"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

domenica 16 febbraio 2014

Lettera a una Fata uccisa

ELS BORST. Grazie a Lei, allora Ministro della Sanità, nel 2002
l'Olanda fu il primo Paese al mondo a dotarsi di una legge sull'Eutanasia.
La scorsa settimana è stata brutalmente assassinata. Aveva 81 anni.

Carissima Els, nonnina dagli occhi intelligenti e buoni. 
Ti giungano, tardivi ma appassionati, il mio abbraccio, la mia stima, la mia gratitudine, per aver dato ai Paesi Europei (o almeno alcuni, quelli più Civili) la possibilità della Dolce Morte. Così come avvenne, per diverse vie, in America con Jack Kevorkian, poteva essere solo una Persona proveniente dalla professione medica, esercitata con scrupolo, coscienziosità e amore, a regalare a tanti esseri umani straziati e senza speranza, ridotti allo stremo, dilaniati, umiliati, offesi dalla porca sofferenza fisica, il sollievo di andarsene in modo dignitoso, pacificato e indolore. 
Grazie a Te, l’Olanda ha potuto essere un faro e un esempio, poi seguita da altri Paesi a vocazione Civile: Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Svezia, e presto molti, molti altri (non la vatikalia: la vatikalia mai – qui preferiamo uccidere a random con la malasanità, ma chi agonizza continui ad agonizzare, o si butti dal balcone, per diO!).

Antropologicamente istruttivo, istruttivo assai, vedere come anche in tali Paesi si siano creati due opposti schieramenti, istruttivo vedere da CHI e in nome di COSA essi sono formati. In un articolo che leggevo in occasione della tua ingiusta morte violenta, si diceva che contro la possibilità intelligente e misericordiosa di accomiatarsi in pace che grazie a Te viene offerta (POSSIBILITÀ OFFERTA, ricordiamolo sempre, NON COSTRIZIONE, ma alle menti ristrette danno fastidio possibilità e libertà individuali!) e in favore dell’obbligo a sopportare, da malati terminali e inguaribili, i più atroci dolori (il “salvifico” dolore, il famoso salvifico dolore ALTRUI) si schierano le seguenti belle persone: “gruppuscoli integralisti” di stampo cristianoide, bastardi che così bene hanno compreso Cristo da minacciare, come i loro cugini fanatici antiabortisti, di UCCIDERE per difendere “la sacralità della vita” (si potrà essere più teste di cazzo?), e poi “vescovi cattolici, rabbini ebrei, imam musulmani” (beeelli!!!). Che strano! Tutta simpatica gente can-pastorizia! Ma perché non pensano alle pecore loro? (Il consenso dei Cittadini per l’Eutanasia supera il 70%, poiché la considerano, ovviamente, una “libertà personale”, ma i cani pastori e i corvi della morte atroce abbaiano, sbavano, gracchiano e non si arrendono).
Dall’altra parte – quella che, inutile dirlo, mi appare come giusta e illuminata e intelligente – vi sono invece, guarda caso, “Scienziati, Scrittori, politici Socialisti e Liberali”.

Proprio in questi giorni, in vatikalia-lobotomitalY, si è scatenata una delirante e come sempre monopensierosa e corale campagna di stampa contro la decisione del Belgio di estendere l’Eutanasia ai minori di dodici anni. Gli italioti trovano tutto ciò vergognoso e nazista. Peccato che la legge belga prescriva che la Dolce Morte debba essere richiesta da ben tre persone: il bambino ed entrambi i genitori. Ci si rende conto del livello di strazio, dolore, tortura, disperazione, agonia, sofferenza, devastazione a cui si deve arrivare perché un bambino e i suoi genitori chiedano una cosa agghiacciante come la morte del piccolo, vedendo in essa un misericordioso sollievo? (Cosa credono, i nostri genialoidi, che l'Eutanasia verrebbe data a bambini con l'influenza, o col morbillo?) Già, perché purtroppo un tumore brutto e terminale è cosa che può accadere anche a un bambino. Esperienza che non auguro a nessuno di questi insolenti soloni italioti. Ma devo fare un grande sforzo, per non augurarglielo.

