Un saluto, un ringraziamento, e una rosa del mio giardino
per José Saramago, che non c’è più ma c’è ancora.
“Quando la prova sarà terminata, riporrà il violoncello nella custodia e tornerà a casa in tassì, uno di quei tassì dal portabagagli grande, ed è possibile che stasera, dopo cena, apra la suite di bach sul leggio, tragga un profondo respiro e sfiori con l’arco le corde perché la prima nota che nascerà possa consolarlo delle incorreggibili banalità del mondo…
(José Saramago, Le intermittenze della Morte)
RIP. Viene altro da dire se non la voglia di rileggerlo.
RispondiEliminaBello! grazie… è proprio in quest'opera che l'ho amato molto, surreale e sorprendente! :(
RispondiEliminaUn vuoto :(
RispondiEliminaNon mi stanco di un nuovo "Riposa in pace Josè", perchè ne meriterebbe altri 100!
RispondiEliminami mancherà!
RispondiEliminauno dei pochi a stare dalla parte giusta, sempre e comunque.
ho assistito una volta a una sua conferenza e mi ha entusiasmato e coinvolto tanto che m'è scappata una lacrimuccia...
ciao José
Insieme ad alcuni sudamericani il mio scrittore preferito della fine del millennio scorso.
RispondiEliminaHai letto il Vangelo secondo Gesù Cristo?
.
RispondiEliminaMi dispiace in primo luogo per te e per tutti quelli che lo hanno apprezzato, perchè anche se non si conoscono di persona, esistono comunque uomini che ci hanno dato molto e a cui molto ci siamo affezionati, perchè la loro opera ci ha toccati nel profondo. Riposi in pace.
RispondiEliminaNon è giusto! Sono molto arrabbiata!!
RispondiEliminaOltre alla equa distribuzione della ricchezza qualcuno pensi a un'equa distribuzione della morte!!! E che NESSUNO mi venga a dire che chi muore è perchè è il preferito di Gesu!!!!!!!!"!!!!!
Sono irta come un riccio per la miseria!!!!!!!!
Un fiore anche da parte mia.
RispondiEliminaNon posso dire che lo conoscessi granché come autore: ho sentito solo qualche intervista dalla quale traspariva un carisma fuori del comune. Penso sempre che personaggi di tale spessore non si possano dire "morti", finché ci sarà qualcuno a leggere le loro opere.
RispondiEliminaNon posso che accodarmi, segnalando un post che avevo scritto su una questione che mi aveva fatto parecchio arrabbiare.
RispondiEliminahttp://piccolevitalita.blogspot.com/2009/06/tra-kaka-e-jose-saramago-le-stranezze.html
E purtroppo avrà brindato oggi SB, felice di avere un nemico lucido e implacabile in meno. Chi ci sarà ancora, quando sarà il suo momento, si ricordi di andare a sputare sul suo mausoleo.
RispondiElimina* Euterpe
RispondiEliminaIl Vangelo secondo Gesù fu il mio primo libro di Saramago. Un romanzo sublime e geniale, ma ricco anche di poesia e umana pietà, che gli valse i fulmini della Porca Sede e del fascismo religioso. I primi di una lunga serie.
* Tullix
purtroppo Sua Piccolezza fa parte della nostra sempre più meschina attualità, ma pensare al fatto che SB è felice della morte di José sarebbe come pensare che un pidocchio è felice per la morte di un leone. Contento lui...
* Valente
RispondiEliminavisto, inorridito per alcuni commenti, e commentato a mia volta. Grazie.
Ho Caino sul comodino, non l'ho ancora iniziato. Lo saluterò leggendolo
RispondiEliminauna rosa anche dal mio giardino...
RispondiElimina@Tullix: però un bello sgarbo finale a SB gliel'ha dato, passando a Feltrinelli.
RispondiEliminama zio! una rosa del tuo giardino, anzi, una bella rosa....sei un romanticone. anche questo è bello.
RispondiElimina:) love, mod
sempre vivo, è il destino dei grandi
RispondiElimina10, 100, 1000 rose rosse per Saramago...
RispondiEliminaCiao zio
RispondiEliminac'e ancora in ogni lettera!
Un saluto
Adesso sembrerò quello che si mette a urlare e bestemmiare in kiesa, ma non posso tacere. In questi giorni ci siamo concentrati sull'antisaramaghesimo del berlusca, dimenticandoci di nemici ben peggiori, subdoli e maligni. Ho appena letto sulle agenzie di stampa il suino attacco a José portato dal giornaletto della Porca Sede, come sempre rilanciato e pubblicizzato dai nostri media leccaculo (io per non far pubblicità a certo sterco decido di non nominare l'innominabile testata, e di parlarne qui, invece di farci un altro, pur meritato, post). Il titolo è "L'onnipotenza (presunta) del narratore" (ovviamente contrapposta all'onnipotenza, secondo loro reale e dimostrata, del porco essere immaginario che usano a pretesto per dominare i poveracci), e nell'articolo possiamo trovare perle di merda del tipo "lucidamente collocatosi DALLA PARTE DELLA ZIZZANIA nell'evangelico campo di grano" e ancora "uncinata com'è stata sempre la sua mente da una destabilizzante banalizzazione del sacro". Cosa rispondere alla destabilizzata testa di cazzo che osa definire zizzania i Liberi Pensatori, gli Artisti, gli Intelligenti, e buon grano i bigotti, i fanatici, le pecore di merda, i cani pastori violentatori di agnellini?
