MEGLIO AVERE
UN PO’ MENO COGLIONI
(IN TUTTI I SENSI…)
UN PO’ MENO COGLIONI
(IN TUTTI I SENSI…)
Mi è tornato improvviso il ricordo di un incontro pomeridiano, facoltativo, al mio vecchio liceo scientifico. La piacevole e gratuita lezioncina (un’ora scarsa nell’aula di disegno) di un uomo che per me era un perfetto sconosciuto, ma si rivelò un vero Maestro di Vita (il suo nome, spero di ricordarlo giusto, era Maresca). Ci elargì, quasi con timidezza, tre piccoli, strani input psicologici e filosofici per la possible salvezza nostra e del nostro pericolante e rincretinito mondo. Il primo era “Fare ogni tanto un bagno di tomba”. Per riacquistare la giusta prospettiva. Era un’idea di Pablo Neruda. Distribuì fotocopie di quella sua poesia. Il secondo era “femminilizzare l’uomo”. Non necessariamente diventando tutti gay, volle aggiungere. Il terzo, bellissimo e geniale, era “imparare a FERMARSI COL VERDE”. Ovviamente in senso metaforico, non in senso strettamente semaforico. Altrimenti, sai i tamponamenti e le maledizioni…
Ebbene, ai nostri sciagurati e squallidotti giorni, in occasione della strombazzatissima uscita dell’autobiografia del calciatore Zlatan Ibrahimovic (in cui, fra le altre cose , il nostro eroe racconterebbe di aver minacciato di percosse un bravo allenatore e una persona squisita, Pep Guardiola, da lui poeticamente definito “senza coglioni”), i media hanno ritenuto opportuno e intelligente dar risalto alle sue illuminate parole: “Mi piacciono i tipi CHE PASSANO COL ROSSO”. E qualcosa mi dice che costui avrà molti più ascoltatori e discepoli, rispetto al buon professor Maresca, mio inaspettato buon maestro di 25 anni fa.
Se avessi dei figli, direi loro di appassionarsi liberamente a qualsiasi sport possano trovare affascinante. Ma gli direi pure che, nel caso in cui qualcuno avesse la pessima idea di regalargli un libro scritto da un atleta o da un pilota (o, come spesso accade, dal giornalista amico suo), magari zeppo di grotteschi aneddoti sul guidare come un pazzo la macchina a 325 all’ora lasciandosi dietro la polizia (e i neuroni), o di consigli sulla bellezza di andare in moto a 300, sul passare col rosso, sul fare a pugni con la gente, o sull’essere un machomacaco, o sul chiamare “trasgressiva” la più becera e bovinozza delle vite discotecare, non gli lascerei sfogliare nemmeno una pagina, e andrei di corsa (anzi, camminando adagio, adagissimo!) a svenderlo al Libraccio.
Ebbene, ai nostri sciagurati e squallidotti giorni, in occasione della strombazzatissima uscita dell’autobiografia del calciatore Zlatan Ibrahimovic (in cui, fra le altre cose , il nostro eroe racconterebbe di aver minacciato di percosse un bravo allenatore e una persona squisita, Pep Guardiola, da lui poeticamente definito “senza coglioni”), i media hanno ritenuto opportuno e intelligente dar risalto alle sue illuminate parole: “Mi piacciono i tipi CHE PASSANO COL ROSSO”. E qualcosa mi dice che costui avrà molti più ascoltatori e discepoli, rispetto al buon professor Maresca, mio inaspettato buon maestro di 25 anni fa.
Se avessi dei figli, direi loro di appassionarsi liberamente a qualsiasi sport possano trovare affascinante. Ma gli direi pure che, nel caso in cui qualcuno avesse la pessima idea di regalargli un libro scritto da un atleta o da un pilota (o, come spesso accade, dal giornalista amico suo), magari zeppo di grotteschi aneddoti sul guidare come un pazzo la macchina a 325 all’ora lasciandosi dietro la polizia (e i neuroni), o di consigli sulla bellezza di andare in moto a 300, sul passare col rosso, sul fare a pugni con la gente, o sull’essere un machomacaco, o sul chiamare “trasgressiva” la più becera e bovinozza delle vite discotecare, non gli lascerei sfogliare nemmeno una pagina, e andrei di corsa (anzi, camminando adagio, adagissimo!) a svenderlo al Libraccio.
