"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

domenica 30 ottobre 2011

AVANZI PERPLESSI DI NATURA COTTA (sic transit trota furni)









AVANZI PERPLESSI DI NATURA COTTA. A grande richiesta, lo scatto originale (1995, il primo in alto) e qualche recente giochino di permutazione grafica.
Per non dimenticare che con quel pesce (che da morto spolpato sembra contemplare, orripilato e affranto, i propri stessi resti) condividiamo il destino finale.
Dedicato a chi si prende troppo sul serio. Compreso, perché a volte ancora gli succede, il vostro Zio Nick.

49 commenti:

  1. Congratulazioni caro Nicola hai sempre dei buoni argomenti, peccato che io non sono un buon intenditore dell'arte. Buona domenica.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Ti dirò: è più espressivo quell'avanzo di trota nelle sue mutazioni, che il trota cui ho pensato in un primo momento.
    Ciao e buon wiskyend.

    RispondiElimina
  3. Un simbolismo che non lascia scampo,cotto ma anche molto crudo nel messaggio :)

    RispondiElimina
  4. memento mori? ...
    trotimuri te salutant! :)

    RispondiElimina
  5. Lo vedo anche come un monito per ricordarci di mollare da vivi prima di essere completamente cotti o bolliti in qualsiasi campo si stia operando...

    Ciao Nick

    RispondiElimina
  6. Io in quel forno avrei messo un'altra trota... quella umana, per intendersi. Certo, il risultato non sarebbe stato commestibile (mi viene la pelle d'oca al solo pensare di avere anche solo una sua cellula del suo corpo nel mio stomaco), ma di certo (?) l'umanità ne avrebbe guadagnato.

    Grazie per il tuo messaggio sul blog, l'ho decisamente apprezzato!

    RispondiElimina
  7. A voi primi cinque, miei amici e lettori abituali, un abbraccio e un augurio di buona domenica.
    Al nuovo visitatore Plasma Solitario, un caldo Benvenuto! :)

    RispondiElimina
  8. Sembra sia stata una bella trota di lago.

    RispondiElimina
  9. Condivido in pieno Gattonero. ha avuto lo stesso mio pensiero.

    RispondiElimina
  10. Ah Ah Ah :)))
    Sic transit trota furni...
    Per chi si prende troppo sul serio... hai sempre degli argomenti meravigliosi! Ognuno dovrebbe averne una appesa nel soggiorno! :)

    RispondiElimina
  11. Troppo incombente, ora, quel Trota là!

    RispondiElimina
  12. tro-t(r)a -nseunte...
    Che è successo Nick? Pure tu paturnioso?

    Un bacio.

    RispondiElimina
  13. Ormai avrai capito che le modificazioni grafiche mi intrigano, questo uso filosofico di essi è azzeccatissimo. Per il resto vero, ma anche il ricordo fugace di una buona trota sbaffata, ha un suo che. Miao

    RispondiElimina
  14. Bravo zio!
    Bella però questa trout-art...
    Bacio!!

    RispondiElimina
  15. * Ally
    Ella fu... :D

    * Gap
    Chissà perché queste vostre "attrotazioni" di idee non mi sorprendono mica tanto.. :)

    * Fra
    Vuoi dire che dovrei darmi alla commercializzazione di stampe artistiche?
    Ciao carissima!

    * Adriano
    Ogni riferimento è DAVVERO casuale: nel 1995 non aveva ancora quel nomignolo... :D

    * giacynta
    No, è solo uno dei tanti lati della mia schizofrenia creativa...
    Ricambio il bacio. :)

    * Felinità
    Stesso pensiero del mio Isidoro (la seconda parte, almeno...) :D
    Miao!!

    RispondiElimina
  16. * Simo
    Bacio anche a te, praticamente in diretta... :-))))

    RispondiElimina
  17. Ciao Zionicolino. Sei bravo anche con la grafica.

