Mi dispiace, le donne si scusano più degli uomini
19 minuti fa
Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)
Lontananze, quella che mi piace di più. Scrivevo anch io poesie da adolescente, ora non più. Ma non le chiamerei poesie le mie erano seghe mentali :).
RispondiEliminacome al solito ti dirò qual'è la mia preferita:pioggia d'estate.
RispondiEliminabravo zio! anche da adolescente! :)
"MA L'HO DECISO IO"
RispondiEliminache grossa bugia...
"Lontananze"
RispondiEliminaBuona giornata e un abbraccio!
nicky, credo che ti amerò tanto tanto.
RispondiEliminae sarà per sempre.
(parigi non capisce un cazzo
e a venezia c'è troppa umidità.)
:) m.
[Volendo] "Sento la sabbia che viene a cercarti" è un'immagine stupenda...
RispondiEliminaSono una più bella dell'altra, ma
RispondiElimina"Volendo" è già mia.
:)
Certo che avevi un bel cranio anche da ragazzino. Non dev'essere stato facile, ma leggere queste poesie mi regala dei bei momenti.
RispondiEliminaContinua pure a sognare....che noi sognamo attraverso i tuoi racconti e le tue poesie !
RispondiElimina* Davide
RispondiEliminaanche le mie non sono molto di più, ma penso che abbiamo da esserne fieri: ci sono un sacco di uomini, nel mondo, che dopo 50 anni di carriera accademica, politica, lavorativa o persino culturale non saranno mai all'altezza delle poetiche e ingenue seghe mentali di un adolescente!
* Lumaca a 1000
Grazie amica mia (e in fondo, adolescente lo sono ancora...)
* Anna De Simone
è vero, ma è soprattutto un moto d'orgoglio, un modo per dire Mi ci avete costretto a furia di farmi assaggiare le sbarre della vostra gabbia di squallore, ma non mi avete certo convinto a voler essere come voi: rinuncio per amarezza e per disillusione, non certo per aver cambiato idea... Poi, se vogliamo, è già una bugia, cioè una "posa" anche il "rinuncerò a sognare" stesso. Un artista che rinuncia a sognare? Io VIVO dentro un sogno. Piuttosto che rinunciare mi sparo... :D
Dimenticavo: benvenuta!
* Nou
buona giornata e un abbraccio anche a te, da questa lontananza non-lontananza che può unirci assai più di quanto non sembri...
Sei bravo, caspita! "Incomunicabilità" è stupenda...
RispondiEliminaCome quasi tutti io pure da adolescente ho provato a mettere su carta le prime scariche ormonali, e in mezzo a un certo che di ciarpame qualche verso dignitoso c'era. Ma ciò che merita gli allori e fa grande un grafomane è il coraggio di condividere un pezzo tanto intimo di sè... in fondo è come camminare per strada con le viscere esposte... e io che ho rinunciato da parecchio di esibire i miei rotoli di strutto insaccati in un costume da bagno al mare, non posso che chinare il capo con ammirazione.
RispondiElimina* mod
RispondiEliminaA volte uno si chiede: "Perché mi sono alzato, stamattina?". Risposta: "Magari per ricevere un commento così". Grazie!
love, nick
* Refuge
Piace molto anche a me: senza quel colpo di coda non l'avrei forse neanche proposta, perché le precedenti immagini desertiche sono fin troppo banali, da supermarket poetico amore-cuore...
* Stefy
Allora te la dedico e te la regalo volentieri! :-)
* knitting bear
E' stata un'adolescenza coi suoi momenti bellissimi e divertenti, ma di sicuro non è stata facile. Un capitolo di uno dei miei romanzi inizia con la frase "Ho avuto sedicianni, e ne sono uscito vivo". E questo dice molto.
* 4EverInter
Be', direi che anche questo, anche se non ho mai considerato i miei commentatori "in competizione" fra loro, entra di diritto nella classifica dei commenti speciali. Grazie, mon ami! :D
* Inneres Auge
RispondiEliminaè anche una delle più disperatamente vere: quante volte ho avuto al sensazione (non di superiorità, ma di estraneità e lontananza) che quello che per me era il massimo sproposito realizzabile solo ubriacandomi di brutto (il suicidio) per molti altri sarebbe stato, semplicemente, riuscire, almeno una volta, a PARLARE veramente con me!
