"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

venerdì 9 ottobre 2015

Supplementi d'Eresia



1
Non esiste parola più illogica e obsoleta di “ateo”. Cosa significa quella “a” privativa? Come ci si può deprivare di un essere inconoscibile? E se io l’eventuale dio lo Lasciassi Essere come lui lascia essere me, senza bisogno di INVENTARMI che Lui mi ha detto di non toccarmi il pisello, di non mangiare pistacchi il giovedì, di non nominare il “suo” nome (appioppatogli da qualche arcaico bipede invasato), di non amare ragazzi mancini che succhiano crostacei, o che mi ha ordinato di offrirgli in sacrificio agnelli carbonizzati, criceti strozzati o lucertole spiaccicate, o di ripetergli in ginocchio venti volte al giorno quant’è bravissimo e bellissimo e perfettissimo?
“Ateo” è l’arrogante e patetica offesa che il credulo rivolge al Dubbioso (che incredibilmente ci sta!) credendosi superiore a lui, e senza mai dubitare che forse così non è.
Ma non si può spacciare per sensibilità mistica l’essere conformisticamente sottomessi a un Apparato umano che più umano non si può! 
Dopo l’ultimo sinodo, in cui in pieno 2015 si sono riuniti a discutere di “amore” e di “famiglia” 270 Maschi Decrepiti (nonché celibi e teoricamente, molto teoricamente, casti), almeno le Donne, mon dieu, dovrebbero cominciare ad aprire gli occhi.

2
La consolazione (amara, ma pur sempre consolazione) è che il mondo civile cambia molto più velocemente, rispetto al guano fossile in cui siamo incagliati noi. Il governatore (cattolico!!!!) della California ha finalmente firmato una legge in favore dell’Eutanasia. E il 40% degli studenti inglesi fra i 18 e i 25 anni si dichiara “gender fluid”, cioè NON MONOSESSUALE. Dalle nostre parti, dettano ancora legge i talebani paleopitechi del “si è sempre fatto così”. Quando essi saranno diventati un lontano ricordo stratificato nelle rocce, e archiviato sotto la voce “comicità grottesca”, spero solo che qualcuno rammenti che anche in lobotom-italy c’era chi si dissociava, e teneva il cervello acceso.
Mi avete sbattuto acqua fredda in faccia quand’ero un neonato, facendomi rischiare la polmonite per un rituale stregonesco? Chiedetemi scusa, invece di impormi ancora leggi basate su mitologia e superstizione. E sulla vostra fottuta fifa di morire.

3
Un normalozzo che ritiene di dover scendere a latrare in piazza con la bava alla bocca contro un’ipotesi di Legge sulle Unioni Civili (mostrando cioè null’altro che bullesca prepotenza e arroganza fanatica nei confronti di una cosa che non toccherebbe la SUA vita e le SUE scelte!) non è semplicemente qualcuno che non ha ragione: è qualcuno che non ha scusanti. (E meno di lui chi ne aizza e ne manovra la pecoronaggine).
Nella migliore delle ipotesi, dovrebbe vergognarsi.



37 commenti:

  1. Metto generosamente da parte ogni mio commento sui punti 1 e 2 di questo tuo post per passarei al punto 3 dove aggiungo che gli esseri scimmieschi dobrebbero vergognarsi per quanto vanno affermando, da veri mascalzoni, sulle unioni civili. Lasciate in pace chi vuole questa legge e non rompete più le palle.

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    1. Una sola riforma del Senato potrebbe interessarmi: quella capace di far diventare Senatori gli uomini intelligenti e saggi come te.

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  2. 'Sto commento rischia di sembrare troppo schematico, ma non riesco a evitare di commentare punto per punto; e vabbe'.
    1. Ateo è, giustappunto, come il boccalone chiama il pragmatico, in questo caso; però è un termine ormai entrato nell'uso da mo'; che ci vuoi fare? Puoi sempre sbattere in faccia a chi ti dà dell'ateo un bel "E me ne vanto pure!"
    2. L'hai detto: cambia all'estero. Qui abbiamo la società degli Avanti Pecora, che non cambierà mai, a meno che qualcuno non decida di delocalizzare il vaticancro (ma non poteva rimanere ad Avignone, quando, secoli fa, venne sfrattato da Roma? Mannaggia!)
    3. Ancora una volta, qui siamo nella terra degli Avanti Pecora - e di chi li manovra. Far capire a certa gente che garantire diritti ad altri non toccherebbe i loro è una battaglia persa in partenza.
    Insomma, al momento l'unica luce che vedo in fondo al tunnel, riguardo questa faccenda, è una parete lucidata a specchio contro la quale il nostro treno sta per schiantarsi.

