L’ABITUDINE DI FARE
MORTI E MORTASTRI
MORTI E MORTASTRI
Ogi la siniora maestra ci a fatto insegnare che nel monno ci anno stato dei cadavveri molto portanti, prima si e spento a Stiv Giobbe, che era un tirannosauro molto cattivo della Libbia Smisurata che tutti lo stavano sempre a leccare ma poi anno cambiato idea e lo anno sparato. Eppoi si e pure spegnuto a Gheddafri, che era un calciatore gheddafricano un po scarso del peruggia e delludinese, pero mica tanto negro, ma forse non o caputo pene.
Alora io ciò detto che secondo a la mi matre erano assaie più portanti gli spegnimenti del grande poeta Andrea Zanzotto e di quel povero quoco cingalese di quando a Roma e venuta la luvione, e lui che era un bravo quoco e una brava persona che però viveva in un cantinato e ci pagava pure l’afito è morto per salvare la vita della moglie e della figlia piccolina, e lei alora volesse che il Presidente Scugnizo Napoletano li da la medalia e fa il lutto nazionale, mica lo strutto che fano sempre quando che schiatano ai soldati profesionisti.
Mi pareva una cosa giusta daddirci, e invece la maestra a detto che mamma è gnurantona e facesse meglio a vestirmi nu poco piu meglio che io songo lunico bambino non firmato e è pure nu poco na vergonia, e sopratuto a detto che suo il zio è nu Demente Coglionnello della Renault Militare e io devo portarli rispeto, e dopo a deto che vafanculo mi bocia.
Alora io ciò detto che secondo a la mi matre erano assaie più portanti gli spegnimenti del grande poeta Andrea Zanzotto e di quel povero quoco cingalese di quando a Roma e venuta la luvione, e lui che era un bravo quoco e una brava persona che però viveva in un cantinato e ci pagava pure l’afito è morto per salvare la vita della moglie e della figlia piccolina, e lei alora volesse che il Presidente Scugnizo Napoletano li da la medalia e fa il lutto nazionale, mica lo strutto che fano sempre quando che schiatano ai soldati profesionisti.
Mi pareva una cosa giusta daddirci, e invece la maestra a detto che mamma è gnurantona e facesse meglio a vestirmi nu poco piu meglio che io songo lunico bambino non firmato e è pure nu poco na vergonia, e sopratuto a detto che suo il zio è nu Demente Coglionnello della Renault Militare e io devo portarli rispeto, e dopo a deto che vafanculo mi bocia.
ho riso eh! ma poi sono talmente d'accordo con gli argomenti, che mi son fatto serio...
RispondiEliminaVolevo precisare che la meastra in questione NON SONO IO! Heheh!!!
RispondiEliminaDa smascelarsi d'al riddere se nun fosse che hè da piangiere lacrime al lacido soflorico.
RispondiEliminaSei un genio - quanto hai scritto m'ha dato una stretta al cuore :-((( Grazie.
RispondiEliminama perchè poi mi fisso sui dettagli? Il Presidente Scugnizo Napoletano tutto maiuscola è genio puro :D
RispondiEliminaOggi dopo le foto di Gheddafi massacrato che i giornali mostrano, leggere la tua pagina mi ha ridato un po' ossigeno umano.
RispondiEliminaGiobbe e Gheddafri. e anq'io non m'i sento moltho pene.
RispondiEliminaDemente Coglionnello me la rivendo.
Tipo alla mi' collega schizofrenica che s'è inventata che gli è esploso il marito in Afghanistan.
si ride ma è una cosa molto seria.
RispondiEliminaforse sono rimasti solo i "bambini sgrammaticati" a notare l'ordine delle cose!
RispondiEliminaGrande Nik. Dopo aver visto quell'orrore di fine fatta fare a Gheddafi, che ci vogliono vendere per un intervento di cavalieri del Sacro Cuore di Gesù che volevano portare un ferito in ospedale, ma poi gli è cascato dalla macchina, e si è impiccato da solo e il buco in testa e il sangue dappertutto era di un altro cavaliere del Sacro Cuore di Maria Vergine di Fallotondo, che mentre correva per salvarlo cascò e si infilò nelle tubature del cesso, beh, caro Nik mi sono sentito meglio e sollevato.
RispondiEliminaCiao.
Un finto ridere, ossia quella risata che parte e poi si spegne sul ghigno di labbra poco contente e un po' deluse.
RispondiEliminaEssereCheSia.. ci deludono parecchio: eravamo un un Paese di Santi Poeti e Navigatori ..
All'Ultima Cena c'era Giuda: prima di levare il disturbo (s'è impiccato) ha restituito i soldi con cui s'era venduto il Suo Capo.
Oggi oltre che a nn levarsi dalle palle manco restituisco, anzi spremono e ciucciano all'infinito.
Non riesco a ridere.
Ma scrivi sgrammaticamente bene :)
zogno bastanza incassato anca io. Comunque mi sa che c'hai lassiato la moderassione
RispondiEliminaNo, sono io che sono rincoglionito, scusa.
