra i miei romanzi con possibilità di pubblicazione (ce ne sono almeno un paio per i quali potrebbe muoversi qualcosa prima) però la speranza c'è, anche perché è una storia a cui tengo molto.
Ti farò sapere... :)
Ciao!
* Ernest
Come sempre grazie a te.
* Oceano Azul
La lingua è un piccolo ostacolo. Ma non per la nostra amicizia!
Un abbraccio grande.
ieri ascoltavo tre tizi parlare. ipnotizzati. m'e' venuto in mente che fino a quando non ti siedi ad un tavolo con uno che sa giocare a poker veramente, il mondo non lo capisci nemmeno di striscio. ps dov'e' che li hai presi sti duemila? :)))
RispondiEliminae...? e...? e...?
RispondiEliminauffa, adesso sono troppo curiosa di sapere il resto!
Caro Nicola non posso che dirti grazie, le tue pubblicazioni sono sempre interessanti, non so se aviò l'occasione di vedere il libro ma per ora mi accontento di questo.
RispondiEliminaBuona settimana amico.
Tomaso
ha un bel ritmo
RispondiEliminaciao
* alpexex
RispondiEliminaPer i duemila bisogna chiedere a Gabriele. Questo è uno dei miei rari romanzi in cui non compare un mio vero e proprio alter ego: è un racconto corale in cui tutti parlano in prima persona. (Un precedente assaggio era dedicato allo sproloquio di Rufo, un ex pugile padre di Mattia, strano ragazzino vittima dei bulli e amante delle tartarughe.)
Probabilmente sono di uno strozzino che li rivorrebbe indietro (ne vuole molti di più) che è poi il motivo principale (ma non l'unico) per cui Gabriele si nasconde.
* Guchi
Ti capisco: il pregio e il difetto di questi piccoli assaggi è proprio quello di stimolare la curiosità... :)
* Tomaso
Spero per entrambi che tu ne abbia la possibilità!
Buona settimana pure a te, caro amico.
* Francesco Zaffuto
Grazie, Francesco. Ciao.
Bello! E mo' c'avemo assaggiato? Quando arriva il piatto completo? ;)
RispondiEliminasse sse... ti ho capito. quando uno batte cassa, piangi miseria e dici che il grano ce l'ha un altro.... :P
RispondiElimina* El Gae
RispondiEliminaGrazie. Quanto al piatto, questo dovrebbe essere più o meno il dolce. Tutta colpa di Tondelli è l'antipasto. Spero fra non molto di servirvi il primo piatto... :D
(acqua in bocca...)
* alpexex
Attualmente il mio inno è NO TENGO DINERO dei Righeira... Potremmo sempre andare a fregare i verdoni nei calzini di Gabriele... sperando che non puzzino troppo... :-)))
Questo breve assaggio fa respirare atmosfere desolate che rimandano a percorsi umani disastrati e al contempo poetici.
RispondiEliminaNon solo scrivi bene ma hai anche qualche cosa da dire!
Piccola annotazione personale: che coincidenza! Anch'io gioco al poker on line (però quello con i soldi finti: attendo il seguito, magari imparo qualche trucchetto per vincere).
Felice di averti incontrato e di leggerti.
Pensa che mi hai fatto tornare in mente quella volta che stavo con mia figlia ancora piccola ad un battesimo. Giusto per amicizia.
RispondiEliminaE durante l'omelia il parroco ha detto testualmente:
"il battesimo ci dona la capacità di amare, perché i bambini non battezzati non hanno cuore".
Mia figlia, che non è battezzata, ha trattenuto solo grazie alla rabbia le lacrime.
Ed io ho scoperto che so ancora odiare.
Smisuratamente.
tanti temi interessanti, e tanta realtà, fatta di precisione nei dettagli, ricordi e sensazioni, sembra di essere lì. Fa venire voglia di leggere tutto il resto, come sempre :)
RispondiEliminaGrande, Zio! Sei l'orgoglio della blogosfera :)
RispondiEliminaAffascinante. Assolutamente. E commovente.
RispondiEliminaHo letto i commenti e non posso fare a meno di sentirmi solidale con Xtc per quello che ha provato.