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    1. Devo aggiungere che nel punto 3, per una sorta di espediente retorico, ho fatto finta di non capire: perché in realtà è lampante che a far tremare (assurdamente) i pecoroni è la semplice possibilità che questi Diritti e queste Libertà un giorno valgano anche (eventualmente e facoltativamente) PER I LORO FIGLI, che essi considerano delle loro emanazioni e delle loro proprietà, obbligate a proseguire nel pecorume violentemente inculcato.

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    2. Non credo che pensino consciamente ai loro figli; anche perché questa pecoraggine l'ho notata anche in uomini anziani che non hanno mai avuto figli.

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    3. È vero, ma la massima opposizione alla modernità libera e intelligente rimane di stampo genitoriale: basti vedere il casino che fanno nelle scuole riguardo la cosiddetta "teoria del gender".

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  3. Caro Nicola, rieccomi dopo la bufera della ia salute, prima gli occhi che ora sono a post, poi quella brutta infezione al sangue, che ora sto curando con il cortisone, spero che al prossimo controllo del sangue il 14 ottobre mi dicano che l'ifezione si sta sistemando e che possa ritornare bene.
    Ciao e buon fine settimana caroamico.
    Tomaso

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    1. Ti abbraccio forte, caro amico, e ti dico in bocca al lupo per la tua salute. Buon fine settimana anche a te!

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  4. il problema principale è che qualcosa devono pur dire per "esistere", altrimenti che senso avrebbe tutto sto ambaradan
    dello stato vaticano? dovrebbero chiudere (o aprire) tutto il circo e buttarsi nel mondo come normali esseri umani e perdere tutti i benefici del loro statarello, tanto se vogliono scopare o altro so millienni che lo fanno alla facciaccia nostra e senza alcuna paura dell'inferno.Insomma fanno il loro lavoro.Il problema sono i pecoroni, che seguono i precetti, perchè non hanno elaborato alcuna risposta al fatto che si vive per morire. ciao

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    1. Perfettamente d'accordo: chi s'inventa una parte da "pastore" in fin dei conti è un furbo (io NON ammiro i furbi, ma di certo stupidi non sono). Il problema, come dici tu, è chi accetta di ritenersi pecora, e come tale lasciarsi trattare, nella patetica illusione che se obbedisci a pastori e cani pastori (anche quando ti dicono di opprimere gli altri!!) riceverai come premio nientemeno che la vita eterna.
      Ciao! :)

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  5. Bello questo post! Lo condivido in pieno, in particolare il primo punto

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  6. Si può notare come molti Atei abbiano una loro religione:
    la religione del non credere.
    Per me sono uguali a chi crede. Non hanno una mentalità aperta e non è che rifiutano una religione e un dio, ma si instaurano in una contro-religione con lo scopo di sostenere che il resto sia vero.
    E lo dico da non credente da... decine di anni...

    Concordo su tutta la linea e risottolineo il tuo appunto sulle manifestazioni contro le unioni gay: perché protestano se i loro diritti ( i diritti di chi è contro queste unioni ) non verranno toccate??
    Aaaah forse perché anche loro, riconosciuti come nuclei famigliari, potranno ricevere aiuti economici?
    Perché i ragazzini, vedendo che le coppie gay sono coppie normali, diverranno anch' essi omosessuali facendo estinguere la specie homo sapiens sapiens dalla faccia della Terra?

    Boh. Ai posteri, una ardua sbronza. Postumi di sbronza.
    Posteri sentenza. Boh...
    :O

    Ciao Zio!!
    Éssssssssempre un piacere leggerti.

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    1. Già, terribile rischio l'estinzione: siamo solo ottomila milioni, e se non rimaniamo tutti affollamondo da monta c'è il rischio che dopodomani uno arriva in stazione centrale e la trova vuota... :D
      Ciao carissimo!

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  7. Come dice giustamente Daniele, qui sopra, colui che si professa ateo di fatto compie un atto di fede al contrario. L'unica definizione possibile, credibile, realistica e inoppugnabile, da questo punto di vista, è l'agnosticismo. Non potremo mai entrare nel mistero dell'universo e dell'esistenza, perché ne siamo immersi fino all'intimo delle nostre cellule.

    Ma poi, se vogliamo, il punto è sempre quello: l'imposizione di un punto di vista morale a chi non condivide il principio che lo anima.

