"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

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domenica 22 giugno 2014

ERESIA FLASH: seghe bosniache, mezzeseghe neozelandesi e opinioni dei Cazzi

La posizione regolarissima di Dzeko sul gol
vergognosamente annullato alla Bosnia

La Bosnia è stata eliminata perché contro la Nigeria il solito guar-dalinee del quarto mondo calcistico (stavolta un neozelandese: complimenti a chi ce l’ha mannato!) ha fatto annullare per fuori-gioco un bellissimo gol di Dzeko che era buono di un metro almeno.

La Bosnia è stata eliminata perché è squadra simpatica ma mode-sta: i soli fuoriclasse erano Dzeko e Pjanic (più Ibisevic che però incredibilmente partiva dalla panchina).

La Bosnia è stata eliminata perché Spahic è il peggior difensore vi-sto ai mondiali, e centrocampisti come Besic, Hajrovic e Misimovic non sarebbero titolari nel Portogruaro.

La Bosnia è stata eliminata perché ha pure avuto sfiga: contro l’Argentina un assurdo autogol dopo pochi secondi, contro la Nigeria un palo da pochi passi nei minuti di recupero.

Ma è noto (e se non lo fosse ve lo dico io) che gli uomini si dividono in Cazzi e Cervelli (e la cosa curiosa è che mentre i Cervelli hanno sempre anche il cazzo, i Cazzi sono tutti sprovvisti di cervello, o se ce l’hanno lo tengono spento). 

Ebbene, secondo i Cazzi, la Bosnia è stata eliminata per mancanza di gnocca: il c.t. Safet Susic (lui sì un ex delizioso campione) aveva infatti negato ai suoi ragazzi in ritiro la presenza di esseri umani muniti di vagina con cui fare fiki fiki, dicendo (giustamente) che per qualche giorno potevano anche concentrarsi sull’avventura più importante di tutta la loro vita professionale, e che, nel caso, chi non avesse saputo fare a meno, poteva sempre fare a mano. E adesso sono Cazzi. Cazzi che ragliano.


41 commenti:

  1. Il centrocampista nonché difensore bosniaco LULIC (della Lazio)
    non ti è piaciuto?
    Un salutone,
    aldo.

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    1. Lulic (più esterno di centrocampo che difensore) è bravo ma un po' "arruffone". In una partita equilibrata fra squadre forti può essere l'elemento che scompagina la difesa avversaria (vedi la famosa finale di coppa italia contro la Roma). Ma in una squadra che già fa fatica, rischia di diventare il punto di forza... degli avversari. E così è stato.
      Ciao Aldo! :)

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  2. Gol regolarissimo a vedere la foto (come sai, non guardo le partite del mondiale), e, a leggerti, avrei tifato per la Bosnia, vista la simpatia. Sulla mancanza di sesso durante i mondiali, e/o i ritiri, è cosa da sempre dibattuta. Per me, è, stupido, vietarlo, come ogni divieto ... ovviamente, ci vuole Cervello, altrimenti il Cazzo si perde...

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    1. Confesso che ero molto coinvolto. Perché la squadra mi era simpatica. Perché uno dei miei migliori colleghi (Aleksandar Hemon) è di origini bosniache. E perché avevo scommesso qualche monetina sul passaggio del turno della Bosnia. Vorrà dire che mi farò rimborsare dal baldo sbandieratore oceanico. O dal signor Busacca che lo ha designato per una partita decisiva, quando poteva aspettarne una ininfluente del terzo turno, se proprio doveva far fare esperienza a certa gente per ragioni di politica fifa...

