"Meglio Capitano della mia zattera di storie di carta che mozzo sul ponte di Achab"

SITO ANTI COPROFAGIA LETTERARIA: MERDA NON NE SCRIVO, E MENO ANCORA NE LEGGO

venerdì 4 dicembre 2015

Lo chiameranno “Post Prosciuttismo Genuflesso”?

POLITICALLY VAFFA

«Un adoratore del fuoco potrebbe sostenere che la
presenza di estintori nel museo reca offesa al suo dio.»

(Robert Hughes, La cultura del piagnisteo)

Nella questione afro-mediorientale, il punto non è soltanto “chi sta facendo cosa a chi” su un piano militare ed economico.
Perché su questo piano sarebbe fin troppo facile dire che gran parte della colpa è dell’avidità, della miopia strategica e umanitaria, e della cupidigia predatoria e guerrafondaia di tanti occidentali grugnomuniti. 
Il punto è anche, su un piano cultural-esistenziale, l’inaccettabile e catastrofica autocensura che i più stolti e in malafede fra noi vorrebbero imporci a causa dell’abbaglio aberrante di scambiare per “sensibilità” la suscettibilità violenta e la minacciosa e ricattatoria prepotenza, e per “rispetto” la più belante sottomissione a regole, costumi, superstizioni o fisime altrui.
È un ultraperverso effetto coda di paglia: siccome l’Occidente continua a trionfare laddove ha (non sempre ma quasi sempre) TORTO, eccolo franare in assurdi e paurosi cedimenti e calate di braghe proprio laddove ha (non sempre ma quasi sempre) RAGIONE! 
(E non perché siamo migliori congenitamente, ma perché siamo reduci da secolari battaglie, pagate con la vita da Uomini come Giordano Bruno.)
E così, invece di rinnegare la violenza e la guerra (che fanno impennare titoli in Borsa, e incrementano i posti di lavhorror schiavistico e i patriottici Pil) rinneghiamo l’Arte, l’Illuminismo e la Libertà d’Espressione (cose di cui sembra non fregare più niente a nessuno).

Ho letto di una delirante decisione editorial-oxfordiana di eliminare da ogni testo scolastico non solo la parola “maiale”, ma anche qualsiasi riferimento a derivati alimentari tipo “salame” o “prosciutto”, per non OFFENDERE (?!?!) codeste persone così facilmente offendibili.
È già un delirio così, ma per comprendere più a fondo quanto sia delirio, proviamo per un attimo a immaginare cosa ne sarebbe dei nostri libri, delle nostre scuole, dei nostri vocabolari, dei nostri futuri pensieri, se la loro simpatica religione li volesse (e quindi CI volesse!) VEGANI: via, per legge, da ogni libro di ogni parte del mondo, anche tutti i derivati della parole “latte”, “formaggio”, “burro”, “uova”, e chi più ne ha più, per favore, continui a scriverle?
Davvero vogliamo un mondo così cretino? Io per fortuna sono quasi vecchio, ma a ‘sto punto cosa dovrei fare, aver paura di lasciare in eredità alle nipotine la mia piccola biblioteca, perché la sola presenza del titolo “Panino al prosciutto” di Bukowski potrebbe un giorno farle finire in galera, o attirare su di loro riprovazione, punizioni, frustate, o addirittura lapidazioni, perché offende qualche stronzo permaloso razzista, così subdolo da additare come “cattivo” chi scrive “prosciutto”? 

Comunque la si pensi, come si potrebbe, davanti a notizie simili, NON far partire un bel vaffanculo? 
Da estendere a quei mocciosi imbecilli col cervello rattrappito, a quei beceri intolleranti bulletti, scarsocefali e somari, (i nuovi bacchettoni, i nuovi ottusi conformisti) che in certe università americane allo sbando pretendono di uccidere capolavori della Letteratura applicandovi il loro (fascistissimo!) bollino rosso-brufolo, e che di continuo chiedono (e spesso ottengono) l’allontanamento dei professori più intelligenti e meno pecoroni.
Concessioni e restrizioni sul Linguaggio? Ma il Linguaggio è tutto! Il Linguaggio è DNA delle menti e delle anime! Abolire per legge anche una sola Parola è come decidere dall’oggi al domani che è proibito avere il gruppo sanguigno A positivo, perché ritenuto peccaminoso da qualche antica mitologia. 
Sappiamo tutti che nel mondo esistono bulli criminali capaci di accoltellare a morte una persona per colpa (col pretesto) DI UNO SGUARDO di troppo. Ma questo non significa, non significherà mai, che uno sguardo possa essere così “offensivo” da giustificare il coltello. Ecco, l’imbecillità politically correct è simile a quella di chi dicesse che bisogna proibire per legge di guardare la gente negli occhi, onde evitare che qualcuno si offenda e metta mano al coltello.
Se intelligenza e libertà d’espressione muoiono ovunque per opposte ma convergenti concezioni di censura (qui aggressivo-religioide, là cagasotto-politicoide) personalmente non me ne fregherà un fico secco di chi vincerà la guerra per dominare il mondo: perché sarà comunque un misero squallido mondiciattolo immeritevole di essere abitato da spiriti liberi e persone autopensanti.

