"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

sabato 14 novembre 2015

senza titolo e senza commenti



Non ho detto nulla su Fb, perché di là sono troppo imbranato per fare la cosa che faccio qui: riuscire a chiudere i commenti. Perdonatemi per questa decisione, che non è contro nessuno di voi in particolare, ma mi spaventa TUTTO quello che chiunque, me compreso, potrebbe dire in un momento simile. Non ho bisogno né degli sfoghi di rabbia degli uni né delle equilibrate analisi sociopolitiche (e magari antioccidentali) degli altri. 



Da bravo eremita ho saputo soltanto a mattina molto inoltrata, e sono stato a lungo in ansia per la ritardata risposta alla mia mail da parte di tre splendidi amici, tre delle persone a cui voglio più bene, che vivono a Parigi per motivi di lavoro, così come resto in ansia per l’amico blogger Xavi.
La cosa più tremenda da accettare è che sono angosciato e affranto, e pure sconvolto, ma non sono per niente stupito. Le parole definitive sull’umanità le pronunciò in un’intervista, guarda caso in Francese, il grande Eugène Ionesco: 
“ELLE ME FAIT HORREUR!”