"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

sabato 31 luglio 2021

La scuola in assenza prefigurata nel 1986 da uno studente monello

35 anni fa, con la “strissia” n°34 (la seconda di quest’accoppiata) anticipai senza saperlo la scuola in assenza. (E devo ammettere che più che un incubo mi pareva un sogno).


(cliccare sull'immagine per ingrandire)


6 commenti:

  1. La tua scuola in assenza non è attualissima, ho visto delle strisce fatte in questo periodo che sono uguali alle tue fatte 35 anni fa direi dunque che sei un pioniere dell'assenza.
    Anche io adesso, seppur pensionato mi trovo costretto all'assenza, quando mia moglie chiama mi rifugio nel cesso e lì per almeno mezz'ora posso leggere in pace assente dal resto della casa.
    Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio, perché "pioniere" è una bellissima parola. E diventa bellissima persino la parola "cesso", quando finisce col rappresentare un baluardo di pace e solitudine in cui rifugiarsi, leggere, pensare, esistere. Io per fare prima non mi sono sposato del tutto. :)
      Ciao!

      Elimina
  2. Sapessi che nostalgia almeno dell'entrata alla seconda ora.. ahah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi vedo ancora su quei banchi a disegnare le mie strissie, o a scrivere L'Inkazzo Periodiko, invece di ascoltar cazzate da gente quasi sempre inadeguata... e mi sembra l'altroieri.

      Elimina
  3. In effetti, un tempo si voleva fuggire dalla scuola perchè fuori dalla scuola c'era un intero mondo che aspettava. Oggi sembra che sia uno dei pochi luoghi in cui i giovani studenti trovino un senso. Come cambiano i tempi in una sola generazione... e sembra l'altroieri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando vedo ragazzi che manifestano e protestano perché vogliono assolutamente tornare a scuola... più che una generazione mi sembrano passate tre o quattro mutazioni genetiche. :)

      Elimina

Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)