Peter Cameron
Un giorno questo dolore ti sarà utile
Adelphi
Voto: 10
Mi limito a copincollare per voi la mia minirece su ibs del 2008, firmata col vecchio pseudonimo Kristian d’Arc:
Un capitolo, e già sono innamorato di questo Autore e grato della sua esistenza! Scrittura semplice ma originale, al tempo stesso divertente e commovente, ironica e profonda, e così frizzante, così piacevole, così bella... Dopo mille tentativi abortiti e spesso patetici e/o sfacciatamente imitativi, ecco finalmente un Holden Caulfield contemporaneo, ancora più complesso, stranoide, spiazzante, irrisolto, spaesato, controcorrente. E soprattutto sessualmente incasinato e confuso, laddove il Vecchio Holden risultava bovinamente istituzionalizzato e omofobico da far pena. A questo diciottenne che pensa con la propria testa, a costo di divorziare da un genere umano fatto di scimmiette-pappagallo, non si può che voler bene. Grazie, Peter!
Non mi stupisce la delusione di tanti miei amici che hanno visto solo il film. Proprio come Il giovane Holden, questo libro è tutto tranne che filmabile (a meno di non trovare un regista di quelli eccellenti, supremi). Forse, a volte, lo show business dovrebbe imparare l’umiltà di fare qualche passo indietro, e di lasciare alla Narrativa ciò che è della Narrativa.
È una storia che gioca molto coi cliché (i matrimoni che non durano, la non-arte moderna, la superficialità della gente, la psicanalisi inadeguata, le chat per cuori solitari, i bei rapporti nonna-nipote), ma lo scrittore lo fa con una grazia, un umorismo e un’acutezza introspettiva difficilmente riproducibili su pellicola.
Ora avete la possibilità di acquistare la nuova edizione economica a 10 euro (8.50 su ibs) : io ne sganciai 16.50, ma non ne sono certo pentito. Anzi, corsi subito a comprarne una seconda copia, da regalare a una persona che mi stava molto a cuore, e feci pubblicità gratuita al buon Peter in una mia intervista radiofonica.
Quindi, come dico sempre: Non fatemi incazzare…
Sul film, il mio consiglio è lasciar perdere. Lo stesso Peter Cameron, pur avendo collaborato alla prima parte della sceneggiatura, ne ha poi preso, seppur garbatamente, le distanze, dicendo che alcune cose gli piacciono e altre meno.
Non pretendo, è chiaro, che le impressioni mie valgano per tutti, ma ci sarà un motivo se leggendo il libro ho provato empatia quasi totale nei riguardi del protagonista, e tenero affetto per il personaggio della nonna, mentre del film mi è bastato il trailer per farmeli stare sul culo tutti e due! (Lui – un bamboccetto slavato da telefilm disney – è doppiato con vocina antipatica da fesso che si crede genio, e lei sembra sbucata fuori da una stronzo spot di detersivi.)
Un capitolo, e già sono innamorato di questo Autore e grato della sua esistenza! Scrittura semplice ma originale, al tempo stesso divertente e commovente, ironica e profonda, e così frizzante, così piacevole, così bella... Dopo mille tentativi abortiti e spesso patetici e/o sfacciatamente imitativi, ecco finalmente un Holden Caulfield contemporaneo, ancora più complesso, stranoide, spiazzante, irrisolto, spaesato, controcorrente. E soprattutto sessualmente incasinato e confuso, laddove il Vecchio Holden risultava bovinamente istituzionalizzato e omofobico da far pena. A questo diciottenne che pensa con la propria testa, a costo di divorziare da un genere umano fatto di scimmiette-pappagallo, non si può che voler bene. Grazie, Peter!
Non mi stupisce la delusione di tanti miei amici che hanno visto solo il film. Proprio come Il giovane Holden, questo libro è tutto tranne che filmabile (a meno di non trovare un regista di quelli eccellenti, supremi). Forse, a volte, lo show business dovrebbe imparare l’umiltà di fare qualche passo indietro, e di lasciare alla Narrativa ciò che è della Narrativa.
È una storia che gioca molto coi cliché (i matrimoni che non durano, la non-arte moderna, la superficialità della gente, la psicanalisi inadeguata, le chat per cuori solitari, i bei rapporti nonna-nipote), ma lo scrittore lo fa con una grazia, un umorismo e un’acutezza introspettiva difficilmente riproducibili su pellicola.