* Federica
oggi è proprio il giorno dei commenti incantevoli... bello il pensiero dell'intimità condivisa, bella l'immagine delle viscere esposte (cosa a cui sono abituatissimo anche come scrittore che non rifiuta l'autobiografismo, anzi...)
Grazie, e benvenuta anche a te!
fantasma d'amore!
RispondiEliminaanche le altre, ma quella la preferisco. è anche il titolo di un film capolavoro che sicuramente conosci
davvero belle. 'incomunicabilità' è di un'essenzialità disarmante, eppure mi fa male leggerla.
RispondiEliminabel lavoro :)
Ehi! Ti credevo un sarcastico cronicissimo e invece sei ( o sei stato?) un romanticone....
RispondiEliminaCaro il mio Zio, che tenerezza leggere queste tue poesie. Ci si sente dentro tutta l'irruenza, la fragilità, la disarmata strafottenza dell'adolescenza.
RispondiEliminaUn abbraccio
È sempre così quando leggo una poesia, mi ci ritrovo… e in questo momento 'incomunicabilità' è la mia. :/
RispondiEliminaChe bello " sento la sabbia che viene a cercarti"; riesci ad essere delicato persino nel distacco!
RispondiEliminaSei proprio celeste come un angelo ( neanche poi così incazzato, piuttosto, direi, ubriaco di rabbia e sogni), Nick!
nubekiss
P.S.
"Lontananze" è praticamente la sceneggiatura di un film, tanto è densa!
The Dark Side of the Moon of Zio Scriba
RispondiEliminaLeggendo le poesie si dà uno sguardo nell'anima fragile, incazzata, tenera, sola.
Ciao.
Lo Zio Poeta!
RispondiEliminagrande
Sono tutte una più bella dell'altra... :) "Volendo" e "Rinuncerò a sognare" mi hanno proprio emozionata.... spettacolari! io quando scrivo poesie ho sempre paura che le mie parole risultino "macchinose".. invece le tue poesie hanno una fluidità bellissima!!! :) bravissimi Nick!
RispondiEliminapardon, *bravissimo ... XD XD
RispondiEliminaZio se non l'hai visto di sicuro ti farà piacere. TI linko un bel documentario su Zio Buck.
RispondiEliminahttp://www.megavideo.com/?v=FNGH7BNN
- Fantasma d'amore - la mia preferita.
RispondiEliminaVenezia e Parigi,città splendide, ma a parer mio tristissime. Fortuna, arriva "Tu" :)
La perenne , costante "incazzatura" adolescenziale. Ora fa tenerezza . Ma, cavolo, come si stava male!
RispondiElimina---
"oasi di lacrime"...un mito.
Volendo berrei le lacrime salate, mentre un angelo mi accompagna nei sogni, sorvolando Venezia e Parigi, porto con me una pinta di birra, sul traghetto che divide la terra dove abito, anche se l'ho scelto io, mi sono ritrovato qua senza perdere di vista i sogni.
RispondiEliminaSalutoni Zio....:-)
Grazie Zio Nick... un regalo ieri, uno oggi...
RispondiElimina:)
* robydick
RispondiEliminanon poteva certo sfuggirti... però confesso che non è una dotta citazione ma una coincidenza: anche se il film è precedente a quei tempi non lo conoscevo... :D
* dr. nick
grazie, in effetti fa ancora male anche a me ogni volta che la rileggo
* Luz
anche se nel profilo mi definisco romantico disilluso, certe illusioni se ce le hai dentro non ti abbandonano mai... ogni volta sbatto la testa, ma neanche il tempo di chiudere la ferita ed eccomi lì che la risbatto di nuovo... :D
* Gianni
Dark Side of me, ottima interpretazione amico mio.
Ciao!
* Ernest
Un saluto anche a te, carissimo
* Giulia
"bravissimi" ci stava: solleticava il mio lato schizoide... :-)
* Davide
Gran bel regalo, grazie. Per ora ho visto il primo pezzo. Grandioso il reading a San Francisco: "Un'altra birra e vi scopo tutti!"
* Grace
fortuna... a meno che "Tu" non sia... Der Tod...
SMACK!!
* Sandra
Gentilissima anche tu... io però ogni tanto ci sto ancora così male, proprio perché non sono mica cresciuto, o comunque non del tutto...