      Sull'altra cosa, la mia ammirazione va, come sempre, a chi sa andare controcorrente. Tanti anni fa, quando tutti i ritiri erano tabù, ammiravo gli olandesi, unici così spigliati e moderni da ammettere le compagne dei giocatori. Oggi che viviamo nell'era della catena di montaggio sessuale obbligatoria, ammiro Safet Susic per il coraggio di dire: Allenatevi, concentratevi, sospendete un attimo le scopate, e se proprio volete sparatevi una sana sega! :-))

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  3. Caro Nicola, troppi errori madornali ci sono in questo mondiale, e credo che non sia ancora finita!!!
    Ciao e buona settimana caro amico.
    Tomaso

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    1. In un mondiale ci vorrebbe l'eccellenza anche in campo arbitrale. Dovrebbero esserci tutti i migliori, fossero anche tutti europei più qualche sudamericano. Già sbagliano loro, ma se poi mettiamo lì gente del Bangladesh, siamo a posto...
      Ciao, e buona settimana pure a te!

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  4. Concordo con Tomaso, siamo solo all'inizio. Ne vedremo delle belle...anzi delle bruttissime!

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  5. Non ci resta che la Croazia.. ché mi stanno simpatici pure loro.. ;) e comunque no dai, Chellini dice di aver visto tutti ottimi arbitri.. ahah..

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    1. Ahah, è come se mi avessi letto nel pensiero: dove ho scritto di Spahic "peggior difensore visto ai mondiali", stavo per aggiungere "dopo Chiellini"... Che vuoi farci, a me quando uno juventino parla di arbitri scappa sempre un pochettino da ridere... :)

      Però la mia pattuglia di squadre simpatiche è ancora abbastanza ricca: mi sopravvivono Croazia, Belgio, naturalmente Olanda, Colombia e Costa d'Avorio. E speriamo almeno che quando cadranno non sia per colpa di un cagalinee! :D

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  6. di calcio non capisco aine mazzen ma di cazzi che ragliano sono pieni tutti i campi dello scibile umano! ciao

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    1. Se avessimo nomi basati sulla nostra personalità come i mitici Pellerossa, il nome più ripetuto sull'elenco telefonico sarebbe probabilmente Pene Ragliante... :)

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  7. Ti dirò, secondo me la mancanza di ragazze non c'entra niente, non hanno saputo giocare bene punto e basta.
    Ma questa è la mia opinione, tenendo conto che non mi piace il calcio e che non lo seguo e che personalmente credo che si perda troppo tempo, denaro e risorse.
    Troppi cazzi che ragliano, anche fra gli spettatori.
    Un abbraccio

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    1. Ti abbraccio anch'io (fra una partita e l'altra) :-)

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  8. Grande NIcola, come sempre.
    Cristiana

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  9. Leggendo non posso che darti ragione perché è risaputa la competenza calcistica in Neozelanda !? Io tifo per l'Olanda perché hanno Robben e Blind. Comunque noi abbiamo una buona squadra... l'ha detto pure Mike Jagger che vede l'Italia campione !! Sti c...
    Un abbraccio grande
    Paolo

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    1. mmm... forse è meglio che il signor Jagger si occupi di accordi e di solfeggi... :)

      (Che poi mi viene un dubbio: non è che aveva un concerto da 'ste parti e allora s'è sentito in obbligo di leccare commercialmente il culetto? Che tristezza, per uno che si riteneva una divinità...)

      Ti dirò che io, come il Corradino del 1978, tifo talmente Olanda che il "noi" che tu hai usato per gli italioti io lo uso per gli Orange. Ai nomi che hai fatto tu ne aggiungo almeno due: Van Persie e Sneijder, il mio meraviglioso guerriero tascabile... :D

      Abbraccio ricambiato.

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  10. Cosa dovrei dire? Non seguo il calcio, non riesco a capirlo e conepirlo, non mi capacito di come i reali problemi di un paese passino in secondo piano solo perchè undici coglioni in mutande corrono dietro una palla... La Bosnia ha perso perchè gli è stata negata la trombata? Avevano sempre a disposizione Federica è Minerva potevano farne buon uso!!!
    Ciao zio :)