Grazie di esserci stata, nonnina Els dagli occhi intelligenti che mi ricordano quelli di mia nonna. Mio unico rammarico è che tu, fatina buona del progresso e della pietà, non abbia potuto avere quella fine così dolce che hai permesso a tanti altri di avere. Ma dolce resterà il Tuo ricordo in me, per il Regalo che hai fatto all’umanità. E se il vigliacco assassinio (massacrare una vecchiettina di 81 anni!) fosse davvero stato opera di feccia veteroreligioide (sarebbe in tal caso un clamoroso autogol, che mostrerebbe per l’ennesima volta da che parte stanno i Giusti e i Puri), spero che i loro maledetti Dèi inesistenti, quei loro aborti di fantasie troglodite e selvagge, diventino magicamente esistenti soltanto per Te e per loro, per regalare a Te il più confortevole paradiso, e a loro il giusto inferno, pieno di demoni sporchi, stupidi e violenti come loro, che per l’Eternità gli caghino in faccia e gli abbrustoliscano le carni. Amen.


60 commenti:

  1. Il mio amen segue il tuo di corsa.
    Ma perché esiste in Italia e non solo gente così idiota?
    Già noi qui evidentemente siamo sempre sudditi del papa re.
    Un salutone,
    aldo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono dappertutto, ma l'italiA ne produce in quantità industriale.
      Siamo un sottopaesucolo superstizioide in cui, alla notizia dell'invito al festivaluccio della canzoncina di un grande Artista come il canadese Rufus Wainwright si scatenano proteste furiose, voglia di censura, inviti a "celebrazioni penitenziali" preventive. Questo perché Rufus, autore di "Gay Messiah" è considerato blasfemo.
      Ma che Gesù amasse Giovanni è scritto in uno dei quattro cosiddetti vangeli, non nel Vangelo Secondo Rufus... :)
      [scusa il fuoritema, ma il tema principale qui da noi è sempre quello: la mancanza di cervello!]

      Un saluto e un abbraccio

      Elimina
  2. E qui la domanda è una: quando nasciamo a chi apparteniamo, a noi stessi o allo Stato che deve anche arrogarsi il diritto di decidere in che modo (orrendo direi) si deve morire in nome di un Dio che secondo me non esiste nemmeno?
    In Italia ci sono casi eclatanti, come per esempio quello di Eluana, che però ancora non hanno fatto cambiare idea ai quattro politicanti che ci governano.
    Non so se hai letto il libro "Io chiedo il diritto di morire", te lo consiglio perchè è una storia che ha ancora tanto da insegnare.
    Personalmente dico, visti i miei problemi di salute, che se un domani dovessi scegliere andrò in Svizzera perchè anche morire dignitosamente è un diritto.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovvio (dovrebbe essere ovvio) che apparteniamo a noi stessi.
      Ho dei cugini svizzeri che non hanno dovuto far altro che iscriversi a un'associazione che si chiama EXIT. Stanno a 300 chilometri da me. È come se vivessero su Giove. Pensare che se i confini li facessero dritti sarei svizzero anch'io, mannaggia alla vatikalia...

      Ti abbraccio forte.

      Elimina
  3. grazie Nick, come medico e come donna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Due volte Prego, allora. Anzi, due volte "Non c'è di che". :)
      Ciao!

      Elimina
  4. Anche io mi unisco al tuo grazie a questa donnina fatina coraggiosa e unica!
    Grazie per questo post appassionato.