Bisogna davvero indignarsi.
Teresa
era gia' il mio inno ai tempi in cui fu pubblicata, e non ha mai ceduto il posto ad altro brano. in questo momento, poi, mi prenderei i calzini di Gabri anche se ci avesse vomitato e proverei a venderli a qualche amatore, pensa come sto combinato... (pensa... se non ti costa troppo, senno' risparmia, per carita'!!!!)
RispondiElimina* nina
RispondiEliminaIo amo molto i giochi, e fra questi il poker (meglio se giocato fra amici e con posta non troppo alta). Il gioco online è uno degli innumerevoli ambiti di vita che ho esplorato da "infiltrato", per poi scriverne. Ma me ne sono disintossicato. Secondo me è uno spennatoio vergognoso da cui tenersi alla larga (pare stia rovinando un sacco di gente, e che l'antimafia stia indagando per infiltrazioni sospette). Il mio consiglio è di continuare coi soldi finti, o comunque di giocare tornei con poste poco più che simboliche.
Felicità per l'incontro reciproca. Davvero.
* Xtc
"I bambini non battezzati non hanno cuore"... Dimostrazione del fatto che per entrare in seminario non occorre un elevato Q.I. Né tantomeno un grande quoziente di sensibilità e sentimento...
Pensa che io il rituale stregonesco del battesimo l'ho subito in ospedale poco dopo la nascita, per colpa di una nonna bigotta. Temeva che se ci avessi lasciato le penne da non battezzato mi sarei perso la fanfaluca-paradiso. E adesso considero un'eventuale Scomunica come la più alta Onorificenza possibile. Tiè. :)
* Reverend Emi
Verrà il momento, carissimo. :D
Intanto, Grazie!
* Sandro Roccia
RispondiEliminaNe sono molto orgoglione... :-))
* Teresa
A proposito di nuove lettrici e nuove Amiche: grazie di esserci, anche a te!!
* alpexex
No, no, non risparmio: almeno il pensiero è gratis! (Però non diciamolo troppo forte, o nonno monti c'inc*** anche su quello...)
Copertina appropriata per gli ambienti che hai rappresentato, dove il silenzio grida, le risate rimbombano, le imprecazioni si perdono . A contrastare il vuoto, la tua splendida ironia; così il volo, almeno per il lettore, non si interrompe.
RispondiEliminaZio non puoi lasciarmi così con l'acqualina in bocca! Dove lo trovo questo romanzo? Dove lo compro? come posso leggerlo se nel titolo cè "inedito"? Se li hai in un file mettilo a disposizione che si leggano queste righe scritte da te. Aspetto con trepidazione. un abbraccio.
RispondiEliminaMi sembra di sentire il profumo di novità.
RispondiEliminaBello questo assaggio, spero di poterlo ordinare tutto intero.
Ti meriti tanto, ti auguro di ottenerlo, al più presto e di gioire con te.
Cristiana
Ciao, ottimo assaggio! Ma chi è l'uomo che ha bussato?
RispondiEliminaDei nato per scrivere, ne sono sicura ed anche per avere successo
Grande come sempre e tocchi sempre temi attuali.
RispondiEliminaE poi...? E il seguito...?
RispondiEliminaSono contenta di averti incontrato e di poterti leggere, scrivi benissimo!
RispondiEliminaHo letto d'un fiato il tuo elaborato,ho riso e ho pianto perchè alla fine mi ci sono ritrovata...
Un abbraccio e buona settimana, Zio!
Spero vivamente che venga pubblicato...così come ogni cosa che hai scritto! Meriti un grande successo!
RispondiElimina* giacynta
RispondiEliminaSta diventando una sfida di abilità fra commentatori: chi diventerà l'autore o autrice dei miei risvolti di copertina? :)
Un abbraccio, carissima!
