"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

martedì 1 ottobre 2013

COME AS YOU ARE



DOVE C’È AMORE C’È CASA

Sia chiaro che il mio condividere questo ormai vecchio spot francese (col ragazzino innamorato del compagno di classe ma pronto a regalare un sorriso di indulgente compassione all’antiquato e poco fantasioso padre che per lui auspica, manco a dirlo, “una ragazza”) non vuole essere un atto contro Barilla. Ma semmai una parziale giustificazione di Barilla. E mi spiego.
Lo spettatore italiota medio, quello che da mattina a sera s’imbeve il cervellino di tv (e radio) commercialoidi e si rincitrullisce di spot pubblicitari, è notoriamente (ditemi se sbaglio, o se sbaglio di molto) persona bigotta, ignorante e criptofascista (criptobalilla?). Nel caso sia di sesso maschile, è un machoide belluino affolla-mondo, un bullo omofobo, eroticamente inabile e sentimentalmente avaro, capace di arrivare a guardare con sospetto persino l’invito alla Tenerezza di Papa Francesco. E la pubblicità deve mirare al bersaglio grosso e grossolano, giusto?
E allora (premettendo che per me uno spot pubblicitario è sempre e comunque qualcosa di fastidiosissimo, e mi stimola pruriti di boicottaggio), se i signori di McDonald (ma credo sia capitato a tanti altri) ne mandano in onda uno intelligente e coraggioso nella civile Francia, ma si guardano bene (per cinismo? per puro realismo? per calcolo? per ipocrisia? per paura?) dal fare lo stesso nell’arretrata italiA, cosa pretendiamo dal povero Barilla, che si limita a fare come tutti gli altri ma è così ingenuo da dirlo? 
Siamo un paese martoriato dalle mafie, rovinato dai politicanti e culturalmente senza speranza, ultimo in Europa per acquisto di romanzi e primissimo al mondo per telefonozzi pro capite e stupid-app scaricate per puro cazzeggio. Dove un gay seduto su una panchina a scrivere su un taccuino può essere aggredito e sfigurato da un vile energumeno (che sia stato proprio l’atto di SCRIVERE l’aggravante che ha fatto scattare la DOPPIA INVIDIA nella testa vuota del cerebrolesso inferiore?) Un primo, timido passo potrebbe essere smettere TUTTI di guardare ogni tipo di spot. O almeno smettere di parlarne come se fossero cose importanti. E nel frattempo, speriamo solo che non arrivi qualche tacchino del politically correct a invocare le quote gay nella pubblicità, o rischierò di scrivere un pezzo (apparentemente) omofobo persino io…

38 commenti:

  1. la tua analisi non fa una grinza. la conclusione è allucinante e spero vivamente che non si avveri mai.

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  2. personalmente boicotterò tutti quegli avvoltoi ipocriti e leccaculo, che adesso coinceranno a fare spot "con quota gay", cavalcando la tigre che il Barillone ha fatto uscire dalla gabbia.
    e mi sono anche rotto un tantino il cazzo di vedere associazioni di categoria indignarsi per ogni stronzata che si dice, che siano gay, ex fumatori, dopolavoristi ferroviari o parrucchieri per cani... get a life!

    e intanto l'IVA aumenta...

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    1. Sugli strepiti politically correct la pensiamo esattamente uguale. Anche se io preferirei vivere in un paese con l'IVA ancora più alta piuttosto che in un paese violentemente troglodita, in cui i più viscidi ipocriti sono proprio quei "tolleranti" infingardi che dicono "non ho proprio niente contro i gay, purché non diano fastidio agli altri". Dove nel "dare fastidio" si riassumono vigliaccamente migliaia di azioni "disturbanti", che vanno dal semplice tenersi per mano al "provarci" garbatamente con quel torello del figlio obbligatoriamente etero del "tollerante" ipocrita di turno. Figlio che ovviamente è legittimato a rispondere a calci e pugni anziché con un semplicissimo "No, grazie", come farebbe con una ragazza che non gli piace... :)