    RispondiElimina
  5. Un fatto veramente mostruoso se si pensa a quanto questa donna ci ha donato e a come è stata ricompensata..
    Spesso il vento della vita è fatto di queste cose, ci porta ad inciampare su certe persone, ma è giusto definirle tali?, bestie proprio non me la sentirei perchè ho troppo rispetto per gli animali e il finale è assicurato..
    Molto meno la fine di dsiperati che ho visto gemere con le mie stesse orecchie, nelle mie stesse stanze mentre invocavano la morte per il dolore procurato da una malattia terminale..
    Anche queste sono le sorpese della vita, che ci piaccia o meno, adorabile amico mio!|+++++

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eh, chi ci è passato non lo augura a nessuno... ma forse a qualcuno bisognerebbe augurarlo... :-(

      Elimina
  6. Questo è un bel traguardo di democrazia: libertà di decidere della nostra persona su tutto. Chissà se riusciremo a conquistarla. Quando votai per il referendum sull'aborto, allora contraria a questa pratica, votai per l'aborto, sicura che nessuno mi avrebbe costretta a farlo contro la mia volontà. Lasciare la libertà di farlo agli altri.
    Ciao carissimo Nick sempre sensibile a temi delicati come questi. Ti abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sapere che questa mia sensibilità è così largamente condivisa fra le persone intelligenti è bello, ma possiede anche un retrogusto beffardo, poiché a dettare imperterriti le regole, da noi, resteranno sempre i pochi cani e i pochi corvi.
      Ti abbraccio anch'io.

      Elimina
  7. Post condivisibilissimo,sacrosanto il diritto di scegliere . Ma pongo una cinica domanda: per tutte le strutture sanitarie che ospitano malati terminali,quanto sarebbe il danno economico nel caso passasse la Legge ? Ci sono tanti soldi in ballo,e quando ce n'è tanti - come presumo purtroppo in questi casi tragici - sono portato a pensare male.... Forse qualche "ingerenza " oooops ho sbagliato : consiglio ai nostri politicanti da parte di qualche oepratore del settore ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo "cattivo pensiero", caro Ambrogio, è tutt'altro che fuori luogo. Mi giungono voci di tariffe mensili talmente esose, che non sarebbero giustificate nemmeno se in certe strutture i letti fossero di platino!

      Elimina
  8. Tutto 'sto delirio e magari è un delitto passionale. Bah.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi spiace doverlo dire, ma a volte mi viene il dubbio che la sola differenza fra lei e un troll, cara Silver, è che lei non dice parolacce...

      Elimina
    2. p.s. le indagini della polizia Olandese sono tutt'ora in corso, non si sa chi sia stato, e lo stesso movente è dubbio. Ma persino nel caso in cui Els NON fosse stata assassinata (ma l'autopsia dice di sì) il senso ultimo e profondo del mio pezzo non cambierebbe di una virgola. Tutto sta a capirlo.

      Elimina
    3. No, no, io le dico le parolacce!

      Scusi, eh, chi ha detto che è stata uccisa per quello? Magari la badante si è innamorata di suo marito e ha cercato di toglierla di mezzo. Riuscendoci. Poi se lei ha bisogno di un pretesto per parlare delle storture legate alla religione, è un'altra cosa.

      P.S. La prego, non si dispiaccia di darmi del troll, mi hanno dato pure della mignotta (a sproposito in entrambe le cose). Un bel post sulla prostituzione in Olanda, già che ci siamo?

      Elimina
    4. Sul "movente" ci siamo espressi in contemporanea, ma Blogger mi ha dato la precedenza, quindi la risposta è qua sopra.

      Per il resto, io non darò mai della "mignotta" a una persona solo perché non la pensa come me.

      Sulla prostituzione, infine, non credo serva un mio illuminato post per capire che più Civili di noi sono sia l'Olanda che la liberalizza e regolamenta sia la Svezia che la proibisce con severità (lo trovo assurdo, ma sono solo opinioni). Come sempre, l'unico atteggiamento stupido è la nostra via di mezzo: stupida, ipocrita, e il più possibile favorevole al crimine organizzato!!

      Elimina
    5. Per "nostra" intenda "sua e di chi le pare", ma non mia. Non ho vie di mezzo, me lo rinfacciano da una vita. L'ho pagata anche cara, la scarsa inclinazione ai compromessi. E lo avrei fatto per sentirmi inclusa in un "nostra via di mezzo" che non mi appartiene e non mi è mai appartenuto, secondo lei? Quella sì, sarebbe stupidità.