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    1. Totalmente d'accordo: l'onestà e l'umiltà nei confronti del mistero mi rendono agnostico. Ma sono anche così umile e onesto da non voler imporre l'agnosticismo agli altri. Chissà che un giorno non la smettano pure gli altri di voler per forza imporre i loro infondati dogmi...

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    2. p.s. Grazie per l'idea dell'immagine di chiusura: è semplicemente geniale! :)

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  8. Ah come riesci a dire quello che vorrei dire pure io ! Condivido in pieno!

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    1. Mi verrebbe da dire "Siamo qua per questo"... :-))))
      Ciao carissima!

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  9. Concordo su ogni cosa, tranne sulla parte centrale del punto 2, sempre quella strana cosa tua che non capisco, una specie di conformismo al contrario.
    Perchè dovrebbe essere consolatorio il fatto che buona parte dei giovani inglesi si definisca bisex o trisex? E perché mai gli imperterriti monosessuali, (che siano maschi sventrapapere o sbucciabanane, oppure femmine ciucciapiselli o sucavagine) debbano essere qualcosa di grottesco e di comico, qualcosa da superare, di cui dimenticarci?
    Questo tentativo che fai di plurisessualizzare l'umanità intera mi pare un po' forzato, perché in questo modo dai del bifolco o della ottusa a tutti gli uomini e tutte le donne che provano una genuina passione erotica per un solo genere, che tutto sommato non deve essere una cosa tanto strana, a pensarci bene. La natura è talmente variegata, e l'umanità con essa, che l'esistenza dei monosessuali non per scelta culturale obbligata e beghina ma per naturale predisposizione non mi riesce a stupire.
    Chiudi gli occhi... e apri la mente, scriba!
    eheheheh

    G.A.Monte

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    1. Pazzesco. È proprio vero che oggi l’ottusità è più efficacemente rappresentata dal conservatorismo sessuale di retroguardia di quanto non lo sia dal fascismo, dal razzismo o dal bigottismo. Se aprissi TU la mente, ti renderesti conto del fatto che se in un nuovo clima di apertura mentale e libertà (nei Paesi Avanzati, perché da noi il ragazzino non ciulapassere viene ancora fatto sentire un malato, e istigato al suicidio, o al rinnegamento di se stesso) comincia lentamente ad emergere un 40% di “gender fluid” (destinato probabilmente ad aumentare) ciò significa che tutto ciò nella natura umana c’è sempre stato, e apre voragini d’orrore al pensiero di quanto nei secoli sia stato oppresso, rimosso, inibito, punito, massacrato. Poi un ragazzo può essere non monosessuale, ma innamorarsi perdutamente di una ragazza e rimanere fedele a lei per tutta la vita. Ma ciò non significa, come vorrebbero i GENDarmi della normalozzità, che quel tipo di amore sia OBBLIGATORIO. Se non capisci l’urgenza e l’importanza di questo nuovo messaggio, problemi tuoi: non sono certo in cerca di seguaci o di discepoli! Ma lasciami, se ci riesci, i miei temi preferiti, senza guastare i maroni con la tua minchiopallanza da machomacaco doc. :)

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    2. Ma voglio provare a spiegarmi meglio, perché l'argomento lo merita. A volte niente è più difficile dello spiegare cose semplici. Nessuno dice che tutti devono essere bisex. “Gender fluid” esprime una semplice POTENZIALITÀ, e la serena accettazione di questa semplice potenzialità. Niente di più e niente di meno. Poi magari una delle due sessualità può essere praticata, e l’altra rimanere inespressa, vaga, fantasiosa, oppure sporadica, occasionale, o poco più che platonica, o essere così debole da non venire percepita, anche per mancanza di stimoli e occasioni (se nella mia classe i maschi sono brutti scimmioni puzzoni, e la mia vicina di banco è dolce intelligente e carina, è molto probabile che io desideri LEI e solo lei).
      L’importante è che questa potenzialità non venga rimossa, repressa e soffocata per I-GNO-RAN-ZA. Ma oggi è in atto una guerra dei trogloditi per NEGARE anche la mera possibilità di una serena CONSAPEVOLEZZA riguardo questa potenzialità.
      MO AFERE KAPITU? Sono stato più chiaro?

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    3. "Poi magari una delle due sessualità può essere praticata, e l’altra rimanere inespressa, vaga, fantasiosa, oppure sporadica, occasionale, o poco più che platonica, o essere così debole da non venire percepita"... A questo basterebbe aggiungere che una delle due sessualità potrebbe essere "nulla, inesistente" e saremmo completamente d'accordo. Solo perché azzardo questa ipotesi sono un ottuso e conservatore e peggio di un fascista? Minchiazzio!!