Quanto chiaro e' il tuo post Carol Nicola, io Che sono un povero ignorante direi Che siamo Al Limite della idiozia.
RispondiEliminaBuona settimana Carol amico.
Tomaso
Maresca for president!!!!!!
RispondiEliminaIgnorantoni che manco sanno tenere una penna in mano. Dettano le loro idee strepitose che nascono dai piedi.
RispondiEliminaCristiana
fatto bene a dir quel che hai detto, sottoscrivo tutto e purtroppo anche le previsioni di vendita: il tamarro che coi soldi può tutto è sempre nei sogni di molti ragazzini.
RispondiEliminama non disperiamo, siam qua coi nostri blog anche per questo :)
* Tomaso
RispondiEliminaBuona settimana anche a te, carissimo, in attesa di risolvere il mistero di Carol... :-))
* ruhevoll
Sottoscrivo!!
* cristiana2011
idee che nascono dai piedi? temo che nascano da posticini un po' meno nobili... :)
* Roby
Ecco, "tamarrO" è la parola giusta, talmente giusta che mi secca non averla usata nel mio pezzo... :)
Per certa merda penso che il Libraccio sia una fine onorevole, in certi casi il macero è l'opzione più giusta.
RispondiEliminaPenso che ormai si pensi alla trasgressione come solo ad atti riguardanti discoteche, moto e automobili, dimenticandosi sempre che i più grandi trasgressori della nostra storia siano le persone libere di pensiero.
Ciao Zio!
E.
Siamo sempre lì: è l'età in cui ci si trova ad essere strutturalmente coglioni, si pensa con velocità tripla e si agisce prima di farlo...Anch'io avevo un giovane professore di Filosofia che recitava con grazia e passione...ma eravamo in pochi a capire, che lì bisognava fermarsi col verde ed ascoltare...e non continuare a galleggiare nella marea di cazzate come facevamo noi, piccoli, brufolosi,stronzi...
RispondiElimina* Emanuele
RispondiEliminaIl totale, e infamante, ribaltamento subito dalla bella parola "trasgressione" è un argomento assai stuzzicante, oltre che molto incazzevole. Non solo, grazie all'idiozia martellante dei media, delle mode, del conformismo, si è riusciti a convincere milioni di ragazzi a passare OGNI notte fra sabato e domenica stipati come polli nelle sudaticce stie del "divertimento" obbligatorio, per il quale timbrano il cartellino più obbedienti e puntuali degli operai sfruttati in fabbrica, ma, per un curioso cortocircuito mentale che non riuscirò mai a spiegarmi, questa obbedienza iperconformista di massa sono anche riusciti a fargliela chiamare "trasgressione"...
L'uomo Libero e Trasgressivo è uno che prende esempio da Thoreau, non da torelli somarelli che vanno a 300 all'ora, oltretutto su strada, e se ne vantano...
Ciao carissimo!
* mr.Hyde
Che poi, anche se in modo limitato e diverso, ci sono passato pure io... a 18-19 anni è difficilissimo, capire che velocità e intelligenza stanno vicine nel dizionario dei sinonimi e contrari, ma non certo nel reparto sinonimi! Ma proprio per questo è gravissimo e criminoso lasciargli arrivare certi messaggi, certi incitamenti, adesso poi che ci si prepara a dargli in mano le macchine a 17 anni, mentre le moto truccate, lo sappiamo, le guidano anche molto prima... Difficile a quell'età sfuggire al fascino idiota e maledetto del sorpasso: se invece dell'utilitaria-catorcio dei miei avessi avuto in mano una turbo 16 valvole, è quasi certo che oggi non sarei qui a parlarne...
