"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

giovedì 6 marzo 2014

Pillole demenziali per mandar giù nuove tasse locali? - In regalo per il vostro buonumore, direttamente dalle ultime pagine del mio superfile "Frammenti"!


MERD IN ITALY


1871. Ogni anno i giornalisti imparano una parolina nuova come gli scolaretti, e ce la sparano nei coglioni a sfinimento. Da quest’anno per le primarie americane bisogna usare “caucus”, anche se sembra un tipo di cuscus fatto con cacca di coniglio.

1873. Venne accusato di attività prefasciste, ma prefasciste è una contraddizione in termine: l’italiA è sempre stata un paese fascista.

1899. Spaccava tutti i crocifissi che vedeva. Un vero cristoclasta.

1900. Dicesi lungodemenza quando uno è già rincoglionito a vent’anni e poi scampa fino a 130.

1901. Decise di togliersi qualche sassolino dalla scarpa e qualche cazzettino dal culo.

1912. Testa di Cazorla, Angulo, gol!

1913. Era così lercio che gli puzzava anche l’ombra.

1931. Nessuno tocchi Caino. Spariamogli da lontano.

1932. La fiducia nel mio medico è diminuita un po’ dal giorno in cui l’ho visto in un parcheggio a Castelprete, in piedi immobile che parlava con un tombino.

1935. Per natale voglio il Cicciobullo Ruttascorra.

1937. Mediavideo. Cosenza, presi 72 falsi infermiero. (Non vedo l’ora di sapere cosa cazzo possano essere gli infermiero veri…) (o i veri giornalisti…)

1945. Voler bene a te è stato come usare lo Champagne per lo sciacquone del cesso. Merda eri e merda resterai.

1948. Salto di qualità: ELEVARSI DAI COGLIONI.

1951. "Scusi: per la stazione?" "La sto cercando anch’io". "Ci lavora pure lei?" "Sono un treno".

1960. Inizialmente sembra una buona lettura, ma dopo un certo lassativo di tempo fa cagare.

1961. Spingeva molto sulle fasce con Van den Kuy e Van der Lah.

1972. Le sue figlie Aldissima e Piernana, entrambe di media statura.

1976. Ci son giorni che sembra tutto il mondo ce l’abbia con te. Oggi nella carta del mio cioccolatino c’era scritto: “Vaffanculo”.

1983. Gli consigliai di tirare l’acqua al suo mulino. Ma lui capì “suino” e si mise a fare gavettoni al maiale.

1987. È tutta la vita che parlo da solo. Ma ci sono stati dei periodi assurdi in cui spendevo anche soldi per farlo telefonandoti!

1989. QUELLI CHE SI MANGIANO LE PAROLE. “Di lì può mettere un sisso tagliato”, Compagnoni, Roma-Siena, il sisso sarebbe un sinistro…

1991. Si strinse nelle spalle, scorreggiò e morì.

1996. Ho letto “per i parlamentari TROFIE a basso prezzo nel menu”. Secondo me gli è scappata una “effe” di troppo…

1997. Arte moderna. Un cerchio che sembra un culo. Con una riga in mezzo. Titolo: LO SPARTICHIAPPE.

1999. Missis Molla.

2008. “Noi due non scoperemo mai, vero?” “Non insieme”.

2009. “Fra poco, una dodicina di miglia più a nord…” (Massimo Marianella)

2010. “La squadra che dimostra di avere più serbatoio nel carburante” (Raffa, Cesena-Parma)

2012. “Sono preoccupato per il nonno: ha fatto di nuovo l’albero di natale”. “Non vedo che stranezza ci sia nel fare l’albero di natale”. “E’ il 20 maggio.” (Oppure: “Si attacca i palloncini alle orecchie!”)

2013. “Eduardo, altra vecchia conoscenza del cazzo… del calcio italiano” (Ciarravano, Benfica-Chelsea)

2014. Porco Demanio.

2016. “Un etto di prosciutto crudo”. “Lo vuole D.O.P.?” “Subito, ziocane!”

2017. FACCIAMO MARTE? “Questo marziano, piovuto non si sa da quale pianeta!” (Trevisan su Messi, Barcellona-Getafe).

2021. Non oso immaginare un’intervista tra Mangiante e Lamela…

2023. Due giornate alla fine della partita (Livio Forma, Fiorentina-Novara)

2030. Se Sodoma si fosse chiamata Gallarate, oggi diremmo “gallaratizzare”. Sembrerebbe una cosa da ridere, e la si prenderebbe più alla leggera?

