Col mio caro amico Enzo, amico di penna e di tastiera, ci si frequenta virtualmente da ormai quasi tre anni. Il suo carattere impulsivo, istintivo e irruento (“sanguigno”, direbbero alcuni, come se le persone pacate fossero tutte anemiche) trasformò il suo primo arrivo a bordo della mia zattera in un incidente diplomatico, che per poco non si mutò in naufragio: rischiò molto seriamente, a causa di un buffo malinteso, di essere il primo e l’ultimo contatto fra di noi. Mi ritrovai fra i commenti gli insulti di questo sconosciuto signore. Risposi male anch’io, ma per fortuna mi trattenni, perché quando con le offese si va troppo in là poi è impossibile fare marcia indietro: al di là di spiegazioni e chiarimenti, la ferita resta. Siccome non capivo i motivi di tanta furia (era un post che prendeva in giro il modo di scrivere di Baricco, e sulle prime lo immaginai un fan baricchiano) decisi di andare a dare un’occhiata per scoprire chi fosse: mettermi a ingiuriare un fantasma non aveva molto senso, e d’altra parte non si trattava di un vigliacco troll anonimo, era uno con nome e cognome e con tanto di blog! Insomma, come spesso mi capita in simili frangenti, volevo capire, dovevo mettermi nei suoi panni per scoprire che cosa gli avesse dato così tanto fastidio. E così, andai a conoscere questo emigrante italiano che vive in Germania, e mi ritrovai davanti a un’impressionante quantità di coincidenze: anche lui artista, anche lui interista, ma soprattutto un coscritto del mio anziano padre, classe 1934! Unico difettuccio, sembrava fin troppo di destra, ma almeno non era né omofobo né baciapile, il che, se pensiamo a cos’è di solito la destra italiana (ma anche il centrodestra, ma anche il centrosinistra, ma anche gran parte della sinistra), lo rendeva una mosca bianca e un individuo dignitosamente autopensante, eccentrico e raro quanto bastava per interessarmi. Appurato il motivo del malinteso (una frase del mio vecchio modulo commenti che accennava in modo perentorio alla necessità di “metterci la faccia”, cioè di non fare commenti anonimi, e che lui aveva interpretato alla lettera come mio disprezzo nei confronti di chi non usava la propria foto come avatar) diventammo subito amici.
Il buon vecchio Enzo è un Artista a tutto tondo: scrittore, poeta, ma anche pittore. Come scrittore, lui lo sa, lo preferisco “sul breve”: nei tanti apprezzabili racconti, a volte asciutti e vagamente bukowskiani, a volte di stampo poliziesco, a volte più densi di memorie dell’infanzia, che se vorrete potrete trovare spulciando nell’archivio del suo blog.
Ha comunque pubblicato anche un paio di romanzi e una raccolta di poesie, che troverete invece nella sua pagina del sito ibs.
Ma oggi, qui, volevo proporvi qualcosa di più insolito e prezioso, che non si trova da nessuna parte e nemmeno sul suo blog, e che sono felice d’esser riuscito a procurarmi: alcune riproduzioni di suoi quadri. Chiuderò poi con una poesia di Enzo, una delle mie preferite fra le tante, bellissime, che periodicamente arricchiscono il suo spazio web personale, e che mi hanno sempre colpito per il loro essere ironiche ma profonde, secche ma non esangui, semplici ma piene di talento, dure ma con un sottofondo di tenerezza. A volte quasi, volutamente, grezze, eppure (o proprio per questo?) ricche di vita, di verità, di anima.
Buona visione e buona lettura.
Abside |
Annamaria seduta |
Barche ormeggiate |
Composizione |
Evoluzione asimmetrica |
I parenti della sposa |
Ponti sul Tevere |
Sedia |
Senza titolo |
Tre ritratti di donna |
DI NOTTE (30 maggio 2012)
Dormo il sonno dell'ingiusto
e del peccatore, sonno agitato,
con sussulti continui
sopra e sotto le coperte dove
inviluppo i miei cattivi pensieri.
Sogno sempre però, sogno
tutte le notti a colori squillanti
che bruciano gli occhi
in cambi di luce e di penombra,
e sempre riesco a vedere
le terga di qualcuno che mi fugge
davanti, mentre sento l'ansimare
di chi mi insegue e ogni notte
mi si fa più vicino.