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    2. calci e pugni credo cmq che la legge li punisca...con tanto di aggravante. il problema è che tutta l'ipocrisia che c'è, rischia di causare l'effetto opposto (tipo quella che ti denuncia perchè la GUARDI in treno, e le danno anche ragione), cioè la rivalsa, e non la giustizia (e conseguente irrigidimento delle posizioni avverse); cioè rischia di diventare più inconciliabile di juve-inter... ricordati anche che una delle pochissime opere liriche ad ottenere successo di pubblico dalla prima rappresentazione, è Cavalleria Rusticana (storia di "onore" e soprattutto "de cortelli")...

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  3. ah...io le macine del mulino bianco le compro ancora. perchè mi piacciono. :)

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  4. Che vuoi che ti dica, le cose che scrivi le condivido al cento per cento, è che come se le avessi scritte io, anche se oggettivamente tu le scrivi molto meglio di me,

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  5. Condivido al cento per cento, però magari siamo sempre troppo cattivi con questa nostra Italia, non trovi?
    Io so che sappiamo essere anche tutto il contrario di quello che hai scritto, il problema è che non ci stimolano mai abbastanza e preferiscono tenerci piatti.
    E' anche vero che uno gli stimoli se li deve cercare, eh...

    Sulla Barilla, io credo che sia stato montato un caso sul niente. Gli han chiesto se avrebbero mai fatto spot con gay, ha detto di no perché i loro spot ritraggono da sempre famiglie tradizionali.
    Non vedo il problema.

    E lo spot del Mc è comunque uno spot (quindi prodotto da analisi di mercato) di una multinazionale, che spesso appiattisce la gente e comunque non credo abbia scopi così nobili se non "prendiamoci pure i soldi dei gay, dai!"

    Moz-

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    1. Abbiamo espresso con parole e toni leggermente diversi, e forse da angolazioni diverse, dei concetti abbastanza vicini.
      Per quanto riguarda la situazione italiosa, ti assicuro che non prendo soldi da potenze straniere per parlarne male: scrivo quello che vedo e quello che penso. Ma per fortuna non sono infallibile. :)

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    2. Infatti lo penso anche io che guardandoci intorno c'è quasi solo da parlarne male. Lo hai detto tu: primi per telefonini e ultimi per romanzi.
      Dell'Italia che fu ne è rimasto ben poco, ma so che quel fuoco arde sotto la cenere, sempre :)

      Moz-

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  6. Mi auguro che il tuo non sia il ritratto dell'Italia media ma dell'Italia peggiore. Anche se trovo molto medio la risonanza che è stata data all'affair Barilla, sul nulla. Soprattutto trovo molto stupido che si dia più peso all'opinione di un imprenditore che a fatti di cronaca realmente omofobi e ben più gravi.

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    1. A giudicare dai discorsi che sento per strada, nei bar o sulle spiagge, specie da parte di ragazzi molto giovani (quando non sono occupati a sperimentare la nuova divertentissima app che trasforma una scoreggia in un rap, o un rutto in un tango) temo che quell'italia sia più quella media (e mediocre) che non la peggiore.
      Che poi il tamtam mediatico sia qualcosa di sempre più stupido è una delle mille conseguenze di tale scoraggiante mediocrità.

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  7. personalemente abbasso il volume della tv (per qual poco che vedo la sera) quando passa la pubblicità ma non per questo si può smettere di parlarne proprio perché gran parte della gente la vede e dicono si tratti di una delle forme di linguaggio più potenti. a presto

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  8. In effetti hai ragione. Gli spot pubblicitari in genere mi fanno venire i vermi. Ma quando mi capita di vederne alcuni (puo' capitare vista la frequenza con cui ne veniamo bombardati), allora mi incazzo ma ci sono motivi ben più gravi per incazzarsi.

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  9. Se desidero vedere qualcosa d'interessante in TV -. molto poco per la verità - per ascoltare l'audio adopero una cuffia ma quando viene interrotta la trasmissione per pubblicità o altra roba del genere mi tolgo la cuffia e guardo altrove.
    Il barilla poteva starsene zitto, sarrebbe stato meglio.
    Un salutone,
    aldo.