* Galadriel
Ti sono enormemente grato sia per l'apprezzamento che per la "trepidazione", anche se nel concreto mi toccherà respingere (e purtroppo non è la prima volta: sembra di avercela con te... :D) la tua richiesta. Il fatto è che già sono un pazzo (lo so, ma me ne frego) a pretendere di vivere scrivendo, a costo di finire a dormire sotto i ponti, ma se poi devo anche mettere i miei romanzi, per intero, gratis sul blog... In fondo sono già generoso (e in eccentrica controtendenza) facendo così. Gli scrittori da classifica non pubblicano assaggi di prime stesure, un po' per tirchieria, un po' perché temono che siano troppo miserelli e bruttini rispetto al risultato post-editing. E che i lettori se ne accorgano...
(cioè, più che temerlo lo SANNO.)
Quindi ti toccherà pazientare un poco, ma spero che intanto continuerai a gradire gli assaggi... :-)))
Un grande abbraccio anche a te!
* cristiana2011
RispondiEliminaE io so che sarà una gioia vera e sincera. Grazie, amica mia! :)
* I am
Posso dirti solo che sarà la classica "agnizione": un personaggio già intravisto a inizio storia, e che proprio, quando la leggerai, non ti aspetterai di veder comparire lì, in quella veste e con quel messaggio.
Non immagini il coraggio che mi danno parole come le tue. Grazie!
* Cavaliere oscuro
Grazie anche a te, per la tua presenza tutt'altro che oscura, anche se misteriosa quel tanto che non guasta... :)
* Sandra
Spero tanto di potervelo presto scodellare tutto in una volta, e ben rilegato, ma come ho detto a Mela non è la mia opera in pole position: ci sarà da attendere un po'. (E come puoi ben immaginare sono più impaziente io di voi... :D)
* maura
Buona settimana pure a te!
Anche nel tuo caso, la gioia dell'incontro è reciproca. Ammesso che io scriva bene, ciò non sarebbe nulla senza voi che mi leggete.
* davidombra
Ti voglio un mondo di bene per queste cose che mi dici! Speriamo si avverino... :)
Grazie Nicola, aspetterò! Ma se tu avessi i tuoi romanzi sul blog a pagamento, io li avrei comprati tutti...aspetterò che escano in libreria. Un ciao ciao
RispondiEliminaAll'inizio avevo pensato di mordere la Mela per associarmi alla sua richiesta. Leggendo i commenti mi accorgo che potrei vivere cannibalizzando tutti i postatori. Mi pare un buon incitamento...
RispondiEliminaQuanto al curato: l'unico che ormai conosco è femmina, la si fa affumicare in cantina per un certo periodo, poi si magna, da sola o con broccoli o fagiuoli. La cara, vecchia salsiccia...
Ciao, non ti dico quanto è bello il racconto, perché poi dicono che ho plagiato.
* Galadriel
RispondiEliminaSai che potrei finire col farci un pensierino?
Io sono contrario al "fai da te" da sconosciuti perché serve solo a creare casino (una giungla di milioni di "scrittori" per poche migliaia di lettori, e poi chi distingue i fiori dalla gramigna, i mitomani dagli artisti?!)
Ma fra qualche anno potrei anche dire: "Quanti ne ho pubblicati, due, tre, cinque? Benissimo, adesso tutti gli altri me li produco da me, e li vendo - a molto modico prezzo - via blog!
* gattonero
Tu sei sempre una fonte di sapere, oltre che d'amicizia... Però non mi ti magnare i miei lettori, che mi sono tanto tanto cari (te compreso, naturalmente... :D)
Pensa me in un posto del genere, chissà chi mi verrebbe a visitare la notte.
RispondiEliminaGrande Zio :D
Abbraccionissimo!!!
E quando che sto facendomi due sghignazzate sulla frivolezza di certi pokeristi del cazzo, ecco che mi scappa fuori la parte migliore di te col bellissimo pezzo della messa a un anno dalla morte di tua mamma.
RispondiEliminaCi si dovrebbe ridere, pensi tu, ma io "ti so" e "mi so": quelle sono parole che ti escono ancora oggi sanguinando dal cuore, come allora da ragazzino mandasti il pretazzo affanculo, oggi lo vorresti forse rifare, perché stavi solo 365 giorni da tua mamma.
Ciao, amico mio carissimo.
Sei in gamba!!! ;)
RispondiEliminaUn plastico noir metropolitano, tanto più significativo con quel vivo riferimento alla figura di una madre.