RispondiEliminaCaro Nicola la storia ci ha insegnato che i grandi dittatori presto o tardi fanne sempre una brutta fine, sicuramente nessuno dei dittatori ci pensa a questo.
RispondiEliminaTomaso
Caro Nicola sono ancora io.
RispondiEliminaEro tanto intusiasto della fine del dittatore che ho trascurato il tuo bel racconto veramente divertente.
AHHH queste insegnanti?!?!
Tomaso
bella zio, d'accordo su zanzotto e sul cuoco cingalese; non ci sarà mica qualcuno adesso che verrà fuori a scandalizzarsi per la fine fatta fare a gheddafi? ma lui quanta gente innocente ha scannato quando era al potere?
RispondiEliminaTanta amrezza, ma chapeau alla genialità ed alla leggerezza, essenziale per un sorriso..
RispondiEliminaGingi
sono, siamo, fantasmi per molti, lettere e numeri per tanti, nomi vuoti che camminano per troppi...
RispondiEliminaRIsate amarissime, ma non c'è modo migliore per affrontare certi argomenti... Grazie Zio.
RispondiEliminaforse intuisco perchè hai dato voce a un bambino che con le parole non ci sa fare.
RispondiEliminaCiao, carissimo!
TRA L'ALTRO IL NOME è GADDAFI.
RispondiEliminaCHe dire, tu parli come magni, scrivi come cachi e respiri come starnuti
Quella maestra efficacemente satireggiata da te appartiene, tuttavia, più ad una minoranza attiva che alla maggioranza di brave insegnanti tartassate e vilipese da Gelmini, Brunetta, Sacconi, Tremonti, ecc di turno!
RispondiEliminadel peruggia e delludinese... e della sambtoria... (esordendo in A contro la Giuvenduss)
RispondiEliminaO' riduto assai e ma poi m'isono diventatta seria assai strata faciendo.
RispondiEliminaspero non ti dispiaccia se ho linkato il tuo post, lo trovo sublime e invito i miei pochi lettori a leggerlo.
RispondiEliminaSei un genio Nick; salutoni a presto.
RispondiElimina* Antonio
RispondiEliminaNon mi dispiace per niente, anzi, Grazie!
(Bella anche la tua chiave di lettura, che ha colto nel segno: con l'indignazione e lo sconcerto che mi si rimescolavano dentro, o scrivevo un pippone incazzatissimo e magari noioso, oppure provavo a cedere la parola "al bambino sgrammaticato che nota l'ordine delle cose".)
Grazie anche a tutti gli altri per aver capito che il tono parodistico-demenziale non era certo per ridere stupidamente delle disgrazie, ANZI!!
E un caldissimo Benvenuto a Gingi (e pure a Vitamina, a cui mi sono imperdonabilmente dimenticato di darlo la volta scorsa!)
Un abbraccio a tutti e a tutte!!
I gnurantoni così mi piacciono, mi piacciono molto, perché sono sinceri.
RispondiEliminaahah...scherzando e storpiando hai riscritto la cronaca degli ultimi giorni mica male!..E' vero: vecchi poeti e piccoli grandi eroi non fanno più notizia..l'audience beve sangue dai cellulari.
RispondiElimina..Ti immagini un telegiornale con questo tuo nuovo linguaggio?..
buona serata, zio Nick.
Nicola, questo bambino è speciale e mi ha confortato dell'angoscia verso il cuoco cingalese che pare (così ho sentito asserire) abbia perso istanti preziosi a cercare il permesso di soggiorno: divampo di rabbia. Devono morire nella merda i vari legislatori xenofobi. Anch'io trovo questo post sublime.
RispondiEliminaGrazie amico carissimo, ciao a presto
Benedetta innocenza!
RispondiEliminaCristiana
Ahuuuuuhuuuuuhuuu! (ululato di condivisione)
RispondiEliminaSono costernato di fronte a tanta innocenza
RispondiEliminaSono ancora in tanti a scrivere così... Ma è sempre tutta "verità sincera"!
RispondiEliminaCiao Zione. :)
Hai scritto una cosa bellissima,zio.E sento che dietro la volontà di sdrammatizzare con l'ironia,c'è invece l'impperativo etico di raccontare la tragedia immensa di un paese ( e di un mondo ) capace di mercificare anche la morte.
RispondiEliminaquanta verità in mezzo alle sgarruperie del bambino non firmato...
RispondiEliminaNon avevo seguito i fatti dell'alluvione, quindi ti ringrazio per avermi reso edotto sulla sorte del povero ragazzo padre cuoco
RispondiEliminaA proposito: oggi lacrime e cordoglio, e minuti di commosso raccoglimento in tutta italiA. Per il Poeta? Per il Cuoco? No. Per uno che correva con la moto.
RispondiEliminaahahahahahahahahahahahahahha XD XD non resisto!!!!!! come farsi due sane risate e riflettere sull'attualità... ma quindi, devo ridere o piangere? ;)
RispondiElimina* Giulia
RispondiEliminaridere E piangere, come sempre al cospetto della mia tragicomica scrittura... :-) :-(
un abbraccio! :D