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    1. Stavolta, oltre a non essere d’accordo, mi permetto, amico mio, una tiratina d’orecchie, perché a volte anche fra amici e fra persone che si stimano ci vuole.
      Consiglio di un vecchio scrittore a un giovane amico: usate parole vostre! La ritrita immagine dei tizi in mutande (chissà poi perché in mutande) che corrono dietro a una palla fa parte di quelle espressioni stantie, vetuste, antipatiche (tipo quell’altra gettonatissima, “panem et circenses”), usurate dal tempo e ormai pateticamente inefficaci proprio perché pappagallate milioni di volte! La può adoperare un barboso professorino fallito di sessant’anni, non un giovane liceale intelligente. USATE PAROLE VOSTRE!
      Poi il calcio può non piacere, ci mancherebbe, ma mi piacciono poco anche le menate seriose e fuori luogo sui “problemi del paese”.
      Spero mi perdonerai. E anche se ti ho “sgridato”, ti abbraccio. Anzi, ti abbraccio più forte del solito proprio per averti sgridato. :)

      Ciao!

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    2. Ok con parole mie: trovo il calcio una rottura di coglioni esponenziale, trovo ancora più coglioni quelli che lo seguono credendosi tutti dei guru, trovo da cretini spingere ragazzini al gioco del calcio pompandoli nell'illusione che diventeranno i prossimi Inzaghi, Ronaldo, Balotelli e intanto non prendono neppure il diploma e non sanno usare i congiuntivi (Totti insegna) ci sono sport molto più validi che non spingono ad una competizione esaperante.
      Il risultato di una partita non viene compromesso da una scopata mancata ma bensì dall'incapacità di chi scende in campo e di li ha allenati... se poi giocassero in perizoma potrei anche rivedere le mie opinioni ma dovrebbero avere culi che sfidano la forza di gravità!
      Mi prendo la sgridata e ricambio l'abbraccio :)
      Xav

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    3. Così va MOLTO meglio, anche se restiamo in totale disaccordo (e ogni tanto è bello sia così) :D
      Non sopporto la retorica che esalta sempre gli altri sport e la loro presunta purezza e lealtà (spesso ho sentito presuntuosi e arroganti e invidiosi esponenti di sport ridicoli dire cose velenosissime e cattivissime contro il calcio, che però guarda caso finanziava le loro stronzatine grazie ai proventi del totocalcio…).
      Cosa intendi con “meno esasperante”? Rovinarsi vita e salute per correre cento stupidi metri in un centesimo di secondo meno degli altri? Farsi spaccare la faccia da un altro pugile fino a diventare rimminchioniti totali? Drogarsi a morte per correre un’insulsa tappa di pianura a una media da motoretta anziché da bicicletta?
      Cosa c’è di così più simpatico e intelligente del mondo del calcio (che comunque è pieno di imbecilli analfabeti, sono il primo a dirlo)? La simpatica genoria piena di milioni del golf, del tennis e dello sci? Le gesta di elefantine marine nuotatrici che poi ci vangano i coglioni coi loro amoruzzi un giorno sì e l’altro pure? Gli stucchevoli sport motoristici, che servono solo a consumare, inquinare, e spingere gli spettatori-emulatori a correre come pazzi per le strade? Che altro? Il lancio della tartaruga indoor? Il salto all’indietro della pera snocciolata?
      Sono tutti argomenti che lasciano il tempo che trovano. Conta solo seguire la propria passione, senza seguire il flusso principale come pecore, ma senza neppure, all’opposto, violentarla e negarla per andare per forza controcorrente. Io sono intelligentino, eppure mi VANTO di amare il calcio: sapessi quanti parrucconi ho conosciuto, nell’ambiente pseudointelligente degli intellettuali, che ripetevano quella cazzata dei pazzi in mutande… :)
      E comunque giocare a pallone da bambino nei prati, persino nelle tarde sere estive in mezzo alla danza delle lucciole, è stato, te l’assicuro, MERAVIGLIOSO.