Ora avete la possibilità di acquistare la nuova edizione economica a 10 euro (8.50 su ibs) : io ne sganciai 16.50, ma non ne sono certo pentito. Anzi, corsi subito a comprarne una seconda copia, da regalare a una persona che mi stava molto a cuore, e feci pubblicità gratuita al buon Peter in una mia intervista radiofonica.
Quindi, come dico sempre: Non fatemi incazzare…
Sul film, il mio consiglio è lasciar perdere. Lo stesso Peter Cameron, pur avendo collaborato alla prima parte della sceneggiatura, ne ha poi preso, seppur garbatamente, le distanze, dicendo che alcune cose gli piacciono e altre meno.
Non pretendo, è chiaro, che le impressioni mie valgano per tutti, ma ci sarà un motivo se leggendo il libro ho provato empatia quasi totale nei riguardi del protagonista, e tenero affetto per il personaggio della nonna, mentre del film mi è bastato il trailer per farmeli stare sul culo tutti e due! (Lui – un bamboccetto slavato da telefilm disney – è doppiato con vocina antipatica da fesso che si crede genio, e lei sembra sbucata fuori da una stronzo spot di detersivi.)
Grazie della segnalazione! Sono sempre alla ricerca di letture che non rientrano nel coro della banalità televisiva e benpensante. Insomma: ho bisogno di letteratura vera. Vedremo.
RispondiEliminaBuona giornata.
Massimo
Sai già che ho apprezzato tanto anch'io questo romanzo. Mi limito qui a ricordare la sensazione di vicinanza al protagonista che si prova leggendo, davvero fuori dall'ordinario, come sottolinei tu. A distanza di tempo ricordo ancora i percorsi nella città, solo con i suoi pensieri...
RispondiEliminaecco ci sei riuscito, mi hai incuriosita molto più tu dei trailers del film :)
RispondiElimina* Massimo Caccia
RispondiEliminaBenvenuto a bordo, e grazie a te!
Buona giornata.
* giacynta
Te lo ripeto volentieri anche da qui: Buon Compleblog!!! :D
* amanda
Quel trailer ha un forte effetto respingente... tutte quelle faccette da pubblicità kinder... che il regista, essendo italiano, non abbia resistito al volerci dire quanto gli sta sulle balle l'America?
Ma allora io che sono avvantaggiata perché ce l'ho già a casa me lo leggo quanto prima ;)
RispondiEliminaE' da Natale che questo libro staziona nella libreria familiare, cioè da quando mia figlia quindicenne è stata caldamente incoraggiata dall'insegnante di lettere a comprarselo. La settimana scorsa è stata anche portata dalla medesima, in un'uscita di classe, a vedersi il film, di cui non mi ha raccontato nulla. Mi hai dato così anche un'occasione per parlare con mia figlia. Grazie!
Ecco, io ho letto il libro e l'ho amato proprio. Vorrei vedere il film, ma temo che mi potrebbe deludere. Quindi resterò col ricordo delle pagine scritte, tzé!
RispondiEliminaNon guardo mai un film senza aver prima letto il libro , perchè quest'ultimo ti fa sognare molto di più.
RispondiEliminaAvevo già in programma di leggere il libro , e ora grazie al tuo consiglio ne sono ancora più convinta!
grazie! ( ho corretto... )
RispondiEliminaCaro Nicola tu ci tieno aggiornato sempre in tutto.
RispondiEliminaCiao e buona giornata.
Tomaso
Fantastica conclusione del tuo post in perfetta sintonia con la mia visione. Come hai sottolineato da me: ogni tanto sarebbe meglio lasciare i libri dove stanno (e aggiungo anche i fumetti, i videogiochi, ecc..).
RispondiEliminame lo annoto e lo acquisterò col buon proposito di leggerlo, ora ho una bella pila di romanzi, ma se è così valido devo aggiungerlo assolutamente :-)
RispondiEliminaGRAZIE
* Cri
RispondiEliminaUna buonissima insegnante, direi. A parte forse per il cinema, in questo caso. A meno che non fosse lo spunto per un lavoro critico di raffronto tra libro e film.
Grazie a te, e buona lettura!
* Nora
Ottima decisione! Tiè! :)
* Selena
Il segreto della magia della lettura è che essa è anche un atto creativo. Pure il cinema è magico, e io mi godo quintalate di film, ma di certo si tratta di una fruizione più passiva. Per questo è molto difficile sedurre coi libri le menti molto giovani o molto pigre. Ma se vi si riesce, poi ti ringrazieranno per sempre! (A patto che possano leggere dei Romanzi, chiaramente, e non delle sòle da classifica italiota).