* mark
Un bel mix di ubriachezza NON molesta... potrebbe anche essere una nuova idea, quella di far cozzare le poesie tra di loro (o farle scopare, come direbbe lo Zio Buk...)
* Stefy
Pregu, pregu :-))
Dico solo: grazie per questo regalo! (:
RispondiEliminaPioggia d'estate.
RispondiElimina"non schiaffeggiate un angelo. non vi conviene"
Sei bello, zio.
La mia preferita è "Volendo": bella, complimenti! ;)
RispondiEliminaA presto!
P.S. Se passi da me, t'avrei premiato qui; credo questo non te l'abbiano ancora assegnato... ;)
accidenti, mi accorgo solo adesso, al volo, che non so come ho "saltato" tre risposte a tre graditissime visite del pomeriggio (DUCK , PETROLIO E GIACYNTA), e adesso sono in ritardo per un mio impegno serale... Rimedierò prima di andare a dormire... PERDONATEMI!!!!
RispondiEliminaNik, sai spiegarmi perché ogni volta che leggo poesie tue mi emoziono e mi sento a disagio, un po' precario nel contesto.
RispondiEliminaA me è piaciuto da matti l'incipit di "volendo": quell'oceano che inonda e inghiotte la sabbia del deserto nel tuo cuore. E poi la chiusura, quel bellissimo verso finale "sento la sabbia che viene a cercarti". Fortissimo: te diventato sabbia di te, che cerchi.
Ho apprezzato e condiviso la tristezza infinita di "incomunicabilità" e la rabbia amarissima di "rinuncerò a sognare".
Io credo che tu ti senta poeta a tempo perso, mentre invece sei un poeta vero, solo che non vuoi crederlo. Un po' quello che succede a me, quando leggo una mia poesia: incredulità e in un certo qual modo disappunto.
Forse per questo mi sento a disagio tutte le volte che leggo tue poesie; forse proprio per questo mi emozionano tanto, amico mio.
* Duck
RispondiEliminaRieccomi a voi. Mi scuso ancora per oggi: so che rispondere a tutti non è d'obbligo, e ci saranno volte in cui magari non avrò il tempo di farlo, ma scrivere una marea di risposte e saltarne tre per distrazione è davvero imperdonabile, e quando me ne sono accorto ci sono rimasto un po' male.
Anche se poi avevo solo da dirti Grazie, e da ricambiare un abbraccio! :D
* petrolio
credo che "Incomunicabilità" sia di tutte le persone speciali, per quei momenti in cui preferirebbero essere leggermente meno speciali, per essere capite e consolate.
Un bacio!
* giacynta
quante cose meravigliose riesci sempre a dire, e io che ho saltato proprio la tua risposta, quando il tuo commento era quasi un post a parte. Grazie di esserci!
* HYDRA
non immagini quanto sia bello fare regali a chi li apprezza: quante volte ho spedito il mio cuore a gente che ci ha sputato dentro...
* patèd'animo
Mai quanto te, carissima. Mai quanto te.
* Vince Symo
Già fatto un salto prima, ma ti ridico volentieri Grazie anche qui.
A presto!
* Enzo
e infine un grazie gigante a te per le tue incoraggianti parole, mio amico e collega!
E poi dicono che la poesia non tira...
RispondiEliminavolendo
RispondiEliminae
rinuncerò a sognare
sono semplicemente bellissime
anche da "giovinotto" avevi un grande talento
bravo lo zì....
'Fntasma a Venezia'
RispondiEliminaBei versi intrisi d'amarezza, che poi,improvvisamente, sparisce.
Cristiana
caro zio,
RispondiEliminasono intrise di freschezza giovanile.
Voglio dirti che in particolare mi è piaciuta "Lontananze". Ha trasparenze come un acquarello e un andamento musicale.
ciao
Zietto: Incomunicabilità" è meravigliosa - di rimando vorrei poter stare con te e goderci un pieno sapore del rum in silenzio, senza parole. Come ci ascolteremmo e comprenderemmo bene - ne sono certa - se lo facessimo!
RispondiEliminaLa mia però è Lontananze - hai dipinto un istante davanti agli occhi e nell'anima con poche pennellate perfette, d'una intensità da godere fin nel profondo dello stomaco.
Grazie.
@ Alligatore: La poesia tira eccome! Come la bellezza. Come possiamo diffonderle meglio, come possiamo permearne le nostre e le altrui vite?
Incomunicabilità.
