Fra una Mordilla e l'altra, nuova morsicatina di versi adolescenziali.
ALFABETO
Arriveremo
Bagnati
Correndo
Diremo
Eravamo
Fuggiti
Giurando
Ho
Intuito
La
Mia
Natura
Oramai
Piangerò
Quando
Resterò
Solo
Tu,
Unico
Vero
Zingaro
ESTASI E ABBANDONO
Adesso dimmi chi sei
Ragazza-Fata-Donna-Dea
Dolce illusione nel blu
Dimmi, sei solo un'idea?
Luce infinita per gli occhi miei
Saliamo ancora più su
Stringimi un poco di più
Sei forse un sogno anche tu?
Sei forse un sogno anche tu?
L'ULTIMA SOGLIA
Il tuo trucco leggero leggero
Simboleggia dei sensi l'impero
Forse al mondo cercavo davvero
Biglie di vetro nel solaio della nonna
Nel mentre di questo novembre
32 minuti fa
Le tue poesie mi colpiscono al cuore in senso letterale. Sento i battiti. La seconda e la terza sono disarmanti, struggenti! Mi piace molto il modo in cui isoli l'immagine suggestiva del vetro. Come in una ricetta orientale accosti il caldo al freddo, il morbido al rigido, il colore vivo, alla trasparenza.
RispondiEliminanIENTE MALE!
RispondiEliminapenso che...
RispondiEliminasì, è stato un pentimento opportuno, ahah!
con affetto e stima :D
Io Correndo Arrivo Bollito, di solito.
RispondiEliminaComunque grazie, da un quarto d'ora non riesco a togliermi il sorrisino ebete da "biglia di vetro". :D
:)))) anch'io come WebRunner son rimasta colpita dalla biglia: ricordi d'infanzia ed ermetismo rotto… fanno male cazzo! ;)
RispondiEliminasono rimasta particolarmente colpita dalla prima poesia "Alfabeto". Incredibile come si possa dare un senso alla vita attraverso poche semplici parole.. gli acronimi hanno sempre esercitato un certo fascino su di me! ;) COMPLIMENTI!!! :D
RispondiEliminaun alfabeto che bisognerebbe imparare a scuola...
RispondiEliminaMi è venuto in mente John Fante, forse perchè ho visto in tv la versione del gigantesco "Chiedi alla polvere" (così così il film, a parte Salma Hayek che ... lasciamo stare), forse perchè "prove" adolescenziali.
RispondiElimina... sarebbero da musicare!
RispondiEliminaciao ciao.
La prima: Geniale!
RispondiEliminaLa seconda: Dolcissima ed elettrizzante!!
La terza: ...emh.. non l'ho capita...
Buona notte Zio!!
"Alfabeto" è semplicemente eccezionale... Bravo Zio! Complimenti davvero..
RispondiElimina* Goccia di neve
RispondiEliminaspiegazione pedestre, come tutte le spiegazioni di poesia: l'ultima soglia è la (mia) follia, in cui si viene precipitati dal cambio improvviso di rima, di ritmo, di metrica e di senso, anzi, di nonsenso. l'inizio è erotico-sentimentale, perché in fondo è da lì che nascono (quasi) tutte le forme di pazzia, mentre l'ultimo verso mi è stato ispirato in parte da vere bellissime biglie colorate che trovai da piccolo esplorando il solaio della nonna paterna, e in parte dal testo di una canzone che all'epoca ascoltavo, contenuta in The Wall dei Pink Floyd, che tradotta un po' malamente dice: "Pazzi giocattoli in soffitta, sono pazzo / Devono avermi rubato le biglie". Devo dunque qualcosa a Roger Waters, anche se ringrazio con un caldo abbraccio chi leggendo queste poesiole ha pensato al meraviglioso John Fante...
e naturalmente già che ci sono vi ringrazio e abbraccio TUTTI. E' sempre bello scrivere per voi!
