"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

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venerdì 15 aprile 2016

Eresia flash: da “lassù” mi dicono di non andare a votare… Ma io sono bastiancontrario, dispettoso e intelligentino…

PERCHÉ NOI IL MARE 
LO PREFERIAMO BLU!

Sapete che non amo parlare di politica. Ma mi dicono che lo Sceriffo di Renzingham stia cercando di indurre la gente all’astensione nel Referendum di domenica 17 sulle trivelle, e che stia invece già cominciando a trivellare i maroni per il suo autoreferendum autunnale. Come sempre, i nemici del popolo contano sulla vergognosa regola del quorum per affossare la volontà popolare, come avvenne tanti anni fa col vergognoso e luttuoso caso del referendum contro i pesticidi cancerogeni, clamoroso esempio di (stupido) suicidio nazionale (quanti ne saranno morti, grazie a chi non andò a votare, magari per boicottare l’altro quesito, quello sulla caccia?). Quindi il mio molesto consiglio è: foss’anche solo per dispetto, o per uno scatto d’orgoglio, andate in massa a votare a QUESTO referendum. 
Inutile aggiungere che, già che ci siamo, voterei SÌ. Opponiamoci allo sfruttamento inquinante, deturpante, lesivo e intensivo di Madre Natura: se vi dicessero che nel cuore di vostra mamma c’è il petrolio, le trivellereste il seno? E non fatevi fregare dal ricatto economichese-ipocrita dei “posti di lavoro”. È la solita menata: anche quelli delle fabbriche di mine antibambino sono “posti di lavoro”. E allora? I posti di lavoro si possono riconvertire. E quando si hanno Mari splendidi come i nostri, li si riconverte nel Turismo.
Ma il colmo dei colmi è che per dire alla gente di non votare si ricorre appunto al solito cliché dell’”andare al mare”. Già, proprio quel mare che in caso d’incidente a una piattaforma troppo vicina alla costa rischia di trasformarsi irrimediabilmente in Mare Nero.
Corradino dice: se amate il Mare, andate prima a votare!


30 commenti:

  1. Al mare? No, a votare per il mare! Dici bene, Zio Scriba. E poi bisognerà andare a votare al referendum sulle "riforme" costituzionali, e votare No (unico caso di referendum in cui No vuol davvero dire No), facendo in modo di superare abbondantemente i leccaposteriore del bischerotto - perché il suo gioco, in quel caso (non è previsto quorum per un referendum su una riforma costituzionale) è puntare sugli astenuti per far passare il Sì.

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    1. Ho visto in giro il delirante tweet di un signor deputato che legava questa nostra piccola “riserva strategica di gas” nientemeno che al Prestigio Internazionale, mettendo poi di mezzo – non per scherzo!! – i soliti marò.
      Qualcuno dovrebbe spiegare a quel signore che il prestigio internazionale non si basa sul gas, ma sull’esercizio della Democrazia. Per esempio, la Russia di putiN ha moltissimo gas, ma niente democrazia, quindi il suo prestigio internazionale è uguale a ZERO (il che non impedisce a tanti affaristucoli italioti di trovarla tanto tanto simpatica…)

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  2. Per i posti di lavoro bastava non tarpare le ali al fotovoltaico che stava prendendo piede e regalando centinaia di posti di lavoro, invece si è superincentivato i primi e si fracassano i marroni a chi vuole produrre energia pulita ora

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    1. Chissà, magari sul fotovoltaico c'è meno da "mangiare"... Dubbio maligno, il mio, ma questi ti ci costringono...

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  3. Io gli astenuti non li capisco, non votano e poi si lamentano. Mi unisco a Corradino, domenica andiamo tutti a votare poi si può anche andare al mare.
    p.s. Ho visto il nuovo nato, presto sarà mio!
    Un abbraccio

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    1. Un abbraccio di Bentornato, mio carissimo Amico: mi stavi facendo preoccupare... :)

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  4. Ho appena detto la stessa cosa a mia mamma, fermo restando che abolirei il quorum, c’è un referendum chi vuole esprimere la propria opinione va, chi preferisce stare a casa non vada, ma non può col suo disinteresse invalidare qualcosa per il quale oltretutto si spendono vagonate di soldi pubblici. Vado e voto Sì! Sandra

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    1. Sul quorum maledetto la penso come te: con tutto quel che costa un referendum, con tutte le restrizioni che vi sono per indirlo (l'ammissibilità, le firme, i tempi ecc) il buon senso troverebbe più che ovvio fare come in Svizzera e in molti altri Paesi Civili: vanno a votare tre persone? Benissimo, decidono, giustamente, quelle tre!

