Stavolta, sperando di farvi piacere, vi ho servito una degustazione DOPPIA, come piccolo regalo per le festività invernali. Ricordo a chi fosse in difficoltà a causa del formato di questa versione foto-casereccia, che cliccandoci sopra si ingrandiscono. Se vi siete persi le altre due puntate di questi miei reperti liceali (dove ci sono molte delle "strissie" che considero migliori) potrete trovarle nell'archivio 2010 aprendo i mesi di Aprile e Giugno.
AVE CESARE
18 minuti fa
ihih, tutte belle... sull'elefante impollinato ho avuto una crisi :D
RispondiEliminaMolto divertente! Andrò poi a leggermi le altre,magari in un momento di depressione.
RispondiEliminaCiao Nicola
Cristiana
PS. Ti sei offeso?
* robydick
RispondiEliminaquello che si diceva ieri da te: il cazzo mai, è una roba brutta... :D
* cristiana
offeso di che? quello che hai detto l'altra volta, sul mio libro che purtroppo finisce presto, è uno dei complimenti più belli che una lettrice possa fare!
Un abbraccio a te!
:D
RispondiEliminaTruzzini è il mio idolo. Grande Zio! Belle e sovversive come c'è particolarmente bisogno in questi giorni...
mi si apre sempre il cuore...anzi il qhuore! :)
RispondiEliminaahahahhhahahhaha! l'ultima è dedicata a De Luca! ahahahahhahahahah!
RispondiEliminaPICCOLA GALLERIA PERSONAGGI
RispondiEliminaMi sono reso conto che più si va avanti nelle degustazioni, più aumentano i personaggi veri di quel liceo, la cui essenza potrebbe sfuggire a chi non l’ha frequentato. Provo a rimediare con brevi profili:
MENTEKATTO prof di matematica e fisica con baffi e pizzetto, persona timida e stranoide, ma in realtà preparatissima e appassionata. Aveva tic verbali come “il giochino” e “mettersi nell’ottica”. Il Mentekatto arrivava al volante di una Renault Mentequattro, cui era capace di mettere le Mentekattene da neve per una pioggerella di fine maggio.
PINGUINO suora (!) di francese in quinta liceo. La chiamavamo la prof di francese “finta”, perché si faceva correggere i nostri compiti da quella "vera", cioè quella delle altre sezioni (A e B, noi eravamo uno sfigatissimo e zoppo corso C inaugurato con noi, e quindi quasi sempre senza prof o con prof provvisori e scadentissimi)
KULO era il preside che faceva supplenze di filosofia (gustosissime quando spiegava, un po’ meno quando interrogava). Kulo non è ovviamente insulto omofobo, ma si riferisce proprio alla parte anatomica: da primino feci in tempo a vedere nei cessi questa scritta fatta dai più grandi: “Perché (omissis) è un culo? Perché quando parla puzza”
TOMBOLINA (non) insegnante di lettere proveniente dalla Val Brembana o valli limitrofe. La statura era la cosa in cui era MENO inadeguata. Ed era alta 1,20…
MULE’ supplente di francese,dai tratti somatici vagamente neanderthaliani.
OMINOBUFO prof di matematica baffuto e tartagliante, venuto dal profondo sud nel bel mezzo di un gelido inverno. Sapeva più o meno un cazzo, diceva yùpsilon invece di ypsilon, e la sua unica lezione interessante fu, il primo giorno, il racconto della sua interminabile odissea ferroviaria nella neve. Però era simpatico, e ci faceva tenerezza.
FENICOTTERO tecnico di laboratorio barbuto e barboso
DON PIRLA insegnante di religione viscido e ciellino.
zio quella degli elefanti è spettacolare!!! :D
RispondiEliminahahahaa...la scritta nel cesso me la ricordo!! madonna che flash!!!! :)))))
RispondiElimina:-))))))))))))) zioooooooo...ci mancavano già da un po' queste vignette! ma che vuoi fare, attentare alla mia incolumità?
RispondiEliminagia stavo per stramazzare a terra con quel "il cazzo è tratto"...ma poi quando ho letto "Truzzini interrogato!" ho rischiato nientemeno la febbre a 43 e mezzo!
a proposito, ti ho scritto un commento anche dal mio amico redshadow!
dimmi se ci vedo giusto: fra le SQHUOLASTRISSIE con un "numero di serie" più basso e le ultime percepisco una certa differenza nello humour... un po' come se i personaggi fossero maturati - proprio come avviene nei vari Peanuts, Doonesbury, Calvin & Hobbes, etc.... vero???