RispondiElimina* Melinda
RispondiEliminaE chissà gli incubi che avresti...
Abbraccionissimo anche a te!! :)
* Enzo
C'è da dire che il Gabriele del romanzo perde la mamma molto più presto di quanto non sia successo a me. (Ma è anche vero che davanti a una cosa simile si è comunque ragazzini disarmati.) E che la frase di urlata ribellione è frutto della mia fantasia di narratore (ma le sensazioni e le riflessioni che portano a essa sono vere, e veramente vissute).
Ciao e Grazie come sempre, amico caro!
* Assi@
Abbastanza (credo), ma posso e voglio fare di meglio, e il motivo per cui lo farò siete voi! :)
* Adriano
Sì, storie, ambientazioni e situazioni nuove rispetto a quelle che di solito frequento più volentieri, anche se alcuni temi inevitabilmente ritornano.
Un abbraccio.
Nicola lo sai che mi piacciano tantissimo le tue storie, adoro quel mix d'ironia e sofferenza.
RispondiEliminaIl bello di un racconto e che magari ti riporta in altre storie, o in tuoi ricordi ..... ricordo il funerale di una mia cara zia che per tutti era Lilly, mentre il parroco si ostinava a chiamarla solo e distantemente Letteria, nome che lei aveva quasi dimenticato e con cui figli , nipoti , fratelli, tutti non la identificavano ..... eppure quel parroco lo sapeva ......
Basterebbero a volte piccole attenzioni per dimostrare un po' d'amore, qualunque amore.
Un abbraccio da un felino scampato al tuo tremendo elenco. miaoooùùùù
* Felinità
RispondiEliminaE' vero: nell'elenco degli animali da gioco non c'erano gatti: troppo intelligenti e troppo nobili... :)
Mentre in mancanza di gatti veri c'è quello disegnato da Mattia e appeso al muro...
Ciao e Miao, carissima!
complimenti uno scritto molto intrigante egrintoso!!!!!! riguardo al voto del post successivo voglio sottolineare che voto TUTTE le opzioni!!!!! ciao...mi sono iscritta con molto entusiasmo quando si dice "ecco come si parla" :-)))
RispondiEliminaMI piace, scritto molto bene.
RispondiEliminaBacio
Quanto avrei vorrei esserci quando l'eco di quell'urlo, smettendo di rimbalzare tra una navata e l'altra, usciva fuori, e sentire anche lo spostamento d'aria, mentre schizzava via indignato!..
RispondiEliminaBellissimo.
E bravo il nostro Zione (ma che te lo dico a fa). Mi è davvero piaciuto parecchio. GG. :D
RispondiEliminaCiao.
* Marina Salomone
RispondiEliminaLieto di accoglierti a bordo: Benvenuta! :)
* Kylie
Un bacio anche a te. E buona settimana!
* mr.Hyde
Ce ne vorrebbero tanti di spostamenti d'aria così: pur essendo minimi, sposterebbero anche molte altre cose (come il famoso battito d'ali della farfalla...)
* LeNny
Grazie, carissimo.
Ciao! :)
devo leggerlo assolutissimamente! Arrivo, a dopo! :-)))
RispondiEliminaUn bel brano. Bella l'atmosfera e l'immersione nel poker online, argomento di grande attualità. La parte finale la trovo perfetta.
RispondiEliminaCertamente, fantasia tutta tua e Gabriele è solo un personaggio; ma, detto tra noi, i tuoi personaggi ed i miei non sono totalmente inventati ed estranei agli inventori, sono pezzetti di noi.
RispondiElimina* cristina
RispondiEliminaTi aspetto come sempre a braccia aperte, carissima. :)
* morena
Ti ringrazio, ma sono soprattutto felice di poter dire anche a te: Benvenuta a bordo della mia zattera!
* Enzo
Ovviamente concordo. Scriviamo scolpendo e mescolando e impastando il vissuto. (Ho usato fin troppe volte l'immagine della spugna emozionale, che deve assorbire per poi diventare sorgente).