      Elimina
    6. Suvvia, non le pare abbastanza lampante che da quel "nostra" mi dissocio pure io? Mi ha preso per un pecorone che canta nel coro? Vogliamo fare a gara a chi è più dissociato, più disertore, più anticonformista, più eccentrico, più strano, più ribelle, più bastiancontrario?
      È ovvio che quel "nostro" si riferisce solo (e con amara, incazzata ironia) al "dover " essere italiano. Perché la sua nazionalità non la conosco, cara persona semianonima e sconosciuta, ma io purtroppo l'insulto di questa Cittadinanza me lo posto stampato sulla carta d'identità. Bisogna anche capire quello che uno scrive: se un italiano parla di una cosa italiana, può scappargli di definirla "nostra", ma ciò non significa che non gli ripugni! Intendevo l'approccio ambiguo e viscido del sistema italiA all'argomento prostituzione: approccio come sempre stupido e ipocrita, e il più favorevole possibile agli interessi criminali. Ma del resto si capiva benissimo dal contesto. Smetta di farmi spiegare quello che dico. È una cosa che odio.

      Elimina
    7. Io ho il sangue misto, caro lei. E la cosa mi conforta parecchio. Non mi sono mai sentita italiana al 100%. Non credo in dio, non credo nella patria e non credo manco nella famiglia. Credo nelle radici che uno si sceglie. E le radici non stanno per aria. Sono saldamente ancorate a terra. Al punto che avrei parecchie difficoltà a scrivere ad una morta, sapendo che non può leggermi. Quella è roba per i credenti, alla faccia del suo anticonformismo di facciata.

      La saluto, ciuffetto doré.

      Elimina
    8. Come spesso accade, la prima parte del suo commento mi riempie di ammirazione per lei, e la seconda di sconcerto e di pena. Ma dev'essere un effetto voluto, che la diverte molto. Anticonformista di facciata lo vada a dire a qualcun altro. Le parole dedicate a persone morte - non ci vuol molto a capirlo - non hanno nulla a che vedere con l'essere credenti. Ne dedico spesso anche a mia mamma che è morta da più di dieci anni, ma abita sempre nel mio cuore. Spero non vorrà a venire a sindacare pure su quello, o a sminuirlo. Me lo risparmi, grazie.

      Saluti ricambiati, da uno che ha il ciuffo (e molto altro) del colore che gli pare e piace.

      Elimina
    9. Guardi, per quanto concerne il suo cuore può averci pure un condominio o una casa popolare per quel che mi riguarda, è affar suo. La ringrazio per il fatto di apprezzarmi per quello che non ho scelto e di deprecare quello che ho scelto. Lei sì che è ferrato in materia di autodeterminazione.

      Elimina
  9. Dignità...
    1 Considerazione in cui l'uomo tiene se stesso e che si traduce in un comportamento responsabile, misurato, equilibrato SIN rispettabilità, decoro: d. umana; dimostrare una grande d.; estens. compostezza, decoro che denota rispetto per sé e per gli altri: volto, pieno di d.
    2 Importanza che viene a una cosa dal significato spirituale, culturale, sociale che l'uomo le annette, e che la rende degna di rispetto.

