"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

giovedì 14 dicembre 2017

ELOGIO DEL DISERTORE

"VI TENGONO PER LE PALLE"


«A place to stay, enough to eat»
(Pink Floyd, The gunner's dream)

«È assodato che l’esistenza di gente che rifiuta di partecipare
alla grande corsa a handicap per qualche monetina, rappresenta
un insulto e un disinganno per chi invece vi partecipa»
(Robert L. Stevenson)


In apparenza la scelta è tra vendere o essere venduti, sfruttare o essere sfruttati. Ma la realtà è ben peggiore: perché il bravo venditore è uno che deve in primo luogo vendere, ogni santo giorno, se stesso e la propria anima, e ogni sfruttatore non è in fin dei conti che uno schiavo di lusso.

Vi vogliono intelligenti abbastanza da capire gli ordini, conformarvi al sistema, far funzionare delle macchine, competere con altri uomini derubati del tempo e della vita, allevare altri pezzi di ricambio fottuti in partenza. 
Non meno intelligenti di così, ma di sicuro non di più. 

Per cui, ragazzi, se tutti ma proprio tutti quelli che avete attorno sono fieri e soddisfatti di voi, di quello che studiate a memoria per prendere voti alti in aride materie economiche, tecniche o giuridiche, della vostra adesione sempre più precoce al coppiettismo etero obbligatorio, e di quei bei lavoretti estivi che vi vantate di autoinfliggervi “per non essere di peso ai genitori” anche qualora i genitori fossero milionari, be', forse dovreste chiedervi in cosa state sbagliando, domandarvi cosa diavolo vi stia tragicamente sfuggendo.

Quando un sistema è basato su merda & catene, di libero e immacolato rimane il Non Esserci.




4 commenti:

  1. Beh, vedo mio figlio nella schiera di quelli che non imparano a memoria materie economiche tecniche o giuridiche..Mi hai dato un motivo per non esserne preoccupato. Un carissimo saluto.

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    1. IL figlio che vorrei anch'io. Gli direi che per non farsi tenere per le palle non c'è bisogno di spargere sangue: basta una rivoluzione soffice e intima, e intelligente. Un abbraccio grande a te e a lui, amico mio!

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  2. Mi sa che post siffatti, volenti o nolenti, spaventano, o sconcertano. Forse dovresti scrivere che viviamo comunque nel migliore dei mondi possibili: riscuoteresti maggiore successo.
    E poi mi sa che la gente su certi argomenti non ami le vie di mezzo: o servi prostrati e rassegnati o rivoluzionari bombaroli e violenti: temo che la tua rivoluzione soffice non passerà.
    Un abbraccio, Capitano!

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    1. Ma io grazie al cielo faccio lo scrittore, non il politico. :)
      Se insegnassi sarei un cattivo maestro. Ma per fortuna mia e vostra non insegno un beato cazzo. Cerco solo di stimolare il Libero Pensiero mediante provocazioni. Se c’è una cosa che uno scrittore NON dovrebbe mai essere è un rassicurante normalozzo.
      Abbraccio ricambiato!

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Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)