"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

sabato 30 gennaio 2021

Qualche racconto in ordine sparso da "L'impozzibile dottor Pezz": STALLE & STRISCE (frammenti finali)

MOMENTI FLASH PER PROMO DELLA SERIE


Donna con zoccolacce di legno dai tacchi alti con cinghiale terminale senza museruola e marito catatonico.

“Bisogna mettere fine alle sue sofferenze”.

“Non può mettere fine a quelle di mio marito?”

“Purtroppo no”.


Donnona sformata con ratto morto, in lacrime (la donnona).

“Faceva parte della famiglia”.


Padre e figlio (1)

“Ingozzati di meno, cristodundio, sembri il figlio del salumaio, non di un medico famoso!”

“Mio padre è una personalità di tipo A. Lo idolatro come un dio-eroe-highlander, ma a volte è difficilino da sopportare”.


Vecchietto coi baffi a manubrio distrutto dall’eutanasia del chihuahua, appoggiato al bancone dove (ogni tanto) si paga.

“Faceva parte della famiglia”

“Trecentocinquanta dollari, grazie”.


Visite in fattoria. Contadino con sette marmocchi maleducati e chiassosi e moglie di nuovo incintissima.

“Qui bisogna assolutamente castrare, signora”.

“Il maiale?”

“Se vogliamo chiamarlo così…”


Allevamento improvvisato da famigliola giuliva tipicamente merregana.

“Non sappiamo nemmeno cosa dargli da mangiare, Doc. Sono maiali foréicch!”

“Maiali che?”

“Foréicch!”

“Ah già! Gran programma, per la crescita dei nostri figli!”.

[Mai nessuno che spieghi bene allo spettatore europeo cosa diavolo sia questa associazione “4H”, e come mai i bambini bifolchi merregani allevino maiali per farli sfilare nelle fiere come fotomodelle].


Padre e figlio (2)

“Non dire niente alla mamma, ho una sorpresa per il suo compleanno: le ho fatto forgiare una scimitarra di piombo”.

“Mangia meno, pirla”. 


Uno zoticone incartapecorito appoggia un trasportino rosa sul tavolo dell’ambulatorio. È vuoto.

“Cazzo, ho dimenticato a casa il gatto!”

“Sono 350 dollari”.

“Cooooosa?!”

“È una legge del 1777: trasportino appoggiato medico pagato”.

“Va bene. Ma poi torno col fucile semiautomatico e faccio una strage. Ammazzo anche il tacchino”.

“Quale tacchino?”

“Vi ammazzo tutti”.

“Fagli lo sconto Bess”. (Qui il Doc ammicca).


“Doc, ne può salvare almeno un pezzetto? Io lo amavo, questo cavallo”.

“Le posso imbalsamare la minchia, se ho capito bene la situazione”. (Anche qui il Doc ammicca).

“Uau”.


Donna con la faccia di cane, e due alani che di faccia le somigliano, ma più in bello.

“Fanno parte della famiglia”.

“Per forza”.


FRAMMENTI TAGLIATI E FINITI CLANDESTINAMENTE SUL WEB


Alt! Stop! Fanculo! Qui devi dire che la bestia fa parte della famiglia!

Mi rifiuto di dire una simile stronzata! È banale! La dicono tutti!


Ma dove l’avete messo il suino? È sua quella coda che emerge dalla palta?

Fa parte della fanghiglia.

Cosa?

Fa parte della fanghiglia.

Ostia.


Anziana coppia cagnuta con divergenze.

(LEI) È l’animale più intelligente del mondo.

(LUI) Se fosse così intelligente non abbaierebbe da dodici anni allo stesso postino. Avevo un criceto mongoloide che capiva più cose.

(LEI) Ma fa parte della fucking famiglia.

(LUI) Allora me ne vado io.


IN MEMORIA


Il figlio, in lacrime, mentre s’ingozza di hotdog al chili.

“Amava così tanto le castrazioni… Si divertiva molto con le tenaglie, ma anche soffocare quei testicoli del cazzo con gli elastici stretti gli dava gran soddisfazione.

A volte nel sonno mimava le tenaglie e urlava: “Taja, zio schifoso!” Allora la mamma gli spaccava sulla testa un abat-jour, ma senza cattiveria.

Nel 2019 ha raggiunto il suo record assoluto di castrazioni. 27.839. Era così scatenato che un giorno per poco non taglia via tutto anche a me.

Dopo è morto”.


SCENA STRAPPALACRIME FINALE


Le ho portato la mia seppia. Credo avesse la bronchite, ma durante il viaggio è peggiorata.

Ma caz(BIP!), l’avete portata così, a secco? Vogliono sempre l’acqua le seppie, ch’io sappia.

Mi prende per il cu(BIP!)?

Vediamo che si può fare. 

Fa parte della famiglia, porca paletta.

Già che ci siamo, castriamola!

Anche se è morta stecchita?

Castrare è sempre una buona cosa.

Ti voglio bene, Doc

Sono 350 dollari.


12 commenti:

  1. Buon compleanno Nicola, un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Piano perché ho la schiena a pezzi.
      Grazie, comunque. :)

      Elimina
  2. Tanti auguri caro Nicola! 🌷♥️

    RispondiElimina
  3. Tanti auguri caro Nicola! 🌷♥️

    RispondiElimina
  4. Tanti auguri caro Nicola! 🌷♥️

    RispondiElimina
  5. Buon Compleanno grandissimo scrittore!!! (so' 350 dollari.. in pvt ti do l'iban...)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quei caniporci degli scrittori ufficiali ti direbbero che io non faccio parte della famiglia (meraviglioso complimento, da parte loro!) Grazie. Un abbraccio, e ci vediamo al prossimo libro (350 dollari).

      Elimina
  6. Buon compleanno, caro Nicola. Abbraccione!❤

    RispondiElimina
  7. da leggerle e rileggerle pechè più le leggi più il sorriso si fa risata , ma l''insieme della famiglia del contadino( padre inseminatore) e la castrazione del futuro maiale , mi sembra esaltante...applauso a scena aperta mio amato Zio Scriba.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, carissima Nella. Da puro e umile artista, davanti agli applausi... mi inchino! :)

      Elimina

Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)