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  5. se posso essere sintetico, Renzi e la sua claque hanno la faccia come il culo

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    1. Già, il vecchio titolo di un compianto giornalino satirico: riciclabile, in italiA, un giorno sì e l'altro pure...

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  6. Caro zio se non sbaglio qualora investissimo davvero nel solare-fotovoltaico ci sarebbero molti più fantomatici "postidilavoro.it". Giusto?

    Scommetto che per il referendum autunnale il presidente del consiglio inviterà tutti ad andare a votare, magari pure con l'indicazione di quale casella barrare.

    PS ho appena ricevuto il tuo nuovo libro e lo leggerò con viva e vibrante soddisfazione.

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    1. È con viva e vibrante soddisfazione che accolgo il tuo PS!! :)
      Quanto al resto (sul mistero del fotovoltaico vedi risposta ad Amanda) non è che inviterà ad andare e darà l'indicazione: lo sta già facendo!

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    2. Comunque si può permettere di remare contro il voto ora, solo perché, essendo quello in autunno un referendum costituzionale, il quorum non c'è

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    3. Dovrebbe solo vergognarsi. Ma, d’altra parte, da uno che fu così pronto a dire, dopo le notizie sui primi intrallazzi e tangenti negli appalti, “via i ladri da Expo”, mentre poi NON lo è stato nel dire “via i ladri dalle banche”, non mi aspettavo nulla di diverso.

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  7. Posso scrivere solo SI SI SI SI SI SI SI

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  8. Tra le varie cose che mi infastidiscono in tutta questa vicenda, non ultima è la sensazione che ancora una volta ci vogliano prendere per i fondelli, raccontandoci favole. Posti di lavoro, petrolio, referendum importanti e meno importanti.
    Se l'Italia avesse investito già da tempo in energia alternativa, i posti di lavoro li avremmo avuti assicurati. Lì al largo si trivella soprattutto gas e in minima parte petrolio. Quindi, fino a quando non si troveranno delle vere alternative ai carburanti , dipenderemo ancora dall'estero, altro che trivelle dei miei stivali. Magari non indirlo il referendum, facendoci risparmiare un bel po' di soldi eh? Ora c'è, quindi esercitiamo il nostro diritto al voto. Infine, il PD che invita a non andare a votare, all'astensione mi da lo stesso effetto di una brutta bestemmia. Che ancora mi infastidisce nel mio retaggio di cattolica dubbiosa. Che poi dica che i referendum hanno diversi livelli di importanza è un oltraggio alla nostra democrazia. Loro. Lui. Bagarozzo toscano dei miei stivali. Sono FURENTE.
    Ah, chiaro che andrò a votare. SI.Sommo disprezzo.

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    1. Il bello (si fa per dire) è che senza questa scempiaggine offensiva del quorum (e senza i trucchetti mediatici per NON raggiungerlo: col popolo italiano è facile, basta parlarne poco e male in tv...) la vittoria dei sì sarebbe ultrascontata, da tanto che è politicamente vasto il fronte che lo sostiene: dalla sinistra ai cinque stelle alla lega.. E invece, finirà come quella volta della caccia e dei pesticidi... :-(

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  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  10. @ Vincenzo Iacoponi
    Perdonami, amico Enzo, ma in quest'Europa che si mette a pecora davanti ai potenti e ai prepotenti (ultima la notizia del comico tedesco processato per insulti a Er Dogana per via di una legge del 1871 sulla "lesa maestà straniera") non potevo lasciare nel mio blog, sotto la mia responsabilità, un commento così pieno di pesanti insulti diretti a persone, per quanto si tratti di persone a me poco simpatiche e che stimo più o meno ZERO.
    Anche se naturalmente concordo, in generale, sul contenuto e sulle idee.

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  11. Hai letto quello che sta scritto in fondo? "Nemico dichiarato di ogni censura....l'importante è assumersi la paternità di quello che si dice".
    Io ai commenti metto sotto nome e cognome.

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    1. Ma carissimo Vincenzo, una cosa è la censura e una cosa sono le ingiurie, e l’irresponsabile (o voluta?) leggerezza di usarle a casa d’altri mettendo in grave difficoltà e imbarazzo il padrone di casa. Se a 81 anni non arrivi a capire che su blog altrui non è intelligente né opportuno dare del “figlio di troia” a chicchessia, o dire che a una certa ministra “cola” della roba “dalla figa”, non posso certo essere io a spiegartelo, e mi dispiace che tu la prenda così. Era già capitato un'altra volta, e invece di reagire così ti eri scusato. Se vuoi essere gratuitamente oltraggioso e scurrile, siilo sul blog tuo. Guten abend.