Proprio per quello che scrivo, e che tu ribadisci, penso che la più grande trasgressione in questi tempi conformisticamente trasgrediti sia entrare in un pub e mettersi a scrivere sorseggiando un buona birra assaporando un po' di solitudine e ascoltando nient'altro che se stessi (cosa che ogni tanto non mi faccio mancare).
RispondiEliminaUn abbraccio, carissimo!
E.
Apprezzo e sottoscrivo questo post, caro Nicola!
RispondiElimina"Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei"..ci sta, no?
RispondiEliminaOggi c'è poco senso della misura..
In questo momento mi sto chiedendo se il nostro B. abbia raggiunto il limite massimo sopportabile anche da lui stesso: mi è venuto in mente perché ho associato quella robaccia di cui parli, che di solito passa per Mondadori, in particolare alla Zanicchi che persino lei ha scritto libri! E magari senza dare cattivi esempi. Per carità, siamo in democrazia anche se non ci assolve della volgarità; persino io avrei qualcosa da pubblicare se volessi. Ma la misura mi suggerisce di lasciare spazio, negli scaffali, per la buona narrativa.
Ora vado a vedere se il berlusca ha chiesto di andare al colle così domani non prendo l'inxxxxta dallo spread.............ho visto....domani sono dolori...penso una fitta da c.ca 1.500 euro!...Se tutto va bene :( :( :(
Ciao
Oh, ma pare che neanche il buon Zlatan parlasse in senso strettamente semaforico. Era metaforico. Anzi, metà euforico, e metà stronzo.
RispondiEliminaTrapattoni commenterebbe quel libro come scritto da uno STRUNZ.
RispondiEliminaPerdippiù imbecille.
Ho fatto una rapida indagine ed ho avuto conferma di quello che immaginavo a proposito dell'origine del tuo professore. Maresca è un cognome meridionale, diffuso in Campania e in Sicilia; richiama una ciliegia dolceamara, e un sapore che è di per sè un paradosso, una contraddizione. Tutte le massime del tuo prof. sono come la ciliegia maresca e dicono che non siamo di un solo colore o di un solo sapore e che ogni nostro atto ha in sè la propria contraddizione. Si salva, dunque, chi non si prende troppo sul serio ed è pronto, socraticamente, a porre sempre dinanzi a sè un punto di domanda. Prof, così sempre meno, purtroppo!
RispondiEliminaBaci8.
Nik, la sua arroganza -in campo e fuori- mi stava sul gozzo quando segnava i gol per noi. Adesso che li segna per i porconi milanisti te lo puoi figurare.
RispondiEliminaMio figlio ha comperato "Una vita da gladiatore" o qualcosa del genere di Marco Materazzi.
Ci sono dentro molte meno balle, comunque sono sempre storie nate dai piedi, come dice Cristiana 2011, anche se edulcorate da qualche giornalista compiacente.
Mi avrebbe sorpreso, tanto per finire,se Ibra avesse esortato a fermarsi col rosso.
Ciao
vado controcorrente...non puoi impedire la lettura di un libro non è sulla censura che si lavora ma sulle sensibilità
RispondiEliminafemminilizzare l'uomo e farsi un bagno di tomba ogni tanto ;D fantastico, le maestre devono dare questi compiti, così si che le generazioni future possono vederci più chiaro.
RispondiEliminaNon mi meraviglia il fatto che uno sportivo possa scrivere la sua storia, anzi potrebbe anche essere interessante e di buon esempio, ma è proprio questo il problema, una volta gli sportivi rappresentavano il vivere sano e sportività appunto, ti insegnavano che niente è facile, ma che bisogna allenarsi e fare sacrifici per realizzare i propri sogni.
RispondiEliminaOggi il mondo si sta davvero capovolgendo!
La Tomba è più che la Morte, è una pietra che chiude per sempre ogni cosa. Feminilizzare sarebbe creare una divinità terrestre con entrambi i potenziali, ma temeva che il mascolinizzare non fosse altretanto efficace.......