Grazie per il passaggio qui, e per la fiducia.
Ciao!
* ri-giacynta
Pregu :)
il film non mi tenta perchè il regista non è nelle mie corde (sì, lo so che è uno dei maggiori registi italiani contemporanei, ma a me non piace, che ci devo fare?). andrò direttamente all'originale!
RispondiEliminason indecisa tra il film e il libro....il primo che capita sulla mia strada, andrà così la scelta.
RispondiEliminaCameron l'ho scoperto per caso quando è stato pubblicato il libro, subito molto amato e, come succede sovente, sono rimasta un po' delusa dai libri successivi: "Quella sera dorata" e i racconti di "paura della Matematica".
RispondiEliminanon so spiegare bene il perchè, ma a me questo novello Holden Caulfield sembra abbia molti punti in comune con un H.C. di casa nostra che è il protagonista di "Alla Grande" di Cristiano Cavina.
Il film è pietoso... uno stereotipo dietro l'altro.
RispondiElimina* Tomaso
RispondiEliminaBuona giornata anche a te, caro amico!
* Lucien
Sì, a volte il cinema cannibalizza un po' troppo, e oggi lo fa pure con una certa irriguardosa arroganza, tipicamente mercantile.
* Tartarugola
Grazie a Te per la fiducia! (modestamente ben riposta...) :)
* Guchi
Se ho almeno in parte contribuito a questa tua decisione, ne sono felice!
* Daffodils
Non sai cosa stai rischiando!
A volte è giusto farsi guidare dalla casualità e dal destino, ma ti assicuro che in questo caso è come dire "assaggerò la prima cosa marrone che incontro, cacca o cioccolato svizzero che sia...", oppure come gettare una monetina per decidere se ascoltare i Beatles o il ballo del quaqqua...
Ma non voglio insistere:
come dico nel mio romanzo, "repetita SCASSANT". :D
* dede
Però mi pare che gli altri due siano precedenti. Quella sera dorata ha deluso anche me (un po' troppo polpettone rosa, con solo qua e là sprazzi di eccellente Scrittura) mentre alcuni racconti di Paura della matematica mi sono molto piaciuti.
Grazie del tuo contributo: "Alla grande" non l'ho letto ma me lo segno volentieri!
* Primo Ultimo
Visto il trailer, e le recensioni di un paio di Amici, non stento a crederci!
Non ho nessuna intenzione di vederlo, al momento: un brutto film non rovina solo la lettura del romanzo a chi non lo ha ancora letto, ma ti pregiudica per sempre anche un'eventuale rilettura!
E' un po' che non entro in libreria perché ho una quantità di libri cominciati e non finiti sul comodino assolutamente scandalosa.
RispondiEliminaPerò ci passo stasera quando esco dal lavoro. Grazie :-)
Mannaggia!
RispondiEliminaMa perché mi devi dare cotali consigli? Non lo sai che devo leggere un cofano di libri? Non ti rendi conto che non ho tempo per leggere tutto?
Santapace...
direi che il libro promette molto meglio del film...
RispondiElimina* Xtc
RispondiEliminaDa quando (non molto tempo fa) ho deciso anch'io per il diritto all'interruzione dei libri, pure i miei "cominciati e abbandonati" hanno raggiunto un numero infame... Colpa del consiglio di Pennac o della risicata offerta di romanzi decenti? O sarà il mio palato che diventa troppo, troppo esigente?
* mia euridice
Hai ragione anche tu... ma vedrai che ne vale la pena... :)
* Marco
Promette e mantiene...
(A proposito: grazie a te e a Lucien per avermi fornito lo spunto per tornare a parlarne!)
La lettura assomiglia alla degustazione. Cominci con un vinello qualsiasi, che magari al momento ti pare buono. Poi il palato si affina con la frequentazione; il vinello degli esordi finisce quasi sempre per risultare imbevibile, e si diventa tanto esigenti da pretendere esclusivamente Grand Cru. I grandi lettori diventano inevitabilmente un po' snob :-))
RispondiEliminaio direi 10 e lode...anche se è un voto da quinta elementare, ma il libro lo vale tutto!
RispondiEliminaancora una volta grazie mille zio
RispondiEliminaAh quanto mi piacerebbe leggere e leggere...Sono latitante, amico non so spiegare..spero di riuscire raccogliermi e fare qualcosa del genere..Ciao!