I dipinti sono molto belli, rivelano una grande sensibilità artistica, e la poesia sa emozionare.
RispondiEliminaE nella tua famiglia di arte ve ne intendete... :)
EliminaAnche con me Enzo o Vincenzo ha avuto un esordio piuttosto brutale. Ci siamo attaccati verbalmente addirittura nel blog di un'altra persona con scambi dialettici non proprio eleganti.
RispondiEliminaSo di tutte le sue passioni e di tutte le sue pulsioni. Le racconta e le confessa ogni giorno anche come commento ai miei post.
E' la prima volta che vedo i suoi quadri. Sono molto interessanti. Dovrò chiedergli se è disposto a regalarmene uno!
"Composizione" è meraviglioso...
Sì, ho visto che Enzo (come gli piace esser chiamato dagli amici) è diventato molto assiduo anche là da te. Purtroppo mi sono perso le scintille iniziali. :D
EliminaIl mio quadro preferito è Annamaria seduta, ma trovo che I parenti della sposa sia al tempo stesso ironico e suggestivo.
Una bella carrellata di immagini! E l'ccasione di andare a conoscere il blog del tuo amico!
RispondiEliminaDetto da un altro che, come te, ne sa molto, moltissimo, di Arte. Non siete pochi, in giro per blog. Un altro splendido artista che mi viene in mente è l'amico Roscio (Rosario Ciotto).
Eliminagli insulti non mi portano mai in mezzo all'oceano indiano. e' troppo chiaro come le persone non siano mai solo come che si palesano in un determinato momento.
RispondiEliminaLa penso come te, anche se purtroppo il mondo è pieno di permalosi e prepotenti che ti ammazzano per un vaffa, o per uno starnuto...
EliminaIl discorso del "fermarsi in tempo" riguardava più che altro me: sono talmente ispirato nell'arte (comica) di insultare, che Schopenhauer mi fa un baffo. In questo devo essere anglosassone: là non c'è calciatore che non urli Fuck off in faccia all'arbitro, e nessuno viene ammonito, perché non sono così imbecilli da prendere "alla lettera" l'insulto. E i giornali possono chiamare un c.t. "Il pirla con l'ombrello", senza rischiare multe o censure. :-))
Vincenzo Iacoponi ha tre blog, tutti e tre titolati Vincenzo Iacoponi.
RispondiEliminaUna volta scoperto uno di questi blog, non ricordo come fu e perché, con racconti lunghi (che a me, conciso per natura e dono divino, facevano venire la bava alla bocca dal godimento), appassionanti e avvincenti, alternati in vernacolo romanesco, sempre divertentissimo, o in un italiano scorrevole, preciso, piacevole, invogliante la lettura e, nei casi di divisione in atti scenici, l'attesa dei post a seguire, veri romanzi a puntate, da non perdere.
Bene, come dici tu, Ziotto, oltre che scrittore Enzo è anche poeta e anche pittore (e chissà cos'altro ci sarebbe da scoprire su di lui): gli avevo suggerito di "riempire" uno dei suoi blog vuoti con poesie in romanesco che, a mio parere modestissimo, non hanno nulla da invidiare a Trilussa e a Belli, col vantaggio di essere sicuramente più attuali, pur essendo quelle dei due ormai sempiterne.
Contavo di chiedergli di "riempire" il terzo con le sue opere pittoriche, poi era mancata l'occasione e avevo lasciato perdere.
Tu hai riempito in parte questo vuoto, con un'esposizione degna di una mini galleria d'arte.
Opera meritoria, che potrebbe supportare la mia richiesta, a suo tempo non espressa.
Ciao, Zione, e grazie.
(Come certamente sai, attualmente Enzo è in guerra col suo stesso corpo, che dopo avergli fatto trascorrere un'esistenza "beata", si sta ribellando proponendogli acciacchi che le visite mediche non stanno confermando; il che lo sta mandando in bestia e, per chi lo legge, è tutto grasso che cola. Tra "pijate pè 'l culo e core 'ngrato danzatore" sta proponendo racconti da vero scialo.
C'è solo da sperare che, in questa situazione, non prenda questa tua presentazione come una specie di "coccodrillo": vabbé, se così fosse, con una bella grattata lo esorcizzerà, e credo che anche da questo verrà fuori un altro bel racconto).