      Ciao carissimo! :)

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    4. Ci ho giocato anche io a "pallone" nei campi illuminati dalle lucciole. Sono momenti non paragonabili con niente altro. Beh quasi... Abbraccio sto andando a recuperare una maglia di colore arancione comprata quattro anni fa :-)

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    5. Ne ho una anch'io. Ho notato che attirano le api: sarà il colore o una questione di tifo? :)

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    6. Retorica?
      Mi sa che in questo caso l’hai fatta anche tu, perché c’è un punto da chiarire: gli sport sono infiniti e praticamente nessuno si salva da scandali, doping, corruzione… è la legge del mondo dello sport.
      Solo che, a differenza del calcio, ci sono centinaia di sport che sono molto più belli, educativi, interessanti ma non se ne parla perché non sono calcio.
      Tu hai non tanto ironicamente degradato alcuni sport come pugilato, nuoto, atletica ma il tuo post ha per argomento il calcio, non gli altri sport, perciò una bella critica al calcio ci stava tutta altrimenti sarebbe stato come parlare di pecorino quando l’argomento era la torta di carote.
      Mi è parso di capire che la tua squadra preferita è l’inter.
      Hai letto il libro che Sandro Mazzola ha scritto prima di morire? In rete ho trovato degli stralci molto interessanti su questa squadra: di come Herrera rifilava loro le anfetamine sciogliendole nel caffè e la maggior parte di questi ragazzi grazie a questo piccolo premuroso accorgimento è morta di cancro.
      Succede anche negli altri sport?
      Sì, non lo nego e sai perché, perché ci sono troppi interessi.
      Allora qual è il punto?
      Che dietro al calcio c’è tutta una non cultura di esasperazione: i bambini vengono educati al calcio anziché alla tolleranza, al rispetto del prossimo e all’impegno civile.
      Se ami il calcio sei a posto, se ami un altro sport che non sia il calcio sei uno sfigato.
      Mi parli di atteggiamenti sbagliati, di gesta elefantine…
      Ma le toccate di culo dei calciatori, le sparate alla Cannavaro come niente froci nella squadre di calcio sono tolleratissime, anzi ci ridono tutti sopra.
      Wow… ma le ragazze delle gesta elefantine e altri atleti non hanno mai fatto questi scivoloni, chissà perché.
      E’ inutile negare, il calcio è da una parte lo sport d’elite e dall’altra la droga degli asini: tutti si ricordano di essere italiani solo una volta ogni quattro anni, allora lì si annullano tutte le differenze.
      Tutti osannano i figli solo se sanno calciare un pallone e vanno in giro orgoglioni, fa niente se l’asino di turno non ha neanche un diploma, ma intanto gioca a calcio.
      Io non vado per forza controcorrente, ma ho le palle per dire che non mi piace il calcio, non mi piace tutto il teatrino che gli gira dietro e dico che giocano in mutande perché gli shorts sono effettivamente boxer rivisitati, come quelli che tu puoi mettere quando vai al mare per esempio.
      Io pratico sport ma non fa parte di quello che tu hai elencato: pratico sci di fondo, snowboard e arrampicata in parete.
      La sfida per me è un’altra, è misurarmi con la natura e vedere fin dove posso spingermi e sai che soddisfazione arrivare in cima a una montagna dopo averla scalata? La stessa soddisfazione che nel triassico provavi quando giocavi nei prati davanti casa.
      Non è la stessa soddisfazione che si prova nel vedere una partita oggi.
      E se i cazzi ragliano, gli asini che seguono i cazzi non sono da meno.
      Per fortuna che siamo in disaccordo altrimenti sai che palle :)
      Ciao zio!

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    7. Xavier: Sandro Mazzola non è ancora morto eh...

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    8. Chiedo venia, è morto il padre.

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    9. Mi sfugge il senso di questa gentilezza del "triassico" collegato alla mia giovinezza: a volte da come ti esprimi sembra che il più giovane dei due sia io... :)
      Continui a nutrirti troppo di luoghi comuni pensati da altri: anche questa banalità del sentirsi italiani ogni quattro anni, che avrò già letto un miliardo di volte: lo vieni a dire a uno come me a cui l'italiA sta sulle balle SEMPRE, e che per gli azzurri non ha tifato MAI? :)
      Rispetto ovviamente le tue passioni (anche se sono un asino che ama il calcio) ma personalmente trovo ridicoli gli sport più o meno "estremi": la Natura è bello contemplarla e respirarla, e non "misurarsi" con lei per sentirsi chissà chi o dimostrare chissà cosa...