    RispondiElimina
  18. Di persone che si prendono troppo sul serio ce ne sono tantissime.
    La morte non mi spaventa per niente, mi scoccerebbe andarmene ora: ho ancora tanto da dare e da dire, e sono certa che ad alcuni mancherei. Ho piuttosto paura del dolore di certe malattie. Per il resto ho un atteggiamento assai sereno verso la morte. Sarà che x vent'anni ho abitato vicinissimo al + grande cimitero di MI e le vie limitrofe erano punteggiate da negozi di marmisti, lapidi, e fioristi, corone. Chi veniva a trovarmi era sempre impressionato, io ho imparato presto che la morte fa parte della vita, prima lo sai meglio gestisci il tempo su questa terra. Il dopo è un grosso punto di domanda, e la fine non si sa quando verrà percui...take it easy.
    baciotti

    RispondiElimina
  19. Che scufo il pesce: puzza da vivo come da morto.... cmq ti preferisco scrittore che visual artist (sqhuolastrissie escluse ovviamente)

    RispondiElimina
  20. Ricordi molto Andy Warhole, e lui ci ha fatto i miliardi.
    Cristiana

    RispondiElimina
  21. Isidoro la sa lunga ri-miaooooo
    ps
    che tipo è a proposito ? salutamelo con una sfilza di coccole fffffffrrrrrrrr

    RispondiElimina
  22. * Sandra
    Grazie di cuore, Ziasandrina... :D

    * Ilaria Pedra
    La penso come te. Addirittura, nei miei (rari) lampi di saggezza, cerco di considerare vita e morte come un tutt'uno inscindibile (devo aver già raccontato, da qualche parte, che da ragazzino inventai la paroletta filosofica VIRTE, che voleva appunto unire questi due apparenti opposti... ma naturalmente al funerale di mia mamma piangevo come un vitellino, sono saggezze molto effimere e molto labili...) Credo comunque che il pensarci ogni tanto (senza farla diventare ossessione) possa solo fare bene, e aiutare a riposizionarsi e riproporzionarsi nei confronti della nostra vita (il "bagno di tomba" di cui parlava un grande poeta).
    Baciotti! :)

    * Greg
    Ma scufo è un refuso o slang giovanile?
    Tranquillo, mi strapreferisco anch'io come scrittore... però mi diverte molto questo blog "one man show" che passa dalle battute ai romanzi, dai raccontini alle strissie, dalle poesie alle foto, dalle recensioni agli articoli incazzati di costume... Ogni tanto arrivano nuovi lettori che mi chiedono se i vari Nicola, Zio Scriba, J. Stronkabook eccetera sono persone diverse, anzi, sostengono che devono PER FORZA esserlo, e questo ovviamente mi manda in brodo di giuggiole... :)

    RispondiElimina
  23. * cristiana2011
    accipicchia che paragoni...ma se diventassi troppo bravo anche con le foto artistiche, poi non ce ne sarebbe più per nessuno... :-))))

    * Felinità
    Isidoro? Il mio nero miciotto di due anni e mezzo è uno dei più incredibili che abbia mai avuto. Da un lato sembra un gatto selvatico, ai limiti del randagio, ma con me, e solo con me, è fra i più coccolosi che ricordi, dev'esserci stato un imprinting simbiotico che mi fa apparire ai suoi occhi come fossi il suo papà o la sua mamma... Fra le particolarità assolute c'è quella di assestare delle grandi testate alla credenza quando vuol far capire che ha fame (in quei casi mio padre lo chiama "bisontino")...
    Salutato e coccolato, naturalmente, come da tuo desiderio.
    Ciao!!! :D

    RispondiElimina
  24. hahahahaha!!! hai reso l'idea!!!
    Si abbinano benissimo ad una fotografia che ho visto, anni fa, di un'artista contemporanea, rappresentava un pollo arrosto indossante un tanga.
    Il mondo è invaso da persone che si prendono troppo sul serio (forse nell'arte contemporanea è ancora più evidente). Io per esempio, apprezzo di più l'artista "burlone", che fa solo finta di essere serio per vedere se gli danno retta :D
    ciaooooooooo

    RispondiElimina
  25. ..all'anima della trota..requiescat in pacem! (ottima grafica, zio Nick)

    RispondiElimina
  26. Un piccolo manuale illustrato di filosofia moderna.
    "Castigat ridendo mores"

    RispondiElimina
  27. Tutti finiremo al forno e forse non avremo nemmeno il cartoccio :P

    RispondiElimina
  28. * Paolo
    Grazie, saggio nipotino... :)

    * Giada
    Come spesso accade quando parlo di Arte con te, mi trovi completamente d'accordo!
    Ciaoo!

    * mr.Hyde
    ... e detto da te, credo di poterlo considerare un supercomplimento, grazie!

    * Costantino
    troppo buono... ma sono felice di venire apprezzato da qualcuno più saggio di me...