RispondiEliminafermarsi tout court , riprendere fiato mentale, cercare di capire, dicompenetrarsi, di essere. ma per raggiungere ogni cosa bisogna fermarsi .... anche con il verde.
Si Mr Maresca sapeva quel diceva..
I MAESTRI, di scuola e di vita, ci hanno cambiato la vita, nel bene e nel male.
RispondiEliminaSemaforicamente parlando, mi è capitato di fermarmi col verde.
Sarà grave?
* Emanuele
RispondiEliminatu sì che sei un grande trasgressivo... inutile aggiungere che quel tipo di trasgressione mi attira, e pure molto... se poi la birra è buona e la scrittura ispirata... :)
* Nora
grazie, carissima, un abbraccio grande grande (e stasera ho anche saputo che siamo... in diretta su Paperblog!) :)
* Nou
Ci sta, ci sta... non per niente chi non legge Nulla... ecc
Ciao!
* web runner
eheh, queste frasi sotto semaforo mi ricordano tanto il meraviglioso Totò...
* gattonero
ecco, quella di Strunz del Bayern potrebbe essere una biografia interessante... magari anche quella di Kagawa del Borussia Dortmund, sempre a proposito di questo remunerativo affare del cagar fuori libri solo perché si è famosi... :D
* giacynta
sì, doveva proprio essere conterraneo di Totò, un filosofo capace di amarezza e sorriso, portatore di saggezza ma anche di quella splendida leggerezza di cui parli tu: il non prendersi mai troppo sul serio (mentre il machomacaco medio si prende TERRIBILMENTE sul serio...)
Ok che ci vuoi fare, sono ragazzi che per sbarcare il lunario fanno quel che possono, certo nel mentre si fanno trascrivere anche qualche coglionata...la cosa che mi fa incazzare invece è entrare nelle grosse librerie e vedermi il faccione del Brunone Vespone che ipnotizza i passanti...perchè tutto quello spreco di carta?...per tutto il resto ci rimane solo mastercard.
RispondiElimina* Enzo
RispondiEliminaPensa che in quegli anni, non avendo più niente che mi andasse bene per il calcio a 5, feci un sacrificio e mi tolsi lo sfizio di una maglietta dell'Inter del centenario... il 99% di quelle che vendevano avevano nome e numero di Ibra, ma io, solito bastiancontrario, volli il numero 9 di quel fantastico ragazzo e campione che era (ed è) Julio Cruz!
Ciao!
* Listener
Pienamente d'accordo con te sul NO a qualsiasi censura, ma come (ipotetico) padre di figli minorenni avrei il dovere di suggerire e proporre (in modo ovviamente fallibile) letture (e influenze) migliori. E soprattutto come (sempre ipotetico) padre scrittore di sensibilizzarli sul fatto che OGNUNO DOVREBBE FARE IL PROPRIO MESTIERE.
Se io provo a scendere in campo a San Siro, gli addetti al servizio d'ordine mi prendono (giustamente) a calci. E allora perché un calciatore deve pubblicare più libri di quanti ne abbia letti?
Il mercatO glielo permette. Ma non vedo perché dovrei permettere ai loro libri di fare invasione di campo in casa mia.
Se vado a New York ad appendere al soffitto un cavallo morto, non mi danno un milione di dollari, mi sbattono in galera. E allora perché il signor Cattelan deve pubblicare libri?
Il mercatO glielo permette. Ma non vedo perché dovrei permettere al suo libro di fare invasione di campo in casa mia.
* mark
RispondiEliminaeheheh... parlavo di invasioni di campo... in effetti per uno scrittore quelle effettuate da certi (tele)giornalisti sono forse le peggiori... anzi, no, le peggiori sono quelle di pseudoscrittori che tali non sono e non saranno mai... ma qui mi rendo conto che divento Don Chisciotte e mi s'ingarbugliano i mulinelli del pensiero... non se ne viene fuori più... :)
* ivan ortu
RispondiEliminascusa se con te sono telegrafico, ma approfitto del fatto che sei nuovo da queste parti per dirti solo: Benvenuto!!