In realtà gli altri due dovevano essere dei blog "di prova", che poi ha dimenticato di eliminare. Secondo me averne più d'uno diventerebbe dispersivo, oltre che faticoso. Gli converrebbe di più abbellire quello che ha, magari piazzando nella sidebar immagini di quadri alternati a poesie.
EliminaPer quanto riguarda il pericolo "coccodrillesco" credo di poterlo escludere. Enzo era al corrente di tutto, dal momento che le immagini ho dovuto chiederle a lui. Anche se poi a ritagliare/raddrizzare/adattare i files ha provveduto il sempre prezioso Fausto Crepaldi, che qui ringrazio.
Grazie per questo post.
RispondiEliminaDa brava gatta curiosa sono andata a conoscere il blog di Vincenzo. Se non fossi costretta a fare quella cosa per cui vengo pagata, dicono si chiami lavorare, resterei a leggerlo tutto il dì.
Come sempre non deludi mai Zio :)
Sempre un immenso piacere proporre cose interessanti... :)
Eliminaora vado a conoscerlo grazie Zio
RispondiEliminaNon avrà mai ricevuto tante visite come oggi, il buon Enzo... :D
EliminaGrazie Nicola per avermi fatto conoscere questa interessante persona tramite il tuo racconto, i suoi quadri a volte impressionanti e la sua poesia.
RispondiEliminaMi auguro anch'io che non sia di destra.
Ho un fratello, il più piccolo, classe 1934, che vive anche lui in Germania e che aveva l'hobby di scrivere qualche libro. Lui è di sinistra.
Un caeo saluto,
aldo.
Allora bisognerebbe farli incontrare, nonostante le divergenze politiche (lui È di destra... :D)
EliminaMi piacciono molto Abside, I parenti della sposa e Tre ritratti di donna.
RispondiEliminaNon ti nego che quadri del genere, da piccolo, mi avrebbero fatto provare quella gran bella sensazione che mischia una certa angoscia all'intimo terrore :)
Purtroppo ora come ora non ho proprio tempo materiale per conoscere i suoi racconti (che, per come li hai descritti, potrebbero piacermi) Mi rifarò :)
Moz-
Concordo, nei suoi dipinti c'è sempre qualcosa di inquietante, nel senso positivo che il termine può assumere in un'opera d'arte.
EliminaVero.
EliminaE' sempre molto difficile spiegare questa sensazione, tra l'altro :)
Moz-
impulsivo, istintivo e irruento
RispondiEliminaposso aggiungere Irrecuperabile politicamente, tanto per rimanere nell'ambito delle I,
Ostico, per sconfinare nel territorio delle O,
Eccessivo, per dare un Elegante tocco di E,
Assolutamente Unico, per la legge di par condicio delle vocali.
Ricordi? Lo conobbi proprio grazie al tuo blog. :)
EliminaCome scordarlo?
EliminaChe poi al tuo racconto dell'incontro-scontro manca un antefatto, da te sconosciuto, che ora ti svelo.
Vincenzo ti aveva già dedicato un "bel" commento in puro stile iacoponico sul mio blog.
Ero neofita e credevo nella moderazione dei commenti, perciò giudicandolo offensivo lo bannai.
Fu così che venne a provocarti direttamente a casa tua.
Il resto lo conosci già.
Col senno di poi, penso che ti saresti fatto una risata gustosa.
Non mi sorprende, anche perché allora eri la sua interlocutrice blogghifera privilegiata, e lui a sua volta era uno dei tuoi pochi commentatori assidui. A proposito: ma come avevate fatto a conoscervi? :)
EliminaAh! bella domanda!
Eliminatramite il buon vecchio severgnini, che aveva pubblicato la mia "apologia del preservativo".
come poteva un pezzo simile sfuggire al nostro amico?
