"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

domenica 27 giugno 2010

Il Questionario dello zio Marcel (replicaccia)


Il vostro Capitano abbandonerà per qualche giorno il ponte di comando. Non avendo garanzie sul funzionamento in mare aperto della bussola-kiavetta (che devo ancora procurarmi…) in caso di naufragio vi affido questo message in a bottle. In realtà si tratta di un’altra spudorata replica, ma avendo bruciato il mio personale Questionario di Proust in un periodo in cui i miei lettori erano buoni ma pochi, ho pensato che riproporlo poteva essere, per i nuovi (quelli fra loro che fossero interessati, ovviamente) un modo per fare un po’ più a fondo la mia conoscenza. Usando poi i commenti per applaudire o criticare a sangue le mie risposte, o per dare quelle due o tre vostre che vi intrigassero di più. È lunghetto, così potrete leggerlo un po’ alla volta e farlo durare… Ciao a tutti e (speriamo) a presto!


NICOLA PEZZOLI

INTERVISTA ZIO SCRIBA

(O FORSE VICEVERSA…)


Il tratto principale del suo carattere?

L’essere un bastiancontrario.

Le qualità che preferisce in un uomo?

Dolcezza e gentilezza. E ovviamente l’intelligenza (cioè il pensare con la propria testa).

E in una donna?

Semplicità e simpatia. E ovviamente l’intelligenza (cioè il pensare con la propria testa).

Il suo principale difetto?

Un cocktail di timidezza e ansietà.

Il suo sogno di felicità?

Possedere un’isola e starci con chi voglio io. (Banalotto e naif, lo so: ma è il concetto di “felicità” a essere banale).

Il suo rimpianto?

Avere rimpianti è sciocco: se ne hai uno, ne collezionerai altri mille.

L’incontro che le ha cambiato la vita?

Quello con Domenico Nodari. Sono fiero che un uomo così nobile e coraggioso, vero signore d’altri tempi, sia stato il mio primo editore.

Sogno ricorrente?

Un incubo. Mi trovo in una squallida caserma, fra tutti l’unico coglione che sta rifacendo il servizio militare: sono andati persi i documenti comprovanti che l’avevo già fatto!

Il giorno più felice della sua vita?

Spero debba ancora venire.

E il più infelice?

La morte della mamma.

La persona che richiamerebbe in vita?

È una violenza che non farei a nessuno.

Quale sarebbe la disgrazia più grande?

Avere altri che mi dicono cosa pensare e cosa fare, magari in nome di fanfaluche ideologiche o, peggio ancora, mitologico-superstiziose.

La sua goduria più perfida?

La juve in serie B.

Materia scolastica preferita?

Italiano scritto, naturalmente. (Sottolineo il naturalmente perché non c’è un solo scrittore o scrittrice italiana che abbia visto rispondere a questa domanda “italiano scritto”, e questo dovrebbe darci da pensare…)

Animale preferito?

Il gatto.

Colore preferito?

Tutti tranne il grigio. E tranne il rosa e l’azzurro quando sono obbligatori per la ridicola distinzione maschio-femmina già a partire dalla culla.

Città preferita?

Venezia.

Popoli amati o ammirati?

Scandinavi, Pellerossa, Tibetani.

Bevanda preferita?

Caipiroska alla fragola.

Il piatto preferito?

La pizza. Morbida e con tanta mozzarella.

Il suo primo ricordo?

Un gran freddo e una luce abbagliante. Piangevo, perché si stava meglio DENTRO.

E il ricordo più bello?

Tanti, per fortuna, e tutti dell’infanzia: le mattine di Natale con la scoperta dei doni (mi piaceva far durare l’attesa, prima di alzarmi), le partenze per il Mare, giocare fino a tardissimo nei prati fra i grilli e le lucciole…

Se avesse qualche milione di euro?

Aiuterei i giovani artisti emarginati da sette, cosche e conventicole italiote.

Libro preferito di sempre?

La zia Julia e lo scribacchino, di Mario Vargas Llosa.

Libro preferito degli ultimi anni?

Un giorno questo dolore ti sarà utile, di Peter Cameron.

Autori preferiti in prosa?

Oltre i due appena detti, Auster, Bukowski, Donleavy, Philip Roth, Saramago, McCarthy.

Poeti preferiti?

Rilke, ma più per le sue Lettere che per le sue poesie.

Pensatori?

