"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

domenica 26 gennaio 2014

Miniracconto in tre movimenti (e un p.s.)

Mo(vi)menti


PERSONE

Un uomo avanza sul marciapiede. Mezzetà, capelli lunghi, mi viene incontro così sicuro e sorridente e spedito che mi chiedo cosa voglia da me, e mi accorgo solo all’ultimo che il suo lungo bastone è bianco. Mi scanso appena in tempo, sentendomi goffo e cretino. Mentre si allontana mi volto come per dirgli qualcosa, scusarmi per aver rischiato di cozzargli contro, ma taccio, per poi chiedermi cos’avrà pensato di me. Come se per lui non fossi stato soltanto un suono di passi, e poi un respiro un po’ troppo pericolosamente vicino. Che poi: sarò davvero tanto più di un rumore di passi e di un respiro?

ANIMALI

Pomeriggio novembrino d’aria tersa. Intervallo fra uno scroscio di pioggia e l’altro. Sei papere fanno anatring lasciandosi trasportare dall’impeto del torrente rigonfio. Con l’ombrello chiuso e ancora sgocciolante cammino al loro fianco nella stessa direzione, e mi chiedo cosa faranno una volta arrivate a quel gradino laggiù, che origina una piccola rapida. Scemo d’un umano! Ovviamente si alzano in volo. Ovviamente si alzano in volo. Non le vedo già più.

COSE

Talkshow. Tema della serata: la tolleranza. Dopo l’intervento di un modello, di quelli chiamati “tronisti”, prende la parola uno scrittore (uno vero, non un deejay). 
 «Talora è doveroso essere intolleranti. Per esempio davanti all’uso scriteriato della parola, del linguaggio. Ogni volta che sento dire “cioè incredibile uau” mi vien da metter mano a una ’44 Magnum».
 «Io prima l’ho detto, “cioè incredibile uau”» insorge il modello. «Vuoi forse spararmi?» 
 «Nel suo caso si può fare un’eccezione, giovanotto: “cioè incredibile uau” è la frase più intelligente che le abbia sentito dire in un quarto d’ora».


p.s.
ci sarebbe stato materiale per un quarto tempo. L’altro giorno, camminando per Varese, mi affiancano due ragazzotte. Una, con in mano un sacchettino verde, illustra all’altra la pazzesca intelligenza del suo perspicace ragazzo: “Se vede che l’ho preso alla Casa del CD, capisce che è un CD”.

23 commenti:

  1. Si, mi piacciono tutti, è banale precisarlo, perchè sono un tuo ammiratore. Però il primo è speciale. Un abbraccio.

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  2. Ahaha, cioè... incredibile, uau!! :p
    Il secondo mo(vi)mento è quello che mi è piaciuto maggiormente.
    Comunque, bravo allo zio! :)

    Moz-

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  3. Chi scegliere tra il miniracconto in tre movimenti e il p.s.?
    Tutto!
    Un salutone,
    aldo.

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  4. Zietto ciao, come va? Passo al volo per un salutone!!!

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  5. Animali è il mio preferito, ma si sa, io sono un animalo ;)

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  6. ovviamente volano, ovviamente diamo per scontate tante cose , ovviamente anche se vediamo l'altro è una vaga ombra un attimo e un attimo dopo no è qualcosa di essenziale. ovviamente avere il senso del limite e non girare con una magnum è opportuno, ci sarebbero delle stragi. E ovviamente sono meno perspicace del fidanzato della tipa, ho dovuto rileggere la frase per capirne il senso . A te ovviamente applausi

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  7. Ciao Nick, è sempre un piacere leggerti!

    A proposito del terzo racconto, mi è parso di rivivere un episodio di qualche anno fa. In un incontro pubblico il relatore, un un docente spagnolo, parlando di tolleranza disse che per poterlo essere è necessario definire prima le cose che per noi sono intollerabili. Trovai e trovo quel pensiero molto profondo.

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  8. sì ma il PS non si sapeva in che categoria inserirlo

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  9. Caro Nicola, dopo la festa grande in famiglia, rieccomi a mfare visita per un mio saluto.
    Tomaso

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  10. Gustoso come l'oca croccante che ho mangiato nel ristorante dentro al mercato di Budapest, con vista su decine di bancarelle rosse di peperoncini.

    Ancora!

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  11. Come te e Holden, io continuo a chiedermi dove vanno a dormire d'inverno gli animali come quelli del secondo racconto.
    Scema di un'umana anche io.
    Tra i tre quello che preferisco...

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  12. si anche a me piacciono molto…potresti fare una raccolta di vignette flash da pubblicare!!!!

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  13. Bravo e immediato come sempre. Un bacione XXL

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  14. P.S. Si, direi che rispecchia e non ha bisogno di commenti riguardo a certe attuali intelligenze :)
    Ciao
    Francesca

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  15. Deliziosi!
    Un abbraccio grande
    Teresa

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  16. Stai decisamente avanti. ed io che davvero non credo essere più che un rumore di passi ti leggo silenziando anche il respiro. L'anatring poi è da sballo. Al posto delle papere non volerei quasi più. E comunque anche a chi viaggia a "è doveroso" lo tratterei a Magnum.. p.s. certi perspicaci ragazzi possono capire anche l'autore del CD...
    grazie zio.. ;)

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  17. Buoni tutti, anche il PS, ma voto il terzo. Ad "incredibile uau" aggiungerei i due sublimi "assolutamente sì" e "assolutamente no". Favolosi.

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  18. Su "anatring" sono morta dal ridere e l'ultimo racconto è meraviglioso, senza nulla togliere agli altri, ovviamente. Come sempre un piacere leggerti Zio ;)

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  19. Nel primo, beh, mi ci sono riconosciuta subito, anche per la vena di malinconia... il mio nuovo vicino sembrava un tipo molto antipatico e "superbo", come si dice, che non volesse avere rapporti con nessuno, neppure salutava o salutava con "buon giorno" sussurrato e incerto... l'ho capito dopo un po' di tempo (troppo lungo, lo so), che era un non vedente.
    La malinconia e la comicità che si riscontra nella tua scrittura fa di te uno scrittore (a mio, modestissimo parere). :-)

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  20. Non che quel che c'è prima non mi sia piaciuto, ma il ps vale tutto il post :)

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  21. Il p.s....non credo potrei dire nulla di intelligente dopo aver letto QUEL p.s.

    Splendidi racconti, splendido acume, splendida ironia, splendido senso caustico della vita.

    SPLENDIDO TUTTO!

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  22. Posso dirti che sulla storia dell'intolleranza mi trovi pienamente d'accordo specie visti gli ultimi accadimenti?
    Quando ero più piccola ero una persona diversa, accettavo tutto (batoste comprese) finchè ho capito che ci sono cose che vanno fermate e combattute fino allo stremo.
    La stupidità è una di queste.
    Un abbraccio!

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    1. Sì, stupidità e banalità costituiscono la VERA nuova volgarità, e non possono essere tollerate. Chi le tollera, o è a sua volta stupido e/o banale oppure, peggio ancora, è un ruffiano in malafede.

      Un abbraccio anche a te!

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