azz... :-))))
EliminaSono pacata e sono anemica ma nelle espressioni di Vincenzo posso riconoscere qualcosa di me ( ciò che tengo faticosamente a bada ). Molto forte e molto diretto; lo spazio in cui sto scrivendo il mio commento è in direzione di Céline...tu guarda il caso! :)
RispondiEliminaSempre divertente, questo dialogo fra gli amici nella colonnina di destra e gli amici che commentano qui a sinistra (destra e sinistra senza niente di politico, una volta tanto... :D)
EliminaCaro Nik. Gli amici si riconoscono qualche volta nel bisogno, se loro sanno che tu hai bisogno. Ma quando il bisogno è di non sentirti solo, che non confessi a nessuno perché te ne vergogni, e non a causa di una sindrome di cui pochi capiscono qualcosa, ma di un malessere metafisico che si è aggrappato alle mie chiappe e non le molla più, in quel momento esce dal gruppo qualcuno che ti mette una mano sulla spalla e ti fa capire, senza dire niente, che lui sta lì, vicino a te, beh caro Nik, lì tu riconosci un amico da una comparsa. E ti si riallarga il cuore, e ritorni giovane, e senti che vale la pena essere entrato nel mondo del web, dove si trovano i veri amici, e le vere amiche, anche se poi qualcuno o qualcuna si ammoscia perché troppo realista. Ma io sostengo che il web sia il mezzo di comunicazione del futuro, che è già incominciato, e che la vera amicizia -come il vero odio- lo trovi lì, nel web, perché non si hanno altri scopi che comunicare, non gli devi chiedere soldi, né favori, né lui li chiede a te, e se è una donna non c'è sotto sotto un motivo scopareccio, ma solo la simbiosi dello spirito e l'impressione viva di vedere e di toccare. Questo è il web.
RispondiEliminaTornando a te e al tuo pezzo.
Io una recensione così per le mie opere me la potevo sognare, nemmeno me la potevo scrivere, perché sarei diventato rosso.
Ringraziarti? A che scopo? Tu sai come la penso di te. Sappi che col mio unico amico terrestre che ebbi da giovanotto, un sardo verace, iniziammo un'amicizia fraterna, che dura ancora malgrado la distanza, con una scazzottata. Motivo? Lui passò davanti a me rigido come una SS e mi guardò strano. Io lo chiamai: "Ehi, lei! Si fermi."
"Prego?"
"Cosa ha da guardare in quel modo?"
"Non le sta bene?
"No"
"Troviamoci a Borgo Odescalchi alle 20,30, e porti i suoi testimoni"
"Ci sarò"
Portasi i due testimoni e lui i suoi.
Dopo cinque minuti di sberle sode, ansimanti e pesti entrambi, lui mi fa.
"Scusi, ma per che cazzo ce le stiamo dando?"
"Boh"
"Potremmo andare a farci una pizza?"
"Paga lei?"
"No, si fa alla romana."
"Ok"
Due ore dopo eravamo amiconi, perché entrambi consideravamo l'amicizia come il bene più prezioso.
A proposito: quel suo strano modo di guardare dipendeva dal fatto che era un tantino miope.
Vedi quindi che per me è una felice abitudine infrociare alla prima volta.
PS. Una postilla al bel commento della nostra amica Silvia.Per la par condicio delle vocali S come sincero, come stupido, come sensazionale. M come minchione, come meraviglioso. I come indistruttibile, come inimitabile. Grazie cara.
A TUTTI: G R A Z I E
A Nik: scriverò un pezzo sul mio primo atelier tedesco, quando erano tempi eroici. Lo butto giù in bella direttamente, caschi il mondo, ma oggi no. È troppo tardi. Ciao.
La cosa bella è vedere felice un amico per un pezzo semplice e sincero come questo, privo di sviolinate e scritto con un tono che non ha voluto essere né pomposo né celebrativo (il sottotitolo poteva essere: "Non sono venuto per seppellire Cesare, ma nemmeno per lodarlo... :D)
EliminaGrande Enzo!
Grazie di essermi amico.
Grazie a te, la tua è un'amicizia che mi onora. Con te ci capiamo sempre. Con Mariagrazia pure, anche in romanesco;
Eliminacon Silvia a volte a fischi come le cicale, ma le voglio bene come a una figlia.
Hai ragione quando dici che sul web si incontrano persone eccezionali che non si riuscirebbe a conoscere dal vivo.
Silvia ha il suo caratterino, ma pure noi non scherziamo... :-))))
EliminaEh già...:-))))
EliminaAccipicchia! Mi incuriosii al tuo racconto,
RispondiEliminami gustai le opere pittoriche e i versi (anch'io amo l'asciuttezza carica di senso) mi bevvi i commenti, mi entusiasmai all'incontro con il tuo amico che mi piacerebbe conoscere meglio. Quindi procedo.
