"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

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giovedì 8 luglio 2021

JEG ELSKER DIG DANMARK!

Jeg elsker dig Danmark. I love you Denmark.

Grazie lo stesso, ragazzi. Siete stati semplicemente favolosi.

Per poco non ripetevate il miracolo del ’92. E ancora una volta portandovi dietro una toccante storia umana: allora fu la tragedia della povera bambina di Vilfort, stavolta è stato Christian Eriksen, strappato alla morte dentro il suo stadio annichilito e commosso (e per fortuna è successo a Copenaghen e non fra le steppe eurasiatiche, tanto per ringraziare monsieur Platini e la sua, speriamo ultima, idea balzana: l’Europeo itinerante ad cazzum).



E adesso in finale mi toccherà tifare per la nazionale italiana (quella che canta quell’inno bruttino, che mi obbliga ad ammutolire l’audio per evitare imbarazzo e disagio: “l’elmo di Scipio”, “schiava di Roma”, “iddio”, “pronti alla morte”… per non parlare di quello “stringiamci a coorte” che gli urlanti semianalfabeti storpiano regolarmente in “stringiamoci a corte”, neanche fosse un inno monarchico.)

Perché non voglio che il campionato Europeo venga vinto da quei caproni antieuropei degli angloidi. (Come sarebbe stata bella una brexit sancita dai danesi, come fecero gli islandesi cinque anni fa! Ma qui eravamo a Wembley, con tanto di arbitrello casalingo: quando attaccavano i caproni valeva tutto, anche i due palloni in campo vicino all’azione, anche i tuffi, le gomitate in faccia, le simulazioni, il recupero dopo il novantesimo allungato a piacimento nella speranza che segnassero…)

E a chi fosse scandalizzato dal mio tifare, da sempre, per i danesi, dico solo questo: io mi sento europeo, e tra i Fratelli d’Europa sono libero di scegliere di voler bene a chi più mi aggrada. Si chiamano “affinità elettive”. (Non è un’idea alla portata di tutti, me ne rendo conto).

Viva la Danimarca! Viva l’Europa!




5 commenti:

  1. A me scoccia soprattutto la ridicola barzelletta degli italiani che in Finale s'inginocchieranno, a specchio, ma senza evidente capire un cazzo del perché lo fanno.
    Basterebbe questo per tifare England.

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    1. Un altro motivo per tifare i danesi è che restavano in piedi. Questa manfrina mi ha veramente stancato. Oltretutto incoraggiata da un'uefa fissata solo e sempre col razzismo o presunto tale, e che invece ha vietato ai tedeschi di illuminare uno stadio coi colori dell'arcobaleno contro l'omofobia fascista degli ungheresi.

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  2. Hai ragione! La squadra danese si meritava la finale e sarebbe stata una gatta da pelare per quella italiana, ma nello stadio detto "tempio del calcio" Albione non poteva perdere. Anche ieri sera, un arbitraggio da dimenticare.

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    1. Vedendo l'infame tuffetto di sterling mi sono detto: cosa diavolo ci fa cuadrado agli Europei? Non dovrebbe giocare nella Colombia? :) E i 51 secondi in più dopo i 6 minuti di recupero mi hanno ricordato l'arbitro rocchi in un famoso (e scandalosissimo) ruBentus-Roma. Sui troppi pugili e sgomitatori angloidi che erano da ammonire o espellere stendiamo invece un peto veloso.

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  3. 11 luglio: giustizia è fatta. I Royal Cavrones si tengano stretto il mondialino rubato ai tedeschi nel '66. E se vogliono rivincere qualcosa, si organizzino un bel torneuzzo a inviti, e invitino solo Gibilterra. :)

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