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  10. Non vedo la TV da un lustro e più, tanto meno la pubblicità.
    In quanto al caso di specie, mi è tornato in mente il detto di Feuerbach: l'uomo è ciò che mangia.
    Secondo me significa che chi mangia male pensa male. E che Guido Barilla, evidentemente, si nutre della pasta che produce ;)

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  11. un gatto non si porrebbe neppure il problema, se deve strofinarsi e dare una musata a qualcuno che gli piace lo fa senza chiedersi se maschio, femmina, felino o umano : mentre aspettiamo gli extraterrestri, Nicola, amiamo i gatti ....... e speriamo sempre in un qualche miglioramento umanoide.

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  12. Solo più ingenuo degli altri. Vero. Ingenuo ai limiti della deficienza. Ho visto un suo videomessaggio in cui leggeva (male) su un gobbo delle scuse costruite. Più finte di una moneta da 3 euro. Onestamente a me Barilla m'ha fatto pena. Sarà che si è dato una bella zappata sui piedi. I concorretti hanno banchettato sulla sua dichiarazione. Vai a capire se la pensano davvero in modo diverso da lui.

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  13. Io abbasso la media di quelli che scarica stupid app...

    Bacio e buon giovedì!

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  14. Al solito i tuoi"parti" vengono sempre a meraviglia...neonati bellissimi che sanno subito scrivere da Dio...
    Non vedo gli spot li salto a priori , guardo poca televisione e se lo faccio è solo per dormire un po' la notte....che altro ti posso raccontare zietto mio...che ti voglio bene e che non ti dimentico mia?
    Certo , ma questo lo sai già...e vedi che mi ripeto?
    Ma so che tu con la tua clemenza mi perdonerai...
    Abbraccio sentito!

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  15. Zio hai descritto bene il nostro paese e Barilla è un suo prodotto

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  16. Non guardo più la tv ormai da anni, e me ne vanto: forse per questo non ho tutti quegli orribili difetti itAlioti che sottolinei... spegni la tv e accendi il cervello (parafrasando un vecchio spot anti-fumo).

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  17. Ha costruito la sua fortuna facendo bere agli italiani consumatori passivi della sua pubblicità il mito della famiglia tutta caffellattebrioscinefrollini-mulinocompreso. Mi piaceva la pubblicità al tempo di carosello,era divertente, spiritosa e non pensavo quasi al prodotto,spesso fuori dalle mie possibilità...

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    1. Anch'io guardavo Carosello... sembra roba da macchina del tempo, e invece era solo l'altroieri... Ma se una colpa si può fare anche a Carosello è forse proprio questa: aver intimamente convinto le persone del fatto che la pubblicità potesse essere una cosa carina e simpatica, mentre invece essa è costituzionalmente qualcosa di sempre schifoso, come tutto ciò che indirizza, condiziona, massifica, omologa, oltretutto sempre a favore di chi ha più denaro...

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  18. alla fin fine Barilla ha solo cavalcato una fase positiva crescente per i luoghi comuni pro-gay che da un paio di anni sono in voga. Oggi dire apertamente "stimo i gay" viene usato come sinonimo di "sono una persona tranquilla, pacifica e moderna"...tra i gay che conosco e frequento esattamente come tra gli etero ci sono persone ottime e perfetti imbecilli... com'è ovvio per tutti gli insiemi che hanno in comune solo una caratteristica :-) ottimo il tuo ragionamento su questo tema!!!! ciao buona settimana!!!

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    1. Pensare che io sarei, come Kate MIllett, per la bisessualità (almeno potenziale) di TUTTI, e contro le (auto)ghettizzazioni monosessuali... Ma se si scatena una battaglia (sotto)culturale come quella a cui assistiamo, e precisando sempre che io odio comunque tutto ciò che puzza dei miasmi del politically correct, davanti a gente che massacra i gay o che spinge al suicidio ragazzini confusi, e poi se ne viene a parlare di "eterofobia" (??!!) o davanti a mentecatti che considerano l'iper-riproduzione cazzofigacea affollamondo un dovere e un onore e una medaglia di superiorità, non posso che schierarmi coi gay...