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    2. Visto che parli così bene il tedesco non è guten Abend ma feier Abend che si dice in questi casi.

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  12. Allora, siccome io non solo sono rincoglionito (82 anni, non 81) ma sono anche cornuto per nascita e per virtù acquisite, ci ripenso come appunto fanno i cornuti.
    D'accordo: la questio mi tocca troppo da vicino -quella col nostro signor Renzi intendo- e può darsi che io sia stato oltremodo oltraggioso. Me ne sono dimenticato, il testo lo hai soppresso quindi chi sa cosa ho scritto (sono rincoglionito, no? e lo manifesto di continuo, di che meravigliarsi?). Quindi, dato che rinco o no rimango una persona intelligente -checchè tu ne dica- io chiedo pubblicamente scusa della mia impulsiva (e non voluta, bellino, non voluta) improntitudine a te e alla tribù dei tuoi lettori.
    Sono estremamente sincero, non sto facendo il chierico, come certa gente.
    Adesso però, con la mia solita schietta e voluta (questa volta sì, giovin signore) improntitudine io ti chiedo il perché di tanta acredine improvvisa e di tanta puzzetta sotto il naso che ostenti nei miei confronti. Posso esprimere un dubbio? Ti ha dato forse fastidio che io abbia scritto quel commento che ho scritto sul post di una nostra comune amica, "amica sul serio" e non posticcia, in cui le facevo rimarcare che non mi piacciono certe tue "invenzioni" che a te invece piacciono tanto?
    Mi diventi piccolino davanti agli occhi, Nick. Ma che ti piglia? Non solo non reagisci, neanche al gentilissimo assist della nostra amica, che ti invitava a chiosare a modo tuo, ma dimentichi bellamente che io ho una meil, che in altri tempi hai usato, per venire a dirmi a muso duro -lì certamente- che magari non capivo un accidenti di niente. No, tu taci ma non acconsenti. Fai come il cacciatore, che aspetta il tordo al passaggio e poi lo impallina.
    So che non risponderai, me lo sento, o risponderai con perfifrasi dove sei maestro, perché il tuo orgoglio ti caccia nel territorio periglioso degli stronzi, dove non sei avvezzo a girovagare. Io invece, come tu stesso garbatamente hai lasciato intendere, in questo territorio ci abito, però conosco la strada d'uscita e come vedi ne ho fatto uso per venirti pubblicamente a chiedere scusa.
    Adesso che mi sono completamente calmato ti dico che per me tu rimani il mio miglior amico e ti auguro una felice domenica.

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    1. Prendo atto delle scuse, degli 82 anni e della (non simpaticissima) lezione di Tedesco. Dopodiché non la farei troppo lunga, ed eviterei queste rancide, estenuanti, sgradevoli polemichette da blog. Ho solo detto, e lo ribadisco, che in questo spazio che chiamo CASA non si dà del “figlio di troia” a persone terze, e soprattutto (siccome mi ripugna, sì, il politically correct, ma non un minimo di decenza e di educazione) non si fanno triviali affermazioni sulla vagina delle donne in politica. A meno di non voler deliberatamente mettere in difficoltà e imbarazzo colui che poi si dichiara di considerare “amico”. Nient’altro. Au revoir (ma non so benissimo neppure il Francese). :-))

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  13. Mi ero perso questo post, ma sono contento di verlo letto anche se non cambia di una virgola il mio pensiero, essendo quello che penso io al 100%.

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    1. Temo che alla fine sarà tutto inutile, ma che vuoi fare, noi Don Chisciotte non gliela daremo mai vinta, ai fottuti mulini a vento... :D

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  14. Leggo oggi...giusta metafora quella di trivellare il seno alla mamma. Il risultato del referendum dimostra come tutta la popolazione vada volentieri e allegramente nel baratro. Peccato che trascina anche quelli come noi che politicamente non hanno colpe!

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    1. Purtroppo sul quorum non mi facevo la minima illusione: sono andato a votare solo per principio, e per coerenza con quanto avevo scritto. Ma quanto al risultato, devo ammettere che lo immaginavo persino peggiore.

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Benvenuti a bordo!!
Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)