RispondiEliminaQuello che esprim(ev)i con questa è anche quello che sentivo vent'anni fa, pari pari.
E che ancora oggi in certe circostanze mi accarezza dentro...
bello anche tutto il resto, come del resto sempre apprezzare questi scampoli di adolescenza, credo che diano tanto anche oggi.
Sono tutte belle poesie. Dense di immagini audaci e significative. Mi sembrano anche non scevre di dotti richiami, talmente trasfigurati, da avvertirne appena, ma ad udire bene, un lieve accenno.
RispondiEliminapoesie che suscitano emozioni,a volte un pochino tristi, a volte con apparenti rassegnazioni,ma sempre piene di significati
RispondiEliminae di liricità.
* Ally
RispondiEliminasarebbe stato bello avere un blog a quei tempi, per poterle condividere come faccio con tutti voi oggi...
* Itsas
sarà per via del tuo avatar, ma quasi mi viene da tornare davvero adolescente per dirti... Grazie Prof! :-))
* cristiana 2011
più che sparire diciamo che va e viene...
* Francesco
sto pensando anch'io che ci sono poesie che sembrano canzoni e altre che sembrano acquarelli: acquarello musicale è il massimo del complimento
Ciao!
* Minerva
chissà perché non ho difficoltà a credere anch'io che ci comprenderemmo
Grazie a te! Un bacio
* web runner
RispondiEliminaè tipico di quell'età (o di quello stato d'animo indipendentemente dall'età) di soffrire ancora di più per il pensarsi Unici al mondo... poi magari scopri che nelle stesse condizioni ce ne sono tre o quattro in ogni paesino... ma con la grande massa l'incomunicabilità è la regola
* Adriano
grazie, anche se questa volta, forse, un pochettino mi sopravvaluti: di richiami (a parte quelli inconsci, che nell'Arte agiscono sempre!) c'è solo il titolo del romanzo di Thomas Mann, più un paio di canzoncine che rimangono a livello diciamo così subliminale...
* Costantino
le mie poesie sono quasi tutte tristi, però non immaginatemi sfigato totale tipo biografie di certi grandi Poeti gobbi e malaticci: è che così concepivo la poesia, tanto che ai tempi amavo sostenere "la gioia la vivo, la tristezza la scrivo". (Ma valeva solo per le poesie, in realtà, perché poi c'era già quel mattacchione di Zio Scriba all'opera con le sue battutine e le sue strissie e il suo proibitissimo Inkazzo Periodiko)...
berlusconeide
RispondiEliminase ne andrà venendo.
* Harmonica
RispondiEliminaSecondo me gli auguri una morte troppo bella: io dico che deve andarsene dopo esser stato 50 anni senza venire, visto che il suo lercio governo è a favore degli stati vegetativi e della salvifica sofferenza...
Incomunicabilità è la mia preferita. Grande come sempre, Zio Scriba :)
RispondiElimina* Danilo
RispondiEliminaThanks... :D
Un periodo che sono sempre in ritardo...
RispondiEliminaRiesce davvero difficile credere che questi siano versi "adolescenziali". Hanno una maturità di lingua e sensibilità davvero fuori del comune.
Il top per me è "Volendo", ma devo dire che queste sono davvero notevoli tutte e difatti scorrendo i commenti vedo che le preferenze vanno un po' su tutte. Il finale di "Lontananze" è un piccolo lampo di genio.
* Il grande marziano
RispondiEliminaGrazie. Ritardatarie o no, queste visite extraterrestri sono sempre graditissime... e poi i fusi orari interplanetari sono assai complicati... :D
"Rinuncerò a sognare" perchè la conclusione ha una rivalsa da paura che mi piace troppo. Ma sia inteso, belle tutte...
RispondiEliminaA me piace "Volendo". A quando un libro di poesie?
RispondiElimina* Maraptica
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo: a quel finale sono molto affezionato anch'io, proprio perché produce un brivido di rivalsa, di presa di distanze definitiva, amara ma orgogliosa, indomita pur nella dichiarazione di resa.
* Simo
Grazie, e bentornata! Sul libro di poesie vorrei metterla, onestamente, in questi termini: così come nel campo della narrativa rivendico più spazio per gli scrittori veri (quale io mi ritengo) analogamente in quello della poesia dico che è giusto lasciare spazio ai veri poeti (quale io non mi ritengo)... :D