      Ciao, e buona settimana anche a te!

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  19. Ciao Zio, come stai? Passato bene l'estate? A presto.

    Un saluto. :)

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  20. Degli spot pubblicitari non intendo parlare, si può parlare della merda andata a male? Parliamo dei gay. Il delitto è classificarli diversi perché usano il cazzo non per aggredire ma per amarsi.
    Il delitto è classificarli diversi perché amano un altro uomo, o un altro gay. E allora? Noi etero non andiamo a cercare una donna in ogni luogo sudicio o pulito, ma tutto va bene purchè sia donna? E noi etero non siamo per caso quelli che stupriamo una ragazzina di 15 anni?
    Meglio smetterla qui, Nicò.

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    1. Lo scabroso argomento degli abusi sui minori (le cui povere vittime sono per la maggior parte bambine) è spesso, per il modo viscido e in malafede in cui viene affrontato, uno dei modi più abusati per riciclare l'omofobia: se un centoquarantenne (maschio) va con una quindicenne (femmina) li si chiama fidanzatini, se un trentenne (maschio) va con un ventenne (maschio) si tira in ballo la pedofilia...

      Ciao Enzo!

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    2. Grazie del supporto, non ne dubitavo. Anzi ce lo diamo a vicenda...ma anche a Varese...
      ridiamoci sopra per non piangerci.
      Ciao Nik.

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  21. ma poi...possibile che esistano persone intelligenti che si offendono perchè NON sono considerate un target pubblicitario?
    sempre più convinto dell'inutilità di certe polemiche, e della stupidità di chi le costruisce...

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    1. mah, io credo che da un'intervista inopportuna e superflua, e da domande malposte (quadretto tipico del nostro giornalismo) sia nata una polemica interessante per diversi aspetti, ESCLUSO, paradossalmente, quello scatenante (nel senso che NON essere target pubblicitario, o protagonisti di sitcom pubblicitarie da macchietta dovrebbe essere per l'appunto considerato un onore.
      Personalmente sono rimasto colpito dalla povertà intellettiva di risposte del tipo "facciano quello che vogliono senza disturbare gli altri" (frase presente nella mia fonte ANSA), il resto è melassa politicamente corretta (corrotta?) che m'interessa, come puoi immaginare, ben poco. :)

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  22. appunto, direi che tutto è stato montato proprio per far scaturire la solita polemica sterile, che finirà per ottenere l'effetto contrario a quello voluto (o forse no, è proprio quello l'effetto che si vuole ottenere)... e non credo che a Barilla interessi granchè il problema; lui è un industriale e gli interessano solo i soldi. anzi se filtriamo l'usuale (im)perizia di chi riporta le fonti, avrà semplicemente detto che i gay non hanno i numeri per essere oggetto di campagne pubblicitarie, quindi si punta al target più diffuso, e non rompetemi più i coglioni....:). è un semplice (e corretto, in senso tecnico) ragionamento commerciale. cioè è la stessa ragione per cui sky non fa lo spot delle sue reti di calcio mettendo in evidenza le partite della provercelli...
    insomma una marea di inutili ipocrisie, e il risultato sarà che, la prossima volta che le associazioni "di categoria" si muoveranno per qualcosa (magari stavolta di veramente importante), il pensiero comune (e forse pure il mio) sarà: ma che cazzo vogliono ancora sti stronzi ? con seguente impennata del consumo di macine del mulino bianco... :))

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  23. Il tuo ragionamento...ha senso!
    ..."... machoide...affollamondo...sentimentalmente avaro..." quanti ce ne sono.

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  24. Anche io penso purtroppo che tu abbia descritto l'italiano medio e non una minoranza. Carino lo spot, anche se non avevo capito una mazza della conversazione, avevo intuito il senso :)
    Un abbraccio

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