* Galatea
è vero, le storie di certi sportivi dall'enorme spessore umano potrebbero essere interessanti...
ma poi, per quanto riguarda il mezzo con cui raccontarle: ben venga il libro scritto da uno sportivo che si rivela davvero pensatore e lettore e scrittore, ma altrimenti, al di là della più becera e disonesta speculazione mercantile, non basterebbe una bella intervista??!!
* Felinità
si, davvero grande, Sir Maresca... al punto che stavo pensando: pensa che bello se, grazie ai miracoli del web e delle chiavi di ricerca, si accorgesse che uno di quegli sconosciuti ragazzini che lo ascoltarono per un'ora e non lo rividero mai più si ricorda di lui e della sua bella lezione, e irrompesse qui con un commosso commento: sarebbe il più grande successo dalla nascita di questo blog! :)
* silvia
se non ti hanno tamponato, diciamo di no... ma credo che te ne saresti accorta... però non farlo più! :)
un abbraccio!
Quando si è al bar la chiave è appunta la bontà di ciò che si beve. A quel punto l'ispirazione viene da sé. ^^
RispondiEliminaE.
E' proprio smarrita la genia dei signori d'altri tempi, ottimamente rappresentata dal professor Maresca!
RispondiEliminaTutto quello che vuoi, caro Zio, però Mototopo e Autogatto no. Mototopo e Autogatto me li lasci stare! ;)
RispondiEliminaComunque non mi pare ci fosse bisogno di scrivere un libro per sapere che Ibrahimovic è una gran testa di cazzo (e scusa per il "testa").
Che poi, diciamocelo, che ci crede che l'abbia scritto veramente lui? E mi chiedo quale scrittore che si ritenesse degno di questo nome sacrificherebbe la propria anima su un simile altare di ghost writing?
RispondiElimina* Emanuele
RispondiEliminaTi rispondo come avrebbe fatto il "Notaio" della mitica trasmissione Indietro tutta (ai tempi in cui la tv si poteva guardare): "Confermo".
* Adriano
Fa tutto parte di quello che chiamo darwimismo-reverse. L'uomo sta DIVENTANDO una scimmia. Una scimmia col telefonino e il navigatore satellitare, e quindi ancora più assurda e grottesca.
* Il Grande Marziano
Eheh, li guardavo spesso anch'io... Naturalmente tifavo per Autogatto, e quindi c'era sempre da incazzarsi: gli autori di cartoni sono tutti "topisti"... :D
E a proposito di mercatO: il libro non è ancora uscito, ma un giorno sì e l'altro pure i giornalistozzi tirano fuori qualche "succulenta" anticipazione, in modo da creare aspettativa. La gazzetta ne ha addirittura fatto un titolone in prima pagina!
Bravi. E come sempre molto "liberi"...
* El Gae
Ricordo una bella risposta di Patrick Vieira a chi lo interrogava sulla "autobiografia" di Zidane: "Non l'ha scritta lui, E QUINDI NON MI INTERESSA".
Sublime.
Sottoscrivo in pieno e condivido anche quanto dice Roby, sul fascino che purtroppo esercita il tamarro arricchito sui ragazzini...e vaglielo a spiegare che 'ste teste vuote di calciatori non sono modelli da perseguire!
RispondiEliminaCi vorrebbe un nuovo "indice"...per bandire tutta questa carta straccia che rovina le generazioni future (la nostra è già andata a puttane, ma almeno salviamo loro!).
Quando leggo cose del genere, a seconda dei giorni, o mi incazzo o mi deprimo.
RispondiEliminaMa quanto ci vorrà per liberarci dall'idea che chi passa col rosso sia figo, che chi vada a 350 all'ora in macchina sia macho? Quanto? E che tristezza pensare a quanto bene potrebbero fare questi nuovi divi (i calciatori intendo), in termini di formazione ed educazione delle coscienze dei bambini che li adorano, e rendersi conto invece che passano solo valori - per modo di dire - posticci nel migliore dei casi e malsani e criminali nel peggiore.