    RispondiElimina
  29. * Grace
    accidenti, 9.40 io e 9.40 tu... un baciotto in direttissima, allora! :-))

    RispondiElimina
  30. Io ho "affidato" un tonno da allevare in vasca ad un amico blog (perdona la spammata http://ginocchiaapunta.blogspot.com/2011/10/dai-dialoghi-con-un-pesce.html) ed ora mi ritrovo la tua trota cotta al forno... Che strano mondo! Ciao sono su Marte in vacanza, a presto!!!

    RispondiElimina
  31. mi piace la prima che sembra un caravaggio. Ma anche la quarta che, invece, mi ricorda più han solo nella grafite. (è un commento cazzaro, mi rendo conto)

    RispondiElimina
  32. Grazie della dedica ma per fortuna oltre a non prendermi sul serio mi sfotto anche e molto spesso.
    Non so perchè ma guardando tutte le immagini mi sono venuti i brividi.
    Chissà, ci sarà un motivo no?

    RispondiElimina
  33. * Nora
    Nessuna spammata amica mia: giusto segnalare certe curiose coincidenze... :D
    Ciao!

    * El Gae
    Più riguardo lo scatto originale e più mi viene da... sopravvalutarlo! In fondo, se pagano miliardi per il bestiame appeso di cattelan... Almeno una stampa ingrandita e incorniciata per le pareti del mio studio credo che finirò col farla... :D

    * il monticiano
    Mai pensato di dedicarlo a te, caro Aldo: sprizzi autoironia e disincanto da tutti i pori... :-))

    RispondiElimina
  34. Zio Nik, appena puoi passa in Val Gina, ho bisogno di un consiglio ;)

    RispondiElimina
  35. * Grace
    Fatto, pulito, tirato l'acqua. :D

    RispondiElimina
  36. Super original Zio Scriba, adoro visitar-te!!
    Boa semana
    um abraço
    oa.s

    RispondiElimina
  37. * George
    oppsss... ho dimenticato di aggiungerti al blog roll... ora rimedio, altrimenti chi la sente Mildred? :D

    * Oceano Azul
    E per una volta non ci sono grandi problemi di traduzione.
    Un abbraccio e buona settimana anche a te! :)

    * Cavaliere oscuro
    Thanks! :-)

    RispondiElimina
  38. Ma lo amo tantissimo l'Isidoro,
    nerissimo e "servegu" direbbero a Zena, sai ho avuta una vera storia d'amore con una cretaura simile, nera e bianca, selvatica, silvestre, e appassionanatamente collegata a me, come per un riconoscimento ancestrale. Neppure la morte ha spezzato quel filo felino.
    Miafgolii affettuosi ad entrambi

    RispondiElimina
  39. * Felinità
    Ringraziamo entrambi con un crepitìo di fusa.
    Ciao e Miao! :)

    RispondiElimina
  40. notte, Nick!
    p.s.
    in questi mi procuro quel libro. Mi incuriosisce:-)

    RispondiElimina
  41. ...giorni

    hai visto come sono ridotta? Dimentico tutto!

    RispondiElimina
  42. Grazie e poi, thi è perfetto per halloween.

    RispondiElimina
  43. * giacynta
    Il bello è che ho ricostruito i passaggi, e ne è venuto fuori un bell'esempio di come due persone possano arrivare a uno stesso libro senza conoscerlo: tu avevi parlato dell'autore (Michael Collins) in tutt'altro contesto, io mi ero incuriosito e su ibs avevo trovato questo "Morte di uno scrittore" (e qui mi tocco... :D). A distanza di un anno lo sto leggendo, e forse lo farai anche tu...
    Ciao!!

    * George
    Mastico poco l'inglese, ma forse volevi scrivere "this"? :-))))

    RispondiElimina
  44. La tua esposizione mi è piaciuta, specialmente il quarto, dove sembra di vedere terre riemerse dopo uno tsunami di fango.
    Te lo dico da pittore: il sogno è creare qualcosa di diverso, quindi anche la salma di un pesce fritto va a meraviglia.

    RispondiElimina
  45. A questo punto non vedo l'ora di condividere la lettura con te. Ciò che hai precisato nel tuo ultimo commento richiama situazioni alla Auster, il nostro amatissimo. ( motivo in più per andare domani in libreria ). Baci8

    RispondiElimina
  46. * Enzo
    L'apprezzamento di un vero pittore giunge veramente molto, molto gradito! Danke

    * giacynta
    Baci8 :)

    RispondiElimina

Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)