Mi piacque molto la frase di un critico (cinematografico) che davanti alle accuse di "troppo autobiografismo" rivolte a un autore rispose in sua difesa: "Tutto il resto è plagio!"
Non è che se ne può avere un altro pezzettino?
RispondiElimina* Mela
RispondiEliminaGolosa... :-)))
Per ora è disponibile una puntata "precedente". Sono andato a ripescarla per te:
http://zioscriba.blogspot.com/2011/07/assaggi-di-romanzi-inediti-da-il-volo.html
Ciao!
...con i nick dei giocatori mi hai fatto sganasciare!!!
RispondiEliminaQuel tipo è tristemente veritiero! Viene voglia di fargli lo scalpo.
RispondiEliminaghe n'è minga de stòri....
* economistapercaso
RispondiEliminaCome sosteneva anche Umberto Eco gli elenchi (se non se ne abusa, e se uno sa trovarne di originali) hanno una forza espressiva pazzesca! :)
* Mela
E' stato al tempo stesso un divertimento e una sofferenza, dare voce all'inferiorità mentale di Rufo, che è poi quella dei milioni di omofobi che ammorbano Lobotom-italy...
Ghe n'è minga de stòri... :D
Grazie per la tua voglia di leggermi!!
e per quei nomi messi dal prete, 90 volte su cento devi pure pagare.
RispondiEliminagrande zio, spero di poter annusare le pagine del tuo libro (si, ho l'abitudine, quando vado in libreria di annusare le pagine dei libri prima di acquistarli, ma anche se restano sullo scaffale li annuso ugualmente, mi piace il loro profumo).
* Harmonica
RispondiEliminaAllora spero che queste pagine diventino presto annusabili... anche perché ormai in certi reparti di libreria bisogna entrarci con la maschera antigas, e forse sarebbe ora di rinnovare un poco l'aria... :)
Sono senza parole perchè ho provato emozioni contrastanti...e questo mi piace...mi piace quando leggo e mi emoziono così...bravissimo Zio Nick, sei grande, spero di poter leggerlo tutto un giorno...il tuo libro;-)))
RispondiEliminaAmo il nome Gabriele1
* cristina
RispondiEliminaE io mi emoziono quando lettrici e amiche si emozionano per quello che scrivo...
La tua speranza è anche la mia... :)
Buonanotte, carissima!
Quando sono arrivato ai nickname ho cominciato a ridere, ma a un certo punto quando ho letto frullapassere non puoi nemmeno immaginare dove stavo finendo per il ridere! :)
RispondiEliminaSai una cosa curiosa Nick? E' destino che io tu e Roby si vada in simbiosi...infatti ho appena commentato un suo post agganciandogli una canzone...e ora, a proposito di volo interrotto, è inevitabile inserire qui anche per te una canzone dello stesso cantautore, della quale secondo me anche tu ignoravi l'esistenza :-)
Meraviglioso!
RispondiEliminaPS Ti rendi conto che con i nickname che hai inserito ora la stranezza delle parole chiave con cui sarà trovato il tuo blog aumenterà in maniera indicibile? :))
* nico
RispondiEliminaGrazie per Guccini.
Un abbraccio :)
* Danilo
Ricomincerò a tenerle d'occhio, e a segnarmi le più sfiziose... :D
Ciao, carissimo!
Condivido con gli altri la speranza di poter leggere un giorno il romanzo per intero.
RispondiEliminaPer me un buon racconto è quello in cui riesci letteralmente a "immergerti nella lettura", dimenticandoti della realtà anche solo per un po', per cui direi che mi è piaciuto molto!
A presto! (carini gli pseudonimi del poker online!)
Azz.. mi stavo appassionando. Cosa succede poi?
RispondiEliminaBravissimo Zio.
Le "puntante" mi ammazzano, io voglio il libro bello intero da divorarmi in una nottata :) Hai intenzione di pubblicarlo?
RispondiElimina* Giada
RispondiEliminaSì, è importante far "immergere" i lettori nei tuoi pensieri e nel tuo mondo, e l'unico modo per farlo è non annoiarli. Io spero sempre di riuscirci, anche se non è facile.
Ciaoo! :)
* Tarkus
Qui siamo vicini alla fine della seconda parte del romanzo, e il colpo di scena in arrivo è il preludio alla parte finale on the road.