Cioran, Bertrand Russell, Panikkar, J. Krishnamurti, Nietzsche.

Cantautori preferiti?

Paolo Conte, Fortis, Battiato.

Cosa canta sotto la doccia?

Sotto la doccia faccio una cosa strana, viziosa e fuori moda: penso.

Attori?

Totò, Clint Eastwood, Walter Matthau, Woody Allen.

Il suo eroe o la sua eroina?

Paperino.

Pittore preferito?

Van Gogh.

La trasmissione televisiva più amata?

Cinico tv di Ciprì e Maresco.

Cosa le piace di meno nella tv di oggi?

Quasi tutto: i cosiddetti reality, il compiaciuto pettegolezzo sulla feccia famosa, l’informazione sciacalla in mano a gioppini semianalfabeti, il velinismo sciacquettistico, la fiction sceneggiata da somari, il genuflesso leccaculaggio verso politici e porporati sempre più impresentabili, la pubblicità che ti considera un imbecille o tale vuole renderti, il patriottismo obbligatorio applicato allo sport, il mattatoio mentale degli pseudotalent show per ambiziosetti, l’appiattirsi sui format più cretini. E che tutto questo faccia parte di una deliberata strategia volta a inferiorizzare e manipolare la povera gente ignorante (laureati, ahimè, compresi…)

Film cult?

Il grande Lebowski. Dead man. Brian di Nazareth. La dea dell’amore. Signore e signori, buonanotte.

Se dovesse cambiare qualcosa nel suo fisico, che cosa cambierebbe?

Boh. Magari un bel nasino all’insù… Ma poi sarei troppo bello, e la bellezza porta guai.

Personaggio storico più ammirato?

Il Faraone Akhenaton (cui mi dicono assomigli molto più che a Tondelli…) Scelgo lui, il più dolce e affascinante Strano della storia, per la sua battaglia contro la suinitudine sacerdotale, e per aver capito che se proprio abbiamo bisogno di inventarci un Dio simbolico, tanto vale adorare il Sole.

A chi chiede consiglio nei momenti difficili?

Lo chiamano brain storming: affollatissime riunioni… con me stesso.

Il suo migliore amico?

Scrittori, musicisti, registi. Non necessariamente in carne e ossa. Non necessariamente vivi.

L’ultima volta che ha pianto?

La scorsa estate.

Sport preferito?

Mi spiace quasi dirlo, perché è un ambiente di sottosviluppati mentali, ma il calcio è qualcosa di meraviglioso.

Più bel complimento mai ricevuto?

Un ragazzo sconosciuto di Trieste, dopo aver letto il mio romanzo d’esordio, mi mandò un commento in cui diceva di essersi goduto il libro, e terminava con questa sinfonia per le mie orecchie: “e tu Nicola non sei mica normale!!!!”. La normalità è merda.

Personaggio politico più detestato?

Joseph Ratzinger. Un omofobo reazionario oscurantista ascoltato da milioni di sempliciotti e di poveri di spirito, con effetti devastanti sull’intelligenza media nel mondo.

Quel che detesta di più?

Il trionfo dei mediocri e della merda raccomandata. E poi l’ipocrisia e la bigottaggine, e tutto ciò che puzza di pecora conformista.

Cosa pensa dell’umanità in generale?

Quel che ne pensava Ionesco: mi fa orrore.

Se non avesse fatto il mestiere che ha fatto?

Mi sarei ucciso.

Il regalo più bello che abbia mai ricevuto?

Una lettera inaspettata.

Le più grandi invenzioni umane?

La scrittura, il gioco, la musica, l’arte in generale.

Se le si parasse davanti l’uomo più potente del mondo, cosa gli direbbe?

Spostati, stronzo, che mi togli il sole.

Il dono di natura che vorrebbe avere?

Ne ho già troppi, lasciamo qualcosa anche agli altri… Scherzi a parte, vorrei saper suonare il piano. E, per ovvi motivi, saper scrivere in perfetto inglese.

Attuale stato d’animo?

Bellicoso. Ispiratissimo. E come sempre innamorato, di tutti e di nessuno.

Come vorrebbe morire?

Con un sorriso sereno sulle labbra.

Le colpe che le ispirano maggiore indulgenza?

Le mie.

Il suo motto?

Se uno vale deve farsi valere, se no tanto valeva non valere niente.

Citazione preferita?