RispondiElimina* Xtc
RispondiEliminaHai ragione. Anche se i primi amori non potrò mai tradirli. Forse perché sono stato selettivo e illuminato (o fortunato?) fin da subito... :)
* Cirano
Crepi l'avarizia, sottoscrivo anche la lode!
* Ernest
Ancora una volta grazie a te!
* mr.Hyde
Qualcosa mi dice che non sei una causa persa, tutt'altro...
Un abbraccio (d'incoraggiamento alla lettura... :D)
Ciao Zio, questo libro non me lo posso perdere di sicuro, sta per arrivare il mio compelanno e me lo voglio regalare...
RispondiEliminagrazie per il prezioso consiglio!
Un abbraccio grande!
Ho commesso l'errore (primo e ultimo) di guardare il film prima di leggere il libro. Giuro, MAI PIU'.
RispondiEliminaGià fatto da tempo.
RispondiEliminaE il film non lo guardo neanche.
Tiè!
Avevo in programma di vedere il film, ma tu mi stuzzichi.
RispondiEliminaMi fido di te e cambierò programma...mannaggia.
Cristiana
Grazie, lo vado a cercare!
RispondiEliminaUn abbraccio
Miao Nicola questo cèlo....
RispondiEliminaDevo ancora leggerlo, ma m'intrigava il titolo, con i libri mi capita spesso che mi trascinino verso di se senza una ragione.
Adesso ho un'altro ottimo motivo per entrare nel suo mondo.
Un bacione e carezze al felino nero
Grazie per il suggerimento!
RispondiEliminaUn bacione
* cristina
RispondiEliminaSarà un bellissimo autoregalo... e mi piacerà il pensiero di avervi in qualche modo contribuito! :)
Un abbraccio grandissimo!
* patèd'animo
Purtroppo è irreversibile: anche se leggerai il libro (che comunque merita) non potrai evitare di vedere il protagonista con quella faccia, di sentirlo parlare con quella voce... Peccato.
* Il grande marziano
Accolgo con grande soddisfazione questa unanimità interplanetaria.
Tiè :D
Ciao!!
* cristiana2011
RispondiEliminaSto cominciando ad avere un'influenza (quasi) paragonabile ai critici veri... Finirà che Peter dovrà scrivermi un bigliettino di ringraziamento... :)
* ruhevoll
Grazie a te, e abbraccio molto ricambiato!
* Felinità
Vedi? Il sesto senso felino serve anche a intuire i titoli giusti... :)
Bacione di ritorno, e carezze fatte al panterotto peluscioso (che ringrazia con crepitio di fusa)
* Kylie
Grazie anche a te per la fiducia e per il bacione, che contraccambio.
Un 10 di recensione dato da te mi spinge certamente a cercare il libro...ne ho già a dire il vero una bella lista, considerato il poco tempo che ultimamente dedico alla lettura. A me ha sempre incuriosito leggere il libro da cui è tratto un film e viceversa. In alcuni casi il film è stato per me una delusione (penso ad esempio a "Il senso di Smilla per la neve" o "La casa degli spiriti"), mentre a volte mi ha entusiasmato quasi più del libro, come "Shining" o "Il buio oltre la siepe". Beh, il trailer di questo me lo guardo di sicuro, perchè mi hai stuzzicato con le tue critiche, poi magari al cinema non ci andrò...Ciao!
RispondiElimina* Ninfa
RispondiEliminaHai ragione, a volte può capitare anche l'opposto. Di recente mi è successo con L'eleganza del riccio. Ho odiato il libro, a causa del tono pretenzioso e saputello dell'autrice, che mi ha fatto detestare le protagoniste anziché amarle. Mentre invece ho molto apprezzato il film, l'umanità e la simpatia delle attrici che mi hanno legato alla vicenda fino alla commozione. L'dea alla base della storia era geniale. La scrittrice l'ha sprecata, la regista no.
ogni mattina scendo dall'autobus e la locandina del film giganteggia accanto all'ingresso del cinema. Ormai la conosco a memoria eppure quel titolo...non saprei dirti, ma mi costringe a guardarla sempre. Ora scopro che il film è tratto da un libro. E corro a comprarlo. Grazie zio per la dritta!
RispondiEliminaIl libro l'ho letto, e mentirei se dicessi che non mi è piaciuto.Però, ma credo sia un problema mio, l'ho trovato, non so se trovo la parola giusta,un pò artificioso.Vedrò anche il film,nonostante mi sia stato detto che non è propriamente un capolavoro.