Chiedo perdono a te e a tutti gli altri per aver suscitato curiosità che per ora non posso soddisfare, ma ho il dovere professionale di essere prudente e non rivelare tutta la trama: se qualche impostore da classifica dovesse rubare (e rovinare... :D) l'idea, non sarebbe solo furto suo, ma anche negligenza mia!
Grazie, caro amico. :)
* Maraptica
RispondiEliminaAnche se probabilmente pubblicherò prima qualcos'altro (incrociando le dita delle mani, dei piedi e del cu**), ho tutte le intenzioni di farcela pure con questo, e la tua voglia di divorarlo sarà uno stimolo in più per riuscirci!
Un abbraccio, mia cara amica!! :D
di questa meraviglia c'è un intero romanzo?? mi ha fatto morire dal ridere e non solo... bello!!
RispondiEliminai nomi dei giocatori e tutto quello che hai scritto sulle scimmie è geniale!! kitemmuerto... latumamma... :D
Mi sonoi ritagliato il tempo giusto per leggerti, alle 1 e 30 di notte e ho fatto bene: c'è quel sur/reale che mi affascinava nel nostro comune amico Hank.
RispondiEliminap.s. DUBITARE, DISOBBEDIRE, DISERTARE
Quanta solitudine e amarezza emerge fra le righe di questo assaggio. Una solitudine che non ritrovo solo dall'ambiente misero, spoglio della pensioncina ai limiti dello squallore in cui vive o dai giochi online, ma penso sia data dalla mancanza di quel grande affetto materno a cui Gabriele non trova consolazione. Lascia grande malinconia questa lettura, con le tue parole hai saputo descrivere un animo con realismo e poesia.
RispondiEliminaE dopo l'assaggino??
* Fra
RispondiEliminaGrazie per la "meraviglia".
Sì, ce n'è (ce ne sarebbe) un intero romanzo.
* Ally
La prima parte, poi, è quasi un omaggio allo Zio Buk (ma anche la frase su esseri umani e lanciafiamme... :D)
Belle le mie "tre D", vero?
* Rita
Dopo l'assaggino ci vorrebbe l'aiuto di uno chef editoriale, anche se oggi come oggi paiono più che altro dediti alla coprofagia... Non tutti, per fortuna. Chissà... :)
Ecco come si scrive. Non posso fare altro che ammirarti. Storie come questa si leggono tutte d'un fiato e si attende il seguito al più presto.
RispondiEliminaps.Nun so gioca' a pokere né online e né subline e manco all'artri giochi de carte o de scacchiere.
Chissè se so' fortunato?
A sapello prima consurtavo quell'elenco de nicknames pe' scegje er mio.
* il monticiano
RispondiEliminaAllora sei come mio padre... :)
Io invece ho preso dai nonni, giocatori di carte e di bocce e di chissà quanti altri giochi. Si vede che il demone salta una generazione...
Ciao, e grazie per le bellissime parole d'ammirazione.
Metto solo qui il mio pensiero per Lucio Dalla, e non per fare il tirchietto che se ne sta rincagnato nel suo blog ignorando quelli degli Amici: è che trovo molto bello e giusto il vostro dedicare dei post a un grande artista e grande uomo, ma i post sono così tanti che non vorrei né fare ingiustizie e preferenze né riproporre in ogni dove un necrologio copia e incolla.
RispondiEliminaUn abbraccio a Lucio.
Bravo Nicola! Vorrei poterlo sfogliare con le dita e leggerlo d'un fiato!
RispondiElimina* Nora
RispondiEliminaIl desiderio di un'amica è un ordine... ed è l'unico genere di ordini a cui obbedisco volentieri...
Ciao!
Io non sono pessimista e credo che il talento e l'impegno ripaghino sempre...anche se in Italia la fatica è doppia perchè pubblicano libri tutti tranne coloro che se lo meritano realmente!
RispondiElimina* davidombra
RispondiEliminaParole (purtroppo) sante... ma spero che la tua fiducia e il tuo ottimismo possano portarmi fortuna. Grazie ancora!