RispondiEliminaDirei di rispondergli con le parole di Anelka al commissario tecnico Domenech (non è un mio insulto, è una dotta citazione dal quotidiano l'Equipe): "VA TE FAIRE ENCULER, SALE FILS DE PUTE!!!!!!!"
Fanculo al vostro dio e a chi l'ha inventato.
Cazzo, Nik! Quanto mi piacerebbe scrivere come faceva lui quando era in stand by, magari quando si grattava sotto le ascelle o quando si levava i calli.
RispondiEliminaQuanto mi piacerebbe scrivere quello che Lui pensava mentre si scaccolava il naso.
Come si può infamare uno Scrittore a due giorni dalla morte?
RispondiEliminaPraticamente questi porci fascisti vatikani merdosi hanno SPUTATO SULLA MIA ROSA!!!!
Come si può non capire che se Dio esistesse sputerebbe su di loro fino a farli annegare?
* Enzo
RispondiEliminanaturalmente non mi riferivo alla bella cosa che hai appena scritto te: non vorrei che il posizionamento del mio secondo sfogo lo facesse pensare... :D
Hanno la presunzione dell'ignoranza che difendono a spada tratta, perchè è lunica cosa che gli permette di mantenere viva la loro superstizione. Comunque non possono fare troppi danni alla sua memoria, non credo che molti di quelli che lo amano e lo leggono diano importanza alle loro farneticazioni, nè che quelli che li seguono siano in grado di avvicinarsi alla sua opera.
RispondiElimina* Knitting bear
RispondiEliminahai ragione, io sono un focoso che si incazza troppo: tra l'altro, nessuna persona intelligente e autopensante sarebbe neanche mai venuta a sapere degli indecenti e patetici attacchi dell'Osservatore dell'Ano Infantile, o di quelli, molto simili, su Avvenire Fascista, se non fossero stati prontamente amplificati e rilanciati dagli altri pennivendoli italioti intellettual-prostituti...
Figurati se non l'ho capito!
RispondiEliminaMi dispiace che stamattina per la fretta non avevo letto la tua requisitoria contro lo stronzo che ha infangato (ulteriormente) un grande appena morto.
Ma cosa vuoi che capisca un prete o figlio di prete?
Se ti viene un figlio intelligente gli farai fare l'ingegnere; se ti viene un figlio stupido gli farai fare l'ufficiale; se ti viene un figlio di merda gli puoi far fare solo il prete.
Meglio non farli i figli maschi, accontentiamoci delle femmine: le monache sono più carine e utili.
Ciao, Nik.
Come si chiamava quella rubrica sul vecchio Cuore? Hanno la faccia come il ...? come il?...non mi ricordo, qualcuno mi da un aiutino?
RispondiElimina* Alligatore
RispondiEliminagià: non si capisce se questi cagano da dove si pensa o se pensano da dove si caga, ma tanto il prodotto non cambia, sempre escrementizio è!
p.s. io devo aver ancora da qualche parte un vecchio numero di Cuore che l'aveva proprio sparato come titolo cubitale di prima pagina: HANNO LA FACCIA COME IL CULO :-))
Già era quello, il culo, hanno la faccia come il culo...poi citato in un pezzo dei mitici Offlaga Disco Pax.
RispondiEliminap.s.
...pure tu snobbi l'italietta del lippi?
* Alligatore
RispondiEliminain realtà ti ho risposto all'intervallo della partita... :-))
l'ho guardata ma perché le guardo tutte: non mi piacciono lé lippi né il patriottismo obbligatorio. le mie squadre del cuore sono Olanda e Danimarca, ma come vincitori finali mi andrebbero bene anche argentini o brasiliani, o persino spagnoli, tutto pur di non sentire caroselli e vuvuzelas per successi lippian-kannavareschi...
Saramago E' una delle prove dell'esistenza di Dio, punto.
RispondiElimina* Cristiana
RispondiEliminaanche se io sono agnostico (diversamente da Saramago che era ateo) questa tua frase, se l'ho interpretata bene, mi piace un casino... :D
cavolo zio, fin'ora ho letto solo tre romanzi di saramago e li ho adorati, poi sai, è difficile da leggere e io sono perennemente stanca, quindi ci vado piano...e dopo "il vangelo secondo gesù", che per me è stato un vero e proprio vangelo e rimane probabilmente il mio romanzo preferito, mi sono chiesta cosa ne pensasse la (ti cito) Porca Sede...lo leggo solo ora, nel tuo commento. sai, io ultimamente mi informo poco, e di recensioni non ne leggo mai, nè di critica, leggo solo romanzi. ora sono schifata da quell'articolo che citi sopra. ancora non ammettono che se il loro dio è davvero onnipotente c'è da temerlo. e che non si muore certo per onnipotenza.
RispondiEliminaciao josè.
* Polly
RispondiEliminafai benissimo a non fidarti dei critici: pensa che Saramago è stato massacrato, su avvenire, e con modalità simili a quelle osservator-vatikane, anche da un certo panzeri, uno secondo cui la mastrocola è una scrittrice, e pure brava...