Zio Scriba, oggi mi deprimo.
io non passerei nemmeno dal libraccio poi magari qualcuno lo compra di nuovo... pattumiera.
RispondiEliminasaluti Zio
* Simo
RispondiEliminaeppure l'Indice è cosa che mi mette i brividi: dobbiamo provare a essergli da guida noi, e chi di loro nonostante questo "cadrà", forse se lo sarà meritato... in fondo chi si somiglia si piglia, e il potenziale tamarro difficilmente diventerà filosofo...
Ciao carissima!
* Duck
secondo me andare a 350 all'ora E' macho, perché macho è sinonimo di stronzo!
sull'averti depressa faccio con piacere scaricabarile: colpa di ibra... :)
Un abbraccio, paperottola
* Ernest
Hai ragione, amico mio... e una simile ventata di altruismo e coscienza sociale non poteva venire che da te... :)
Altra anticipazione giornalistozza: lui e un compagno di squadra, un nero americano, avrebbero rischiato di arrivare ad ammazzarsi di botte in una rissa, ai tempi tenuta segreta, durante un allenamento.
RispondiEliminaBella gente.
Nocque a Socrate avere una moglie bisbetica e dispotica come Santippe.
RispondiEliminaDa juventino,no comment su Ibra.
Ciao (non ho mai apprezzato anch'io
i libri di memorie dei calciatori).
* Costantino
RispondiEliminail protettore Onan qui nella colonnna di destra potrebbe dire: "Piuttosto che Santippe, meglio beate pippe..." :-)))
no comment sul tuo essere rubentino: nessuno è perfetto...
un abbraccio, amico caro!
Ibra,che perlatro è un atleta strepitoso,non è un coglione in quanto giocatore,ma un coglione a prescindere, tout court,in senso assoluto.E i simpatici anedotti del libro altro non sono che la riprova di quanto già si sapeva guardandolo in faccia.Ma la cosa che maggiormente inquieta è la condizione sufficiente e necessaria che lo ha portato a cimentarsi in una biografia : che qualcuno la legga.Viva tutti gli sconosciuti Maresca del mondo, da qui all'eternità.
RispondiEliminaMah, chissà cosa passa per la testa di questa gente. Sicuramente il libro è stato scritto da qualche gost writer inzeppandolo di sterioripi che fanno presa su un target specifico di persone. Vorrei continuare a valutare il mio paese con il metro del buon Maresca e non leggendo certi surrogati di carta da .... :)
RispondiEliminavatti a gustare questa incensata, ahah!
RispondiEliminahttp://www.repubblica.it/sport/calcio/2011/11/09/news/la_solitudine_di_ibrahimovic-24694204/
Certo che Ibrahimovic non è un buon esempio da seguire: mercenario del calcio e poco rispettoso nei confronti degli altri. Sul libro preferisco altri e non memorie dei calciatori; saluti a presto.
RispondiElimina* Blackswan
RispondiEliminaAltro aspetto interessante: sotto Natale le librerie si trasformano nell'ecospurghi, ma sarà solo colpa dell'editoraglia mercantile, o bisognerà concedergli l'attenuante di voler/dover assecondare la clientela?
Io in quei periodi non vi metto piede per non incazzarmi, nel sentire 'sta massa di gente che regala libri senza conoscerli né amarli, che li regala per mancanza di fantasia, che pone alle commesse domande tipo "un libro che vada bene per un diciassettenne che studia ragioneria, alto 1,78", lasciandosi poi bovinamente consigliare quelli di volo-vespa-ibra...
* Chris
Già, dovrebbero almeno essere un po' più originali, e certa roba, invece di rilegarla, provare a venderla... a rotoli doppio velo.