Ciao Nick, conoscerti e frequentarti è un ottimo esercizio per la mente e lo spirito!
Grazie Nina: sai che la cosa è perfettamente reciproca! :)
EliminaAnche io ho conosciuto Vincenzo attraverso il blog di Silvia...a causa della mia veemenza mi aveva scambiato per un uomo...da quel momento e' diventato un prezioso amico, ci divertiamo a scriverci in romanesco...ci sfottiamo...ma e' un amico prezioso. Per questo ti ringrazio per questo tributo.
RispondiEliminaSì, ho incrociato spesso i vostri duetti, e mi ci sono divertito molto. Sono io a ringraziare te, e a essere contento della comune amicizia.
EliminaBenvenuta a bordo!
Incontri-scontri che riservano delle piacevoli sorprese.
RispondiEliminaBelli i quadri, starebbero bene nel mio appartamento.
Buon venerdì!
Va a finire che organizziamo una bella mostra... :-))
EliminaCiao carissima!
La tua descrizione di Vincenzo mi ha emozionato.
RispondiEliminaI suoi quadri sono meravigliosi e aprono un altro mondo su di lui, così simile ma anche così diverso dalla sua scrittura.
Un abbraccio davvero grande
Teresa
Anche il tuo apparire qui è sempre un'emozione.
EliminaUn grande abbraccio anche per te!
E' una bellissima storia di amicizia. poco importa nella vita pensarla diversamente perché dal confronto e dal dialogo si esce sempre arricchiti. Credo che sia facile sui blog e nei social network avere delle incomprensioni. Non è come parlare direttamente... però è importate cercare di venirsi sempre incontro e non far mai cadere il dialogo. Ho apprezzato molto anche i quadri e la poesia di Vincenzo. Grazie per questa bella storia che ci insegna a confrontarci, discutere e soprattutto ad essere amici. Un caro saluto, Fabio
RispondiEliminaTutta la mia avventura nel mondo dei blog (blogaventura, potrei definirla, "rubandoti" il bellissimo nickname) è stata all'insegna dell'Amicizia, e con un'intensità del tutto inaspettata!
EliminaUn caro saluto anche a te!
I quadri mi piacciono, tratti sicuri e decisi
RispondiEliminasente l'espressionismo tedesco e l'impulsività italiana.
Ottimo mix (come l'Inter di Matthaus e Brehme...) :D
EliminaUna bella mano, non lo conoscevo.
RispondiEliminaLa potente magia dei blog... (ma non diciamolo troppo forte, o ce li fanno chiudere... :D)
EliminaCaro Nick, ah, se non ci fosse il web... il magico meccanismo che accorcia qualsiasi distanza e permette conoscenze altrimenti impossibili... mi è piaciuto molto il tuo modo di presentare Iacoponi, i suoi quadri e la poesia che hai scelto, ma anche il suo commento è molto bello, discreto e al tempo stesso incisivo...
RispondiEliminainsomma è una bella fortuna fare certi incontri, ma forse la fortuna non c'entra affatto, sono le anime simili che si cercano e si chiamano dalle lontananze più remote...
un abbraccio
Credo anch'io a questo genere di affinità elettive, e di spiriti simili che si mettono in contatto... in questo senso il web, nei cui confronti sino a pochissimi anni fa ero diffidente assai, è davvero portentoso!
EliminaPer fare un esempio a caso, è stato bello anche conoscere te... :)
Molto belli i dipinti ed anche la poesia!
RispondiEliminaTi ringrazio da parte di Enzo, che sarà contento dei tuoi apprezzamenti.
EliminaCaspita che bella scoperta. Emozioni forti in questa pittura. Vorrei vedere tutto dal vivo dato che già ingrandendo e con il fondo nero mi piace molto; prima fra tutti l'opera "Composizione". Vado a vedere.
RispondiEliminaSicuramente dal vivo l'effetto sarà di gran lunga migliore. Chissà... :)
EliminaZio scriba ho letto il tuo libro quattro soli a motori mi sono divertita con le avventure di Corradino. No ti dò pareri sulla pittura del tuo amico perchè non me ne intendo, ma mi sono piaciuti.
RispondiEliminaUn Saluto.
Riferirò a Corradino (che come sai non cresce mai e abita nel mio cuore): so che ne sarà molto felice!
