"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

giovedì 26 maggio 2016

26 maggio 1934


82!

Qualche stronzetto sta già cominciando a blaterare che gli anziani, invece di godersi in pace la vecchiaia (quando ci riescono) debbono diventare “una risorsa”. (Molti di loro lo sono già: per gli sciacalli delle truffe).
Non vi bastava il Rigenitoraggio Geriatrico?
Cosa devono fare, ancora? Mettersi una scopa in culo e spazzarvi le scale?
E a volte gli tocca pure beccarsi dei “privilegiati”.
Non sopporto quel pauperismo ipocrita di strammerda che invece di prendersela con gli straricchi e coi parassiti disonesti mira a far sentire in colpa il ceto men che medio. Tipo te, papà. Dopo aver conosciuto la guerra da piccolo, dopo una vita da impiegato sfruttato, dopo anni terribili e grami in cui sei pure andato in rosso per la malattia della tua moglie adorata che hai perduto nel 2003 (e ovviamente non è quello il punto: avresti dato la vita per salvare la sua, ma era tardi, era impossibile), oggi hai una pensione decente che ti permette di andare al Mare (e se ne hai voglia, quando non c’è gente, pure in altalena, che è gratis), e di aiutare i figli in difficoltà (e difficoltà è un eufemismo, se uno dei due è un pazzo cocciuto che vuol fare lo Scrittore), nonché un paio di associazioni che per ringraziamento si sono vendute il tuo indirizzo, intasandoti la cassetta della posta di richieste inesaudibili – e facendo per il resto la vita frugale del più semplice e morigerato dei monaci. Cazzo, signor Pierluigi! Vergogna! È tutta colpa tua se nel mondo muoiono di fame! Colpa del tuo vivere strafogato nel benessere! 
Ma andatevene affanculo!
Scusa se mi sono sfogato al posto tuo. Tu non l’avresti mai fatto. Sei troppo buono. È una debolezza che ho ereditato da te. Ma non quando maneggio le Parole: allora mi trasformo nel supereroe, nell’highlander – allora divento l’incazzato SuperNick.
Ma ho perso il filo persino io. Cos’è che volevo dirti?
BUON COMPLEANNO PAPÀ.
Ti voglio bene. (E adesso nevicherà, perché quest’ultima cosa credo di non avertela mai detta, e in verità non so neppure se te la farò leggere).


27 commenti:

  1. Lo vuoi un consiglio da Amico Vero? Quella roba lì, in fondo, che non credi di avere mai detto e che non sai se gli farai leggere... Digliela.

    Anche se non mi conosce (ma conosce la nostra focaccia), fagli gli auguri da parte mia. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A proposito: grazie per l'idea della focaccia. Gli è molto piaciuta. Sei un vero amico. Un abbraccio per te, e uno per Annalisa. :)

      Elimina
  2. Ciao Nicola,

    un bel post che mi tocca da vicino.
    Ho perso mio padre, nonchè entrambi i nonni, poco dopo essere andati in pensione. Gente che nella vita ha lavorato, lavorato e ancora lavorato.
    Poi quando hanno smesso non sapevano più come vivere , e si sono ammalati.
    E'anche grazie a loro che possiamo inseguire i nostri sogni, almeno chi ha l'incoscienza di farlo.
    Per cui un felice compleanno al tuo papà anche da parte mia.

    un caro saluto, Alex

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, mio nuovo caro amico.
      Dal più profondo del cuore.

      Elimina
  3. Auguri di cuore al caro babbo che ho anche avuto il piacere di incontrare e conoscere.
    Fra l'altro per me è una data indimenticabile perché oggi compie 50 anni la mia amata sorellina mistica che al momento si trova in oriente a meditare presso un tempio buddista.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bella questa cosa della sorellina mistica!
      Falle gli auguri anche da parte mia (telepatici, nel caso in cui, com'è probabile, non sia molto propensa alle connessioni tecnologiche... :D)

      Elimina
  4. Auguri al tuo papà.
    Per il resto mi piacerebbe pisciare in testa cattive notizie a tutti i censori, perbenisti, parolai ipocriti in circolazione.
    Colgo l'occasione per dirti che il tuo Mailand mi è arrivato ieri, spero di poterlo leggere presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per gli auguri, e da parte mia ti auguro buona lettura. Ma soprattutto, visto che chi non piscia in compagnia ecc ecc... prepariamoci a unire gli idranti! Più saremo e più pulizia faremo... :-))

      Elimina
  5. Eh no, da amica che sa cosa costa dire quella breve frase che si pensa ma che spesso si tiene per noi, ti consiglio di dirglielo quanto bene gli vuoi. E con frequenza, magari andando assieme sull'altalena, oppure facendo una passeggiata. Perché sarà per lui un dono grandioso, il più bello e il più generoso. Dai ragazzaccio... Buon compleanno Pierluigi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Parole sante Mariella, io certe cose non le ho dette a suo tempo, e ora...

      Elimina
    2. Mi sa tanto, cara Mariella, che per prima cosa mi toccherà proprio, come minimo, fargli leggere 'sto pezzo che gli ho dedicato. Si commuoverà, sia per le mie parole che per le vostre.
      Grazie!

      Elimina
    3. Cari Max e Nick, io a mio padre queste parole ho cominciato a dirgliele solo quando ho rischiato di perderlo per la prima volta, una manciata di anni fa... abbracci.

      Elimina
  6. auguri al papà in altalena! Libro divorato, ti scrivo in privato appena ho un attimo intanto grazie per averlo scritto. Sandra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Intanto Grazie a te, carissima Sandra.
      Un abbraccio grande.

      Elimina
  7. Bellissime parole zio.. i genitori tocca preservarseli e trovare spazio per loro.. perché poi subentreranno i rimpianti.. anche solo per una telefonata evitata.. per una visita rimandata...
    Faglielo leggere il post.. mi raccomando!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie anche a te per queste tue belle parole. Un abbraccio.

      Elimina
  8. valgono anche oggi? : Auguri Nonno Scriba!

    RispondiElimina
  9. Alla fine, per merito dei vostri consigli, mi sono deciso a farglielo leggere. E sono contento di averlo fatto. Grazie ancora, anche da parte sua!!

    RispondiElimina
  10. Tanti auguri a tuo papà! Io, senza il mio, molti obiettivi non li avrei raggiunti (e sarei molto più cattiva, dato che anch'io ho ereditato da lui la bontà).
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Evviva i papà buoni. :)
      Grazie carissima, ti abbraccio anch'io!

      Elimina

Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)