RispondiEliminaHo gradito molto anche la galleria dei personaggi; buona idea :)
...mi chiedo perchè la scuola sia sempre un soggetto così tanto ispirativo. Forse perchè è un'esperienza che nel bene, nel male o nella mediocrità, segna. Figuriamoci poi se ci lavori... Non a caso, ci sto scrivendo su parecchio di questi tempi, colpa soprattutto di un'idea non-malaccio spuntatami a mo' di fungo (indizio: ricordi quel racconto sul liceo di qualche tempo fa? Prova a immaginarlo più o meno come punto di partenza.),anche se sono spesso restio a farlo perché mi sembra assai inflazionato: parlarne in un modo interessante è sempre più difficile. Ormai se ne parla in ogni salsa e personaggi come, toh, così al volo, il professore frustrato, il bidello o lo studente incompreso sono già stati ampiamente vivisezionati.
Ogni tanto però il colpo di genio c'è: in "Cul de sac", una striscia molto carina che pubblicano su Linus, ogni tanto appare Danders, il forbitissimo criceto che abita nella classe di un asilo definendosi "ricercatore senza portafoglio, promotore delle relazioni roditori-umani"...geniale! :D
L'ho sempre detto io (grazie Totò e Peppino!) che la Val Brembana é ... la Val Brembana!
RispondiEliminaHahahaha già lo adoravo grazie alle altre strisce, ma ora Truzzini lo amo proprio!
RispondiEliminaZio..ho vissuto dal ridere, GRAZIE..come sempre! :)
* nico
RispondiEliminaGrazie, son già venuto a leggere e a risponderti. :D
* Reverend Emi
secondo la mia teoria dello scrittore-spugna, che a furia di assorbire poi diventa sorgente, è chiaro che le esperienze che ci segnano maggiormente, sia per una lunga esposizione temporale che per l'intensità della loro assurdità, o del piacere/dolore che ci infliggono, siano anche quelle che ci danno di più in termini di ispirazione. Per me lo sono stati in particolar modo la scuola, il servizio militare, le esperienze lavorative e l'odissea anconetana (e mille altre cose ancora, perché davvero sono una superspugna che ogni giorno soffre da morire e al tempo stesso gode, da morire). Gli anni della scuola hanno anche il vantaggio di coincidere con quelli formativi e della crescita, sia cerebrale che fisica, e quindi rappresentano un'eruzione di magma che attende solo di venire modellato.
p.s. sì, salvo eventuali piccole lacune o imprecisioni, i numeri di serie rappresentano l'effettivo ordine di creazione. Quelle coi numeri a quattro cifre sono post liceali (cosa intuibile per chi conosce la mia età, perché ad esempio la 1205 parla di internet, che alla fine degli anni Ottanta ancora non esisteva)
* Grace e Marziano
sto già pensando a un Truzzini Fan Club (e naturalmente a un Truzzini Fan Cul...)
* tutti gli altri
Come sempre, vi ringrazio per gli elogi, e vi abbraccio!
Passo dopo con calma ... chiapperi quanta produzione Zio, che robbba prendi?
RispondiEliminaChissà i miei alunni...
RispondiEliminaE' il destino dei prof!
Mi hai fatto morire con l'aperol! ( e non solo )
Bacione
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RispondiEliminaIl Venturi è un bel personaggino Nicola! Che va assolutamente tenuto d'occhio, nei suoi settantamila blog (non so come fa a scrivere regolarmente quasi su tutti) e nelle sue oltre venti lingue che parla! Sì, è bellissimo il blog delle auto vecchie, ma...una pietra miliare è il suo blog principale, quello col titolo in greco! :-) E oggi, guarda caso, chè anche Nazingher in prima pagina :-) In ottima compagnia, come vedrai.
RispondiEliminaPeccato per la sua decisione, ormai da tempo e che io rispetto, di non accettare commenti.
Un abbraccio, ciao zio
* Ally
RispondiEliminauno specialissimo frullato di alligat... ehm... niente, non prendo niente :-))))
* giacynta
forse non sono mai passato dall'altra parte della barricata anche per paura che fra i banchi si annidasse qualcuno spietato come me: io gli avrei dato cervello cuore e anima, e loro mi avrebbero dato... soprannomi ridicoli.
il bello è che, come spesso capita, la strissia dell'aperol è ispirata al vero: la prima volta che mister Kulo nominò quella roba lì, avendoci lui abituati a parlare di caffè, pastasciutta e minestrone, io per un attimo pensai davvero che avesse detto aperol! :D
Bacione.