EliminaUn caro saluto anche a te!
Interessante il tuo amico,le sue contradizioni arricchiscono la sua arte.Ecco quei neri, quei scuri che feriscono i colori, contaminandoli in colori bruciati, riarsi, consumando l'immagine stessa. Anche il testo mi ha coinvolta, quella sensazione d' inseguire qualcosa mentre si ha la certezza che la vita, il destiino, la morte e chi sa che altro ci sta stanando ed è esempre più vicino. Bellissimo omaggio. Miaooooooo
RispondiEliminaSarà contentissimo Enzo, soprattutto perché queste parole vengono da un'altra pittrice, oltre che da una grandissima e raffinata appassionata d'Arte!
EliminaCiao e Miao!! :D
Vi conosco e ci leggiamo da molto tempo: sono felice e fortunato. :)
RispondiEliminaUn abbraccio.
LeNny
Felici e fortunati anche noi, mon ami.
EliminaAbbraccio ricambiato. :)
Un amicizia nata dagli insulti... il caso che caos xD
RispondiEliminaHai proprio ragione. Ma in fondo, a ben pensarci, è la vita stessa a essere, in tutti i sensi, uno scherzo del cazzo... :-))
EliminaUno scontro di pensieri e verità, spesso esprimere chiaramente il proprio punto di vista può sembrare un insulto, presi come siamo nel farci accettare e quindi a dare sempre ragione.
RispondiEliminaDall'essere se stessi attraverso un'espressione non ipocrita dei propri pensieri nascono i rapporti più autentici.
Mi trovo di fronte attraverso le parole di questo post a due persone intelligenti e profonde.
Le opere artistiche denotano un percorso di sofferenza, crescita ed espressione molto vicina ed inserita nel nostro tempo, una contemporaneità chiarificatoria per i nostri posteri,un uso concettuale dei temi proposti e della materia attraverso il colore emozionante che si conclude in versi nei quali mi riconosco appieno.
Amo la poesia di qualità, capace di affondare gli artigli delle sensazioni ed emozioni nelle nostre anime.Mi dispiace non riuscire a seguirti di più per mancanza di tempo e mi complimento per il tuo interessante blog.
Grazie per le tue bellissime parole. Purtroppo il tempo è quello che è, e pure a me capita di dover trascurare a volte degli ottimi blog (a volte trascuro anche il mio!), se voglio che me ne rimanga per leggere romanzi e soprattutto scriverne di nuovi, ma sono sicuro che i blogger intelligenti non si offendono... :-))
EliminaBenvenuta a bordo!!
Ragazzi ho fatto un post sulla classifica dei romanzi/libri che più mi sono piaciuti, Vi invito nel mio blog per fare anche voi una classifica dei romanzi/libri che più vi sono piaciuti o anche poeti che più vi piacciono :). Vi aspetto :).
RispondiEliminaDajje... :-))
EliminaTi assicuro che a me non dai nessun fastidio, anzi sei sempre ultrabenvenuto, ma lo dico per te, con sincerità, a costo di rischiare di perdere un commentatore: sei certo di farci una bella figura, usandomi come muro per appendere i tuoi manifesti, senza mai far neanche finta di leggere quello di cui si parla qui? :D
Grazie Nicola. Ero entrata in internet cercando i libri di Enzo per acquistarli e ho incontrato il tuo blog.
RispondiEliminaGrazie due volte, perchè le sue poesie, i suoi racconti e la sua anima sto cominciando a conoscerli da quando sono presente nel suo blog ma, i suoi quadri mi erano sconosciuti.
Annamaria seduta è visionario, a tratti doloroso. Mi piace come mi piace Enzo. Uno duro, lucido, prepotente e generoso, innamorato della vita.
Anche gli altri quadri che hai pubblicato mi piacciono, sono la finestra sul suo mondo, li avevo immaginati così.
A presto, credo ci incontreremo ancora.
ps: sono interista anche io. Pellaccia.
Sono felice del fatto che questo mio pezzo dedicato all'amicizia possa diventare punto di partenza per ulteriori amicizie. Ho già sbirciato il tuo profilo, che mi sembra quello di una bella persona, anche se non tutti i gusti coincidono (ma che splendidi film, Le fate ignoranti e Pane e tulipani!) e mi sono già iscritto al tuo blog.
