«Ciono Pessa Martuina»
Tre anni e tre mesi dopo la sorella, arrivò Marta. Purtroppo, anche se il bene che le voglio è naturalmente lo stesso che voglio alla maggiore, i ricordi legati a lei sono molto più rarefatti, perché la malattia e la morte di mia mamma le hanno impedito di crescere, come avvenne per Alice, qui con noi. Ma visto che oggi compie la bellezza di 14 anni (Auguri, tesoro!) mi pareva bello, anche per non fare ingiustizie, che pure lei avesse il suo piccolo post coi ricordi d’infanzia.
Uno dei primi è quello di me che costruisco per lei una torre con le tessere del domino, e poi le dico che quella è la torre della Principessa Martolina. E lei, felice, informa tutti della cosa: «Ciono Pessa Martuina!» (Ma poi divenne anche “Matta-Pessa”).
Uno dei ricordi più indelebili è il nonno che la tiene sulle ginocchia per fare “trot trot cavalòt”, e lei che lo fissa, fra l’incuriosito e il rapito, per poi saltar fuori a dirgli, con l’innocenza e la sincerità propria di tutti i bimbi: «Nonno, come cei blutto!» Ogni volta che lo ricorda, mio padre è lì lì per commuoversi.
Da piccolissima era calma, silenziosa e dormigliona a livelli quasi incredibili, e ragazzina tranquilla è ritornata adesso. Ma nel tempo di mezzo, fra i due e i cinque anni, si trasformò in un peperino irascibile preda di improvvise mattane e crisi di pianto, che mi portarono a inventare il verbo “immartolirsi”.
Divenne anche una sorta di “orsetto salutatore”. Salutava tutti. Su un aereo destinazione Spagna divenne la mascotte di bordo, “Martita”, e il pilota le mise in testa il suo cappello.
Qualche parola in breve:
Apè, Opè, o Yoppe erano gli ordini per farsi prendere in braccio.
Marta impara a contare: «… otto, nove, la mamma, dieci…»
Sul dondolo in giardino con le dita nel naso. Le dico: «Che schifo quel cappero, puliamo il ditino».
E lei subito dopo, imperterrita, riparte a esplorare la cavità: «Cerco un altro».
Vengo a mangiare da tu.
I poppodori.
Nonno, ti voglio bene come tutta la spiaggia. Di più, come la piscina!
Spiegazione dei primi due disegni fatti all’asilo (disegni che portava sempre a casa assurdamente spiegazzati, accartocciati, massacrati):
“Un re con la coda”.
“Una casa coi capelli”.
Ma il reperto che più mi intenerisce (ritrovato pochi minuti fa tra i suoi disegni!) è un testo scritto, forse il primo messaggio della sua vita. Quel giorno (ci era stata affidata per un paio d’ore) avevo detto due parolaccette a mio padre (nel modo sempre scherzoso che abbiamo noi di litigare senza litigare davvero, sfumatura difficile da cogliere per i più piccoli).
Dopo che se ne fu andata, scovai (appoggiato al portasapone del bidet!!) un bigliettino.
È un dolcissimo ricordo che dovrei custodire con gelosia, ma la mia natura di scrittore mi ha portato a farne una scansione, e a metterlo qui sotto per voi:
Il mio commento non c'entra nulla con questo tuo ultimo post, Nicola, ma volevo dirti che ho letto il tuo libro "Quattro soli a motore" e ne sono rimasta entusiasta: tenero, ironico, graffiante, coinvolgente e penetrante. Mai scontato. Mai banale né prevedibile. Leggerò anche gli altri, magari iniziando dal primo. Grande! A presto!
RispondiEliminaGrazie per queste tue meravigliose parole, cara Amaranta!
EliminaFossero tutti così, i commenti "che non c'entrano nulla"... :-)
Un abbraccio doppio, da parte mia e di Corradino.
Caro Nicola, io ti auguro solo una splendida serata.
RispondiEliminaTomaso
Grazie, caro Tomaso, altrettanto a te.
EliminaHa ragione la carissima e dolcissima Marta, non si sgridano i nonni.
RispondiEliminaUn salutone,
aldo.
Mi arrendo. :-))))
EliminaCiao grandissimo Aldo! (Te, poi, non ti sgriderei nemmeno se mi pagassero per farlo...) :D
Che tenera :)
RispondiEliminaMa è comprensibile, per una che nasce il 9 marzo... come me... è naturale ;)
Auguri Marta!
Francesca
Il 9 marzo come te!!!! :)
EliminaAllora tanti affettuosi auguri a entrambe, carissima Amica!
Buon compleanno ... è nata di marzo come me, e sappilo, noi nati di marzo possiamo fare tutto ;)
RispondiEliminaGià, voi marzolini: tremendi e meravigliosi.
EliminaCiao grande Ally! :)
Auguri Marta.
RispondiEliminaSono più che certa che tu sia orgogliosa del post che ti è stato dedicato.
E ancor più dello Zio.
Il più Marròfolo dei Martòfoli che si possa immaginare.
Buon compleanno :)))
Grazie di cuore da parte di Marta... ma anche da parte dello zio! :)
EliminaUn abbraccio grande a te!
Ma che cavolo c'avevi da sgridare il nonno
RispondiEliminase amcora dovrebbe essere lui a sgridare te?
Verissimo! :)
EliminaMa fu solo un malinteso: entrambi ci divertiamo di continuo a "sgridarci" per finta...
Che bella pagina di emozione, auguri (valgono anche in ritardo?)! Quanta delicatezza in questo album. E poi mi ha coinvolto perché da non molto sono neo-zia di Marta :) Un abbraccio
RispondiEliminaGli auguri valgono sempre. Soprattutto da parte delle neo-zie. :)
EliminaUn grande abbraccio anche a te!
che bello questo post mi intenerisce anche più del precedente!!!!
RispondiEliminaPure io m'intenerisco ogni volta che lo rileggo... :)
EliminaCiao!
Che tenerezza, mi è scappata pure una lacrima di commozione... Sarà molto felice di sentire tutto l'amore che traspare da ogni parola di questo post tutto per lei.
RispondiEliminaCiao carissima! Sono contento anch'io di quello che mi dici, perché per me le lacrime di commozione delle mie lettrici sono (davvero!) più preziose di quelle futili cose chiamate diamanti... :)
EliminaUn abbraccio.
Con leggerezza e tenera maestria ci hai emozionato con ricordi molto personali ma al contempo universali per il messaggio di vita ed amore che contengono.
RispondiEliminaGrazie, Daniele.
EliminaBenvenuto a bordo.
Anch'io sono nato il 9 marzo! E quanto amore in questi ricordi. Ciao Nicola, a presto!
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