Segnalo, per concludere, uno dei libri più intelligenti mai scritti in favore della Libertà d’Espressione: un saggio che sa riservare eguali, portentose pernacchie sia all’idiozia politicamente corretta sia all’opposta (ma intellettualmente uguale) imbecillità censoria dei bigotti nonpensanti: “La cultura del piagnisteo”, di Robert Hughes. È del 1993 (’94 l’edizione italiana), ma è più attuale che mai. Urgentissimamente attuale.





30 commenti:

  1. Io dico: qualcosa ti offende? Non leggerlo! Cioè, al di là del "Panino al Prosciutto" di Bukowski, solo l'avere in casa un libro di ricette che parla, che so, di qualche squisito arrosto di maiale (udite: MAIALE, MAIALE, MAIALE, MAIALEEEEEEEE - e che qualcuno rompa i cojones a me o a te per questo mio commento, se ne hanno il coraggio!) sarebbe un reato da pena capitale? ME NE FOTTO: continuerò a mangiare prosciutti, salami, arrosto di maiale e tante altre squisite pietanze tutte le volte che ne ho voglia. Anzi, quasi quasi vado a farmi un panino al prosciutto e a sbocconcellarmelo in faccia a questi integralisti del "politicamente corretto" di 'sta cippa, gridando al mondo intero "STO MANGIANDO UN PANINO AL PROSCIUTTO! ARRESTATEMI SE NE AVETE IL CORAGGIO!".
    (Scusa se urlo nel commento, ma è un urlo ovviamente non destinato a te.)

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    1. Nessun problema.
      Quello che i “nostri” cristianotti presepisti conformisti fasciobigottelli non hanno capito, è che l’UNICO modo di preservare la Libertà (di pensiero, d’espressione, di vita, e persino di religione) è proprio il BLINDARE le nostre istituzioni e leggi in senso totalmente LAICO.
      Perché altrimenti, vista la prolificità di coloro che, ci piaccia o no, vengono a stabilirsi qui, è ovvio che le “tradizioni nostre” su cui tanto prepotentemente e ottusamente si raglia e si sbava (senza manco conoscerle e capirle, nel 99% dei casi!!), verranno soppiantate, quando cambieranno le maggioranze, dalle “tradizioni loro”.
      I miei ultimi due post sembrano dire l’uno l’opposto dell’altro, ma non è così: dicono che i clerico-fascio-razzisti hanno torto TANTO QUANTO i terzomondisti antioccidentali autolesionisti. E naturalmente questo pensiero mi isola: mentre gli opposti branchi di gnu si prendono a cornate, in mezzo sembriamo rimanere io, questo Robert Hughes e poche decine di altre persone…
      Mi consola che molte di queste ultime facciano parte dei miei Amici e dei miei Lettori.

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    2. Il fatto è che, alla fine della fiera, noi quattro gatti siamo presi tra l'incudine e il martello: è questo che un po' mi preoccupa. Solo un po': io continuerò a difendere la libertà d'espressione, come te, Hughes e questi pochi altri. Quanto al blindarci in senso laico, basterebbe leggersi la Costituzione e applicarla alla lettera: essa stessa impone il laicismo dello stato (devo andarmi a ripescare gli articoli che ne parlano: non me li ricordo a memoria) e, oltre tutto, è una legge, addirittura quella più importante e vincolante, non un semplice consiglio da applicare solo quando fa comodo.

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    3. Bello o brutto che sia (cioè che generi preoccupazione e paura o goduria snobistica) gli esseri autopensanti a questo mondo sono sempre stati e sempre saranno un'esigua minoranza. Purché lorsignori ci facciano almeno la concessione di continuare a lasciarci ESSERE...

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  2. Quindi non si potrà più dire "perle ai porci" oppure "facciamo entrare cani e porci"? Non si potrà più bestemmiare!

    Caro zio Scriba, ho l'impressione che le nostre libertà quelle che i padri dei nostri padri hanno conquistato, stiano andando a finire dentro un grande cassonetto e tutto ciò in nome della globalizzazione e del volemose bene.

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    1. L’Occidente, di sicuro, ha tanta cacca e tanto marciume: marciume disonesto, intrallazzatore, speculatore, schiavista, fascista, mafioso, ecc… Ma troppa gente oggi dice “multiculturalismo” oppure “Migranti”(sempre e comunque maiuscolo) e sotto sotto pensa: “facciamo il tifo per gli altri perché i nostri sono brutti e cattivi”. E così finiranno dalla padella nella brace (sempre che il “crudismo” non abolisca pure questa espressione…)

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  3. Come non essere d'accordo? Intanto mi segno il libro che mi hai incuriosito...

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    1. In genere amo poco la saggistica, ma questo è un libro che STRAMERITA, e che bisognerebbe far leggere nelle scuole. Insieme ad alcuni di Hitchens (a cominciare da “Dio non è grande”).