RispondiEliminaMa intanto, prima di tutto, Benvenuta a bordo della mia zattera! :)
Iscritta anche io. E vista la serataccia calcistica si può benissimo parlare di cinema. Perchè altrimenti sarebbe una sfilza di parolacce.
EliminaSplendidi film, ottimi protagonisti, atmosfere magiche e registi in un momento di estasi pura.
Quando il cinema italiano non ha eguali. Purtroppo accade sempre più raramente.
Grazie per l'accoglienza, ci vedremo spesso.
Anche da Vincenzo.
Accade ancor più raramente nella Narrativa, ma qualcuno ci sta provando, a portare aria nuova nella stanza ammuffita... :D
EliminaQuanto alla serata calcistica, corre voce (pazzesca) che l'Inter fosse quella in maglia viola... Proviamo a crederci? :-))))
Grazie a te, e a presto!
Già la tua prosa asciutta mi lasciava presagire un felice incontro. I riferimenti biografici, i dipinti qui visti e i versi convincenti - benché io sia di quelli che non ricordano mai un proprio sogno! - mi portano a diventare un lettore attento del tuo amico.
RispondiEliminaSo già che me ne sarà grato, perché tu sei un lettore, ma soprattutto un blogger, di quelli sopraffini. :)
EliminaO.T. (ultimamente sono sempre più spesso O.T.)
RispondiEliminaHo pubblicato un post sul mio blog con un link che porta al tuo libro, spero non ti dispiaccia :)
Ciao, Francesca.
Dispiacermi? L'ho visto ieri sera prima di spegnere il pc, ed è stato come ricevere un bacino della buonanotte.
EliminaGrazie, è stata un'idea bellissima. Ho aspettato a ringraziarti anche lì da te per non essere il primo a commentare, ma poi ritorno... :D
Grazie per avermi dato la possibilità'di vedere i dipinti di Enzo,ammirevole la stima e l'amicizia che vi unisce,rimango sempre più'convinta che nel web si ha la possibilità'di incontrare belle persone
RispondiEliminaBuona serata
Come hai ragione: la mia avventura nel web è una collezione di belle persone!
EliminaL'ultimo gioiello sei tu: Benvenuta!!
Hai ragione mi scuso per la mia arroganza nel tuo blog. Spero che accetterai le mie scuse. Ciao.
RispondiEliminaMa figurati, non era questo il senso. Non servivano scuse, mi sembrava solo un modo di proporsi un po' strano, ma non c'è nessun problema.
EliminaCiao! :)
Ciao Zio Scriba!
RispondiEliminaGrazie…bellissimo benvenuto
Ti auguro la buona serata.Sorrisi
Grazie a te!! :-))
EliminaCiao, sono qui per ringraziarti per avermi fatto conoscere alcune opere del nostro comune amico.
RispondiEliminaProprio l'altro ieri gli avevo chiesto in un commento di pubblicarne qualcuna.
A parte rispondermi che gli sarebbe piaciuto sapere come fare per pubblicarle nel blog, quel disgraziato non si era manco sognato di dirmi di passare qui perchè ne avevi inserito un po' nel tuo post!
Io poi poco giro poco nei vari blog, così stavo rischiando di perdermi il tuo, fino a che ieri sera ci sono entrata. avrei voluto lasciarti questo commento però essendo senza il pc col telefonino dopo due tentativi abortiti ho rinunciato.
Giusto per la cronaca, il mio primo incontro con Enzo è stato segnato da una "cazziata" che mi ha fatto sul Blog di una comune amica.
Prima di questo episodio trovandomelo nei piedi quando entravo a commentare l'amica di sopra, e avendo letto una sua critica ad un post, sono andata a guardarmi il suo profilo. Nel settore libri preferiti, aveva inserito "i miei", ho chiuso e mi sono detta: "guardato sto tipo com'è presuntuoso" e sono uscita senza più entrarci.
Poi le cose sono andate diversamente...ed ora sono qui...ma da ieri sono con la testa in germania.
Benvenuta a bordo!
EliminaSì, in effetti il nostro buon Enzo è piuttosto autoreferenziale (anche se poi ha dei simili tesori di quadri e ce li tiene nascosti! :D).