    Dignità negata... Sì perchè ai malati terminali la dignità viene negata. Non possono decidere come e quando morire perchè qualcuno che non è un cazzo e vale meno di un cazzo si arroga il diritto di decidere come e quando deve morire, quello che un tempo era una persona senziente improvvisamente cessa di esistere in quanto tale, viene spersonalizzata e resa un oggetto.
    Morire con dignità è un diritto, a chi giovano le loro sofferenze, quei corpi pieni di piaghe, con tubi che escono da ogni orefizio possibile? A nessuno!
    Due anni fa in un anonimo e freddo ospedale, è morto un ragazzo che aveva ancora tanto da vivere e da dare. Un tumore al cervello lo aveva ridotto ad una larva umana e la morfina ormai non gli bastava più. Non sono state sufficienti le suppliche di chi lo amava davvero tanto a porre fine a quel tormento, gli eletti di Dio dall'alto della loro superbia si trinceravano dietro al giuramento di Ippocrate o sarebbe meglio dire ipocrita. Quando quel ragazzo finalmente è morto, il suo viso era una maschera di dolore, il colore della sua pelle si confondeva con quello delle lenzuola, di lui non era rimasto niente. A tenergli la mano felici che quelle sofferenze fossero finalmente terminate c'erano i suoi familiari... quel ragazzo era mio fratello.
    Un paese che nega la dignità a un essere umano non può definirsi un paese civile.
    Els continuerà a vivere attraverso tutte quelle persone che credono ancora che morire con dignità sia un gesto di civiltà e giustizia.
    Xavier

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per questa tua tremenda testimonianza, che dev'esserti costata carissima. Spero venga letta anche da chi su questo argomento si permette battutine...
      Siamo un paesucolo del quinto mondo in cui il Testamento Biologico non esiste, e persino nelle ipotesi future viene immaginato come presa per il culo ideologica, come ridicola pagliacciata limitata e non vincolante!!!! Un Testamento non vincolante!!!!
      E tutto questo, come sempre, nel Nome di un essere immaginario. Se Dio esistesse, gli verrebbe da vomitare ogni volta che certa bella gente si fa scudo del suo Nome, altro che le sane e innocue bestemmie!!!!

      Ti abbraccio forte.

      Elimina
    2. Parlarne non è facile, il dolore, la rabbia non si sono ancora stemperati e non so se e quando accadrà. Certo che l'uomo è strano, per il proprio animale esige la "dolce morte" e poi si accanisce come una BESTIA sul proprio simile, nascondendosi dietro una moralità falsa e ipocrita (perchè trovo davvero ipocrita praticare l'eutanasia di nascosto, quando invece deve essere una libera scelta, un diritto). Poi ci sono paesi come la Svizzera che ti aiutano nel suicidio assistito, ma l'iter è lungo (se l'argomento vi interessa cercate nel web) e devi comunque essere in possesso di tutte le facoltà mentali. Se penso che per altri motivi che non sto qui a spiegare un domani potrebbe toccare a me, so già cosa devo fare, la Svizzera è molto vicino a casa mia.
      Ciao ciao

      Elimina
    3. Mi è capitato di leggere, sulle pagine cul-turali di certi nostri vergognosi giornali, articoli di gente che pontificava sul valore "salvifico" della sofferenza fisica. Be', a gente simile io di "salvezza" ne auguro tanta, ma tanta tanta tanta tanta.

      Ciao!

      Elimina
    4. Tenga, il mio contributo alla discussione. Stamane ero nella sede Rai di Ancona. Entra un signore, un po' imbarazzato, e chiede all'impiegata se è nel posto giusto per ritirare "i braccialetti". Lei, con aria di compatimento, annuisce e gli consegna due fascette rosse. Non se ne possono prendere più di due, spiega. Il tipo se ne va e io chiedo all'impiegata di che si tratta e ricollego ad una trasmissione di cui ho intravisto distrattamente qualche spot. Apprendo che tratta di bambini malati e lei mi dice che ha vietato alla figlia undicenne di vederlo, anche perché in famiglia hanno un familiare malato e lei trova orribile speculare su queste cose, sulla pelle dei bambini per giunta. Ora sono andata a guardare e ho trovato questo. Mi astengo da ulteriori commenti. È meglio.

      https://it-it.facebook.com/braccialettirossi

      Elimina
    5. Per mia fortuna l'unico rapporto che ho con la rai (e non lo dico certo perché sia uno che guarda mediaset...) è quando, una volta all'anno, mio padre paga l'odioso pizzo del canone per dei canali che non guardiamo mai, due volte più odioso in quanto si permettono di chiamarlo "abbonamento" quando invece è una tassa. Quindi non entro nel merito perché semplicemente non mi interessa.

      Elimina
    6. Non è che non le interessa. Non sa di cosa parlo. È diverso.