* Roby
Ahahah... La cosa più spassosa è che nel grassetto in alto la biografia è scritta da ibra "CON David Lagercrantz" (sembra un personaggio di Mel Brooks... :D) mentre due righe più sotto diventa "scritto DA David Lagercrantz"... Cos'è, REBBUBBLIGA SATTIRIGA?
Ma la figura più intelligente gliel'ha fatta fare il sito della gazzetta, che ha scelto di fargli definire moggI un bravo angioletto proprio nel giorno in cui si beccava 5 anni e 4 mesi per associazione a delinquere... tutto calcolato per farlo comprare oltre che ai milanisti anche agli juventini, ma forse il giorno potevano sceglierlo un po' meglio... :-))))
* Cavaliere oscuro
Concordo, concordo talmente tanto che mi pare di essere un Concord :D
Mi hai fatto venire in mente una canzone di Caparezza: "Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti".
RispondiEliminaCon una piccola trasformazione di Fahrenheit 451, direi che quelli, sono gli unici libri che andrebbero bruciati.
* Amanita
RispondiEliminaAnche il bruciare libri, in teoria, mi mette in grave difficoltà (io non brucerei nemmeno un libro che parla male di me) ma poi me la posso cavare dicendo che in fondo, questi... non sono libri, sono gadgets!
Intanto, gazzetta sempre in prima fila per pomparlo, l'educativo gadget. Titolo di oggi in prima pagina: "Botte, risse, sbronze e furti: così sono diventato il migliore".
Che pena.
Che squallore.
Saresti davvero un ottimo papà!!! :) ne sono più che sicura... ;) Hai ragione zio... su tutto! come sempre ci fai capire come va il mondo... e come la falsità penetri nella mente dei più deboli... tu sei forte... tu sai quali sono i valori veri!!! quelli per cui vale la pena di vivere... :) ti abbraccio!
RispondiEliminaPerché ti aspettavi qualcosa di meglio (o di intelligente) di uno che per campare tira calci ad una palla?
RispondiEliminaalla faccia dei commenti... questa mi pare una chat... Non lo metto più l'avviso per le risposte che mi sono arrivate 50 mail ;D
RispondiEliminaciao,il tuo blog e' sicuramente interessante e sarò onorata di seguirlo !
RispondiEliminadetto ciò,grazie x essere passato da me,Raja ringrazia !
* Giulia
RispondiEliminaGrazie per le bellissime e dolcissime parole, anche se stavolta il professor Maresca le meritava più di me... :)
Ti abbraccio anch'io!
* mia euridice
Hai ragione... però mi aspettavo almeno che qualche giornalista sportivo tirasse fuori i coyotes (espressione che odio, ma visto che siamo in tema...) per dire la metà delle cose che ho detto io.
(No, voglio essere sincero: non mi aspettavo neanche questo!) :)
* ivan ortu
Visto quanta bella gente? spesso, qui, i commenti sono più interessanti dei miei post... :-))
* silvia16
Benvenutissima, e grazie a te!!
Grazie mille per il commento e hai davvero ragione! La pubblicitá prima dei video su youtube sta diventando insopportabile.
RispondiEliminax
* Elle.Palmer
RispondiEliminaE' stato un piacere.
Un caldo abbraccio di benvenuto anche a te!
51 commenti? Però!!!
RispondiEliminaMi aggiungo al linKazzo dello scrittore e ringrazio lo scrittore del linkazzo per essersi aggiunto al mio di linkazzo.
(ops...se riprovo a scriverlo non ci riesco) :)
GRANDEEEEEEEEEEE, IO ME LI APPUNTO I CONSIGLI DI MARESCA...
RispondiElimina** Nero e Sunshine
RispondiEliminaBenvenutissimi a bordo anche voi!
Questa zattera di storie di carta sta imbarcando così tanta nuova bella gente da rischiare di trasformarsi in un traghetto... :-))
Best for me is the best.
RispondiElimina* George
RispondiEliminaSperando che tu ti riferisca al mio pezzo e/o al professor Maresca, e non a obbbrobbbriovic... :-))))