“Considerate i gigli del campo, puttana ladra”. (Jesus Nazarenus rivisitato, e rinforzato, dai fratelli Coen)

Ma anche questa di Borges non mi dispiace: “È fama tra gli etiopi che le scimmie non parlino di proposito, per non essere obbligate a lavorare”. Mica sceme le scimmie, vero?


37 commenti:

  1. Visto che non potremo più andare in pensione vorrei essere anch'io una scimmia.
    Il grande Lebowski penso sia uno dei film che ho rivisto più volte!!
    Ciao Zio Dude, a molto presto!

    RispondiElimina
  2. voglio farmi intervistare anch'io da te!!
    Sui rimpianti, siamo d'accordo. Poi sul resto dovrei aggiungere altre cose, prima fra tutti tra i film preferiti "Il senso della vita".
    La più grande invenzione del mondo è la calamita (per citare Elio e le storie tese).
    Al potente personaggio non potrei che dire: tanto prima o poi tocca a tutti schiattare.
    Ciao zio! Goditi la vacanza. :))

    RispondiElimina
  3. ..è gìà finto...peccato mi ero proprio appassionato .
    :) ..brucerai all'inferno :D

    RispondiElimina
  4. bella la forma intervista per presentarsi! :)
    condivisissime le risposte sulla situazione sociale attuale.
    buone vacanze allora. libro segnato, film pure.
    ciao

    RispondiElimina
  5. Il servizio militare ti ha veramente segnato!
    :)

    RispondiElimina
  6. Dead Man, Akhenaton, per non parlar di Venezia... Di mio, sono meno convinta di Auster (anche se l'ho letto quasi tutto). Sorprendi, ma in certo senso si poteva già intuire l'acutezza delle risposte. A me ora basta che non ci lasci al nulla. Qualche appunto post-vacanziero, lo meritiamo o no?

    RispondiElimina
  7. Letta tutta d'un fiato, ma ci ritornerò sù, perché penso che una persona la si conosca meglio ogni qualvolta la si incontri… ch'ho detto? boh… non riesco a riunirmi!! :OOOO comunque a prima vista gran bella persona lo zio!

    RispondiElimina
  8. "La persona che richiamerebbe in vita?
    È una violenza che non farei a nessuno."

    Questa risposta è tremenda e tremendamente vera.

    Buona vacanza ZioSScri'...
    Baci :-)

    RispondiElimina
  9. Buone vacanze ZIO... Porco zio mi mancherai... Leggere del papa come personaggio politico più aberrante fa riflettere molto. Leggere "Cinico TV" mi ha fatto convincere ancor di più del tuo essere uomo di grande spessore. P.S. non ti facevo tipo da ascoltare Fortis! :D

    RispondiElimina
  10. buone vacanze, abbiamo diversi punti in comune....

    RispondiElimina
  11. Divertente come modo di presentarsi, e mi fa ancora più voglia di leggere il tuo libro, chiapperi. Sul pastore tedesco piena sintonia, come sulla frase di Borges, che mi segno ...

    RispondiElimina
  12. ih ih, carinaaa! abbiamo anche alcune cose in comune...tipo che stanotte ho sognato di rifare la maturità nonostante fossi già laureata, un incubo tipo il tuo della naja...
    buone vacanzeeeeeee!

    RispondiElimina
  13. Ciao zio,
    ora che ti conosco quel poco di più, devo dire che è un piacere "conoscerti":)
    un saluto

    RispondiElimina
  14. ciao ziaccio bellicoso e ispiratissimo ;)

    RispondiElimina
  15. Buone vacanze zio....
    La settimana prossima vado anche io !

    RispondiElimina
  16. Zio, passando da Itsas ho scoperto il tuo blog.
    Ai commenti intellettuali non aggiungo niente.
    Ma una tua risposta mi piace sottolineare, in maniera assolutamente disinteressata: la juve in serie b.
    Tutta l'intervista si è messa a brillare di luce propria, come manco il sole riuscirà mai a fare.