Riuscire ad interpretare non è mai facile, non mi considero cosi elevato...però è un piacere leggerti...le biglie di vetro sono state sempre il mio tesoro nascosto, uniche, colorate, con le bollicine immerse intrappolate per sempre, come quel sacchetto che le conteneva.
RispondiEliminaSalutoni...:-)
Zione la finisce di "colpire" così tanta gente con i tuoi scritti? Come ti permetti? Ehhhh? Diccelo. :)))
RispondiEliminaComplimentoni.
Ciao MOSTRO DI GENIALITÀ. ;)
Tu,
RispondiEliminaUnico
Vero
Zingaro
Sei tu e i tuoi viaggi o IBra ? ahahhah
Un abbraccio !
Complimenti, davvero particolari.
RispondiEliminaUn abbraccio
E con la tua splendida inventiva poetica, non mi doni un haiku????
RispondiEliminaCristiana
* mark
RispondiEliminasì, il bello di quelle biglie è la stessa cosa che dici tu: la loro unicità, non ce n'era una uguale all'altra, anche se erano tante e alcune si somigliavano, se guardavi bene variavano le nervature o le sfumature di colore...
* LeNny
meno male che vi colpisco con gli scritti e non a bigliate in testa... :-))
grazie carissimo, ciao!
* 4EverInter
per fortuna la poesia è troppo vecchia per riferirsi a Ibra, e poi se si riferisse a lui direbbe, per conservare la zeta:
Tu,
Unico
Vero
Zomaro... :D
Abbraccio
* Kylie
e un abbraccio davvero particolarissimo a te, mia carissima amica: dopo quel post che tu sai continuo a pensarti, e ad augurarti ogni bene.
* cristiana 2011
hai ragionissima cristiana non più 70... :D però devi considerare che sono davvero un poeta pentito, e che non posso forzare un ritorno dell'ispirazione, tanto meno a fini competitivi di poetica sfida... Facciamo così: se frugando fra queste vecchie cose adolescenziali trovassi qualcosa dalla metrica adattabile te ne farò dono, ma fuori concorso... altrimenti verrò con piacere a leggere le proposte degli altri, e a dare il mio voto.
Tenero lo Zio.
RispondiElimina:)
1) Per fortuna era un alfabeto italiano. Sai doverci mettere anche JKXYW?
RispondiElimina2) Qui mi sa che c'era una che ti piaceva, ma (come al solito) nisba...
3) Sei sicuro che fossero biglie di vetro e non gli occhi di riserva del nonno?
Eri adolescente, ma si vedeva già la potenza dello Zio Scriba.
* Stefy
RispondiEliminatenera anche tu come sempre :D
* Il grande marziano
Il punto uno è una sfida: ci potrei provare... Sul 2 no comment. Sul 3 mi sto scompisciando di prima mattina...
Grazie. Un abbraccio.
E ora, chiedendo scusa al giovane Nick poeta, vado a postare un'Eresia flash, ché qualcuno sta martoriando i coyotes... :D
Nik- Le tue poesie sono così rare, che quando finalmente arrivano devi leggerle due o tre volte per assaporarle.
RispondiEliminaIL ritmo parola-verso della prima mi ha ricordato il primo Ungaretti, veloce come un martello.
"Piangerò
quando
resterò
solo"
avrei voluto scriverla io.
"Sei forse un sogno anche tu?"
la seconda, la ripetizione, la trovo geniale in quel fulmineo contesto.
Forse anche io come te cercavo "biglie di vetro nel solaio della nonna".
Sarà che io sono un tuo estimatore e un tuo amico, ma mi sembrano maledettamente buone.
* Enzo
RispondiEliminasì, forse c'entra molto l'essere estimatore e amico, però ti ringrazio maledettamente lo stesso!
Oooooh... adesso ho capito, almeno credo di avere capito :)
RispondiEliminaLa tua spiegazione ti fa quadagnare un'altro: Grande Ziooo! :)
Un abbraccio :)
Sei... un... genio...
RispondiElimina* Goccia
RispondiEliminae io ti riabbraccio...
* Ernest
esagerato come sempre... ma comunque il mio ego artistico-creativo ringrazia... :D