      Elimina
  10. Per fortuna l'eutanasia viene applicata nel silenzio di corsie di ospedale, spesso grazie al buon senso ed all'intesa tra medico e parenti. Senza pubblicità, senza grancassa, senza ipocrisie senza speculazioni. Come gran parte della vita. Come gran parte della morte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece trovo che proprio quella sia l'IPOCRISIA tipicamente katto-italiota: il "si fa ma non si dice". Che poi si tramuta inevitabilmente nel "non sempre e non per tutti si fa": se ti becchi un bel medicastro fanatico religioso (non sempre si può scegliere, in quei frangenti), sei fottuto.

      Elimina
    2. Appunto l'iniziale "Per fortuna".. ;)

      Elimina
    3. Ergo la vera fortuna è non nascere vatikalioti. (Anche se naturalmente c'è di peggio: per esempio si poteva nascere nordcoreani anziché sudcoreani - magari per pochi chilometri o decine di metri! - oppure russi sputinati...)

      Elimina
  11. E' facile parlare, quando le cose non ci toccano da vicini.
    In Italia purtroppo il Vaticano spesso è una piaga, mette bocca ovunque...

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, io negli ultimi tempi mi trovo d'accordo assai raramente, coi radicali.
      Ma il loro slogan NO TALIBAN, NO VATIKAN è qualcosa di geniale e meraviglioso, qualcosa per cui non smetterò mai di ringraziarli.

      Elimina
  12. grazie Zio per questo ricordo, davvero assurdo quello che è successo

    RispondiElimina
  13. io l'ho fatto zio. Ho scritto. Sperando che non sia stato inutile. Nutro poche speranze.

    Nessuno ha il diritto di decidere per me. Dovrebbe essere chiarissimo e lampante.
    E invece in questa società di ipocriti e bigotti, tutti possono decidere per me, tranne io.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ci ho fatto addirittura un post pubblico (Exit Nick).
      Ma so benissimo che avrà il valore delle parole al vento. Non siamo neppure un paesE di sepolcri imbiancati, perché la vernice, anziché bianca, tende a essere marrone...
      La speranza è sensibilizzare i ragazzi con film tipo quello su Kevorkian che ho recensito, o Le invasioni barbariche, o Mare dentro, ma naturalmente sono cose da fare in Privato, non aspettiamoci che succeda a sqhuola!!!!

      Elimina
  14. La madre di Scott si è ammalata di tumore al seno cinque anni orsono: lo sapevamo che non avrebbe resistito molto, un pò per l'età e un pò perchè il tumore era veramente grave e lei era piena di metastasi.
    Però anche nella civilissima New York le è stato impedito di morire con dignità e mentre il mio compagno piangeva io mi sono chiesta: è questo il senso della vita, soffrire per una divinità che non sappiamo nemmeno se esiste?
    Da quel giorno ho inasprito ancora di più la mia lotta per far comprendere che la morte indolore è un sacrosanto diritto.
    Un abbraccio
    Mary

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarà una lotta dura, perché i cervelli piccoli considerano oltraggioso tutto ciò che è Grande, e a comandare sono quasi sempre loro. Loro e le loro fanfaluche mitologico-superstiziose.

      Elimina
  15. Grazie per questo post. Tristissima la notizia, condivisibili le tue considerazioni, che sottoscrivo in pieno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Cri: anche se non ho mai creduto alle petizioni, su un argomento così ogni commento in più è come una firma su una petizione.

      Elimina
  16. Doppio ringraziamento, Zio Scriba...
    Non sapevo nulla di Els Borst, né della sua battaglia per la dignità: né - tanto meno - del suo assassinio.
    E grazie, infine, per questa splendida lettera aperta: se avesse potuto leggerla, le avresti scaldato il cuore.
    La terra le sia lieve.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Avrei voluto saperne di più prima, e maledico la mia disattenzione e la mia ignoranza, perché una lettera piena di belle e buone parole avrei voluto scrivergliela quando era viva, per dirle Grazie!
      Grazie anche a te per esserci.