    RispondiElimina
  17. sono veramente contenta di conoscerti,per me sei un regalo, mi piaci tanto, ma tanto tanto..Buona vacanza,poi ci racconti?
    Baci

    RispondiElimina
  18. Ora che ci hai detto di essere timido e ansioso, ci piaci ancor di più. Rara, rarissima e splendida qualità la timidezza. Nasconde tesori.
    Oggi vado a ritirare il tuo libro...ce l'abbiamo fatta, visto? Lo porterò con me in vacanza...azz sei fortunato, non transiti nella mia sala-lettura. Ti leggerò al fresco (?!?) nel giardino dei nonni partenopei (anche noi siamo in partenza). Ti leggerà anche nonnoT, anzi sono sicura che ti sequestrerà. Comunista dell'antica guardia, secondo lui ci vogliono solo le bombe. Gli piacerai, sei incazzato come lui.
    Ciao Zio, buone vacanze!!

    RispondiElimina
  19. salpato in mare aperto?
    beh, buone vacanze allora zio!

    ottima l'idea dell'autointervista, una pratica un po' onanistica (uaahahah) ma comunque ricca di spunti interessanti. a parte la juve in b che è stata una vera tragedia :D

    RispondiElimina
  20. sei stato premiato! :D
    passa a ritirare
    http://robydickwritings.blogspot.com/2010/07/premio-dardos.html

    RispondiElimina
  21. ROBYYYY, anche qui! Sei un'ossessione.
    Zio caro, hai vinto anche da me... quando vuoi passa a ritirare il premio

    RispondiElimina
  22. Ciao Zio, appena torni, se hai tempo e voglia, dai un'orecchio ai nostri pezzi!

    http://illettonediputin.blogspot.com/2010/07/numa-sosa-guachos.html

    RispondiElimina
  23. Zio qua oramai il questionario ce lo siamo pappati... torna a surriento!

    RispondiElimina
  24. Ziooooooo? Ma scrivere qualcosa da un internet cafè? Uffa...io voglio leggertiiii!

    RispondiElimina
  25. Rieccomi a voi, con colpevolissimo e imperdonabile ritardo... :-)
    grazie per i commenti, come sempre tutti carini, e qualcuno persino commovente...
    vi meritate un nuovo Sorensen Puddu, che vado subito a postare
    (chiedo perdono se invece latiterò ancora dai vostri blog, che magari per un po' guarderò di sfuggita come si sfoglia un giornale, senza commentare: dopo 11 mesi di leggere/scrivere devo un po' disintossicarmi e far riposare la vista, però sappiate che vi tengo d'occhio, tutti!)
    Un supermega abbraccio, e a presto!

    RispondiElimina
  26. Era ora!
    Io sto ancora aspettando gli auguri.... :(

    RispondiElimina
  27. Visto, approvato e ... da sottoscrivere :D
    Lara

    RispondiElimina
  28. Un'amica lettrice che mi apprezza anche retroattivamente: grazie Lara! :D

    RispondiElimina
  29. L'avevo letto e sono tornata a rileggerlo. Mi piace troppo. Buonanotte! :-))))

    P.S.
    Mi consigli qualcosa da leggere nei prossimi giorni dei tuoi vecchi post?

    RispondiElimina
  30. * giacynta
    buonanotte in ritardo anzi buongiorno, lettrice assidua e carissima amica! Se non li hai già letti, potrei consigliarti i primi racconti della RACCOLTA DIFFERENZIATA, che partono da febbraio 2010. Sperando che tu non debba cavartici gli occhi: erano concepiti per lo sfondo nero (un giorno dovrò trovare il tempo per modificarli) e forse la mossa giusta, potendo, è fare copiaeincolla, cambiare colore e stampare... :D
    Ciao!!

    RispondiElimina
  31. Letto d'un fiato, come promesso. Non è poi tanto strano pensare sotto la doccia, io ci faccio scelte di vita, e non credo di essere l'unica! A me Venezia non piace molto come città, sarà che l'associ a canzoni tristi e gite scolastiche da buttare nel dimenticatoio, io se dovessi scegliere una città, italiana, direi Siena, ma poi non so, son tutte belle le città e i paesotti e... E si confermo qualcosa già detto tra i commenti, che il papa come personaggio politico che più detesti fa' riflettere, e bravo che hai avuto le palle di dire la verità! Perché è così! Ecco, un abbraccio! -Nora*-

    RispondiElimina
  32. Grazie, sei stata di una carineria immensa a venire a leggere. Forse Venezia è un'idea romantica da scrittore eremita (come lo è il desiderio ancora mai realizzato di stare al mare d'inverno) ma poi concretamente penso anch'io che per viverci andrebbero assai meglio altre città... (possibilmente più calde...)
    Ti abbraccio anch'io. :)

    RispondiElimina

Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)