2031. Ho cominciato a nutrire dei dubbi sulla salute mentale del concessionario quando mi ha detto: “L’auto la porta via così o gliela incarto?”

2037. Vecchine al cinema si chiariscono a voce alta l’oscura trama: “Noo, non xè la moglie del Duca, xè un labrador”.

2038. Ha cominciato a sentirsi spiato il giorno in cui, facendo il numero delle chiamate perse, la voce registrata anziché dirgli “non sono presenti chiamate non risposte” gli ha detto “nessuno ha cagato il cazzo mentre ti facevi una sega sotto la doccia, brutto maialone”.

2039. Quote rosa all’italiana: il giorno in cui una legge severa stabilirà la non candidabilità di pregiudicati e mafiosi, le liste si riempiranno delle loro mogli…

2043. [Ascoltata davvero in una discussione fra avvinazzati]: “Morirò crepando!”

2045. “È il paradiso dei sommozzatori, che spesso riemergono morti”. (Nat Geo Wild).

2048. Era un uomo in fuga dalla follia. Ma la follia non s’era lasciata seminare.

2049. Il Pesce Perla in caso di pericolo si nasconde nel culo del Cetriolo di Mare. (Visto in un documentario, entra in retromarcia…)

2055. Ma quelli che scrivono di continuo”2.0”, intendono forse comunicarci il loro Q.I.?

2060. Uomo sposato: RAMMOGLITO.

2062. “Si lotta con correttezza e con lotta” (Genoa-Verona, radiorai)

2063. Rissa al mercato del pesce. Si sono tirati di tutto. Senza esclusione di polpi.

2064. Questi giapponesi. Rincoglioniti o geniali? Hanno inventato un cartone di fantascienza da far vedere agli uccellini in gabbia! Gufo Robot.

2065. “Kalou. Lo prende ‘N Koulou” (pronunciato “Kalù, lo prende in Kulù”). (Lilla-Marsiglia, genio sky)

2066. MERD IN ITALY


19 commenti:

  1. un vero e proprio greatest hits della risata.

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  2. non ce l'ho fatta a finire di leggere ahah

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  3. Cara Nicola, leggere tutto mi stanca troppo, ma so che la cosa è molto seria. Buona giornata caro amico.
    Tomaso

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  4. Risposte
    1. Inventarle è il mio mestiere, o almeno uno dei miei mestieri. (Fanno naturalmente eccezione quelle che mi limito a sentire e annotare: gli strafalcioni telecronistici, le curiosità dei documentari, la frase del conoscente avvinazzato - a volte uno scrittore è anche, semplicemente, un'antenna vivente).

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  5. L'importante è essere orgoglioni per aver portato a casa l'oscar... Il MERD IN ITALY va sempre di moda :)
    Ciao ciao

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  6. Secoli di sottocultura e c'è da stupirsi?
    I nostri antenati latini si vergognerebbero a leggere/sentire/vedere tutte le cazzate che combinano gli italioti di oggi!
    Un abbraccio

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  7. La serie di " ho ( ha ) cominciato.." è vivace, simpaticissima :) E' un contenitore di mini sceneggiature!:)
    baci8

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  8. A "senza esclusione di polpi" sono scoppiata ahah!

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  9. Di questo periodo ho paura a scartare i Baci Perugina. Potrei trovarci davvero un "vaffanculo " ...

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  10. Esattamente, non so quale di queste frasi mi ha spaventato di più, forse quella sulle donne mafiose in politica...
    Un abbraccio
    Mary

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  11. Cominciando a leggere mi dicevo "questa me la segno" per dire a Nick quanto mi è piaciuta! Ma sono talmente tante che dovrei ripetere il post.
    Mi colpisce sempre l'acutezza del tuo sguardo che sa cogliere le più piccole false pieghe dell'umanità!
    Ciao

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  12. non voglio ripetermi, pero è uno spasso..grazie amico caro.

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  13. morire crepando è fantastica . E ' tanto assurdo il Grifo che pure i commentatori iniziano dopo un po' a delirare. Molto divertenti , in qualche caso purtroppo ..... baci e fusa

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  14. Buon umore di doemnica sera, la settimana risplende

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  15. ah ah ah tutte simpatiche ma quella dello champagne per il cesso è la mia preferita…penso che la includerò nelle mie metafore!!!!!

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