* nico
grazie della segnalazione, ora vado a esplorare...
Abbraccione
Bellissime. Alcune da ridere proprio, altre da sorridere. Ci vuole proprio ogni tanto.
RispondiEliminaHo gli occhi sulla tastiera, ma è stato un bel regalo. Non parlo di preferenze, perché sono tutte bellissime.
RispondiElimina(Tanto è già passata di qua, e non dovrebbe ripassare, altrimenti mi massacra: per un attimo diviso quattro, con Tombolina, forse per fare rima, ho pensato alla ValGina, con quello che segue; torna tutto, non è che questa valle è una delle limitrofe?).
* Alberto
RispondiEliminaGrazie. Non vorrei adesso dar l'impressione di prendermi troppo sul serio (tipo missionario del buonumore), ma poter far sorridere gli altri è davvero un dono meraviglioso. Ne hanno tutti così bisogno...
* gattonero
purtroppo l'avvertenza "cliccateci sopra che si ingrandiscono", che nelle mie intenzioni doveva apparire in cima, è "squarata" giù in fondo alle strissie... o erano spaccaocchi anche ingrandite?
La ValGina? No, non direi. La nostra pura NANA vergine è un po' più alta della Tombolina, e da come scrive di sicuro assaiassaiassai più intelligente... :D
Anch'io ho pensato come il gatto.
RispondiEliminaMeravigliose strisce. Quello che si "crea" al liceo ti rimane dentro per sempre. Mi ricordo che con tre compagni mettemmo su una mini-emittente artigianale di produzione di stronzate, "tele fai le seghe" era il suo nome. Altri tempi, e che risate.
Vado a leggere le altre.
Don Pirla ah però :-)
RispondiEliminaLa comicità è una "sfida impertinente alla speculazione filosofica" ho letto qualche giorno fa, e nei tuoi comics c'è molta verità. Pensandoci su tutti sappiamo essere seri tutti, e con la giusta preparazione siamo in grado di sostenere discorsi anche di un certo livello ma non tutti sappiamo far ridere gli altri. GRAZIE!!!
Alby
PS: il telesalvacacca è un oggetto interessante. Da studiarci sopra. Con la Gazzetta... :-D che qui mi manca ...
Buon pomeriggio, cioè sera.
Niente 5 per Zio Nick, solo 10 con lode!
RispondiEliminaSei uno spasso. Te l'ho già detto? Te lo ridico.
:)
* Alby
RispondiEliminaAh, i fusi orari... bello sapervi in contatto da un altro continente, così vicini nella lontananza... che poi, a pensarci bene, in teoria sarebbe equivalente la distanza da qualsiasi altro blogger anche qui dietro l'angolo, se ci si legge solo via computer, eppure si immagina che chi è lontano davvero abbia più voglia o bisogno di dare e ricevere un po' di calore, un segno di affetto.
Che il mio più caldo e grande abbraccio ti raggiunga e vi raggiunga oltre oceano! Un po' di questa assurda Italia che però di certo vi manca vi dice: Ciao, e grazie dell'amicizia.
* Stefy
E tu non credere di scampare allo stritolante abbraccio: anche se stai più vicina ti voglio bene lo stesso, che ti credevi? :D
10 con lode alla tua simpatia.
Assolutamente geniale usare i blocchetti,i rettangolini..Zio è valsa la pena di tutto quel cliccare e ingrandire…mi sono divertita un sacco,ma che ci abbiamo avuto gli stessi insegnanti io e te?
RispondiEliminaBACIO DELLA BUONANOTTE.
* fizzi
RispondiEliminain effetti avevo paura che certi personaggi fossero troppo "particolari" per divertire chi non li avesse conosciuti, mentre in realtà sono molto, molto "universali".
Stavolta il bimbo Nick era già a nanna, quindi ricambia adesso con un BACIO DEL BUONMATTINO!
Wow. Mi piacciono le tue strisce. Molto, molto belle.
RispondiEliminaDavvero le hai scritte al liceo?