      Elimina
  17. Leggo poco i giornali, e non sapevo di questa triste storia. Quando leggo di queste legislazioni avanzate, il mio ricordo corre a chi come Lucio Magri ha dovuto andare in Svizzera, o a Monicelli ... grazei Zio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì: il pensiero del volo che ha dovuto fare il meraviglioso Monicelli è sempre vivo anche in me.
      Grazie Ally, anche per averlo ricordato.

      Elimina
  18. Anche in punto di morte c'è qualcuno che vuole scegliere per noi e poi parlano di libertà...
    Ti auguro una buona serata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buona serata anche a te, Cavaliere. E cattiva serata ai nemici della Libertà, chiunque siano e ovunque siano.

      Elimina
  19. Bellissimo e divertente (da parte tua) il tuo scontro con Silver Silvan. Ma è una donna? E tu come lo hai scoperto. Da come parla potrebbe essere uno qualsiasi dei bipedi-quadrupedi che circolano sul nostro pianeta.
    Ma lasciamola cuocere nel suo brodino.
    Bella la tua letterina alla nonnina olandese. Si sente che sei abituato a contattare le dolci donne che non sono più qui.
    Ma forse io sono troppo partigiano quando si tratta dei miei amici e di te in particolare.
    Mi piace essere partigiano ogni tanto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per la partigianeria, caro Enzo. :)
      Non ho scoperto nulla: quella persona parla di sé al femminile, e qui accettiamo le autocertificazioni, anche perché del sesso anagrafico e anatomico dei commentatori c'importa poco... :)

      Elimina
    2. Simpaticone, domani ho la mammografia. Se vuoi ti mando una bella foto in bianco e nero delle mie tette. Basta che mi dai un indirizzo.

      P.S. Ad un uomo non sarebbe mai venuta in mente una risposta così originale. Si offrirebbe di mandarti una foto del culo di sua sorella, spacciandolo per suo.

      Elimina
  20. Un argomento molto delicato, sto male solo a pensarlo.Certo, intanto il post non sarebbe cambiato di una virgola a prescindere dal movente dell'assassino della Borst, -gli caschino le palle e crepi-. Tuttavia il problema nel caso di un bimbo è straziante, come farebbero i genitori? Voglio dire anche se in alcuni casi è meglio decidere per l'eutanasia, chi decide, a parte il diretto interessato, sarà immune dal rimorso per il resto della sua vita?E quando un bimbo è piccolo e non capisce nemmeno? Non è facile, anche se a volte non rimane altro da fare, ma non è facile.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione: è delicato, fa star male, è difficile. Io stesso, immaginandomi nei panni di un padre davanti a un simile dilemma, vorrei che il bambino fosse almeno abbastanza grande e abbastanza lucido da pretendere LUI di andarsene. In caso contrario, sinceramente temo che avrei l'impulso egoistico di volerlo trattenere, magari imbottendolo di dosi pazzesche di morfina perché non soffra (ma in vatikaliA è un problema anche la morfina, e la terapia del dolore in generale!)
      Resta il fatto, innegabile, indiscutibile, non negoziabile, che la Civiltà dona anche queste possibilità, mentre il fascismo religioide troglodita le nega.

      UN abbraccio anche a te.

      Elimina
  21. Davvero delicato e straziante. Anche soffermarsi a pensarci fa male se cerchi di immedesimarti davvero. Ma nessun dubbio circa la mia , e altri, AUTODETERMINAZIONE.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per i sostegno alla causa. Che purtroppo non ha speranze, in un paesucolo in cui l'unica "autodeterminazione" possibile pare essere quella delle autovetture che parcheggiano da sole... :-(

      Un abbraccio!

      Elimina
  22. non conoscevo questa donna e mi dispiace molto che abbia fatto una fine così ingiusta!!! perfetta la tua maledizione!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se funzionassero le maledizioni tipo Corradino e Sredni Vashtar si potrebbe fare piazza pulita... :)

      Elimina

Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)