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sabato 22 luglio 2017

MICROASSAGGI DI PARANORMALE


IL FUTURO È UN FILM GIÀ GIRATO?

È un giovedì notte di gennaio del 2016. Sogno uno spezzone – uno squarcio breve ma nitido, come un lampo a colori – di Sampdoria-Juventus in programma nel fine settimana successivo. Se una cosa mi è chiara mentre sogno è che non si tratta di materiale di repertorio: sto assistendo alla partita futura. C’è un gol di Pogba. Giusto il giorno dopo, scopro per caso che un sito di scommesse dà le quote “gol Sì/No” per ogni singolo giocatore di ogni partita. La quota gol di Pogba è interessante, trattandosi di un centrocampista che segna sì spesso, ma non è un bomber da classifica dei cannonieri. Ci punto sopra qualche soldino, così, per divertimento. E Pogba segna il suo gol. E io vinco. Naturalmente può essersi trattato di una semplice coincidenza: certo, nel sogno Pogba segnava proprio nella porta di destra, e proprio da pochi passi dentro l’area com’è poi accaduto davvero, ma in fondo che la Samp potesse subire dei gol in quella partita, e che a farne uno fosse proprio il giocatore da me sognato, era cosa più che probabile.
Solo che poi, la settimana successiva, di venerdì è in programma l’anticipo Atalanta-Inter. E io cosa ti sogno, di nuovo il giovedì notte? Sogno un gol di Toloi. Nella porta di sinistra. È un gran bel tiro al volo, ma dopo succede qualcosa di incomprensibile. Percepisco strane sensazioni: Toloi non esulta, il pubblico pare raggelato, i giocatori atalantini contrariati. Probabilmente la rete è stata annullata. Ma la quota è così interessante (Toloi è un difensore centrale che non segna quasi mai) che provo lo stesso a puntarci su qualcosa. E il venerdì mi si chiarisce l’arcano. Toloi fa un gol bellissimo. In quella porta. Con un gran tiro al volo. E non viene annullato. Ma la sensazione di gelo e di sconcerto era data dal fatto che trattasi di AUTOGOL. Avessi piazzato la scommessa in un’agenzia, al momento dell’autorete avrei subito strappato la ricevuta in mille pezzi, per la rabbia. 
Ma per fortuna era una scommessa telematica, e scopro che la scommessa sul gol è vincente pure in caso di autorete!
D’accordo, son cosucce da poco (e purtroppo non si sono ripetute, o a quest’ora sarei ricco). Ma ogni volta che ci ripenso mi si riempie l’anima di sgomento: esiste quindi un futuro talmente già scritto e ben delineato da poterlo vedere prima, e con dovizia di particolari, come assistendo a un film? 


6 commenti:

  1. ..o alcuni di noi, son capaci di evocarlo? ;)

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  2. Esiste, esiste, la percezione del tempo dovrebbe essere rivista e ristudiata. Dammi qualche numero al lotto zio.

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  3. Non credo che il futuro sia già scritto nei minimi dettagli, almeno non nel senso che hai detto: in tal caso pure per me sarebbe motivo di sgomento. Dove starebbe allora la nostra libertà di scegliere o o dove starebbero le responsabilità per le azioni da noi fatte? Siamo sempre noi a decidere ed agire e sono una serie di circostanze troppo complesse a creare il destino collettivo. Ma secondo me in una delle tante dimensioni parallele alla nostra il tempo è circolare anziché lineare e dunque è possibile, se per una singolare circostanza ci affacciamo senza farlo apposta-come ad esempio accade in sogno, ma a volte accade anche da svegli- a questa dimensione vediamo lo svolgersi dei fatti che nella nostra realtà devono ancora accadere. Siamo nel terreno delle ipotesi ovviamente! ciao, buona settimana e mi fa piacere comunque che hai sfruttato nel modo giusto i tuoi sogni premonitori!!!

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    1. I sogni sono sovente influenzati, indotti, da fatti esterni avvenuti nella realtà "prima" dell'entrata nel sogno. In genere non li prendiamo sul serio e, i più fortunati, al risveglio manco più li ricordano; ovvero ne ricordano brevi spezzoni che non riescono a raccontare i sogni nella loro interezza. Quando questi pezzi di film sono piacevoli, c'è il rimpianto di non poterli ricordare per intero (senza titoli di coda e senza pubblicità); quando sono amari si fa il possibile per rimuoverli dal ricordo, un po' per non rivivere l'amarezza e un po' per una sorta di scaramanzia. Lo Zio ha probabilmente una qualche dote particolare che gli consente di fotografare i sogni con una nitidezza tale da consentirgli di applicarne gli inviti. Per ora solo a livello calcistico. Sarebbe interessante conoscere i suoi sogni diversi e vedere se anche in questi la sue fotografie trovano riscontri successivi. Quanto alla libertà di decisione personale: nel caso esistesse un destino scritto su misura per ciascuno, anche quelle che crediamo essere decisioni personali in realtà seguono il copione, come tutto quello che si muove intorno a noi. È bello pensare che così non è, a meno che anche questo pensiero non sia già stato stabilito. Se sì, da chi?

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  4. A me è capitato di sognare persone che non vedo da moltissimo tempo e incontrarle per caso qualche giorno dopo.

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  5. Io sognai il funerale di Alberto Sordi e pochi giorni dopo morì.

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