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    10. E io trovo ridicolo chi segue il calcio e chi lo pratica.
      I luoghi comuni come li definisci tu sono realtà. Il mio modo di esprimermi è dovuto anche al fatto di non poter udire, il LIS non insegna gli slang, e comunque li trovo ridicoli a qualunque età perchè non fanno più "giovane" ma... metti la definizione che vuoi!
      Quando giocavi a calcio nei prati in fiore con le lucciole che facevano il tifo, io non ero ancora nato, quindi sì tu come mio papà, mio nonno come tutti quelli che hanno superato la trentina siete triassici... L'Italia ti sta sulle balle, non hai mai tifato azzurri ma segui la massa anche tu e ti nutri di luoghi comuni anche se lo fai in chiave ironica.
      Mi piace misurarmi con la natura non per sentirmi chissà chi ma per sentirmi tutt'uno con essa... Tu segui il calcio per sentirti tutt'uno col pallone?

      p.s. Rispetto anch'io le tue passioni anche se non le condivido e non le capisco :)

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    11. Perdonami Xavier: sempre a proposito di quei genitori orgoglioni dei figli che giocano al pallone. Parli per esperienza personale o per sentito dire? Sappi che io conosco molto bene genitori che portano alle scuole calcio i figli. Fanno sacrifici immensi, tra allenamenti e partite. Vivono in case immerse in panni sporchi e fango. Sacrificano il loro tempo libero (tutto) per assecondare la passione dei propri figli. Non li spronano, non li incitano, non li fanno crescere ignoranti. Li fanno studiare ogni giorno, e se per caso i risultati non sono quelli sperati, visto che lo studio è sempre al primo posto, "puniscono" i ragazzi togliendo loro quello che li appassiona di più. Fino a quando non recuperano.
      Se poi i figli crescendo, decidono di fare di quella passione, una ragione di vita, li assecondano solo se i risultati scolastici rispecchiamo quanto ritengono e giustamente, sia meglio per loro.
      Insomma, non è proprio così come tu dici. E lo dico con prove provate alla mano.
      Fermo restando che, tutti gli sport ormai pescano nel torbido e purtroppo questo non dipende dai ragazzi che ancora ci credono.
      Questo dipende dagli adulti, che hanno reso quanto di più bello e pulito c'era al mondo, un pozzo di fango.

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    12. Che poi, anche pensando ai peggiori fra questi genitori (quegli idioti che spronano il figlio per arricchirsi, o perché sono dei falliti che vogliono rifarsi attraverso i figli, e che danno osceno spettacolo in tribuna azzuffandosi con altri genitori) non ci vuol molto a capire che in questo caso l'unica "colpa" del calcio è di essere lo sport che (qui) va per la maggiore: andasse per la maggiore il baseball, riverserebbero la loro stronzaggine sul baseball!

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    13. MA LA RISPOSTA MIA PER XAVIER, ULTIMA DELLA GIORNATA, ERA QUESTA:

      Ci rinuncio: hai scritto cose che si commentano da sole, e non so se oggi mi hai più tramortito o più deluso (volevo quasi cancellarle, ma poi non avresti compreso che era per farti un piacere.) Però ti perdono, perché ti voglio bene.

      p.s.
      Che poi, a parte tutte le altre cose irrispettose e scioccherelle che mi hai detto (da te non me le sarei mai aspettate) non ho capito cosa c’entri il linguaggio dei segni con l’aderire ai luoghi comuni: semmai dovresti essere più al riparo degli altri, visto che le banalità e i luoghi comuni fanno notoriamente più parte del linguaggio parlato che di quello scritto.