RispondiElimina* TuristadiMestiere
RispondiEliminaGrazie a te per la fiducia: mi devo ripetere, ma è davvero una bella sensazione il sentirmi così ascoltato... :)
* Blackswan
Può anche darsi che ti piaccia di più il film. Come a me è accaduto con L'eleganza del riccio. Siamo sempre, e per fortuna, nel campo della soggettività...
Ti ringrazio caro Nick per il consiglio. Questo lo leggerò sicuramente al piu presto. Ti saluto con un forte abbraccio e spero a presto.
RispondiEliminaIl libro non l'ho letto ma mi sono ripromessa di farlo, non credo che vedrò il film,almeno non se leggo il libro. Ho sempre avuto esperienze molto negative in merito, credo che dei tanti libri letti e da cui sono stati realizzati dei film,posso dire che solo due sono film ben riusciti.
RispondiEliminaFrancesca
* Galdriel
RispondiEliminaSono sicuro di averti così regalato qualche ora di goduriosa lettura... :D
Ti abbraccio anch'io.
* francesca
Sì, il rapporto è simile anche per me... fa eccezione l'italiA degli ultimi anni, in cui si prendono "sòle" da classifica e se ne ricavano "sòle" di film, bruttissimi sia i primi che i secondi. In quel caso il livello è pari. Nel senso che è ZERO.
Sarà fatto!
RispondiEliminaGrazie per il consiglio!
RispondiEliminaDomani vado a cercarlo . Grazie ;O)
RispondiElimina*** pOpale, davidombra e Sandra
RispondiEliminaGrazie anche a voi per la fiducia: è bello scrivere recensioni quando si hanno lettori come voi! :)
Prenotato.
RispondiEliminaPotresti fare il pubblicitario...
:-)
* Stefy
RispondiEliminaMa ciaoo!! :)
Fare pubblicità gratis alle cose che meritano dà una bella soddisfazione. Sarebbe divertente poter sapere il numero esatto di buoni libri che nel mio piccolo ho effettivamente contribuito a far comprare e leggere... Sperando di continuare... :)
Un abbraccione, carissima Amica!
Parece uma boa sugestão querido amigo.
RispondiEliminaUma excelente semana, beijos
cvb
* Oceano Azul
RispondiEliminaEccellente settimana anche a te, amica mia.
Baci!! :)
interessante... sarà il prossimo che leggo!!!
RispondiElimina* Marina
RispondiEliminaCome sempre accade in questi casi, in un certo senso invidio tutti voi che non l'avete ancora letto ma state per leggerlo, perché scoprire un bel libro è un'emozione sempre più rara.
ok, niente film, ma il libro me lo compro su ibs...
RispondiElimina* Simona
RispondiEliminaSono sicuro che ti piacerà molto.
Buona lettura! :)
(e buona notte)
comprato. Presto ti farò sapere che ne penso
RispondiEliminaBuona lettura, carissima, e... attendo notizie! :)
RispondiEliminamolto bellerrimo :-)
RispondiEliminaL'ho divorato in un paio di giorni (ma tenendo conto che per metà di uno dei due giorni ero alla guida è come se l'avessi letto in un giorno) e devo dire che mi è davvero piaciuto molto.
Se lo dovessi descrivere lo definirei un ritratto estremamente lucido di un'epoca, tutto era inondato da una luce irreale, così forte da ricordare quella dei tavoli operatori e lo scrittore come un chirurgo che seziona la realtà e ce la mostra un pezzo alla volta. Bellissimo poi l'uso della lingua: mai una parola o una figura retorica superflua, davvero lodevole.
dimenticavo: una pecca il libro ce l'aveva: la copertina aveva un'immagine dell'attore del film che salta per le csale credo. Immagine per nulla intonata al personaggio e al romanzo
RispondiElimina* Tartarugola
RispondiEliminaGrazie per aver "fatto rapporto" in modo così puntuale e così profondo. E' davvero una gioia, consigliare spassionatamente una lettura e vedere che qualcuno è stato contento di seguire il consiglio!
La nuova copertina è uno dei motivi per cui sono contento di avere la vecchia edizione (che ho scelto anche per l'illustrazione in alto) ma è purtroppo inevitabile che dopo l'uscita di un film pure gli editori, che sono pur sempre mercanti (e non sempre della miglior specie...) ci marcino.
Grazie ancora!