Io della mia scrittura penso tutto il bene del mondo, ma "libri preferiti: i miei" non riuscirei mai a scriverlo. Preferisco che a dirlo siano eventualmente gli altri. Ma adesso che lo conosciamo, sappiamo che questa può essere considerata una battuta provocatoria, perfettamente e gioiosamente in linea con la sua fierezza e il suo carattere. Un artista deve saper essere spaccone e un po' guascone, e spesso, anche se in modi diversi, lo sono pure io.
Ma ora coi cuori in Germania, sicuramente!
Capiente la tua zattera, a quanto pare, zio.
RispondiEliminaPer questo sono salita a bordo, ero alla ricerca di immagini dei dipinti di Vincenzo.
Come prima impressione, devo dire che i quadri sono strani, un po lontano dai miei gusti, ma interessanti, inquietanti per la forza che emanano. Ti devi districare, focalizzare bene l'occhio per trovare il senso che sta ben nascosto in vista.
La poesia è....stupenda , coerente con l'espressione artistica pittorica. Cambio di luci e penombra..
Grazie.
Di nuovo Benvenuta a bordo. E un grazie anche a Vincenzo per aver indirettamente contribuito, con la sua arte, a regalare una nuova presenza a questa zattera! :)
EliminaAddio, caro Vincenzo.
RispondiEliminaCome vedi, non ho mai tolto (né mai toglierò) questo post dedicato a te e alla tua arte, che mi era costato giorni di amorevole lavoro, e ti aveva regalato tanti nuovi lettori e nuove lettrici per il tuo blog.
Se in qualsiasi maniera ho mancato nei tuoi confronti, perdonami.
Per le mancanze tue ti ho già perdonato.
Bon voyage.
EliminaCiao Nick!
Sai perché mi trovo qui?Perché cercavo Vincenzo,cercavo altre fonti che mi portassero a questa verità di vita più che di morte...e così sono giunta al tuo blog e sinceramente in chiusura il tuo commento datato recentemente mi ha davvero commossa oltre che a farmi piacere!
Tu sei una di quelle anime molto molto preziose qui dentro e mi fa piacere che continuamente me ne dai conferma!
Ho bisogno di regalarti un pezzo di me,parola per parola e so che lo comprenderai benissimo perché in fondo sei stato tu per primo a donarlo a me!
L'unica forza che mi muove nel web è questa
verità:
"Credo anch'io a questo genere di affinità elettive, e di spiriti simili che si mettono in contatto... in questo senso il web, nei cui confronti sino a pochissimi anni fa ero diffidente assai, è davvero portentoso!
Per fare un esempio a caso, è stato bello anche conoscere te... :)(Zio Scriba)
Potrei firmarlo io ...ma credo che siamo spiriti che si scambiano di posto.
GRAZIE
L.
Sono io a ringraziarti: anche se, dopo anni in cui io ed Enzo ci eravamo allontanati (per motivi che ancora non capisco fino in fondo), avevo scelto di venire a scrivere un messaggio proprio qui e solo qui, perché fosse fra me e lui, perché odio gli esibizionismi, i coccodrilli e certi stucchevoli luoghi comuni dei "cordoglioni" internettari (parlo in generale, in questo caso non sto giudicando nessuno), devo ammettere che il fatto che queste mie parole abbiano avuto una (o più) testimoni non è per niente negativo. In fondo, è così per tutto quello che scrivo: niente di troppo popolare (per fortuna o purtroppo) ma anche niente di cui vergognarmi o da tenere nascosto. Ciao!
EliminaTi prego Nick non ringraziare me ...ringrazia te,ringrazia questo tuo modo di agire in silenzio, un modo che mi ha fatto avanzare di un passo su questa candida neve...non volevo interferire ma credo che non dipenda da un solo fatto di mia volontà...
RispondiEliminaApprezzo moltissimo quel che hai scritto e non credo sia un caso trovarmi su questo post e fare le tue stesse riflessioni.Anche io ho conosciuto virtualmente Vincenzo e non credo sia stato un incontro forse più uno scontro in riferimento ad un suo post che non condividevo.In verità nemmeno io ho avuto il chiarimento che cercavo ,ma questo non è dipeso solo da lui e mi dispiace.
P.s
Nick...non è importante che i miei commenti rimangano pubblicati(rimani come tu vuoi che sia) so che li hai letti e sono sempre io a dirti grazie.Ciao...
L.