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    14. Scusa Zio, ma anche dire che tanti genitori vogliono rivalersi sui figli calciatori o atleti è un luogo comune: genitori di questo tipo li trovi dappertutto, non solo nel mondo dello sport.
      Forse non mi hai capito sulla storia del LIS o come fanno molti non hai voluto capire.
      Quando io leggo un testo due cose sono importanti: la prima è la grammatica perché ai sordomuti si insegna la grammatica molto bene, niente parola strane con k, x o trattini e maiuscole imprecisate perché il testo diventa uno strumento per aiutarci a capire i messaggi che non possiamo udire.
      Ecco perché quando leggo un testo come quelli che a volte scrivi tu fatico a capirlo, devo chiedere aiuto.
      In secondo luogo i luoghi comuni: di frasi fatte, linguaggi presi da altri, motti e cose simili io ne trovo tantissimi nei testi scritti: tu mi dici che non è vero ma perché per te il primo strumento di comunicazione è la voce tanto è vero che hai espresso un luogo comune riferendoti a quel certo tipo di genitori.
      Non sono stato irrispettoso, non sono stato sciocco.
      Mi hai scritto che scrivo luoghi comuni, che non ho delle idee mie, che sono sciocco e irrispettoso: questo è irrispettoso, non trovi?
      Sicuramente no, immagino, altrimenti non l’avresti scritto.
      Vuoi cancellare i miei commenti per farmi un piacere?
      Fallo, tanto non cambio idea, non divento una pecora grey per far felice gli amanti del calcio.
      Io ti ho scritto: “Rispetto anch'io le tue passioni anche se non le condivido e non le capisco :)”
      Tu hai risposto: ma personalmente trovo ridicoli gli sport più o meno estremi”, che sono qualcosa che piace a me. Non ho letto un “non mi piace ma rispetto le tue passioni”.
      Comunque fa come vuoi, alla fine il blog è tuo.

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    15. Veramente "rispetto le tue passioni" l'ho scritto prima io, e sei stato tu a rispondermi in un p.s. :-)

      Di polemichette estenuanti con uno che mi rigirava contro le mie frasi fingendo di non capirle o di prenderle troppo alla lettera ne ho già avute in passato, ma quello era un cinquantenne probabilmente un po' sclerotico... Figurati se mi metto a cancellarti davvero i commenti: per chi cavolo mi hai preso?
      Passo e chiudo, perché sono stanchino.

      Bonne nuit, mon cher. :)

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  11. Ne sto vedendo poche di partite, anche questa me la son persa:dalla figura comunque, si vede che il gol è validissimo.Ma nel calcio, si sa, niente è dato per scontato.Quella percentuale di aleatorietà dovuta alla sfiga o alla cazzutaggine di arbitri e guardialinee forse è quella che ti fa incazzare ma alle fine tutto diventa spettacolo a volte, anche entusiasmante..Vedremo come andrà a finire..( e qui non proseguo per scaramanzia).Un abbraccio!

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    1. Addirittura da record quello che ha fatto annullare DUE gol buoni al Messico contro il Camerun: pare sia sotto inchiesta per il sospetto di aver voluto alterare la partita, ma secondo me è semplicemente un mediocre che non doveva stare lì dov'era (un po' come da noi avviene con gli scrittori da classifica...)
      A proposito di Messico: forse ho sbagliato e dovevo scrivere messicO, con la mia famosa maiuscola finale spregiativa. Pare infatti che il coro assordante contro il portiere avversario quando rinvia sia un'odiosa espressione omofoba: se così fosse augurerei ai mangiatortillas di andare MOLTO presto a casa!

      Un abbraccio anche a te.