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    4. Ma no, per nulla. Solo che il tono del tuo primo commento non mi sembrava quello di uno che semplicemente "azzarda l'IPOTESI che una delle due sessualità POTREBBE essere nulla o inesistente". Suonava più come una bacchettata putiniana, anche se ben mascherata. Concludo comunque che, allora, nella sostanza, siamo QUASI d'accordo. :)

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    5. Ma come fai a pensare alla bacchettata puritana, porcatroia, da parte mia, boh! Era una chiara esortazione a lasciare tutte tutte TUTTE le porte aperte.

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    6. Maddài... trovar da dire sul mio percepire come "consolatorio" il fatto che i giovani inglesi possano FINALMENTE definirsi in un certo modo, significa o non avere memoria storica o perfino ignorare la stessa attualità. La prima, senza tornare indietro ad Oscar Wilde, dovrebbe ricordarci che la Seconda Guerra Mondiale venne vinta grazie a un genio capace di decifrare certi codici, ma che poi questo genio, a causa della sua sessualità, invece di venire ricompensato venne perseguitato e indotto al suicidio. La seconda, dovrebbe non farci dimenticare che in varie zone del mondo derelitte e troglodite quel 40% di ragazzi inglesi rischierebbe, molto semplicemente, la pena di morte. Lo so che non sei un bacchettone: a volte dipende solo dal tuo tono, che vuole essere (come spesso lo è il mio) anche provocatorio e scherzoso, ma rischia di essere frainteso, più che da me, dagli altri lettori che seguono il piccolo dibattito... :-))

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  10. "Assemblea per i diritti del topo" è geniale, nonostante i topi mi facciano schifo.
    Vedi, mi tocca venire nella blogosfera per sentirmi normale e leggere cose normali, qui fuori mi sento peggio di E.T.
    Ciao Zio.
    Francesca

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    1. Fra un po' là fuori ci sarà un tale affollamento di dronidimerda e ologrammidelcazzo che, per assurdo, le ultime tracce di realtà reale, e magari qualche spizzico d'intelligenza, si troveranno nel mondo virtuale del web. E puoi immaginare quanto mi costi, dire una cosa simile!
      Quanto all'E.T., mi sa che è una cosa positiva: forse veniamo davvero da Shindar 9...
      Ciao carissima!

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  11. "Assemblea per i diritti del topo" è decisamente la meno falsa delle tre :)

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  12. Il gattolicesimo penso sia la corrente di pensiero più utile alla natura. Imitare i gatti non sarebbe male e tutti quei topi con il copricapo, impropriamente detti "uomini", avrebbero ben poco da decidere.

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    1. Gran bella idea il GATTOlicesimo!
      Nel leggerti mi veniva da pensare a John Lennon e al verso "and no religion too", poi vengo a curiosare da tre e trovo Imagine... :)
      Benvenuta a bordo!

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  13. Notizia di oggi: a Copenaghen ambasciatore USA sposa il suo compagno. Sottonotizia più importante: in Danimarca i matrimoni fra persone dello stesso sesso sono legali dal 1989.
    Il meno offensivo dei commenti delle pecore di vatikalia-lobotomitaly è: "Che schifo".
    E purtroppo NON si riferisce al fatto che, rispetto a quel Paese Civile, stiamo accumulando un ritardo di 26 anni, destinati ovviamente ad aumentare...

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  14. Ma quanto quoto questo post? Tantissimo!!! Tant'è che ne ho uno simile in cantiere, e ti faccio i complimenti per come sei riuscito a trattare questo argomento, perché io lo faccio in maniera molto simile, quindi mi sento molto affine a te. :)

    Complimenti per il blog, oggi segna il mio ingresso in questo spazio interessantissime e molto nelle mie corde soprattutto. :)

    Ispy

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    1. Grazie, e benvenutissimo a bordo! Avevo immaginato una possibile sintonia vedendo il tuo commento su expo in quel blog amico, ed eccoti qui...
      Ciao, e grazie ancora. :)

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  15. Quegli strumenti che mia madre non ha mai usato ma minacciava soltanto di farlo, li userei oggi, CHIODATI, entrando per una volta nei palazzi del potere.
    Te saluto Nico',
    aldo.

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    1. Provo a dirlo nel dialetto tuo: Quanno ce vò , ce vò! :)
      Ciao carissimo!!

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Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)