* Silas
RispondiEliminaSì, erano il punto forte dell'Inkazzo Periodiko, il mio giornalino (rigorosamente clandestino e rigorosamente monoautore) liceale. Zio Scriba nacque con l'Inkazzo (inizialmente Kuotidiano, un semplice foglietto che facevo passare tra i banchi per sollevare il morale dei compagni, e che per fortuna non intercettò mai nessun professore). Negli anni ho poi abbandonato le "strissie", a parte qualche sporadica nuova idea (tipo quella che parla di internet). E' stato nel ricordo del vecchio Inkazzo che, quando la scorsa primavera feci il primo restyling del mio blog e gli cambiai nome, decisi di chiamarlo Il linkazzo del skritore. (Ultimamente il linguaggio cretino simil-sms mi sta facendo odiare le "kappa", ma a quei tempi ero praticamente l'unico a usarle, a parte quelli che scrivevano sui muri Kossiga boia...) :D
adoro queste degustazioni!
RispondiEliminame le sto riguardando…e mi son tornati in mente: il prof di latino che ci parlava in latino inventandosi parole tipo teca tabagica per sigaretta..ovvio che me mi chiamava pulcherrima puella ,porello non ci vedeva granchè..
RispondiEliminaLa mia mitica prof di italiano,enorme e veramente bruttissima,si spostava solo in taxi e non sorrideva MAI, però mi ha insegnato a leggere i quotidiani da cima a fondo e a mettere in relazione tra loro le notizie,le sono grata parecchio.
Mi hai dato una bella imbeccata riguardo le vacanze invernali,grazie.. a presto
Sono davvero notevoli! Ovviamente vado a vedere anche le strissie di Aprile e Giugno allora! Le cazzate del liceo sono sempre le migliori! :)
RispondiElimina(Ovviamente sono andato a leggermi, vista l'assenza, anche le altre poesie del poeta pentito :))
Ciao!
Ahahahaha, uno spasso. Grande Zione. :)))
RispondiEliminaRicordati che quando vuoi, pubblichiamo il tutto come discusso. Devi solo deciderti. Dai, non lasciare nel cassetto questa genialità.
A presto mitico.
LeNny
;)
Cavolo da povero laziale tutti sti interisti. Gulp.
RispondiEliminaBuona serata Zio Gelmini... beh allora ci incontriamo al bar quello dietro l'angolo di casa tua ?
Alby sottozero
* fizzi
RispondiEliminaIo ero proprio la Commissione Soprannomi (io da solo, mi riunivo e deliberavo): oltre a quelli qui sopra, avevamo la Papera Sciocca, la Cagna, la Puppappera, Faccia Da Culo Da Cane Da Caccia e moltissimi altri... Ma il mio capolavoro indiscusso era il Visòdano, perché a causa dell'accento ingannevole sulla prima o non lo capivi subitissimo che voleva dire viso d'ano, cioè, pure lui, faccia di culo... :D
p.s. ma che imbeccata ti ho dato per le vacanze? Sarà l'ora e gli occhi che mi si chiudono, ma non riesco ad arrivarci...
* Andrea
Bentornato carissimo amico: immaginavo che ti saresti fiondato anche sulle poesie...
Un grande abbraccio.
* LeNny
Ciao carissimo. La carne al fuoco adesso è troppa su altri versanti, ma se un giorno deciderò di far qualcosa con le strissie mi affiderò a te come d'accordo...
Buonanotte!
* Alby sottozero
RispondiEliminaehm... zio gelmini è pesantuccio come insulto, però ti perdono perché stai sottozero, e perché coi laziali a quanto mi risulta siamo leggermente gemellati... :D
oddio ma son spaziali queste vignette!!! XD XD XD
RispondiElimina* Giulia
RispondiEliminapensa avermi avuto per compagno di liceo: razione quotidiana! (magari poi era troppo e ti venivo a noia...) :D
Insomma, la genialità non è arrivata in età adulta, ma fin dalla più tenera età andava a braccetto con la vena di splendida follia che ti caratterizza.
RispondiEliminaGrazie.
ihihihi! Deliziose... La cosa bella è che tutti abbiamo avuto un Truzzini in classe - e qualcuno addirittura ERA IL TRUZZINI! Dovresti farci un albo e dovrebbero pubblicartelo!
RispondiEliminaComplimenti anche per la colonna qua a destra che è sempre più suggestiva...
E naturalmente mille auguri per queste feste! :-)
A presto amico!
* Luz
RispondiEliminanon so se siano più dolci e degni d'abbraccio, come complimenti, "genialità" o "splendida follia".
Nel dubbio, ti abbraccio per entrambi!
Ciao, e grazie!
* Lu
ironia della sorte, una sola letterina ti differenzia dall'altra mia amica qui sopra, ma anche i tuoi complimenti come i suoi mi riempiono di gioia. Grazie, amico mio. A presto, e buone feste pure a te, e a tutti coloro che ti stanno a cuore!