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  12. NOTA FINALE DOPO LA GODURIA GODIN
    Non bisognerebbe mai mescolare calcio e politica, ma non posso non pensare con soddisfazione che nel girone degli azzurri si sono qualificate le rappresentative di due delle nazioni che stimo di più:
    Uruguay, per il suo presidente Mujica (ieri sui giornali una suo foto mentre attende il proprio turno all’ospedale come tutti gli altri, mentre da noi per passarti davanti basta essere la nipote della cugina di un sottosegretario);
    Costarica, paese senza esercito e con più del 30% del territorio destinato a Parco Nazionale.
    Ma anche calcisticamente, sarei in difficoltà a dire chi mi sta più antipatico fra i vari balotelli, chiellini, bonucci, pirlo, de rossi, per non parlare di buffon che a occhi chiusi canta (male) il più brutto inno del mondo (d’accordo, “stringiamci a coorte” è un verso bruttissimo e antiquato, ma gli andrebbe spiegato che “stringiamoci a corte” è roba da monarchici, mentre quella italiana sarebbe leggermente una repubblica…)
    Fa una certa rabbia sentire il crescendo finale operistico del bell’inno uruguayano, e pensare che noi (voi) avremmo (avreste) il Va’ pensiero, avremmo la marcia trionfale dell’Aida, oppure potremmo (potreste) avere un inno che invece di terminare con le sciagurate e un po’ ridicole parole “siam pronti alla morte l’italia chiamò” potrebbe terminare con “all’alba vincerò… vincerò… vincerò!”
    Vuoi mettere? :)

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    1. Ahahahahahah sei un grande. Come quattro anni fa sono pronta ad indossare la maglia arancione fino alla fine:-) sperem...

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  13. Keep Calm perchè a questo punto stai esagerando.
    La canzone non è per te, non è dedicata a te quindi non sollevare gli scudi.
    Ho espresso la mia opinione su un argomento sul quale non siamo d'accordo, c'è stata una discussione, ci sta tra amici, ci sta o forse no?
    Accetto consigli da tutti, non mi reputo superiore a nessuno, quella che tu banalmente scambi per presunzione è il mio modo di difendermi, tu non fai parte di quelli cha sanno di non sapere, tu sai e a volte non te ne rendi conto ma usi l'ironia in modo tagliente e questo fa male, non farà male ai molti ma fa male a me.
    I maestri restano a scuola, lo so che è un luogo comune ma rende bene il concetto che voglio esprimere, nella mia vita non voglio maestri, ma persone.
    Cazzo ma perchè dovrei odiarti?
    Sai quanti scontri avremo ancora (sempre che tu voglia continuare a seguirmi) su argomenti che non ci troveranno in accordo, e sai quante volte mi dirai che cose che non voglio "ascoltare" ma che nel frattempo scavano e lasciano il segno? Tante volte, e così che si cresce, e tante volte ci manderemo a fanculo. Io i consigli non li voglio dallo scrittore, ma dall'amico, e così che ti ho considerato fin dall'inizio e scusami se ogni tanto mi ricordo di avere solo 17 anni e mi lascio andare.
    Il mio non è un addio, continuerò a commentarti, tu fai quello che ritieni giusto, se deciderai di mollare accetterò la tua decisione ma andrò comunque avanti.

    p.s. Il blog è aperto alle discusioni, se hai qualcosa da dire a chi ha lasciato i commenti confrontati con loro.
    Domani uscirà un post che riguarda il calcio e i luoghi comuni.

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  14. Se ti ho fatto inavvertitamente male non posso che chiederti, sinceramente, scusa.
    Ma non mi interessa confrontarmi con terze persone mai viste qui che vengono ad attaccarmi con violenza e cattiveria sul tuo blog citando a vanvera e fuori contesto cose scritte sul mio, come se fossero stati aizzati contro di me (con te che invece di gettare acqua sul fuoco gli dài ragione e li ringrazi…)
    Così come non mi interessano quei post nati da precedenti discussioni avvenute altrove e che sembrano fatti per “avere ragione” giocando in casa. È una delle cose meno simpatiche del mondo dei blog, ed è una cosa che io non ho fatto mai e mai farò.
    Quindi continuerò a esserti amico, se lo vorrai.
    E continuerò a leggerti. Ma di sicuro non domani.
    Ciao.

    RispondiElimina

Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)