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  4. oddio ma che davvero davvero? dai è una bufala, si può dire bufala? penso di no...
    suvvia Zio, una bella pernacchia e andiamo avanti.
    però una limitazione del linguaggio la darei ad personam:
    Renzi quando parla inglese eh? non si può sentire.

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    1. Ci credi se ti dico che ho la fortuna di non sentirlo MAI? Ho saputo per la prima volte che timbro vocale avesse l'ultima estate al mare, per colpa dell'invadenza di una maledetta radio a tutto volume, e mi son detto: "Azzo, ma come fa ad avere tutto 'sto successo con una simile ridicola vocetta?" :)

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    2. ma fosse solo il timbro, tu non sai che "vongole" spaccia per inglese.Esiste una ripresa fatta da un cell, penso, in cui i suoi stessi amici di partito, sono piegati in due dal ridere...una figura di terribile agli occhi del mondo.

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    3. Non stento a crederlo: di solito i tecnoglioniti senza mai un libro in mano sono a livelli così...

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  5. Per me la cosa più grave è che non si potrà nemmeno dire "porco". Quindi come si bestemmierà??
    Assurdo, talmente assurdo che sembra una notizia di Lercio.

    Moz-

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    1. A meno di fondare una nuova religione suinteista, e riuscire a fare qualche milionata di proseliti. Ma a quel punto diverrebbe un'ottusa tradizione istituzionalizzata pure quella, e saremmo al punto di partenza... :-))

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    2. Infatti, finiremmo per essere come chi combattiamo :)

      Moz-

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  6. Io non bestemmio mai. Ma per la miseria potrei anche iniziare...

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  7. ... e Porci con le ali si potrà leggere? O dovremo imparare a memoria questo titolo, come in Fahrenheit 451?

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    1. In Fahrenheit 451 si ricorre al dispendioso sciupìo di tutto quel fuoco per bruciare i Libri... Quando invece bastava diffondere nel mondo un po' di sana imbecillità, convincere le persone a non leggere o a leggere merda, e mettere al bando l'Intelligenza dichiarandola ufficialmente "malattia"! :-(

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  8. Purtroppo sul piano culturale sono tempi parecchio bui...ma non si deve accettare e non credo che durerà. Ciao buona settimana !

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    1. Temo che non potrà che peggiorare, soprattutto se all'oscurantismo religioide d'importazione si continuerà a rispondere, come sta avvenendo in Francia (patria dell'Illuminismo!!!!) con la recrudescenza di altri oscurantismi religioidi, cioè riportando indietro le lancette di qualche secolo...

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  9. Ecco il prossimo libro che acquisterò, grazie.
    Intanto buon martedì festivo, sto friggendo gnocco nello strutto e affettando i salumi....ti aspetto per pranzo?

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    1. Accipicchia, mi fai venire un'acquolina in bocca, col gnocco fritto... :-))
      Un ringraziamento e un abbraccio a te!!

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  10. Tempo fa mi è piaciuta molto una frase attribuita a Piero Angela: Aprire la mente, "non tanto da far cadere il cervello".
    Diamoci alle letture intelligenti, non smettere mai di fare segnalazioni. Smack smack smack

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    1. Le letture intelligenti sono ambrosia divina: presto o tardi ti permettono di salire all'Olimpo, persino se non ci pensi o non lo vuoi. Provo una pena sempre più sincera per chi non legge, per chi legge male, per chi impara a memoria "verità" scolpite: comuni mortali che si autoescludono da ogni possibilità di comprensione.
      Smack! :)

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  11. Eh già! Sarà sempre troppo tardi quando impareremo che l'unico sano modo per progredire è accettare che siamo tutti uno diverso dall'altro. E che serve l'umiltà di vedere come sono fatti gli altri, per acquisire ciò che ancora non abbiamo. E che quindi il rispetto per gli altri consiste proprio nel rendersi visibili per quello che siamo.

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    1. Grazie, non avrei potuto dirlo meglio. Censura fa rima con paura. Chi ha paura delle Parole ha paura sia degli altri che di sé stesso, e in definitiva, oltre a non essere una persona coraggiosa, non è mai una persona molto intelligente.

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  12. Nico' mi è rimasta una microscopica parte del mio cervello e quindi faccio fatica, ma quanto hai scritto in questo tuo post mi mette paura. Ma è mai possibile arrivare a questo punto omettendo cioè anche una piccola parola per non offendere...ma chi se ne frega.
    Ciao Zio e scusami,
    aldo.

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    1. Hai ragione, tutto ciò fa MOLTA paura, perché prefigura nientemeno che la morte dell'intelligenza...
      Ciao grande Aldo!!

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Questo blog è Nemico dichiarato di ogni censura. Ma sono costretto mio malgrado a ricordare che rimuovere insulti gratuiti, scorregge occulte o minacce vigliacche non è censura: è nettezza urbana. Voglio che qui da me vi sentiate esattamente come a casa vostra: quindi Liberi, ma non di pisciare sul pavimento, o mi toccherà pulire. :)